Roberto M Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 1 ora fa, permar ha scritto: L'Italia e' sempre stara una colonia americana E meno male ! Pensa se diventavamo un “colonia” russa. Comunque questo antiamericanismo e’ patologico, non e’ spiegabile facendo riferimento alle categorie che attengono al pensiero razionale.
Gustavino Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 5 minutes ago, iBan69 said: L’Italia nel dopoguerra era un paese distrutto, senza gli aiuti Americani, saremmo stati un paese da terzo mondo. Non esistevano piani B. I governi del dopoguerra, non avevano alternative per ricostruire il paese. Il boom economico degli anni 50, lo dobbiamo agli americani, che piaccia o no. Oggi è facile criticare quelle scelte, da una tastiera. Questo lo sappiamo tutti ma poi ad un certo punto il mutuo finisce .....quanto lo vogliamo far durare ?? Piano Marshall, all'Italia furono destinati un miliardo e 500 milioni di dollari.
extermination Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 4 minuti fa, permar ha scritto: certo avrei preferito un'Italia piu' indipendente Chi più, chi meno, ha vincoli (esterni) sia politici che economici derivanti dai rapporti con altri paesi. 1
iBan69 Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 1 minuto fa, Gustavino ha scritto: Questo lo sappiamo tutti ma poi ad un certo punto il mutuo finisce .....quanto lo vogliamo far durare ?? L’Europa deve sostituire l’America in questo, da soli, il mutuo non riusciamo a pagarcelo.
audio2 Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 @Gustavino il piano marshall tra parentesi era anche una cosa a parte, i loro investimenti gli usa li avevano comunque fatti però una cosa è commerciare, altra essere servi di qualcuno. poi ovvio che se uno mi dice servo di questi o servo di quelli di la che perdipeggio avevano un sistema economico disfunzionale, beh ragioniamoci sopra. ma noi dovevamo restare neutrali e giocarci casomai un ruolo da mediatore visto dove stiamo posizionati nelle carte geografiche. 1
Roberto M Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 In un memorabile articolo di qualche giorno fa Federco Rampini ha spiegato le ragioni dell’antiamericanismo cronico patologico di molti europei. In sintesi: Invidia Sociale. Una grande invidia della loro libertà, del loro benessere e della loro economia. 20 o 30 anni davanti a tutti. Se trovo il link vi faccio un regalo qui dagli USA e ve lo posto.
Gustavino Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 3 minutes ago, Roberto M said: In un memorabile articolo di qualche giorno fa Federco Rampini ha spiegato le ragioni dell’antiamericanismo cronico patologico di molti europei. In sintesi: Invidia Sociale. Una grande invidia della loro libertà, del loro benessere e della loro economia. 20 o 30 anni davanti a tutti. Se trovo il link vi faccio un regalo qui dagli USA e ve lo posto. Veramente l'america e' qui ! nessun che conosco farebbe a cambio
permar Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 10 minuti fa, iBan69 ha scritto: L’Italia nel dopoguerra era un paese distrutto, senza gli aiuti Americani, saremmo stati un paese da terzo mondo. Non esistevano piani B. I governi del dopoguerra, non avevano alternative per ricostruire il paese. Il boom economico degli anni 50, lo dobbiamo agli americani, che piaccia o no. Oggi è facile criticare quelle scelte, da una tastiera. I miei genitori e la gente del mio paese hanno solo visto i calli nelle loro mani e il duro lavoro di sempre. I piccioli come dicono in sicilia se li sono presi sempre quelli che comandavano prima
permar Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 10 minuti fa, Roberto M ha scritto: E meno male ! Pensa se diventavamo un “colonia” russa. Comunque questo antiamericanismo e’ patologico, non e’ spiegabile facendo riferimento alle categorie che attengono al pensiero razionale. Te come al solito riporti quello che ti interessa per distorcere il significato di quanto uno scrive 1
Roberto M Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 14 minuti fa, Gustavino ha scritto: Piano Marshall, all'Italia furono destinati un miliardo e 500 milioni di dollari E per fortuna che all’epoca non c’era Gonde, se no se li sarebbe sputtanati tutti e anche di più.
Roberto M Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 @Savgal A proposito di invidia sociale https://www.corriere.it/oriente-occidente-federico-rampini/24_novembre_04/ragioni-essere-antiamericani-127a788d-5004-4f00-9fcc-edeace246xlk_amp.shtml Oggi tutti quegli europei che a vario titolo non hanno mai sopportato l’egemonia o leadership americana, trovano insopportabile che il loro destino sembri appeso a un’elezione statunitense. …dall’Italia e da diversi paesi europei con cui sono in contatto, che la sfida Harris-Trump viene seguita con un’attenzione spasmodica fino a punte di angoscia esistenziale. In Europa molto più che nei paesi anti-occidentali (Cina, Russia) o nel Grande Sud globale (su questo avevo scritto la scorsa settimana), la sfida Harris-Trump viene vissuta quasi come una questione di vita o di morte. Gli europei, a ragione o a torto, sentono che il loro futuro può cambiarea seconda se vince l’una o l’altro; Questo può accentuare un antiamericanismo già presente o latente per antiche ragioni ideologiche. L’Europa è stata segnata da tre culture (cattolicesimo, fascismo, comunismo) profondamente antiamericane. L’Europa inoltre ha avuto due imperi coloniali recenti (Inghilterra e Francia) che si sono sentiti spodestati dal neo-impero americano nel corso del XX secolo. L’Europa ha avuto due totalitarismi sconfitti dall’America: il nazifascismo lo fu militarmente nella seconda guerra mondiale; il comunismo sovietico che aveva dominato diversi paesi dell’Est (e tuttora lascia impronte ben visibili in Ungheria) fu vinto nella sfida economica e valoriale nel 1989. Oggi tutti quegli europei che a vario titolo non hanno mai sopportato l’egemonia o leadership americana, trovano insopportabile che il loro destino sembri appeso a un’elezione statunitense. E quindi si augurano, più che mai, che questa nazione finisca in rovina, e la smetta di condizionare il resto del mondo. Torno alla maratona di New York per segnalare una seconda ragione di rigurgito dell’antiamericanismo …. il confronto Usa-UE nel Rapporto Draghi, e la grande inchiesta del settimanale The Economist sull’economia americana «invidiata dal mondo». l’economia americana da decenni cresce più di quella europea, la produttività è aumentata molto di più, il mercato del lavoro è vicino alla piena occupazione, i salari sono cresciuti tantissimo. In effetti le retribuzioni americane in media crescono più dell’inflazione stessa, …,:. Draghi ha puntato l’indice su un divario del 40% tra i livelli di ricchezza americani ed europei, frutto di una performance Usa che ha lasciato l’Europa molto indietro. Tutto questo alimenta la seconda ragione del neo-antiamericanismo: l’invidia sociale. Nulla irrita così tanto quanto il successo economico altrui. C’è chi da questa irritazione trae incoraggiamento a studiare il modello vincente per emularlo. Ma questa è una reazione abbastanza minoritaria, in Europa. Più spesso l’invidia sociale si traduce in antipatia, ostilità, rigetto verso una nazione la cui ricchezza viene percepita come ingiusta. Ci sono europei, soprattutto giovani, che «votano con i piedi» e decidono di trasferirsi negli Stati Uniti per cogliere le opportunità che qui abbondano. Ma la maggioranza preferisce autoconvincersi che il modello europeo è molto superiore, e l’America ha un capitalismo orribile. …….. Ma l’antiamericanismo è una cultura, una religione, fatta di certezze che la realtà non può scalfire. Questo Election Day lo esaspera. 1
Savgal Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 @Roberto M Nel servizio su Detroit e sulle aree rurali della Pennsylvania che ho citato vi era ben poco, se non nulla di cui aver invidia. Le aree di cui aver invidia sono la California e gli stati sul Pacifico, che non mi pare abbiano votato per Trump.
ferdydurke Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 Trump non piace neppure a me, comunque qualche colpa l’avrà pure il partito democratico se non è riuscito a intercettare i desideri degli elettori. Trump ha vinto in maniera schiacciante, evidente la Harris non è piaciuta neanche un po’ …
Savgal Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 Tornando al tema della retorica sugli immigrati, se l'operaio comune teme l'immigrato quale concorrente, per le imprese avere abbondanza di offerta di lavoro consente di tenere bassi i salari e, conseguentemente, più elevati i profitti. Negli Stati Uniti, ma anche in Europa, si è allargato il divario tra il personale ad alta qualificazione e con elevato capitale scolastico e quello con basse qualifiche e privi o quasi di capitale scolastico. In Italia: Leonardo assume, bonus di 1.500 euro a chi aiuta a trovare personale. Le posizioni aperte 03 nov 2024 Leonardo (l'ex Finmeccanica, gruppo attivo nei settori della difesa, dell'aerospazio e della sicurezza) cerca personale specializzato. E per farlo, ha chiesto aiuto ai propri lavoratori, offrendo loro un bonus di 1.500 euro se scovano i giusti profili da portare in azienda. Una mossa che non è piaciuta alla Fiom Cgil, perché "instaura relazioni industriali lontane dalla logica della trattativa sindacale". Le posizioni aperte sono nell'area Stem, sigla che racchiude quattro discipline tecnico-scientifiche ("Science, Technology, Engineering e Mathematics"). Secondo la stampa, Leonardo starebbe ventilando nuovi ingressi nelle sedi piemontesi, dove ha stabilito il proprio polo della difesa.
Questo è un messaggio popolare. claravox Inviato 6 Novembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Novembre 2024 LA7, “a volte ritornano” Abbiamo già segnalato a La7 la mancanza del classico bollino rosso di consiglio per il pubblico adulto (sì, è satira). 3
Panurge Inviato 6 Novembre 2024 Inviato 6 Novembre 2024 14 minuti fa, Savgal ha scritto: California e gli stati sul Pacifico, Dove si fa una bella fetta del pil americano. Verrebbe comoda pure una secessione.
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