simpson Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 1 ora fa, gbale ha scritto: Bella non saprei, ma di qualità si. Ho/abbiamo studiato il comparto della pelle/cuoio e ti assicuro che una corretta produzione di qualità costa enormemente di più. Ma è enormemente migliore. Devo dire che le grandi firme lavorano con attenzione. In che senso? Il costo della pelle lo fa il grezzo, la lavorazione è marginale nella determinazione del prezzo
mozarteum Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 @Panurge ma il siete ballerine di panu e’ arrivato?
ferrocsm Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 17 minuti fa, nullo ha scritto: Stihl arriva quasi a 4 metri con uno sramatore. stai sui 600 euro. Husqvarna, Echo ecc. altri marchi... "potabili" Grazie @nullo ora do' un'occhiata in rete e poi vado dal mio negoziante di fiducia, perché io non sono fatto per gli acquisti in rete, voglio avere davanti una persona fisica a cui fare riferimento, e poi io sono della vecchia guardia che non ama vedere il centro del paese completamente vuoto, buio e di una tristezza infinita e se questo è valido per una città ancora peggio è per un paese che sembra morire al buio e dimenticato. Fintanto che posso io resisto, anche se la vedo dura per i poveri negozianti, ma se alla fine vincerà amazon e finora le battaglie le ha vinte quasi tutte, potrò sempre dire che non sarà stato per colpa mia.
Akla Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 1 ora fa, garmax1 ha scritto: Pero solo piumino alla putin e sciarpa di vigogna Ricordati i pantaloncini sabbia alla Rommel i calzettoni senape il golf a rombi e le immancabili anfibi in kuojo di foca grassa che sudano rigorosamente nero lucido. Farai un figurone con la moskowitz iberna ....auto di gran classe vista nel film.... il ponte delle spie .
gbale Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 @simpson giusto. a parità del grezzo, mi riferisco alla concia...@nullo mai studiati in Lab. Tornando alla domanda di inizio topic comprai una tavola da windS nel 1999 puro carbonio, pochi kg, custom di diversi milioni di lire piú che altro perché al club della vela appena ti avvicinavi all'acqua con tale gioiello tutti stavano a guardare le mirabilie. Poi tempo 3/4 anni m''é passata. Meno male, con la nascita del secondo genito ho dato altre prioritá.
garmax1 Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 15 minuti fa, Akla ha scritto: il golf a rombi No quello mai... 15 minuti fa, Akla ha scritto: e immancabili anfibi in kuojo di foca Queste intendi?
Gaetanoalberto Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 1 ora fa, ferrocsm ha scritto: una motosega a batteria telescopica estendibile fino a 4-4,5 Complimenti per le misure 😁
Akla Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 19 minuti fa, garmax1 ha scritto: No quello mai... Queste intendi? Quelle sono di James bond in quantum solace. Le tue sono anfibi di foca grassa tipo plastica.
damiano Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 19 ore fa, garmax1 ha scritto: capo di abbigliamento con costi che partono da 500 euro in su come si fanno a lavare senza rischio di rovinarli. Il cachemire non si lava o si lava pochissimo, è una fibra che ha proprietà igieniche particolari. Nei libretti di uso è manutenzione è scritto che è sufficiente esporli all'aria; al massimo lavati a rovescio a bassa temperatura ed asciugati all'ombra. Ciao D. 1
eccheqqua Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 Quindi uno che compra il maglioncino di cachemire a 169 euro non ha ragione di essere soddisfatto perché non ha comprato una cosa di qualitá e ben fatta (anche se magari ne é convinto). Ma @gbale, che saluto caramente, racconta un po', cosa ci mettono al posto di questo filato pregiato (anche se non lo scrivono?
damiano Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 3 minuti fa, eccheqqua ha scritto: Quindi uno che compra il maglioncino di cachemire a 169 Le etichette devono essere lette per assicurarsi della composizione del filato. A 169 euro il cachemire è difficile che superi il 15% Ciao D. 1
simpson Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 5 minuti fa, eccheqqua ha scritto: Quindi uno che compra il maglioncino di cachemire a 169 euro non ha ragione di essere soddisfatto perché non ha comprato una cosa di qualitá e ben fatta (anche se magari ne é convinto). Ma @gbale, che saluto caramente, racconta un po', cosa ci mettono al posto di questo filato pregiato (anche se non lo scrivono? Come dicevo più su, vero cachemire di qualità io lo vedo raramente e non a quei prezzi in ogni caso. In quelli economici secondo me c’è sintetico, ma sentiamo cosa dice @gbale, è un argomento che mi interessa
eccheqqua Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 @damiano@simpson pure io sono scettico e mi interessa, posto un link a puro titolo informativo senza voler dubitare del prodotto https://www.signorievenete.com/shop/diego/
extermination Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 Domenica scorsa ero ad artigiano in fiera a Milano; tanta maglieria donna in lana tra cui anche cachemire alcuni dei quali al “tatto” notevoli max 300 euro. ps) ero al seguito di mia moglie, interessata agli articoli.
simpson Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 3 minuti fa, damiano ha scritto: Le etichette devono essere lette per assicurarsi della composizione del filato. A 169 euro il cachemire è difficile che superi il 15% Ciao D. Bisognerebbe sapere cosa dice la normativa che regola la vendita, fino a quale percentuale si può chiamare cachemire. Per esempio, una volta non potevi vendere come Vera Pelle le croste, adesso sì e hanno addirittura esteso la denominazione agli impasti di scarti di pelle macinati e resina
Martin Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 Non si usa più la famosa maglieria di mezza-vigogna ? Era una affordable choice ideale.
JureAR Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 Perché comprò cose belle e/ ben fatte... proprio per i motivi citati, ma soprattutto cose "vecchie", ai miei occhi tutte belle, ma soprattutto ben fatte e normalmente e facilmente riparabili. Il ben fatto era d'obbligo qualche lustro fa, a prova di ciò tutti i "reperti" giunti a noi ed ancora perfettamente godibili e piacevoli ai nostri occhi, ma anche a gli occhi delle generazioni successive...domanda classica di miei ospiti: " ma funziona?" - Certamente, oggi come tra qualche anno funzionerà ugualmente bene! O. T. Questo è un orologio ultracentenaria ( datato sul retro), da donna: oltre che perfettamente funzionante ed un estetica classica e senza tempo, ha un bracciale elastico che permette l' uso al mio polso...portato orgogliosamente ( p.s. non va a batteria, ma mi fa fare ginnastica ad indice e pollice giornalmente!) Stesso discorso per le autovetture di un paio di decenni fa ( senza andare sulle auto d'epoca, altro pianeta rispetto ai prodotti odierni). Di odierno il bello e ben fatto lo ritrovo solo nella manifattura artigianale, compresa anche la distribuzione alimentare, ad esempio bello e buono è il Pane preso in panetteria, idem i dolci, purtroppo sul lavoro dove la "macchina" eroga dei surrogati di dolci, panini etc mi accontento anche della spazzatura moderna.
gbale Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 In laboratorio ovviamente una fibra di cachemire ha una sua morfologia a e spessore sui 15 micron. La fibra del cammellino 12. Altre fibre (naturali) come la lana merino ed altre, altri spessori. Il microscopio elettronico può misurare la singola fibra ed una conta su base metrica riesce a stabilire la percentuale. Per le fibre artificiali (derivati della plastica) si pesa il campione prima di attacco con particolari sostanze che scioglie la sola plastica e quel che rimane si pesa di nuovo e si vede la perceuale in peso rimastae. La normativa commerciale non la conosco. Le sciure milanesi che mi portano qualche peletto del loro preziosissimo cachemere rimangono non poco interdette. Ma lo sanno che le percentuali sono molto varie e la fregatura è dietro langolo ma se comprano un plaid di cachemere a 100eur già sanno che la percentuale è bassa
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