appecundria Inviato 15 Dicembre 2024 Inviato 15 Dicembre 2024 24 minuti fa, nullo ha scritto: 21,5% dei nuovi nati ha un nome islamico. Può dare fastidio ai nazi suprematisti bianchi ma ai fini del ragionamento cosa cambia? Lo stato francese ha le migliori politiche di sostegno alla natalità del mondo in più ha le migliori politiche di assistenza per la disoccupazione e gli stipendi sono tra i più alti... magari tutto questo infonde fiducia in qualche donna, o no? Non ti pare possibile?
briandinazareth Inviato 15 Dicembre 2024 Inviato 15 Dicembre 2024 28 minuti fa, audio2 ha scritto: invece che dare in continuazione e a sproposito dell' antisemita La tua frase lo era, nel contenuto e nella forma. Altrimenti cosa potrebbe essere antisemita? Se non vuoi fare la figura del fesso peechè usa le parole d'ordine naziste e fasciste prova a rileggere prima di postare. Già il solo indicare gli ebrei come "nasi adunchi" ti qualifica in qualunque consesso di persone civili e di media intelligenza 1
nullo Inviato 15 Dicembre 2024 Autore Inviato 15 Dicembre 2024 29 minuti fa, appecundria ha scritto: fini del ragionamento cosa cambia cambia semplicemente l'atteggiamento cuturale con cui affronti la scelta, che in europa è cambiato mediamente da anni. che c'entri con questo il suprematismo non si può capire se non come inutile ennesimo tentativo di provocare invece di dialogare. proprio non ce la fai a stare su binari normali?
appecundria Inviato 15 Dicembre 2024 Inviato 15 Dicembre 2024 1 ora fa, nullo ha scritto: se non come inutile ennesimo tentativo di provocare invece di dialogare. Non ti disturbo più, prego continua a illustrare le tue argute teorie. Ciao.
Velvet Inviato 15 Dicembre 2024 Inviato 15 Dicembre 2024 Sono già entrate in vigore le leggi razziali 2.0? Giusto per regolarsi eh
extermination Inviato 15 Dicembre 2024 Inviato 15 Dicembre 2024 Qua in Bahnhofstrasse … non c’è il benché minimo segnale di crisi! Why!?
Panurge Inviato 15 Dicembre 2024 Inviato 15 Dicembre 2024 @extermination per decenni hanno raccattato soldi dai peggiori del mondo, un po' aiuta.
criMan Inviato 15 Dicembre 2024 Inviato 15 Dicembre 2024 5 ore fa, appecundria ha scritto: Può dare fastidio ai nazi suprematisti bianchi ma ai fini del ragionamento cosa cambia? Lo stato francese ha le migliori politiche di sostegno alla natalità del mondo in più ha le migliori politiche di assistenza per la disoccupazione e gli stipendi sono tra i più alti... magari tutto questo infonde fiducia in qualche donna, o no? Non ti pare possibile? l'onore dell'italico maschio e' salvo!
criMan Inviato 15 Dicembre 2024 Inviato 15 Dicembre 2024 Tornando in tema ,rovistando da google; mi pare che negli ultimi 2 anni ci siano dei giudizi al ribasso da parte delle agenzie di rating sul debito francese. Si parte nel 2011 con rating valutato AAA, il massimo; all'ultimo in ordine di tempo aa3 di moody's con prospettive al ribasso ulteriore. Interessante notare come per le agenzie di rating sia importante quanto di questo debito sia detenuto dagli investitori esteri istituzionali e quanto sia detenuto dai privati. Molto interessante perche' a fine 2023 gli investitori stranieri detenevano circa 1.600 miliardi di euro di debito francese (1.597 miliardi per essere precisi) contro i 789 miliardi in Italia. In pratica, il 51% delle passività di Parigi erano in mano a non residenti contro il 27,6% per l’Italia. Un dato paragonabile a quello italiano del 2012. Ricapitolando abbiamo un paese con rapporto debito pil a 110 e meta' del debito detenuto da investitori esteri. Non possiamo dire si trovi in una situazione simile a quella italiana con Monti che aveva all'epoca un rapporto debito pil a 130. Pero' c'e' in effetti chi valuta questi rating francesi "generosi". Secondo alcuni c'e' un "fiducia di fondo" verso i titoli di debito pubblico francese. E la fiducia dei mercati e' fondamentale. Quindi niente scatafascio ma si stanno avvicinando pericolosamente ai dati italiani. https://www.investireoggi.it/debito-pubblico-francese-piu-rischioso-quello-italiano/
criMan Inviato 15 Dicembre 2024 Inviato 15 Dicembre 2024 leggo poi che il rapporto deficit pil per il 2024 e' addirittura stimato al 6,1%. Significa che il rapporto debito pil aumentera' a 116. https://www.focusrisparmio.com/news/francia-bocciatura-scope-rating
nullo Inviato 16 Dicembre 2024 Autore Inviato 16 Dicembre 2024 13 ore fa, criMan ha scritto: Significa ti posto un medio e un lungo periodo di raffronto fra crescita del gdp e del debito. gurda le traiettorie e dimmi quel che vedi in prospettiva, perché io sono cretino e sovranista e non so leggere un grafico cosi semplice, dice che non era posbbile vedere quale fosse il futuro.... quanto manca ai fuochi d'artificio e come possono cambiare quelle traiettorie stretti fra l'impossibilita di agire politicamente vista la situazione e la mancanza di competitività?... dici che l'outlook negativo è un capriccio? quando comincerà a salire il costo del debito, e comincerà, che succederà in bce? come diceva la signora? non siamo qui a chiudere gli spread... la France n'est plus la France
nullo Inviato 16 Dicembre 2024 Autore Inviato 16 Dicembre 2024 eh, i fatti.... una brutta cosa i fatti, non si possono stiraraxxhiare alla bisogna, non si possono negare, tocca prenderne atto.
nullo Inviato 16 Dicembre 2024 Autore Inviato 16 Dicembre 2024 ancora fatti, e nuovi prevedibili fatti... la famose cose che, pare, non si capiscano.
criMan Inviato 16 Dicembre 2024 Inviato 16 Dicembre 2024 Quei grafici confermano gli Outlook negativi. Se continuano così sono molto vicini al rapporto debito pil dell'Italia. Interessante anche capire che tipo di riforme possono mettere in atto, da loro prendono le cose molto seriamente con altrettanta partecipazione. Se dovessero fare un piano in stile fornero penso che ne vedremmo delle belle nelle piazze. Non basterebbero i lacrimoni della fornero. È tutta teoria ;finché i mercati gli danno granitica fiducia nel rimborsare il debito non importa.
nullo Inviato 16 Dicembre 2024 Autore Inviato 16 Dicembre 2024 3 ore fa, criMan ha scritto: granitica fiducia molto meno di mezzo punto con noi lo spread. la politica dei tagli e delle lacrime con Melenchon da una parte e la Le Pen dall'altra dura il tempo di una sfiducia.
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