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La AGI sta arrivando...


briandinazareth

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Inviato
1 minuto fa, Xabaras ha scritto:

E' una roba programmata da esseri umani.

Veramente la dott.ssa Gallavotti in TV, parlando delle reti neurali che sono alla base dell'I.A., spiegava che nessuno conosce esattamente i meccanismi con i quali questa ricerca, analizza e connette tra loro i dati per trovare la soluzione ad un qualsiasi problema. Non si tratta di un PC tradizionale dove le istruzioni sono precise e si ferma in mancanza di queste senza ulteriori interventi dall'esterno, è qualcosa di enormemente più complesso.

Poi chi, qua dentro, ne sa più di me potrà spiegare sicuramente meglio il concetto.

Inviato

Al di la' delle giuste disquisizioni "etiche" e dagli scenari da fantascienza, vi chiedo:

Oggi, 2024, qualcuno in Italia ha visto qualche lavoratore sostituito da IA?

Perche' mi pare che da tempo si paventa questa minaccia che poi pero' in concreto sembra relegarsi a mere ipotesi. Sbaglio?

Inviato

L'idea che mi sono fatto è che siamo ancora lontani non tecnicamente ma politicamente/socialmente.
Però quando partirà andrà a razzo e sarà un bagno di sangue

Inviato

si però figurati se quella miliardata di categorie che vive di intermediazione cartacea non si difenderà fino

alla morte con il coltello tra i denti. poi la faccenda delle responsabilità, che finora a che mi risulti non sono

riusciti a venirne fuori nemmeno con la guida autonoma, immaginiamoci il resto, diagnosi mediche, calcoli

strutturali ecc ecc

Inviato

Beh..."i vari Musk" non è che sembrino interessarsi alle sorti del popolo.

Inviato
1 ora fa, Ifer2 ha scritto:

Oggi, 2024, qualcuno in Italia ha visto qualche lavoratore sostituito da IA?

@Ifer2 ma un centro di lavoro completamente robotizzato ti è mai capitato di vederlo, certo non sarà paragonabile a quell'intelligenza come magari la intendi tu essendo molto più rudimentale, ma sai pur essendo così scarsa quanta manodopera umana ha sostituito anche solo rapportato a dieci anni fa?

briandinazareth
Inviato
3 ore fa, Ifer2 ha scritto:

Oggi, 2024, qualcuno in Italia ha visto qualche lavoratore sostituito da IA?

 

Si, certo.

 

Call center, software, grafica e tantissimo nei campi dei contenuti digitali e giornalismo, per citare i primi.

 

Ma l'esplosione più evidente arriverà nei prossimi mesi, perché il vantaggio competitivo di chi usa la ia è talmente grande che chi non la usa semplicemente non avrà mercato. E se la usi decimi il bisogno di lavoratori.

 

 

In India rischia di fare collassare l'economia nel giro di poco, avendo costruito buona parte della loro crescita nel it, con particolare attenzione allo sviluppo sw... 

 

 

 

briandinazareth
Inviato
2 ore fa, audio2 ha scritto:

però figurati se quella miliardata di categorie che vive di intermediazione cartacea non si difenderà fino

alla morte con il coltello tra i denti. poi la faccenda delle responsabilità, che finora a che mi risulti non sono

riusciti a venirne fuori nemmeno con la guida autonoma, immaginiamoci il resto, diagnosi mediche, calcoli

strutturali ecc ecc

 

Chi non la userà non riuscirà più a vendere un prodotto e servizio. 

 

Concordo che la lungimiranza media è realmente bassa e si cercherà di fermare la ia. Ma nessuno ha la minima possibilità di farlo. 

 

Sulla guida autonoma in realtà non c'è alcun buco nero di responsabilità.. non so perché insisti con questa questione... Ci sono le norme negli USA come in Europa, naturalmente evolveranno seguendo lo sviluppo. Ma non è niente di insormontabile

Inviato

@briandinazareth Una domanda da incompetente totale:

ma il confine o discrimine fra noi e lei  sarebbe forse  l'autoconsapevolezza?

Cioè 'la coscienza di se?

(Oppure ho letto troppa fantascienza:classic_smile:)

Inviato

il discorso sulla guida autonoma comunque è semplice: in eu quella completa non è ammessa e per le altre

meno complete la responsabilità è sempre del conducente umano. quando quella completa sarà ammessa

su tutte le strade  e il conducente che però a questo punto sarà solo un passeggero sarà sollevato dagli oneri

legali allora ne riparliamo.

Inviato

Qualche volto gioco con ChatGPT scrivendo una frase non semplice, per esempio l'altro giorno ho provato con: "Dio mi ha dato una coda per scacciare le mosche. Ma io avrei preferito non avere né coda né mosche" (dalla Fattoria degli animali) e gli ho chiesto come interpretava questa frase. ChatGPT mi ha risposto con una quindicina di righe perfettamente in tema, in pratica aveva capito subito tutte le implicazioni, portando anche qualche esempio...per me è stupefacente

briandinazareth
Inviato
4 ore fa, gibraltar ha scritto:

Veramente la dott.ssa Gallavotti in TV, parlando delle reti neurali che sono alla base dell'I.A., spiegava che nessuno conosce esattamente i meccanismi con i quali questa ricerca, analizza e connette tra loro i dati per trovare la soluzione ad un qualsiasi problema. Non si tratta di un PC tradizionale dove le istruzioni sono precise e si ferma in mancanza di queste senza ulteriori interventi dall'esterno, è qualcosa di enormemente più complesso.

Poi chi, qua dentro, ne sa più di me potrà spiegare sicuramente meglio il concetto.

 

Le reti neurali artificiali sono fatte ad immagine e somiglianza di quelle biologiche, con delle differenze ,anche a vantaggio delle seconde, ma che usano la stessa logica dei cervelli biologici. 

 

La cosa interessante è che sembra proprio la struttura della rete neurale che abbia in nuce la capacità di intelligenza e in modo molto più semplice e naturalmente emergente di quanto chiunque nel campo avesse predetto fino a pochissimo tempo fa.

 

È come se ci fosse un collegamento naturale tra la realtà e la struttura delle reti neurali, in un modo simile al quale la matematica racconta la fisica, spesso anche trovando prima le cose che saranno sperimentate solo dopo.

 

Tornando a quello che dicevi, è vero, la ia ha il problema della black box, che condivide con noi, tra l'altro. 

Adesso con i nuovi sistemi che fanno vedere la linea di pensiero dietro alla risposta, si cerca di andare oltre questo limite, ma le relazioni profonde fra le cose e la loro gestione, sono troppo complesse perché un uomo possa capirle e gestirla. 

 

 

 

 

 

Inviato
13 minuti fa, dariob ha scritto:

la coscienza di se

la coscienza di sé è un prodotto dell'evoluzione umana, penso che niente vieti che una macchina evoluta abbia le stessa percezione 

briandinazareth
Inviato
21 minuti fa, dariob ha scritto:

Una domanda da incompetente totale:

ma il confine o discrimine fra noi e lei  sarebbe forse  l'autoconsapevolezza?

Cioè 'la coscienza di se?

(Oppure ho letto troppa fantascienza:classic_smile:)

 

6 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

coscienza di sé è un prodotto dell'evoluzione umana, penso che niente vieti che una macchina evoluta abbia le stessa percezione 

 

Tema fondamentale. 

 

Partiamo dal fatto che le ia piu evolute già ora sostengono di avere una forma di consapevolezza di se, cosa questo significhi non è ancora chiaro. 

 

 

 

 non abbiamo al momento un modo solido per dimostrare che sia o non sia una reale forma di coscienza, anche se diventa da quella biologica.

Non abbiamo il modo per  dimostrarlo neppure per gli umani, ci arriviamo "sentendo" che noi la abbiamo ed è lecito pensare che per gli altri sia come per noi. 

 

 

 

 

Sull'origine della coscienza poi ci sono diverse ipotesi, al momento una molto quotata è quella dell'emergenza naturale del fenomeno.

In pratica se tu hai un sistema intelligente abbastanza da poter andare a fondo nelle relazioni tra le cose (intelligenza), la coscienza emergerebbe come un fenomeno inevitabile. 

Semplificando molto: se un sistema intelligente cominciasse ad includere l'analisi dei suoi ragionamenti nelle sue linee di pensiero, diventerebbe in grado di vedere se stesso e acquisire una forma di coscienza. 

 

 

 

 

Non necessariamente come quella umana. 

E non è neppure un interruttore on-off, è un fenomeno quantitativo. Così come vediamo che i primati mostrano una forma di coscienza, ma non è come la nostra. 

 

 

 

Occorrono dei termini specifici, perché quelli che abbiamo si riferiscono solo all'uomo creando una certa confusione. 

 

 

 

 

Ma se una qualche intelligenza si comporta in tutto e per tutto come un'entità  cosciente, dire se sia "vera" o no diventa una questione puramente filosofica e non pratica.

Sarebbe stato felice wittgeinstein, in fondo andiamo nel suo cantuccio, diventa una questione del significato che diamo alle parole.

 

 

 

Io vedo anche un altro problema per il futuro, non trascurabile: conversazioni con le ia possono potenzialmente essere più interessanti di quelle con la stragrande maggioranza degli uomini.  Cosa significherà questo socialmente e per la nostra mente

 

 

 

 

 

 

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Inviato

Ciao a tutti, da appassionato di fantascienza, il problema più grosso sorgerà quando l'intelligenza artificiale si renderà conto della dannosità del genere umano per il pianeta, e deciderà di .....

Inviato
58 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

conversazioni con le ia possono potenzialmente essere più interessanti di quelle con la stragrande maggioranza degli uomini

Mi vedo già il nostro @mozarteum conversare amabilmente con qualcuno che, finalmente conosce a fondo Falstaff e, soprattutto, Bruckner! :classic_laugh:

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