Vai al contenuto
Melius Club

Grillo dal carro funebre: è finito il M5S?


Messaggi raccomandati

Gaetanoalberto
Inviato
10 minuti fa, loureediano ha scritto:

SUD


https://www.corriere.it/cronache/24_dicembre_06/suor-anna-consapevole-plagiata-8312fd7e-01a5-49c4-b5bb-9fd2f660dxlk.shtml?appunica=true&app_v2=true

 

Anna Donelli, la suora «a disposizione della cosca»: consapevole o plagiata? I messaggi in carcere e gli incontri con il boss: «Lei è dei nostri»

Il sistema finanziario delle organizzazioni mafiose italiane è tutto nel Nord Italia. Il Sud conserva un asset militare ma è la Lombardia il centro italiano degli affari criminali del Paese, la regione più mafiosa del Paese. L’inchiesta di Brescia sembra svelare come l’imprenditoria locale in difficoltà chieda aiuto all’imprenditoria solida ’ndranghetista che sfrutta questo legame per poter costruire una classe politica alleata. Tutto è comprensibile in una intercettazione tra Mauro Galeazzi, ex assessore comunale in quota Lega di Castel Mella (Brescia) con il boss Stefano Tripodi, che gli suggerisce di avvicinarsi a «uno dei nostri», ossia il medico Giovanni Acri (in quota Fratelli d’Italia): «Se tu ti strofini con lui un pochettino, mangiate la stessa politica, ti presento io». Tripodi racconta che Acri aveva anche curato un affiliato ferito durante una rapina a un portavalori.

Inviato

@Gaetanoalberto

L'uno vale uno corrisponde all'anti-intellettualismo, due caratteri dei populismo. Entrambi implicano la totale uguaglianza di uomini e donne, confondendo uguaglianza formale e uguaglianza sostanziale. La prima è giuridica, la seconda è un obiettivo, ma che non potrà mai essere raggiunto.

Il più democratico dei regimi potrà offrire le maggiori opportunità possibili affinché ciascuna persona possa esprimere al meglio le sue potenzialità, ma il caso vuole che queste potenzialità non siano distribuite equamente in tutti. Non sarei mai potuto divenire un grande atleta o un buon chirurgo o un grande scienziato, per i miei limiti personali e fisici. Cesare Cornoldi, uno dei maggiori esperti a livello internazionale sulla psicologia dell'età evolutiva, la memoria, l'apprendimento, in un suo saggio scriveva che una quota prossima al 70% dell'intelligenza è biologica, intelligenti si nasce. Sul restante 30% si può intervenire, per cui un'intelligenza brillante, ma priva di rigore e metodo, non consentirà ciò che invece consente un'intelligenza sufficiente, ma rigorosa e metodica. Ma se le opportunità sono le stesse, la persona con IQ 130 sarà sempre più brillante di quella con IQ 110. Una società giusta, equa, può porre dei rimedi alle “ingiustizie” determinate dalla casualità sociale, ma può poco rispetto a quella naturale.

L'anti-intellettualismo implicitamente è la negazione che vi siano persone cui il caso, e non poche volte la fortuna di avere le giuste opportunità, siano più intelligenti e capaci degli altri, accarezza per il verso del pelo quella vanità che ci tormenta e che ci spinge a credere di essere pari al migliore degli uomini che conosciamo.

Scriveva Tocqueville: Non bisogna nascondersi che le istituzioni democratiche sviluppano in altissimo grado negli uomini il sentimento dell'invidia: e non tanto perché offrono ad ognuno i mezzi per eguagliarsi agli altri, ma perché questi mezzi vengono continuamente meno a chi li impiega. Le istituzioni democratiche risvegliano e lusingano il desiderio dell'eguaglianza senza poterla mai soddisfare del tutto. Questa eguaglianza completa sfugge ogni giorno al popolo nel momento in cui esso crede di raggiungerla e fugge, come dice Pascal, di una fuga eterna: il popolo si infiamma perseguendo questo bene tanto più prezioso in quanto è abbastanza vicino per farsi conoscere e abbastanza lontano per non farsi raggiungere. La possibilità di riuscire lo turba, l'incertezza lo irrita: esso si agita, si stanca, si inasprisce. Tutto quello che in qualche modo lo sorpassa gli sembra un ostacolo ai suoi desideri e non c'è superiorità, anche legittima, che non riesca a stancarlo.

Ciò che temo è che in tanti comincino a pensare che l'eguaglianza che non si può raggiungere in un sistema democratico possa invece realizzarsi in un sistema in cui tutti sono soggetti ad uno solo, gratificando la propria vanità nell'identificarsi un quell'uno. Forse sarò pessimista, ma temo di vedere le prime avvisaglie di ciò.

  • Melius 1
Inviato

P.S. Lanciato il razzo Vega C dal centro spaziale europeo di Kourou (Guyana Francese).
A bordo il satellite Sentinel 1 C, la nuova sentinella del pianeta del programma Copernicus gestito da Agenzia Spaziale Europea e Commissione Europea.
Importante il ruolo dell'Italia con l'Agenzia Spaziale Italiana e l'industria, con Thales Alenia Space (Thales-Leonardo) e Avio, ed è italiana la tecnologia alla base di Sentinel-1C, con il radar ad apertura sintetica in grado rilevare immagini giorno e notte e in ogni condizione meteo, Il lancio è avvenuto all'indomani del rinvio dovuto a un problema meccanico alla piattaforma di lancio.

E' una notizia a cui non è stato dato il giusto risalto, frutto del lavoro e dell'ingegno di nostro connazionali. Consentitemi (la volgarità, ma anche la consonanza), con il motto "uno vale uno" e l'anti-intellettualismo, col ca@@o sarebbe partito quel razzo.

Gaetanoalberto
Inviato
2 ore fa, Savgal ha scritto:

all'anti-intellettualismo

Ma non ti ricorda l'inizio del ventennio...?

Inviato

@Gaetanoalberto

In alcuni aspetti, ma il paese usciva da una guerra con centinaia di migliaia di giovani soldati morti e con una borghesia che temeva una rivoluzione "come in Russia". Non abbiamo subito una guerra e la rivoluzione comunista oggi è un evento probabile quanto la caduta del meteorite che estinse i dinosauri.

Gaetanoalberto
Inviato
5 minuti fa, Savgal ha scritto:

alcuni aspetti

Certo. Tra l'altro i fenomeni non si ripresentano mai uguali a se stessi.

Ma questa aggressività a livello di dichiarazioni ufficiali e di relazioni individuali, il coltivare il clima di sospetto (campagne social imponenti e molto dubbie che ricordano le notizie della Romania di oggi, conduttori e giornalisti come carri armati votati alla causa, etc), il non dare alcun valore agli oppositori cosa hanno a che fare col rispetto delle regole del (vero) confronto democratico? 

A me ricordano sempre quello... poco importa dove loro si vogliano per comodità di volta in volta politicamente collocare. Le radici socialiste di Benito o del Nazionalsocialismo non escludono elementi comuni agli estremi.

Inviato

@Gaetanoalberto

Elementi comuni sono il venir meno della razionalità e della misura borghese e della fiducia nel progresso e nella scienza.

Inviato
12 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

ricordano le notizie della Romania di oggi

cioè quali, che se vince uno che ti sta antipatico o gli elettori sbagliano o ci sono stati brogli

oppure ha stato putin ?

ovvero elezioni il 24/11 e il 6/12 già hanno deciso, che ci sono posti arretrati tipo gli usa dove ci

mettono un mese solo per contare le schede o altri ancora più arretrati tipo in ue che dopo 6 mesi

dalle elezioni siamo ancora li a partorire la nuova commissione e robe ancora più assurde tipo sinner

che per una minkiata di inzio 2024 forse i risultati finali arrivano nel 2025. dei veri e propri draghi questi giudici romeni qua, li porti da noi e tipo in 3 mesi ti smaltiscono l' arretrato di 20 anni.

Gaetanoalberto
Inviato
47 minuti fa, audio2 ha scritto:

cioè quali, che se vince uno che ti sta antipatico

Dimmi la verità: in corrispondenza del successo pentas non ricordi nulla sui social? Clip, filmati, profluvio di haters ..?

Poi nulla...

Sta roba costa...

 

Gaetanoalberto
Inviato
49 minuti fa, audio2 ha scritto:

gli elettori sbagliano o ci sono stati brogli

Tipo Trump alle penultime?

Gaetanoalberto
Inviato

Ma poi che caspita c'entra Sinner, dici che è perché sta con la Kalinskaya?

Gaetanoalberto
Inviato

@Savgal La marea avanza…

La democrazia è proprio un modello in crisi e la situazione attuale è stata preparata da tempo, non può essere casuale, ed è anche frutto di attività che una volta si definivano di intelligenza…col e del nemico.

Inviato

L'individuo della folla solitaria, che ha perso le relazioni con la comunità cui appartiene ed è convinto di essere il centro del mondo, è un soggetto più che facilmente manipolabile. Il confronto con gli altri fa sorgere dubbi, fa emergere la limitatezza delle nostre convinzioni, contiene in parte l'abbandonarsi al primo istinto.

La solitaria e silenziosa disperazione (intesa nel senso di assenza di speranza nel futuro) di non pochi, coniugata con la possibilità che costoro sono oggi facilmente raggiungibili con i social media, li rende appunto facilmente manipolabili da coloro che sono in grado di gestire le forme di manipolazione. Non solo, l'assenza di confronto diretto, personale con gli altri, coniugata con la frustrazione del proprio narcisismo, conduce a cercare solo conferme alle proprie spesso assurde e irrazionali convinzioni.

Ho forti sospetti che i regimi autoritari abbiano compreso che nei paesi democratici sono numerosi coloro di cui sopra e siano molto attivi sui social media in una continua e pervasiva attività di manipolazione, che ha peraltro costi molto contenuti rispetto al passato ed è difficile da individuare.

 

 

  • Melius 2
Inviato
10 ore fa, Savgal ha scritto:

forti sospetti che i regimi autoritari abbiano compreso che nei paesi democratici sono numerosi coloro di cui sopra e siano molto attivi sui social media in una continua e pervasiva attività di manipolazione

ma col 50% che non vota, non ti coglie mai qualche altro sospetto sulla mancata efficienza e corrispondenza rispetto al mandato di rappresentanza?

mi pare più facile e attinente alla realtà un simile sospetto, rispetto ad un costrutto che si adegua ad una specifica visione soggettiva  determinata a farti tornare i conti aggiustandoli.

non hai più  la cretinata dei muri contrapposti e la contesa elettorale si basa su altri presupposti.

quando gli attori sono di questo livello che stai ad incensare inutilmente, prima li sostituisci con qualcuno di più adeguato e prima escludi il rischio di avventure.

 

 

Inviato

*politici su cui non poter mediamente contare

*mancanza di alternative conseguenti

*sistema paese da riformare perché inefficiente

*3000 miliardi di debito che continuano a crescere

*sistema pensioni vicino al collasso

*burocrazia inefficiente 

*giustizia inefficiente

*sanità in almeno metà del paese adddirittura sotto il livello di guardia

*scuole e università con evidenti  limiti

*settore ricerca e sviluppo senza risorse e non  competitivo

*investimenti limitati 

*disoccupazione giovanile troppo alta

*grossi problemi di ordine pubblico che vanno manifestandosi

*nuove nazioni che rubano fette di mercato maggiori di quelle che sono in grado di generare...

e tutto questo al massimo apre al sospetto che il problema siano i russi e il narcisismo dei fessi sui social.

il sospetto che chi governi e abbia governato in precedenza abbia qualche colpa su cui basare opportune recriminazioni manco ci sfiora...

a noi mica ci fregano i russi con le loro subdole azioni di condizionamento,

noi continuiano a votare gli stessi ( che poi stessi non sono)...

avanti così con gli stessi metodi, senza pensare di poter cambiare nulla di tutto questo, perche ogni alternativa è e sarà  peggiore dello stato attuale.

poi qualcuno tiene pure lezioni su chi avrebbe la testa nel passato.

Inviato

@nullo a criticare siamo tutti capaci, ma non ho ancora capito cosa proponi per cambiare questa situazione

Inviato
2 ore fa, permar ha scritto:

@nullo a criticare siamo tutti capaci, ma non ho ancora capito cosa proponi per cambiare questa situazione

il problema non sta in cosa io possa proporre, io sono un su 60 milioni senza nessun diritto particolare...

anzi valgo meno di uno secondo il pensiero di alcuni.

inoltre sono uno che dice continuamente che NON vede soluzioni in questo quadro politico, per cui non vota, ma comprendo rabbia e frustrazione di chi sia in una posizione molto meno tutelata della mia.

ma la domanda che devi porre a te stesso, non a me, verte sul perché qualcuno ritenga che questa sitiazione sia ottimale e non debba cambiare.

quindi uno che vota per lo status quo, sostenendo che meglio non si possa pensare di fare.

e qui ti voglio a spiegare i perché @permar.

mettiamo sul campo due situazioni diverse:

da un lato la modernità, cioè una cassiera dell'Ikea, ora sostituita dal una cassa automatica, di Le Roy Merlin, ora sostituita da una cassa automatica, di un bancario, che sta per essere sostituito da una cassa automatica, di un cassaintegrato Stellatis, che sta per essere licenziato.

dall'altro lato ci mettiamo un dirigente di una delle emanazioni dello stato, che attualmente poco rischia.

dici che il sentimento di insicurezza che vivono sia uguale e giustamente pensino entrambe le categorie che tutto debba continuare esattamente cosi?

pensi che chi sia col cūlus a mollo e/o sia preoccupato e  incazzato, provi frustrazione o rabbia perché glielo spiegano i russi sui social cosa debba pensare?


×
×
  • Crea Nuovo...