Questo è un messaggio popolare. nixie Inviato 28 Luglio Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 28 Luglio Un fusibile non ha verso: può essere montato in un senso o nell’altro senza alcuna differenza elettrica o funzionale. Spiegazione tecnica: Il fusibile è un semplice conduttore che si interrompe quando la corrente supera una certa soglia. Non contiene componenti polarizzati come diodi o transistor, quindi non importa in quale direzione la corrente lo attraversi. Questo vale sia per corrente alternata (come nel primario di un trasformatore) sia per corrente continua. Unica eccezione (più teorica che pratica): In fusibili con indicatori meccanici di rottura o con parti visive, alcune case costruttrici consigliano un orientamento per rendere visibile il segnale di fusione (ma è una questione pratica, non elettrica). Conclusione: ✔ Puoi montarlo in entrambi i versi: è indifferente. L'importante è che sia del giusto tipo (rapido, ritardato, ecc.) e con il corretto valore in ampere e tensione per proteggere adeguatamente il trasformatore. Se vuoi, posso aiutarti a scegliere il fusibile adatto in base ai dati del trasformatore. Hai detto: e se in un impianto hi-fi dice che girando il fusibile ha un diverso ascolto è suggestione o è possibile ChatGPT ha detto: Ottima domanda. La risposta tecnica è chiara, ma c'è anche un aspetto psicoacustico da considerare. 🔧 Dal punto di vista tecnico (elettronico): Un fusibile standard non è direzionale. Come detto prima, è un filo conduttore che si scalda e si interrompe quando la corrente è troppo alta. Non può influenzare la qualità del suono in base al verso. In un impianto hi-fi, il fusibile è spesso sul primario dell'alimentatore, quindi in corrente alternata (AC). E in AC la corrente cambia direzione 50 o 60 volte al secondo, quindi parlare di "verso" è di per sé insensato in teoria. 🎧 Ma perché alcuni audiofili sostengono il contrario? In alcuni ambienti hi-fi molto esigenti (il cosiddetto "hi-end"), ci sono convinzioni secondo cui anche i fusibili — se realizzati con materiali particolari — influenzerebbero la resa sonora. Alcune aziende producono fusibili audiofili (es. Synergistic Research, HiFi-Tuning, Furutech), dichiarando che: hanno una costruzione più raffinata; usano materiali pregiati (argento, oro, rame cryo-trattato); sono direzionali secondo loro (cioè realizzati per "suonare meglio" in un verso). Ma è vero? 👉 Secondo la scienza elettronica classica: no. Nessuna misura oggettiva dimostra un miglioramento misurabile e ripetibile nella risposta in frequenza, nella distorsione o nel rumore. 👉 Secondo alcuni ascoltatori: sì. Molti audiofili giurano di "sentire" differenze girando un fusibile audiofilo. Questo però rientra nel campo della psicoacustica: quando ti aspetti una differenza, spesso la percepisci, anche se non c’è. È un fenomeno ben noto e documentato. ⚠️ In conclusione: Con un fusibile normale? Cambiarne il verso non può cambiare il suono. Con un fusibile "audiofilo"? Forse è suggestione, forse ci sono micro-differenze dovute ai materiali... ma non è provato scientificamente. Se senti una differenza e ti piace? Va benissimo, l’importante è che tu sia soddisfatto del suono 5 Link al commento https://melius.club/topic/22895-fusibili-esoterici/page/14/#findComment-1553779 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Moderatori paolosances Inviato 28 Luglio Moderatori Condividi Inviato 28 Luglio 8 minuti fa, nixie ha scritto: benissimo, l’importante è che tu sia soddisfatto del suono Appunto. Link al commento https://melius.club/topic/22895-fusibili-esoterici/page/14/#findComment-1553783 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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