Ha vinto Trump.

[bost]

già in tv si comincia a dire " io lo avevo già detto in altre precedenti trasmissioni...

cmq tanto di cappello alla Kamala, buttata allo sbaraglio, nella maniera che abbiamo visto ha fatto già tantissimo. Se i dem avessero avuto un candidato "serio", non credo che ci sarebbero questi risultati...se...se...se...

[appecundria]

1 ora fa, Max440 ha scritto:

almeno sono intelligente ..

Io te l'ho detto amichevolmente, ma se a te piace va bene così. Figurati, dove c'è gusto non c'è perdenza.

[crosby]

adesso che c'è trump trasforma l'acqua in vino e li fa ubriacare. 

[SpiritoBono]

8 ore fa, Audio_Max ha scritto:

Come da pronostico ha vinto Trump.

Vedremo cosa succederá adesso.

Gli americani hanno scelto il lavoro, la famiglia, la nazione.

Cantanti, influencer e ammassi di minoranze non hanno prevalso.

 

Molto molto molto benissimo.

 

Non amo Trump ma tra i due...

[liboize]

@crosby In vino no , coi dazi , al massimo in coca cola .

[audio2]

a me la cosa che mi fa schiattare è che the president può conferirsi l' auto perdono giudiziale

ovviamente i demos mai pensato di cambiarla questa legge qua

il magico mondo di amelie

[liboize]

@briandinazareth

1 ora fa, briandinazareth ha scritto:

non si sa, pare però che putin abbia avuto un orgasmo epocale...

Per ora putin furbescamente non si e' ancora espresso ; al contrario di Zelensky che si e' congratulato calorosamente : chissa' mai perche' .

[SpiritoBono]

12 minuti fa, liboize ha scritto:

@briandinazareth

Per ora putin furbescamente non si e' ancora espresso ; al contrario di Zelensky che si e' congratulato calorosamente : chissa' mai perche' .

Sta nella cacchetta....sembra che ora torni a fare il suo vecchio lavoro... pagliaccio al teatro .

 

Un saluto al 3D...torno a parlare di my fi che è meglio...

[Savgal]

La settimana prima delle elezioni Sky ha trasmesso dei servizi da quelle zone degli USA che in TV e al cinema non abbiamo mai visto.

Ricordo l'operaio di Detroit, città in spopolamento a seguito dell'abbandono dell'industria automobilistica, sostenitore di Trump e che in assenza di un lavoro in catena di montaggio sarebbe condannato alla disocupazione.

Ricordo un altro servizio da una zona rurale della Pennsylvania, in questa, come in altre aree rurali degli USA, la crescita economica non si è vista affatto, apparivano più povere delle nostre aree agricole. Dopo quel servizio ho pensato che la vittoria di Trump era probabile.

Vi è una notevole divaricazione fra le zone ad elevato sviluppo, come la California (una mia ex studentessa, che vi lavora con una buona laurea scientifica, alla mia domanda su come si trovasse negli Stati Uniti mi rispose che la California non è gli USA) e le aree rurali o la c.d. "Rust Belt".

La struttura economica degli USA, ma anche dell'Europa, sta subendo un cambiamento e con esso sta mutando la struttura del lavoro. Soggetti a bassa qualificazione o con capitale scolastico basso o assente stanno diventando sempre più marginali sul mercato del lavoro, che in un passato non molto lontano offriva loro opportunità lavorative in mansioni a bassa qualificazione e ripetitive. Sono gli stessi che in ragione di questa marginalità vedono l'immigrato come un concorrente in una società in cui si sentono sempre più soli, privi di una solidarietà di classe che un tempo dava loro fiducia e sostegno, ostili ad ogni segno dei tempi che ricordi i mutamenti in atto.

Il conflitto di classe, in forma inconsapevole, ha trovato espressione nel voto in una destra per diversi aspetti reazionaria, almeno negli slogan.

Che poi negli USA i soggetti marginali di cui sopra hanno votato per chi è iper-liberista, ossia per il loro futuro carnefice, è altra cosa.

[Kronzi]

Ciò che mi preoccupa è che uno dei due è peggio dell’altro ma non sapremo mai quale, che Dio ce la mandi buona. 
E non credo nemmeno in un Dio…

[damiano]

4 ore fa, jedi ha scritto:

Gli Stati Uniti ,sono veramente scesi così in basso,

Questo è il punto cruciale, finché la spinta verso il basso non invertirà la tendenza i risultati saranno sempre questi. Con spinta verso il basso intendo la spinta verso il basso di "tutta" la società: politica, chi li vota e chi si oppone.

Se la candidata presidente ha detto: ho un'arma e se entrano in casa , sparo; di cosa vogliamo parlare?

 

Ciao

D.

[liboize]

@Savgal

5 minuti fa, Savgal ha scritto:

 

Che poi negli USA i soggetti marginali di cui sopra hanno poi votato per chi è iper-liberista, ossia per il loro futuro carnefice, è altra cosa.

Che poi e' una costante di questi tempi bui , e non solo negli USA .

E' una cosa che andrebbe studiata a fondo per capirne i meccanismi .

[audio2]

ta daaa

sangiuliano is back on tv e parla di trump

pure dimagrito, un vero figo

mitico

[densenpf]

54 minuti fa, SpiritoBono ha scritto:

Non amo Trump ma tra i due...

La Kamala , un altro Biden in salute

[Roberto M]

[densenpf]

45 minuti fa, Kronzi ha scritto:

che Dio ce la mandi buona. 

I Pianeti sono dalla sua  parte. quindi volente o nolente, beccatevelo.

La Kamala aveva Saturno contro, non poteva vincere, il biondo aveva Giove con se ', vuoi mettere?

Non c'e' partita.

 

[ferrocsm]

49 minuti fa, Kronzi ha scritto:

che Dio ce la mandi buona.

E di coscia lunga. 

[Savgal]

@liboize

In questo forum dubito che vi sia un operaio comune, probabilmente vi è chi vive la stessa condizione dell'operaio di Detroit intervistato nel servizio di Sky che teme per il suo futuro non possedendo capitale economico o competenze lavorative elevate o capitale scolastico adeguato che gli consentano di guardare al futuro con una ragionevole fiducia.

Il "sol dell'avvenire" è stato un breve momento di un periodo storico irripetibile. Il marxismo in quel periodo ha fatto diventare una classe sociale istintivamente ostile ad ogni mutamento il soggetto cui era affidata una missione storica.

Che la classe operaia fosse diffidente ai cambiamenti, che fosse legata al passato lo sapevano bene i dirigenti del Pci.

Non fu un caso l'art. 7 della Costituzione voluto anche da Togliatti.

Ma anche negli anni del secondo dopoguerra dinanzi a questioni etiche e di costume il proletariato, se interpellato direttamente nelle ricerche sociali, aveva posizioni molto conservatrici. E si deve sempre considerare che questo "habitus", questa attitudine, la si trasmette e diventa parte integrante del modo con cui si giudicano le cose e dei comportamenti conseguenti.

Il nostro presente vede la classe operaia priva di una guida e di una rappresentanza politica, a cui si è aggiunta anche il dissolversi progressivo della solidarietà di classe ed anche della fede religiosa, con il suo conforto. La reazione alla solitudine e ad un mondo che si percepisce come ostile è quasi inevitabilmente il reazionarismo politico.