Moderatori BEST-GROOVE Inviato 26 Novembre 2024 Moderatori Inviato 26 Novembre 2024 17 minuti fa, Velvet ha scritto: Ad ogni modo i due marchi hanno cambiato proprietà 3 volte negli ultimi 4 anni.. Apperò....ero rimasto a Quadrivio Quadrivia Quadriciclo Quadrilatero o un nome simile.
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 26 Novembre 2024 Moderatori Inviato 26 Novembre 2024 2 minuti fa, Velvet ha scritto: Quello era il terz'ultimo, credo. mentre i successivi quali sarebbero a parte l'ultimo?
corrado Inviato 26 Novembre 2024 Inviato 26 Novembre 2024 Io non ci capisco una mazza di finanza ma secondo me se hanno cambiato 3 volte proprietà in 4 anni vuol dire che per gli investitori o margini di guadagno erano troppo bassi. 1
Velvet Inviato 26 Novembre 2024 Inviato 26 Novembre 2024 @BEST-GROOVE Nell'ordine, dal 2022 ad oggi LBO -> Highlander Partners -> Bose .
codex Inviato 26 Novembre 2024 Inviato 26 Novembre 2024 6 minuti fa, corrado ha scritto: se hanno cambiato 3 volte proprietà in 4 anni All'epoca del fondo Quadrivio (2012) era Sf che aveva acquistato McIntosh, Audio Research e Wadia. Quest'ultima è scomparsa quasi subito, Audio Research ha rischiato di fallire e poi, mi sembra, è stata riacquisita dalle maestranze, mentre McIntosh si è poi comprata Sonus faber. Come questo sia tecnicamente avvenuto poco importa, certo è che ora Bose Corporation ha acquisito McIntosh Group con dentro anche Sonus faber.
Guru Inviato 26 Novembre 2024 Inviato 26 Novembre 2024 1 ora fa, Paperinik2021 ha scritto: Capisco che a volte le eventuali disgrazie altrui siano di parziale consolazione Capisco che chi prende un lordo paragonabile al mio ma ha più soldi in tasca perché evade mi veda come un pezzente... Ti piace questo ragionamento? Poggia sulle stesse basi di quello che hai fatto tu.
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 26 Novembre 2024 Moderatori Inviato 26 Novembre 2024 1 ora fa, Velvet ha scritto: Nell'ordine, dal 2022 ad oggi LBO -> Highlander Partners -> Bose . Azzz....tanta roba anzi troppo giro!
alanford69 Inviato 26 Novembre 2024 Autore Inviato 26 Novembre 2024 4 ore fa, Velvet ha scritto: Che se uno acquista da uno dei rivenditori ufficiali un prodotto a caro prezzo e poi se lo ritrova un anno dopo in svendita un tot a bancale un po' gli girano e ti saluta per sempre. Infatti io sto alla larga da marchi che consentono una tale politica. Comprare da aziende serie come Bryston , ad esempio, non solo ti garantisce la rivendibilità perché i loro amplificatori rimangono a listino per 10 anni e forse più ma, anche l’investimento perché il valore di listino cresce nel tempo fornendo un ottima base sia per future permute che cessioni a privati.
OLIVER10 Inviato 26 Novembre 2024 Inviato 26 Novembre 2024 tornando ad audiocostruzioni credo abbiano 2/3 vantaggi rispetto ad altri negozianti molta liquidità (per poter comprare a stock dalle case) non pagano affitto essendo in casa propria nessun dipendente non è poco in questo mercato di nicchia. 1
criMan Inviato 26 Novembre 2024 Inviato 26 Novembre 2024 3 ore fa, audio2 ha scritto: se ti tocca tornare a fare qua le schede ( cosa che al momento nemmeno nei sogni ) o le casse, posto che trovi ancora i falegnami , i prezzi schizzano all' insù di 3 o 4 volte minimo, il massimo non c'è. perchè i ricchi non sono scemi come sembrano, e che spendono 100 mila per un impianto ne trovi ancora, ma 1 milione già molti di meno. ma non saprei. Adesso se non produci in ciaina sei perso , pure un diffusore che sono 4 tavole e un crossover, magari fatto con un programma di software audio... Ma i listini di 15 anni fa ce li ricordiamo ? dove producevano? non certo solo in Cina. Io penso che ci sono troppi troppi operatori sul mercato e hanno fatto a gara a delocalizzare e alzare i prezzi. Vendo meno a prezzi piu' alti. Solo che il giochetto in paesi tipo Italia non e' andato bene. Cosi' se 20 anni fa avevi una bella platea di diffusori di medio livello ottimissimi ,oggi hai l'entry e le ridicolate sopra i 20.000€ 30.000€ di listino. E' sparita la classe media pure li'. L'hifi e' uno dei pochi settori dove i produttori passano senza colpo ferire un diffusore da 4000 a 8000 dopo 5 anni. Poi ci chiediamo perche' lo stesso prodotto e' sempre meno venduto. Tornassero a fare produzione a prezzi decenti.
OLIVER10 Inviato 26 Novembre 2024 Inviato 26 Novembre 2024 7 minuti fa, criMan ha scritto: Ma i listini di 15 anni fa ce li ricordiamo ? io non capisco il senso di avere un listino e poi uno streetprice piu basso del 30/40% davvero non lo capisco non è solo AC con i mac ultimamente ma anche lyrics audio (ho visto un video) e comunque un 15/20 lo fanno di norma. La regola è: vale 100, listino a 200, scontato 150 Ma chi ci crede più?
martin logan Inviato 26 Novembre 2024 Inviato 26 Novembre 2024 Mi sembra che sono decenni che nel mondo aifai si parla di listini, di alcuni marchi, totalmente avulsi dalla realtà dei prezzi del negozio. Differenze importanti, a due cifre, pas argent de poche, su apparecchi che si collocano in fascia alta o altissima del mercato. Ora che un rivenditore lo mostra su Youtube cambia qualcosa ? O si deve sempre andare avanti con la manfrina cattolica del si fa ma non si dice ?
appecundria Inviato 26 Novembre 2024 Inviato 26 Novembre 2024 6 ore fa, Mary ha scritto: come mai Sonus Faber aveva tutti quei bancali di casse ricondizionate Erano EOL non REF è detto chiaramente.
max Inviato 26 Novembre 2024 Inviato 26 Novembre 2024 3 ore fa, corrado ha scritto: margini di guadagno erano troppo bassi. quelli sono investitori che cercano la plusvalenza non la redditività nel tempo…ovvio che la seconda debba almeno intravedersi perchè possa generarsi la prima ma sono logiche diverse
Guru Inviato 26 Novembre 2024 Inviato 26 Novembre 2024 @Paperinik2021 Non farlo, e impara a non fare supposizioni su chi non conosci.
Guru Inviato 26 Novembre 2024 Inviato 26 Novembre 2024 14 minuti fa, martin logan ha scritto: Mi sembra che sono decenni che nel mondo aifai si parla di listini, di alcuni marchi, totalmente avulsi dalla realtà dei prezzi del negozio Questi marchi stabiliscono il listino non sui costi di produzione, ma sull'immagine che vogliono dare dei loro prodotti. Poi è chiaro che questo a volte riesce e a volte no, e i negozianti fanno i prezzi basandosi su quanto pagano gli apparecchi. Un po' quello che accade per gli pneumatici, ma questo è un mondo ancora più strano.
Messaggi raccomandati