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Differenze tra Streaming online e riproduzione di files in locale?


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Inviato
7 minuti fa, PietroPDP ha scritto:

Parto da un preupposto, se prima viene rilevato e poi no, vuol dire che c'erano e non credo fosse uno solo.

Non credo che un sw si inventi di sana pianta un qualcosa che poi con rilevazioni successive non c'è.

Oltretutto è un sw che fa solo quello o almeno credo, se lo fa pure male non ha ragione di essere, mentre Audition fa molte più cose, tra l'altro sw eccezionale e molto pesante.

Poi "di più nin zo", ne so quanto te, possiamo fare solo supposizioni.

ma infatti ho specificato che, se nel caso di Qobuz li avrei ipotizzati uguali, mentre per Tidal (allora) qualche differenza sicuramente c'èra

Ho spiegato soltanto cosa potrebbe provocare un true peak, non che TIDAL (allora) fosse incontrovertibilmente identico a quello che ho rilevato oggi

Inviato

L'autorevole parere di David Chesky:

 

Cita

WHY DOWNLOADS ARE BETTER THAN STREAMINGS

The Audiophile's Dilemma: Streaming Convenience or Sound Quality?

To me, streaming is simply a modern variation of FM radio. In my experience, it doesn’t sound as good as playing a local file: a conclusion shared by other respected audio critics. While streaming is convenient and accessible, it falls short as a true audiophile experience.

Here’s how I arrived at this observation.

My son, Lucca, is starting a speaker company, and I’ve listened to countless versions of his speakers, testing various brands and sizes of internal speaker cables from the crossover to the drivers. Despite identical setups, we consistently hear significant differences between wire configurations, even when measurements suggest they should sound the same. To clarify, we’re not conducting formal double-blind testing here; one person plays the files while the other listens, drawing on our experiences as listeners. With over 50 years as a pianist, composer, orchestrator, and producer of nearly a thousand albums, I trust my musical memory, which I believe extends to tonality as well. In music, we accept pitch memory as valid: so why not tonal memory? I believe that all serious audiophiles who have done critical listening to hi-fi systems over time have developed tonal memories, which is why we might prefer one amp over another.

While testing the speakers, we began comparing streaming audio to local audio files using the same listening methods we applied to the cables. In every case, local files consistently sounded richer and more nuanced, much like live music. On one occasion, we noticed an even greater degradation in streaming quality when another computer in the house was uploading simultaneously. And this listening was done with state-of-the-art audiophile D/A converters that re-clock the data. In spite of this, the stream and local files still sounded different.

This raises a key question: What defines "better," and why do local files sound better to my ears? For a benchmark, I rely on the sound of live music. Streaming files often have an "etched" quality, a kind of artificial resolution, like turning up the contrast on a TV. By contrast, local files offer subtle, rich tones without exaggerated sharpness. Think of it this way: apparent resolution is like fluorescent colors, while real resolution is akin to examining the fine weave of a sweater in real life, where every detail is visible, but nothing unnaturally jumps out. This brings up an aesthetic question as well: do people prefer the "etched" sound of streaming (like canned peas) or the natural, fuller sound of a local file (fresh peas)?

The real mystery to me is that when we capture both files in a Digital Audio Workstation, they null out. So what causes the difference in sound? Even though it’s a digital signal, could it be some triboelectric effect over long wires? Could all the complex connections across the web be picking up electrical noise along the way, degrading the sound during playback?

After downloading and confirming that the files were identical, the streamed version still sounded different in real-time playback. Perhaps there's an "X factor" not yet captured in current scientific testing. But with my extensive experience in live and recorded music, I trust my ears over any graph. The new question for me is are there limitations in current digital audio measurement techniques that fail to capture all perceptible differences in sound quality?

In the end, for casual background music, streaming is fine. But when I want to truly listen and assess the quality of a system, I’ll always opt for a local file.

David Chesky

 

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato
1 ora fa, Felis ha scritto:

Incommentabile. Pura aria fritta.


Cmq anche David Chesky ha verificato che i files online e quelli in locale sono identici. Meno male...
Per Il resto...  affidiamoci ai "peas" e ad "X factor" :classic_laugh:

  • Melius 1
Inviato
3 ore fa, G.Carlo ha scritto:

To clarify, we’re not conducting formal double-blind testing here; one person plays the files while the other listens, drawing on our experiences as listeners.

Questa affermazione la dice lunga sull’affidabilità del test eseguito.

  • Melius 2
Inviato
13 ore fa, one4seven ha scritto:

Cmq anche David Chesky ha verificato che i files online e quelli in locale sono identici. Meno male...
Per Il resto...  affidiamoci ai "peas" e ad "X factor" :classic_laugh:

David Chesky ha anche verificato che se oltre al servizio di streaming acquisto anche il file in download il suo conto corrente crescera' di un X-factor.

  • Haha 2
widemediaphotography
Inviato

Voi immaginate una piattaforma che conta oltre 100 milioni di brani che se li mette a modificare... al massimo è ipotizzabile, qualche equalizzazione sui loro player, ma è cosa ben diversa nel caso in cui il caso venga scaricato. Per la modifica servirebbe l'autorizzazione dell'editore e non credo che ciò avvenga.

Per quello che mi risulta Traccia rippata e traccia scaricata, se appartenente a stessa edizione, hanno lo stesso Checksum/CRC, quindi sono file identici!

  • Haha 1
Inviato
17 ore fa, granosalis ha scritto:

David Chesky ha anche verificato che se oltre al servizio di streaming acquisto anche il file in download il suo conto corrente crescera' di un X-factor.

 

Inviato

Che spettacolo, siamo fortunati, c'è gente sul forum più autorevole di David Chesky :classic_biggrin:

Inviato
15 ore fa, SimoTocca ha scritto:

Non ho mai, e sottolineo MAI, ascoltato una registrazione Chesky che suonasse bene!


Ma sei proprio cattivo eh :classic_laugh:
Eh adesso cosa gli diciamo a tutti quegli audiofili che "sistemano l'impianto" con The Raven di Rebecca Pidgeon:classic_ninja:

  • Haha 2
Inviato
13 ore fa, PietroPDP ha scritto:

Che spettacolo, siamo fortunati, c'è gente sul forum più autorevole di David Chesky :classic_biggrin:

È  un essere umano  come gli altri, va da sé  che stia attento ai propri interessi......come alcuni qui dentro.

  • Melius 1
widemediaphotography
Inviato

Immagino se alcuni qui  facessero i medici di professione... :classic_biggrin:

  • Haha 1
Inviato
Il 16/11/2024 at 09:16, G.Carlo ha scritto:

L'autorevole parere di David Chesky:

Anche per me e' cosi'.

Inviato
16 ore fa, SimoTocca ha scritto:

Se ti riferisci a me, ebbene sì, sono più autorevole di David Chesky, piu autorevole nella misura in cui esprimo una mia opinione libera da interessi personali (e che interessi, roba per decine di migliaia di dollari al mese…nel caso di Chesky!).

Indipendentemente dalla competenza professionale, esprimere una opinione (peraltro dicendo anche che non c’è alcun fondamento tecnico provato) quando si è una delle parti in causa è un motivo automatico di “squalifica”, roba da cartellino rosso…

Lo puoi dire in privato, ma se lo dici “in pubblico” lo devi motivare per filo e per segno, più di chiunque altro, perché la tua opinione a favore del file download equivale a decine di migliaia di dollari di guadagno per te … ! Spero di essere stato chiaro…

E fidarsi di questo tipo di opinioni equivale ad andare su Tik Tok per scegliere il chirurgo plastico…

Poi c’è il rischio di lasciarci le penne … come quella povera ragazza due giorni fa…

Anche in quel caso: la pubblicità diceva… medico allievo del più grande chirurgo plastico del mondo, meglio che da me.. nessuno mai!

No, no, basta fidarsi di persone che hanno conflitti di interesse macroscopici! 
Sarebbe l’ora di fare una regola deontologica che lo impedisca…! 
P.S. Lo scrivo da Medico, plurispecialista, di professione… 😉 

per fortuna il Chesky di fatto non si occupa della salute umana. :classic_biggrin:

  • Haha 1
Inviato
Il 18/11/2024 at 14:48, Mamo ha scritto:

È  un essere umano  come gli altri, va da sé  che stia attento ai propri interessi......come alcuni qui dentro.

 

Di cose se ne possono dire tante, ci sono album Chesky sia su Qobuz che su Tidal, a volte basta informarsi e non sentire le voci magari infondate del primo che capita, quindi questo non interesse di questo produttore per lo streaming alla luce dei fatti apparentemente potrebbe non esserci, visto che ci sono suoi album e questo è un dato di fatto.

Poi io nella testa di David Chesky non ci sono, non dico che potrebbero non aver ragione, ma prima di esserne sicuri bisognerebbe fare un po' la tara.

Di sparate a caso è pieno il web, preferisco avere un approccio possibilista.

Io non avevo letto assolutamente nulla di quanto aveva scritto, ma ora che lo leggo mi ritrovo in parte con quanto dice.

Probabilmente i suoi ascolti saranno anche peggiori, perchè se non ha una infrastruttura LAN adeguata il problema è ancora maggiore.

Anche io all'inizio la pensavo molto più vicino a quello che ha scritto, adesso avendo portato l'ascolto in streaming ad un livello vicino al file in locale può andare anche lo streaming, ma appena ho iniziato più di qualche dubbio sulla qualità globale relativa c'era.

Poi che gli altri sentono il Nirvana da subito beati loro, ci ho meso un bel po' per poter ascoltare ad un livello di qualità adeguato.

 

  • Melius 2
Inviato
Il 18/11/2024 at 16:13, widemediaphotography ha scritto:

Immagino se alcuni qui  facessero i medici di professione... :classic_biggrin:

 

 

Eh si perchè i medici di professione sono tutti perfetti?

Sono sempre esseri umani e purtroppo sbagliano anche loro, è una materia molto difficile, un conto è curare un raffreddore e un conto sono cose più serie.

Ricordo che da sempre meglio provare ad ascoltare il parere di più medici se è presente un problema serio, anche almeno 3 prima di affrontare qualche operazione importante, ma poi alla fine dei conti non sai mai qual è quello bravo.

Capita anche a volte che in una struttura non sanno come curarti e in altre sono all'avanguardia.

Poi certe volte questa avanguardia è purtroppo solo sulla carta e il povero malcapitato si è solo fatto il viaggio della speranza e non ha risolto nulla.

Per fare un paragone semplice, essere un calciatore non è che diventano tutti Maradona, anche avere una laurea in medicina conta fino ad un certo punto, ci sono medici che hanno un livello più alto di altri, sono più bravi o hanno più esperienza, questo in qualsiasi lavoro è così purtroppo.

 

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