appecundria Inviato 23 Novembre 2024 Inviato 23 Novembre 2024 Hoi pleistoi kakoi, ovvero "la maggior parte degli uomini è cattiva" così insegna Biante, uno dei sette saggi. Ciò premesso, parliamo di democrazia. 1
briandinazareth Inviato 24 Novembre 2024 Inviato 24 Novembre 2024 Non penso che esista realmente una categoria della cattiveria. Esistono il sadismo, l'egoismo, l'aggressività, la violenza irrazionale ecc. Tutte cose appartenenti alla psicologia umana. La cattiveria invece è in n genere l'attribuzione morale di una non condivisione di comportamenti. Infatti il "cattivo' è spesso colui che non risponde a qualche norma sociale di tipi specifici ed è estremamente variabile con le culture. Per questo penso che l'idea della cattiveria in se e l'idea che la maggior parte degli uomini siano cattivi in generale, avrebbe bisogno di definire meglio cosa intendiamo. Vale anche per chi dice " in fondo tutti gli uomini sono buoni"
Idefix Inviato 24 Novembre 2024 Inviato 24 Novembre 2024 Sbagli. E' di Luciano De Crescenzo, citato da Biante in un suo antico scritto alla Nostradamus.... E sono totalmente d'accordo. 1
appecundria Inviato 24 Novembre 2024 Autore Inviato 24 Novembre 2024 8 ore fa, briandinazareth ha scritto: avrebbe bisogno di definire meglio cosa intendiamo. Traducendo dal greco antico, ho sempre incontrato la difficoltà di entrare nei pensieri di un uomo di tremila anni fa. Vai un po' a capire cosa lui aveva in testa quando diceva "è cattiva", tuttavia molti secoli dopo ancora è stato detto “Al fondo dell’uomo, non c’è che odio” da Pascal (per evitare il celebre "homo homini lupus" più che abusato). No, direi che la cattiveria esiste eccome, è la pervicace volontà di fare del male senza trarne vantaggio, per il solo gusto di farlo. Mentre possiamo dire che è "criminalità" il procurarsi vantaggio anche a costo di fare del male. Oggi si tende a pensare che la cattiveria come su definita è uno stato patologico ma fino all'altro ieri era considerata parte integrante dell'essere umano. E, molto umilmente, pure io lo penso: la cattiveria è il minimo comun denominatore delle specie homo nonché il fattore che le distingue dagli altri animali... imho.
extermination Inviato 24 Novembre 2024 Inviato 24 Novembre 2024 3 minuti fa, appecundria ha scritto: la cattiveria è il minimo comun denominatore delle specie homo nonché il fattore che le distingue dagli altri animali... imho. Dunque pure tu ne hai, di cattiveria! In che modo la gestisci? Immagino che tu non la eserciti nelle tue azioni quitidiane.
appecundria Inviato 24 Novembre 2024 Autore Inviato 24 Novembre 2024 8 ore fa, briandinazareth ha scritto: che la maggior parte degli uomini Il dubbio interpretativo, sempre imho, si nasconde piuttosto ne "la maggioranza". Sempre tornando indietro di 25 / 30 secoli, il saggio intendeva dire: 1. Sei uomini su dieci sono cattivi, ovvero la maggior parte. 2. Quando un gruppo domina un'assemblea diventa cattivo, ovvero la maggioranza. La differenza è evidente, si critica l'uomo o la democrazia?
appecundria Inviato 24 Novembre 2024 Autore Inviato 24 Novembre 2024 52 minuti fa, extermination ha scritto: Immagino che tu non la eserciti Carissimo, la mia pigrizia salva la mia anima pur essendo essa stessa un peccato. Insomma, fare il male è faticoso!
Amministratori cactus_atomo Inviato 24 Novembre 2024 Amministratori Inviato 24 Novembre 2024 se per cattiveria intendiamo un insieme di mancanza di empatia per il prossimo, invidia, voglia di prevaricare, senso di superiorità, può anche essere ma nulla è bianco o nero, la maggior parte degli umani alternano momenti di cattiveria ad altri di "santità" in modo non sempre prevedibile a priori. comnque se l'argomento è la democrazia, fosse vero che la maggior parte degli uomini sono cattivi,meglio evitare un autocrate (che per la statistica sarà quasi sicuramente il più cattivo del gruppo) e andare di democrazia dove i cattivi si combqttono e in qualche modo si elifono (una sorta di pensiero dell'economia liberista, dove la sommatoria degli interessi egoistici dei singoli cre il benesere collettivo, allplicata alla politica) 1
Jarvis Inviato 24 Novembre 2024 Inviato 24 Novembre 2024 L'argomentazione della presunta cattiveria umana non è una buona critica alla democrazia. L'uomo solo al comando delle monarchie assolute o delle dittature può benissimo essere malvagio e in effetti molti, storicamente, lo sono stati. Lo stesso vale per le oligarchie. D'altro canto se si è fortunati anche una forma di stato come la Monarchia assoluta può andare bene. La democrazia ha pretese molto alte ma alla fine scontenta un pò tutti, soprattutto ai giorni nostri dove le democrazie sociali sono infarcite di diritti alquanto costosi da mantenere
ascoltoebasta Inviato 24 Novembre 2024 Inviato 24 Novembre 2024 11 ore fa, appecundria ha scritto: così insegna Biante, uno dei sette saggi. Guarda che siamo otto..... 1
simpson Inviato 24 Novembre 2024 Inviato 24 Novembre 2024 11 ore fa, appecundria ha scritto: Hoi pleistoi kakoi, ovvero "la maggior parte degli uomini è cattiva" così insegna Biante, uno dei sette saggi. Ciò premesso, parliamo di democrazia. Perché hai messo l’h davanti a oi?
senek65 Inviato 24 Novembre 2024 Inviato 24 Novembre 2024 25 minuti fa, Jarvis ha scritto: dove le democrazie sociali sono infarcite di diritti alquanto costosi da mantenere Enunciazione di estrema cattiveria
briandinazareth Inviato 24 Novembre 2024 Inviato 24 Novembre 2024 29 minuti fa, Jarvis ha scritto: La democrazia ha pretese molto alte ma alla fine scontenta un pò tutti, Insomma... Direi che scontenta soprattutto i più sprovveduti che non hanno contezza di cosa comporta non averla. Cosa intendi con le pretese?
Jarvis Inviato 24 Novembre 2024 Inviato 24 Novembre 2024 @briandinazareth Forse non hai ben compreso. Nell'ancient regime nobiltà e clero stavano molto bene. Se rientravi in quelle categorie non avevi ragioni per lamentarti. In democrazia invece tutti votano e tutti avanzano pretese. Ma non tutte possono essere soddisfatte in maniera adeguata. Spesso se ne curano un ampio novero mettendo sullo stesso piano meriti e priorità diversi. Le ingiustizie non mancavano allora e non mancano tutt'ora, mutatis mutandis
Jarvis Inviato 24 Novembre 2024 Inviato 24 Novembre 2024 34 minuti fa, senek65 ha scritto: 1 ora fa, Jarvis ha scritto: dove le democrazie sociali sono infarcite di diritti alquanto costosi da mantenere Enunciazione di estrema cattiveria ma dai. È arcinoto che i diritti sociali contenuti nella nostra come in altre Costituzioni, costino molto.
appecundria Inviato 24 Novembre 2024 Autore Inviato 24 Novembre 2024 1 ora fa, Jarvis ha scritto: L'uomo solo al comando delle monarchie assolute o delle dittature può benissimo essere malvagio Ma i buoni possono ghigliottinare il monarca e fucilare il tiranno.
appecundria Inviato 24 Novembre 2024 Autore Inviato 24 Novembre 2024 1 ora fa, Jarvis ha scritto: le democrazie sociali sono infarcite di diritti alquanto costosi da mantenere È una curiosa concezione del diritto, lascia intravedere quel fondo di innato odio del quale parla Blaise Pascal. Per quale altro motivo si potrebbe appiccicare il cartellino del prezzo ad un diritto? Perché in fondo, molto in fondo, si odia il destinatario che diventa il beneficiario di una graziosa concessione. Ovviamente non è un'accusa a te, egregio, bensì agli umani tutti. 2
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