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Fusibili esoterici


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ildoria76
Inviato
6 ore fa, Bazza ha scritto:

Però una domanda almeno mi pare doverosa. Su cosa si basterebbe la differenza avvertita cambiando senso ? Mai trovato indicazioni su fusibili normali...

 I fusibili per uso generico sono semplici filamenti atti a distruggersi se il passaggio di corrente supera la soglia di assorbimento della progettazione dell'apparecchio, quelli della Synergistic Research ad esempio sono tutt'altro che semplici cilindretti con un filo passante, loro hanno sviluppato un composto brevettato chiamato UEF che una volta applicato trasforma il fusibile in una specie di diodo ed ha nel vero senso della parola una polarizzazione sulla corrente che vi passa e non solo, si comportano anche come un filtro sulle frequenze di risonanza che secondo loro degradano il segnale.

ildoria76
Inviato
2 ore fa, qzndq3 ha scritto:

Per favore mi spiegheresti come fa un fusibile ad usurarsi?

Non è una lampadina ad incandescenza che oppone resistenza al transito della corrente riscaldandosi fino ad emettere luce e pertanto usurandosi. A meno che venga superata l'intensità di corrente oltre la quale per specifiche di progetto si fondono.

Ed ovviamente non stiamo parlando di PCT né di TCO che hanno altri utilizzi.

Perdonami ma si vede che non sei del mestriere, i fusibili si degradano eccome ed in ambito audio il problema nel tempo si ripercuote anche sulle prestazioni sonore al contrario di un fusibile applicato ad un qualsiasi elettroutensile

Inviato
2 ore fa, Gustavino ha scritto:

C'entra eccome visto che nei portafusibili la molla e' da un solo lato e molti di questi introducono distorsione , probabilmente per un pessimo contatto da lato della molla !  girandolo trova superficie nuova 

Appunto non c'entra nulla, hai replicato a: "Dato che l'alternata cambia "verso" 50 volte al secondo (si chiama "alternata" per questo), dev'essere dura durante la seduta di ascolto girare vorticosamente il fusibile"

 

oscilloscopio
Inviato

@ildoria76 complimenti per la disamina ingegnere....👍

  • Haha 1
Inviato
2 ore fa, Gustavino ha scritto:

sono soggetti a stress dai ripetuti  cicli terminci li ci passa tutta la corrente ! e non sono lineari come le resistenze informati

Sono piuttosto ben informato, prova a chiedere all'Ing. Farina mio prof. di Elettronica, credo sia ancora vivo.

Ciò che hai menzionato si chiama isteresi, fisica di seconda liceo, per arrivare a modificare in modo permanente le caratteristiche di un materiale devi superare valori di temperatura importanti. Puoi provare con una qualsiasi resistenza ad impasto da pochi centesimi di euro, prova a scaldarla misurandone la resistenza in ohm con un tester, solo se la scaldi ad esempio con la fiamma viva il valore risulterà alterato definitivamente.

Per inciso lo scorrere della corrente in un filo conduttore, che per definizione ha bassa resistenza, a seconda dell'intensità di corrente che lo attraversa, il conduttore stesso si scalda leggermente, se il valore di corrente dovesse superare il valore limite il filo fonderebbe, il che è il principio del fusibile. Va rammentato che i fusibili vengono impiegato del valore utile a far scorrere la corrente necessaria ai circuiti che "proteggono" e nel caso delle alimentazioni sono di tipo ritardato per far fronte allo spunto di accensione.

Concludo: se i fusibili sono dimensionati correttamente non c'è strass termico e di certo non c'è usura.

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, ildoria76 ha scritto:

una volta applicato trasforma il fusibile in una specie di diodo ed ha nel vero senso della parola una polarizzazione

I diodi sono semiconduttori, sai cosa fanno se provi a farci transitare della corrente alternata? tagliano una semionda della sinusoide, prova a portare della corrente continua all'avvolgimento di un trasformatore e vedi cosa succede, ma che te lo dico a fare immagino che tu abbia le nozioni di base di fisica di seconda liceo o del secondo anno dell'ITIS, non serve di certo una laurea in ingegneria.

 

1 ora fa, ildoria76 ha scritto:

si comportano anche come un filtro sulle frequenze di risonanza

Quale frequenza di risonanza? calcolata come? su quale circuito risonante ammesso che ce ne sia uno? 

1 ora fa, ildoria76 ha scritto:

secondo loro degradano il segnale.

Se si parla di alimentazione non c'è nessun segnale, se parliamo di fusibili interposto tra stadio finale e diffusori peggio mi sento, se fossero diodi o componenti polarizzati, altererebbero il segnale amplificato in uscita in modo estremamente significativo tagliandone una semionda

  • Melius 1
ildoria76
Inviato
36 minuti fa, qzndq3 ha scritto:

Concludo: se i fusibili sono dimensionati correttamente non c'è strass termico e di certo non c'è usura.

Non avrei voluto entrare nello specifico per non annoiare la discussione...ma purtroppo questa affermazione è assolutamente errata.

.

I fusibili, in modo particolare quelli ritardati sono assolutamente oggetto di usura nel tempo in modo particolare a causa dei cicli di accensione e spegnimento specialmente nei motori e trasformatori ed ovunque si verifica una condizione di corrente di spunto elevata.

.

Le variazioni repentine di corrente causano stress termici che nel tempo hanno naturalmente l'effetto di ridurre la portata nominale di corrente del fusibile stesso.

.

Ecco perchè quando un apparecchio è vecchio ed anche il suo fusibile di conseguenza, capita che uno di essi salti molto probabilmente non perchè ci sia stato un sovrassorbimento di corrente ma semplicemente per usura del fusibile stesso che come gia detto ha ridotto il suo valore di corrente sopportabile proprio a causa dell'usura.

.

A tutto ciò ci sono da aggiungere ulteriori fattori che contribuiscono all'usura come le vibrazioni e stress meccanici e la corrosione e/o ossidazione dei contatti del portafusibile a seconda delle condizioni di lavoro.

.

Concludo : i fusibili in generale sono assolutamente soggetti ad usura nel tempo. 

Inviato
1 ora fa, ildoria76 ha scritto:

i fusibili si degradano eccome

Spiegane il motivo adducendo motivazioni che abbiano basi fisiche, grazie

1 ora fa, ildoria76 ha scritto:

si vede che non sei del mestriere

a dire il vero avrei formazione tecnico scientifica più che sufficiente, mi chiedo che preparazione abbia tu per fare una simile affermazione

ildoria76
Inviato
15 minuti fa, qzndq3 ha scritto:

Spiegane il motivo adducendo motivazioni che abbiano basi fisiche, grazie

credo di averlo fatto...nel post sopra.

15 minuti fa, qzndq3 ha scritto:

a dire il vero avrei formazione tecnico scientifica più che sufficiente, mi chiedo che preparazione abbia tu per fare una simile affermazione

Io mi occupo di manutenzione di macchine industriali da quasi 30 anni,

con numerosi corsi di specializzazione in diversi ambiti,sono un operativo sul campo oltre che essere un perito elettrotecnico industriale.

Tu da come parli sei sono un teorico forse ingegnere che non ha mai messo le mani in pasta su certi argomenti.

Non vorrei farti fare brutte figure, ma credo che anche Google ti da torto sulla questione fusibili....poi se ti senti il Padre Eterno, prego....mi scanso e ti faccio passare.

oscilloscopio
Inviato

i fusibili non degradano, possono ossidarsi sui punti di contatto, ma il filamento mantiene le sue caratteristiche salvo rottura meccanica o sovratensione o sovracorrente .

  • Melius 2
ildoria76
Inviato
15 minuti fa, qzndq3 ha scritto:
1 ora fa, ildoria76 ha scritto:

si comportano anche come un filtro sulle frequenze di risonanza

Quale frequenza di risonanza? calcolata come? su quale circuito risonante ammesso che ce ne sia uno?

Avevo accennato ai fusibili della Synergistic Research e mi sono limitato a riportare ciò che è scritto nel loro sito...di certo non sono io il progettista di quei fusibili, quindi se hai dubbio a riguardo puoi tranquillamente chiedere spiegazioni direttamente a loro così magari ci fai anche sapere....

in ogni caso ti riporto ciò che è spiegato nel sito : https://www.synergisticresearch.com/power/fuses/master-fuse/

ildoria76
Inviato
7 minuti fa, oscilloscopio ha scritto:

i fusibili non degradano, possono ossidarsi sui punti di contatto, ma il filamento mantiene le sue caratteristiche salvo rottura meccanica o sovratensione o sovracorrente .

Vogliamo contattare direttamente chi i fusibili li progetta e li costruisce?

Bene lo farò io via email ed a giorni avremo la risposta.....

Inviato
1 minuto fa, ildoria76 ha scritto:

I fusibili, in modo particolare quelli ritardati sono assolutamente oggetto di usura nel tempo in modo particolare a causa dei cicli di accensione

Se così fosse si brucerebbero perchè è il loro lavoro/scopo e, proprio perchè ritardati, hanno una ampia parte di spessore maggiore, quindi in grado di far fronte allo spunto senza stress termici significativi.

 

13 minuti fa, ildoria76 ha scritto:

Ecco perchè quando un apparecchio è vecchio ed anche il suo fusibile di conseguenza, capita che un fusibile salti molto probabilmente non perchè ci sia stato un sovrassorbimento di corrente ma semplicemente per usura del fusibile stesso che come gia detto ha ridotto il suo valore di corrente sopportabile proprio a causa dell'usura.

E' una congettura che non ha fondamento fisico, il filo che costituisce il fusibile non viene riscaldato così tanto da averne alterate le caratteristiche elettriche. Non è una lampadina!

16 minuti fa, ildoria76 ha scritto:

la corrosione e/o ossidazione dei contatti del portafusibile a seconda delle condizioni di lavoro

Non c'entra nulla con il fusibile

 

16 minuti fa, ildoria76 ha scritto:

le vibrazioni e stress meccanici

In che modo altererebbero le caratteristiche elettriche di un fusibile? e tutti gli altri componenti ne sarebbero immuni? 

4 minuti fa, ildoria76 ha scritto:

accensione e spegnimento specialmente nei motori

Nei motori importanti per far fronte allo spunto iniziale che può essere anche dell'ordine di una decina di volte l'assorbimento nominale, ci si affida a tecniche atte a limitarne l'assorbimento stesso, quali l'impiego di reostati, inverter per l'avviamento a frequenza ridotta, avviamento a tensione ridotta e così via.

 

 

 

oscilloscopio
Inviato
2 minuti fa, ildoria76 ha scritto:

Vogliamo contattare direttamente chi i fusibili li progetta e li costruisce?

Bene lo farò io via email ed a giorni avremo la risposta.....

Probabilmente se li vogliono vendere qualcosa dovranno pure dire...

  • Melius 2
ildoria76
Inviato
8 minuti fa, oscilloscopio ha scritto:
12 minuti fa, ildoria76 ha scritto:

Vogliamo contattare direttamente chi i fusibili li progetta e li costruisce?

Bene lo farò io via email ed a giorni avremo la risposta.....

Probabilmente se li vogliono vendere qualcosa dovranno pure dire...

No no non scriverò a loro, non voglio chiedere all'oste se il vino è buono, ma scriverò ad un noto produttore di fusibili industriali e non audio, così non ci saranno dubbi.

Ma rifaccio la domanda, prima che la figura di feci raggiunga livelli molto elevati tu e @qzndq3 avete provato a sentire cosa dice web, AI,  sull'argomento usura dei fusibili? 

Io certe convinzioni le ho anche per esperienza pratica decennale e non soltanto dai libri di fisica ed elettrotecnica che sono cmq assolutamente la base su cui si giunge a determinate conclusioni...

Inviato
31 minuti fa, ildoria76 ha scritto:

credo di averlo fatto...nel post sopra.

Non lo hai fatto

31 minuti fa, ildoria76 ha scritto:

Io mi occupo di manutenzione di macchine industriali da quasi 30 anni,

con numerosi corsi di specializzazione in diversi ambiti,sono un operativo sul campo oltre che essere un perito elettrotecnico industriale.

Se sei un perito industriale come fai ad affermare, parole tue: trasforma il fusibile in una specie di diodo ed ha nel vero senso della parola una polarizzazione?  Se sei un elettrotecnico come fai a non distinguere un conduttore da un semiconduttore? Come fai a non conoscere il comportamento di un semiconduttore? Come fai a dire che un fusibile possa filtrare una frequenza di risonanza, ma anche ammettendo che sia in grado di farlo, quale frequenza di risonanza?

 

31 minuti fa, ildoria76 ha scritto:

Tu da come parli sei sono un teorico forse ingegnere che non ha mai messo le mani in pasta su certi argomenti.

Quali argomenti? Ho una buona base teorica che è fondamentale così come ho una buona esperienza sia in campo elettronico sia nel settore HiFi.

31 minuti fa, ildoria76 ha scritto:

Non vorrei farti fare brutte figure, ma credo che anche Google ti da torto sulla questione fusibili

Google lo lascio a te, preferisco i libri ed i manuali all'intelligenza artificiale ed alle cretinate tirate fuori da ChatGPT

31 minuti fa, ildoria76 ha scritto:

poi se ti senti il Padre Eterno, prego....mi scanso e ti faccio passare.

Mi chiedo per quale motivo tu debba essere offensivo, non hai più argomenti?

A me dei tuoi fusibili interessa poco o nulla, se utilizzando fusibili particolari senti un suono che a te piace di più, buon per te, però per favore non scrivere informazioni che non hanno fondamento, offendi la categoria degli elettrotecnici e degli elettronici.

  • Melius 1
ildoria76
Inviato
13 minuti fa, qzndq3 ha scritto:

Se così fosse si brucerebbero perchè è il loro lavoro/scopo e, proprio perchè ritardati, hanno una ampia parte di spessore maggiore, quindi in grado di far fronte allo spunto senza stress termici significativi

Proprio per questo sono soggetti ad usura nel tempo, perchè prendono tante di quelle "botte" di corrente nelle accensioni che con il tempo gli sbagli termici sottopongono....scusami ma più parli più ti stai qualificando come non conoscitore ne teorico ne pratico dell'argomento

 

16 minuti fa, qzndq3 ha scritto:
35 minuti fa, ildoria76 ha scritto:

Ecco perchè quando un apparecchio è vecchio ed anche il suo fusibile di conseguenza, capita che un fusibile salti molto probabilmente non perchè ci sia stato un sovrassorbimento di corrente ma semplicemente per usura del fusibile stesso che come gia detto ha ridotto il suo valore di corrente sopportabile proprio a causa dell'usura.

E' una congettura che non ha fondamento fisico, il filo che costituisce il fusibile non viene riscaldato così tanto da averne alterate le caratteristiche elettriche. Non è una lampadina!

Ma che stai a dì....congettura? tranquillo a breve avrai una risposta non da me ma da chi i fusibili li progetta e costruisce!

 

17 minuti fa, qzndq3 ha scritto:
36 minuti fa, ildoria76 ha scritto:

la corrosione e/o ossidazione dei contatti del portafusibile a seconda delle condizioni di lavoro

Non c'entra nulla con il fusibile

Ma stai scherzando vero? I terminali metallici del fusibile, se esposti all'aria, all'umidità o ad altri agenti corrosivi, possono ossidarsi. L'ossidazione aumenta la resistenza elettrica nel punto di contatto tra il fusibile e il suo portafusibile. Un aumento della resistenza genera calore aggiuntivo, che può a sua volta danneggiare il fusibile stesso o il portafusibile, e può far scattare il fusibile a correnti inferiori

 

18 minuti fa, qzndq3 ha scritto:
37 minuti fa, ildoria76 ha scritto:

le vibrazioni e stress meccanici

In che modo altererebbero le caratteristiche elettriche di un fusibile? e tutti gli altri componenti ne sarebbero immuni

Su questa neanche ti rispondo....scusami

 

19 minuti fa, qzndq3 ha scritto:
38 minuti fa, ildoria76 ha scritto:

accensione e spegnimento specialmente nei motori

Nei motori importanti per far fronte allo spunto iniziale che può essere anche dell'ordine di una decina di volte l'assorbimento nominale, ci si affida a tecniche atte a limitarne l'assorbimento stesso, quali l'impiego di reostati, inverter per l'avviamento a frequenza ridotta, avviamento a tensione ridotta e così via.

Zero assoluto...nella corrente di spunto di un motore collegato a triangolo, chi pensi si ciucci tutta la corrente all'accensione? 

Inviato
16 minuti fa, ildoria76 ha scritto:

avete provato a sentire cosa dice web, AI,  sull'argomento usura dei fusibili? 

Come ho già scritto, lascio a te AI, Google ed affini. 

 

16 minuti fa, ildoria76 ha scritto:

Io certe convinzioni le ho anche per esperienza pratica decennale

Stai facendo un mischione

16 minuti fa, ildoria76 ha scritto:

non soltanto dai libri di fisica ed elettrotecnica che sono cmq assolutamente la base su cui si giunge a determinate conclusioni

 

Ripassare:

  • semiconduttori (diodo)
  • resistenze
  • isteresi
  • frequenza di risonanza
  • filtro passa basso
  • filtro passa alto
  • filtro passa banda
  • filtro notch

 

 

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