ilmisuratore Inviato 7 Novembre 2024 Inviato 7 Novembre 2024 2 ore fa, one4seven ha scritto: @ilmisuratore A quanto sembra, almeno secondo le sue misure (prese all'uscita del dac), si. Una non buona implementazione della modalità esclusiva dell'app di Tidal. Differenze che invece non si presentano se Tidal viene ascoltato tramite Roon. Il tutto sempre confrontando gli stessi files, da server locale, precisiamolo, sennò pare che siamo OT. Si, se è presente un elaborazione "ignota" si sente e si misura Più tardi mi vado a leggere il test di audio review
one4seven Inviato 7 Novembre 2024 Inviato 7 Novembre 2024 Adesso, ilmisuratore ha scritto: Più tardi mi vado a leggere il test di audio review oh finalmente, dopo facci sapere per bene
Necro Inviato 7 Novembre 2024 Inviato 7 Novembre 2024 4 ore fa, one4seven ha scritto: @ilmisuratore A quanto sembra, almeno secondo le sue misure (prese all'uscita del dac), si. Una non buona implementazione della modalità esclusiva dell'app di Tidal. Differenze che invece non si presentano se Tidal viene ascoltato tramite Roon. Il tutto sempre confrontando gli stessi files, da server locale, precisiamolo, sennò pare che siamo OT. Questa cosa era già stata segnalata su reddit tanti anni fa, probabilmente è quella che citi. Mi ricordo che dicevano di averla risolta già da tempo.
Questo è un messaggio popolare. ilmisuratore Inviato 7 Novembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Novembre 2024 1 ora fa, one4seven ha scritto: oh finalmente, dopo facci sapere per bene Letta... Trattasi di prova ben fatta da A.R ma malamente interpretata e mal capita da alcuni Ho sbirciato su due numeri di A.R Il primo (440) parla delle differenze (che sono evidenti all'ascolto quanto evidentissime alle misure) sulle operazioni di normalizzazione che standardizza la proliferazione di musica su alcune piattaforme FREE (tra cui anche spotify) radio ect...il cosiddetto "regolamento LUFS" Ma si tratta semplicemente di formati Lossy A.R mostra i dati di compressione e tutto quello che scaturisce da questa palese operazione Sull'altro numero (442) vengono riportate le misure e i confronti tra le piattaforme -NON Lossy) tipo Qobuz, Tidal... Ebbene, tutta quanto avevamo sperimentato nel tempo assieme con le nostre verifiche corrisponde alla perfezione: files identici all'originale e, in qualche raro caso (ricorderai bene) differenze totalmente ininfluenti che possono riguardare ad esempio l'offset, o rumore a -140 dB dentro segmenti strettissimi e che A.R definisce "piccole tolleranze durante il caricamento e/o fase di rilevazione" Dunque nulla di nuovo sotto il sole, e tutto quello che si presenterà potrà essere verificato con uno scarto di errore pari allo 0% Tranquilli dunque, la musica proposta è affidabile tanto quanto il supporto fisico (al netto da eventuali edizioni diverse, remasterizzazioni e simili) 3 2
one4seven Inviato 7 Novembre 2024 Inviato 7 Novembre 2024 @Necro mi auguro che Tidal abbia messo a posto la sua modalità esclusiva... quel post di reddit risale infatti a 5 anni fa.
ilmisuratore Inviato 7 Novembre 2024 Inviato 7 Novembre 2024 2 minuti fa, one4seven ha scritto: @Necro mi auguro che Tidal abbia messo a posto l'a sua modalità esclusiva... quel post di reddit risale infatti a 5 anni fa. Esattamente, è l'unico inghippo dal quale si poteva alterare qualcosa Per il resto abbiamo ampiamente dimostrato (e in modo attendibilissimo) che, non solo i files proposti erano originali, ma che c'èra anche congruenza con il downscaler delle versioni High Resolution
Gall Inviato 7 Novembre 2024 Inviato 7 Novembre 2024 Ma scusate, io mi permetto anche di fare questa considerazione, Tidal e Qobuz sono piattaforme per appassionati di musica, e audiofili spesso "fulminati" come dice un amico, già noi ogni volta che accendiamo l'impianto sentiamo differenze, se ci taroccano i file a sentimento perdono di credibilità, un discorso sono le radio o le piattaforme lossy che si rivolgono ai ragazzini con le cuffiette, noi che vorremmo file con una risoluzione senza limiti che non ci basta mai, vorremmo sentire il master originale analogico, ci devono garantire un servizio: in quantità, affidabile e di qualità. Altrimenti io pago la piattaforma più economica anche in lossy per un anteprima dell'ascolto e poi mi scarico il file per essere sicuro di cosa ascolto. Ci sta che anni fa ci si arrangiasse, anche con la storia dell'mqa, ma ora che non ci sono più problemi di capacità di banda e ormai è la norma avere i file a 24/192 non avrebbe senso. E' inutile che stiamo a fare un fine tuning, chi impazzisce con le fasi, ammennicoli vari (senza offendere nessuno), per sentire anche l'aldilà e poi il nostro file test è un file equalizzato alla fonte, che magari potrebbe anche variare nel breve periodo, cioè un giorno per l'altro cambiano equalizzazione o livello, e noi che raffronti faremmo, avete idea....
Questo è un messaggio popolare. ilmisuratore Inviato 7 Novembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Novembre 2024 12 minuti fa, Gall ha scritto: Ma scusate, io mi permetto anche di fare questa considerazione, Tidal e Qobuz sono piattaforme per appassionati di musica, e audiofili spesso "fulminati" come dice un amico, già noi ogni volta che accendiamo l'impianto sentiamo differenze, se ci taroccano i file a sentimento perdono di credibilità, un discorso sono le radio o le piattaforme lossy che si rivolgono ai ragazzini con le cuffiette, noi che vorremmo file con una risoluzione senza limiti che non ci basta mai, vorremmo sentire il master originale analogico, ci devono garantire un servizio: in quantità, affidabile e di qualità. Altrimenti io pago la piattaforma più economica anche in lossy per un anteprima dell'ascolto e poi mi scarico il file per essere sicuro di cosa ascolto. Ci sta che anni fa ci si arrangiasse, anche con la storia dell'mqa, ma ora che non ci sono più problemi di capacità di banda e ormai è la norma avere i file a 24/192 non avrebbe senso. E' inutile che stiamo a fare un fine tuning, chi impazzisce con le fasi, ammennicoli vari (senza offendere nessuno), per sentire anche l'aldilà e poi il nostro file test è un file equalizzato alla fonte, che magari potrebbe anche variare nel breve periodo, cioè un giorno per l'altro cambiano equalizzazione o livello, e noi che raffronti faremmo, avete idea.... Si discute...anzi...si cerca di smentire coloro che affermano che la musica proposta in streaming risulta diversa, di scarsa qualità perchè alcune dichiarazioni lo fanno intendere Che significa "Qobuz me lo sento come musica da sottofondo ma...se devo ascoltare qualcosa di "serio" mi scelgo il supporto fisico" Come vedi a fronte di elementi perfettamente identici si fa distinzione sprezzante,ma soprattutto cattiva informazione 3
one4seven Inviato 7 Novembre 2024 Inviato 7 Novembre 2024 @ilmisuratore insomma, potevamo anche scriverlo noi l'l'articolo su AR Direi che per Melius, abbiamo fatto un buon servizio, con i nostri molteplici confronti... 1
Questo è un messaggio popolare. ilmisuratore Inviato 7 Novembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Novembre 2024 2 minuti fa, one4seven ha scritto: @ilmisuratore insomma, potevamo anche scriverlo noi l'l'articolo su AR Direi che per Melius, abbiamo fatto un buon servizio, con i nostri molteplici confronti... 3
Gall Inviato 7 Novembre 2024 Inviato 7 Novembre 2024 @ilmisuratore Dobbiamo accettare che noi siamo degli appassionati, e ognuno vive in modo diverso la sua passione e spesso con aspetti poco razionali, ognuno ha le sue manie, ma è anche il bello di discutere su vari punti di vista, poi a te sembrerà strano ma è anche una motivazione la ricerca di qualcosa che non si spiega razionalmente e comunque si cerca di raggiungere e scoprire. Questa credenza delle piattaforme era una cosa che a me sembrava da approccio complottista. Io invece nel mio piccolo ho solo sempre pensato che spesso ognuno che manda fuori un edizione di album o brano ci metta del suo, ed è per questo se uno prende i classici del rock non trova 2 CD o dischi di edizioni diverse che suonano uguali. Conosco gente che ha tutte le versioni di TDSM dei Pink Floyd, e fintanto le buttano fuori le compra compresi cofanetti da gioielleria e mi dice che non ce ne sono 2 che suonano uguali.
Questo è un messaggio popolare. ilmisuratore Inviato 7 Novembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Novembre 2024 29 minuti fa, Gall ha scritto: Dobbiamo accettare che noi siamo degli appassionati, e ognuno vive in modo diverso la sua passione e spesso con aspetti poco razionali, ognuno ha le sue manie, ma è anche il bello di discutere su vari punti di vista, poi a te sembrerà strano Personalmente accetto di buon gusto la passione degli audiofili e pure le loro "manie" E' un divertimento alla fine, ed ognuno può crearselo sottoforma di percezioni...come dici...anche "poco razionali" Una cosa però è accettarlo, e anche descriverlo (apprezzo infatti il tuo discorso) Ben altro quando a fronte di cose incontrovertibili si cerca di far passare queste "manie" per fenomeni comprovati...ma ammettiamo che si facesse passare anche questa, il culmine (insopportabile) si raggiunge poi quando ti prendono per "sordo"...con l'impianto non "settato a modo"...e che ci vuole l'impianto "serio" Insomma se alcuni individui non vivono le stesse "manie" sarebbe anche giusto non attaccare gli altri obbligandoli a percepire le stesse cose (che nella stragrande maggioranza di volte non risultano nemmeno reali) 3
SimoTocca Inviato 7 Novembre 2024 Inviato 7 Novembre 2024 3 ore fa, ilmisuratore ha scritto: Tranquilli dunque, la musica proposta è affidabile tanto quanto il supporto fisico (al netto da eventuali edizioni diverse, remasterizzazioni e simili) Grazie! Ho letto anche io!! E sono contento che “ancora una volta” il mio orecchio non menta! Adesso posso dormire sonni tranquilli…ma a dire il vero le mie otto ore filate di sonno le facevo già! 😉 Se la questione dei “falsi”, introdotta da @PietroPDP, è risultata a sua volta…un falso!, rimane invece aperta (e certamente più interessante) la questione differenza fra file (il MEDESIMO, chiaro?) ascoltato in streaming e file ascoltato, sulla stessa apparecchiatura (streamer, pc, o cosa) da locale…. Anche qui io ho già detto la mia… P.S. Quando sottolineavo a Pietro l’importanza di leggere di persona gli articoli… era perché c’era il rischio che venissero riferiti …al contrario! Come infatti è stato… Però, pur senza avere competenze tecniche, è il buonsenso e la conoscenza delle norme legali e di copyright che regolano il settore…che mi facevano ritenere improbabili le tue affermazioni…tutto qui…ma non è poco! 2
PietroPDP Inviato 8 Novembre 2024 Inviato 8 Novembre 2024 17 ore fa, Gall ha scritto: @PietroPDP Ormai sono fuggiti tutti dalla discussione perché hai deviato e sei partito con le tue ossessioni audiofili, che poi abbiamo tutti. Quando si parla di stesso file, si intende non titolo del brano, ma stesso brano e file digitale uguale bit per bit, diversi utenti esperti hanno premesso che hanno fatto tutti i controlli possibili per accertarsene, poi che il file sia scaricato o rippato conta poco, la premessa di partenza è avere verificato che quel brano nello streaming e uguale a quello che in locale bit per bit, poi hai ragione che nel marasma degli album delle piattaforme questa verifica non è banale. Il dubbio audiofilo di questa discussione è: se ho il file in locale suona uguale allo stesso in streaming e quindi il file locale diventa superfluo, alcuni lo danno per scontato e hanno riportato che non sentono differenza, alcuni dicono che hanno dovuto ottimizzare la rete (modem switch, cavi, filtri, ecc.) alcuni hanno investito nello streamer stesso, perché c'è chi usa il telefonino, altri hanno un computerino da 100 Euro, chi ha una workstation ottimizzata, chi ha uno streamer da 4-5000, ecc.. come mai tutte queste varianti se il problema è solo cosa ti invia la piattaforma, non è che con questi dispositivi annulli le eventuali modifiche dei gestori delle piattaforme. Questo era l'oggetto della discussione, cosa trasmettono o modificano le piattaforme sarebbe un'altra discussione. Da parte mia una nuova uscita della DG, quindi c'è solo quell'album in rete, io penso che quello commercializzato sia uguale a quello su Qobuz, e che Qobuz non si metta a sputtanare il lavoro degli ingegneri del suono della DG, mi ascolto lo streaming e non perdo tempo e soldi a procurarmi i files o file dell'album. Tu hai confuso il concetto di stesso file e brano, l'apertura della discussione che anche tu hai citato parla di stesso file, non stesso brano, sono 2 cose diverse se permetti, 2 file di qualsiasi tipo (musicali, video, di testo, ...) sono uguali a livello informatico e quando lo sono non ci sono dubbi che lo siano. Quindi il confronto è tra il file che hai sul computer e il file uguale che ti arriva nel tuo hardware mediante al rete (che prima ti sei accertato che sia uguale a quello nella tua memoria. Discorso diverso sono le possibili interferenze che contaminano la riproduzione corretta del file che parte dal tuo modem o dalla memoria dello streamer/computer, che può essere la motivazione della differenza nella lettura dei 2 file. Faccio parte della schiera che ha implementato una struttura LAN di livello, composta oltre che da uno streamer dac al di sopra di ogni sospetto anche di alimentazione lineare per router, switch audiofilo e NAS con percorsi molto brevi e cavi LAN di alto livello. Tolta questa premessa che non c'entra una mazza, come sto dicendo da tempo e come ha verificato Audioreview i file delle piattaforme non sono uguali ai file che hai sul tuo NAS o il tuo disco o la tua chiavetta rippati dal cd, in alcuni casi sono vicini, in altri no. Già in partenza le piattaforme mettono un limite alla dinamica, quindi se si tratta di un file più vecchio magari viene piallato già in partenza, si evince che in molti casi non possono essere uguali già da questo in tutto e per tutto. Ripeto alcuni lo saranno, ma moltissimi non lo sono. E si io lo sentivo ad orecchio ancora prima di quegli articoli. Quindi l'assunto di partenza viene falsato, perchè se ti scarichi il file da Qobuz e lo acolti in locale, è sicuramente lo stesso che inviano loro direttamente in streaming e in quel caso è molto probabile che non cambi nulla, ma se il tuo file rippato sul tuo HDD potrebbe avere più dinamica del file della piattaforma potresti avvertire differenze. Oltretutto su alcune piattaforme hanno verificato anche un dB di differenza nella risposta, mentre su Qobuz per esempio anche nell'ordine di un 0,1 dB, ma lo scrivono che potrebbe dipendere anche da qualche errore alle misure, però all'ascolto comunque gli risultano più brillanti. Ripeto se una rivista ha fatto questi test è perchè non so se li conosco tutti io, ma tutti quelli che conosco sentono differenze, ma lo leggo spesso anche sui gruppi facebook, quindi non è una paturnia di una persona sola. Poi ripeto ognuno ascolta come ritiene opportuno. Anche io ascolto da streaming, alcuni dischi non li riconoscerei al buio dal file in locale, altri per me è molto evidente la differenza in peggio, calcolando che l'infrastruttura del sistema resta la stessa. Ti faccio un paio di esempi, Madonna Something to remember, una buona raccolta, in cd suona abbastanza bene per essere un disco pop, in streaming va nettamente peggio, ma potrei fare vari esempi anche con dischi registrati benissimo tipo alcuni di Jennifer Warnes, dove le versioni cd della Impex sono dei riferimenti e in streaming è un disco solo buono. Se vuoi posso continuare, ma ognuno dovrebbe fare i confronti con quello che si ascolta di più e decidere per se.
PietroPDP Inviato 8 Novembre 2024 Inviato 8 Novembre 2024 7 ore fa, SimoTocca ha scritto: Grazie! Ho letto anche io!! E sono contento che “ancora una volta” il mio orecchio non menta! Adesso posso dormire sonni tranquilli…ma a dire il vero le mie otto ore filate di sonno le facevo già! 😉 Se la questione dei “falsi”, introdotta da @PietroPDP, è risultata a sua volta…un falso!, rimane invece aperta (e certamente più interessante) la questione differenza fra file (il MEDESIMO, chiaro?) ascoltato in streaming e file ascoltato, sulla stessa apparecchiatura (streamer, pc, o cosa) da locale…. Anche qui io ho già detto la mia… P.S. Quando sottolineavo a Pietro l’importanza di leggere di persona gli articoli… era perché c’era il rischio che venissero riferiti …al contrario! Come infatti è stato… Però, pur senza avere competenze tecniche, è il buonsenso e la conoscenza delle norme legali e di copyright che regolano il settore…che mi facevano ritenere improbabili le tue affermazioni…tutto qui…ma non è poco! Perdonami, mi spieghi che articoli avete letto? Dove hanno scritto che sono uguali? No perchè o ho una rivista diversa o non saprei, non è che quello che c'è scritto e le misure sono interpretabili. Con quell'altro neanche ci discuto più è solo tempo perso, ho di meglio da fare. Ennesima dimostrazione che scrive quello che gli fa comodo e pure lontano dalla realtà. Riporto quanto scritto per Tidal per non citare tutto e neanche posso: "Le differenze master/streaming sono tuttavia leggermente maggiori di quelle evidenziate da Qobuz e per esempio stupisce che il True Peak di El Greco vada ad 1,1 dBFS quando l'originale si ferma a 0,2 e Qobuz a 0,1. Lo stesso fenomeno si rileva anche sul brano della Bertè, ove il True Peak di Tidal è addirittura di 1,8 dBFS contro lo 0,0 del master originale". Quando passano agli ascolti ad esempio di Qobuz parlano di suono più Hi Fi del lotto e che lo sentono più aperto e luminoso, più fresco e naturale. Parlano di una timbrica più aperta del file originale che rende il suono coinvolgente. Mentre passando a Tidal parlano di timbrica bella e rotonda, ma con un filo di chiarezza in meno in gamma mediobassa, un lievissimo senso di ingolfamento e minore trasparenza rispetto al master. Addirittura la dinamica gli risulta più vivace e piena del master originale (quest'ultima evidenziato anche dalle misure). E mi fermo qui, da lui ormai ho capito e mi aspetto di tutto, il gioco delle tre carte non mi sorprende o magari è capace a leggere solo quello che gli pare, ma a te, ti reputo persona seria e mi auguro che non hai letto bene o di fretta gli articoli, perchè ci sono differenze alle misure e anche agli ascolti e gli articoli a me sembrano fatti bene. Quel lievissimo senso di ingolfamento in gamma mediobassa è veramente palese in Tidal tanto che l'ho tolto proprio per questo motivo, infatti la gamma bassa di Tidal non mi piace minimamente tra le tante cose la sento artefatta e gonfia con poca risoluzione e articolazione (testata su parecchi sistemi), mentre devo dire che la medioalta è oggettivamente più piacevole in molti album ascoltati forse aiutata e ammorbidita dalla mediobassa un po' in evidenza che gli dà un tocco di calore in più. Quindi io non è che condanno le piattaforme, le uso anche io (prima tutte e due, ora solo Qobuz), chi passa sopra al discorso della gamma bassa non fa mica male ad ascoltarsi Tidal, ma dire che suona uguale all'originale per me non è così e neanche per chi ha scritto gli articoli, infatti io non lo sento uguale all'originale, non posso farci niente e la gamma bassa di Tidal non è di mio gradimento, mentre lo è la medioalta che oggettivamente sento più morbida ad esempio di quella di Qobuz. Però che in tutto e per tutto i file sono uguali alle mie orecchie non è così e anche gli articoli lo confermano. Tra l'altro vi siete persi il passaggio dove dice che per accettare il file la piattaforma mette dei paletti, il che significa che il master che uno si compra a parte, potrebbe avere differenze da quello della piattaforma scelta. Quindi come si fa a dire che sono perfettamente uguali già con queste premesse è un mistero. 1
Gall Inviato 8 Novembre 2024 Inviato 8 Novembre 2024 @PietroPDP Scusa a scanso di equivoci puoi riportare il numero della rivista e le pagine a cui ti riferisci, tanto per capire se citate lo stesso articolo, 1
ilmisuratore Inviato 8 Novembre 2024 Inviato 8 Novembre 2024 Il 07/11/2024 at 00:49, PietroPDP ha scritto: Dove lo vedete scritto in modo specifico? Negli articoli che ho riportato estratti dal n 440 e n 442 Nel 442 vengono effettuati i confronti tra files, fisico e streaming
Gall Inviato 8 Novembre 2024 Inviato 8 Novembre 2024 @ilmisuratore @PietroPDP E' ovvio che un malinteso ci sia, per la curiosità di tutti, in modo civile facciamo un riscontro incrociato magari sulle conclusioni per capire cosa dicono questi articoli, penso che la maggior parte degli utenti non abbiano la rivista da leggere, e ci dobbiamo fidare di voi 2. Magari postate una foto dei capoversi dell'articolo, non so se si possa già prefigurare un problema di diritti per uno screen shoot di alcune righe.
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