Moderatori paolosances Inviato 19 Dicembre 2024 Moderatori Inviato 19 Dicembre 2024 1 ora fa, ascoltoebasta ha scritto: Sarebbe opportuno ricordarci che quasi tutto è migliorabile rispetto a come esce dalla casa produttrice Carlo Abarth Fiat Carlo Chiti Autodelta Alfa Romeo Virgilio Conrero Opel hanno saputo migliorare il prodotto originario in campo automobilistico. È così un pò in tutti i campi 1
Fabio Cottatellucci Inviato 19 Dicembre 2024 Inviato 19 Dicembre 2024 2 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: Sarebbe opportuno ricordarci che quasi tutto è migliorabile rispetto a come esce dalla casa produttrice,per me il fine tuning serve a migliorare ulteriormente un impianto che già ritengo di mio gradimento Sì ma non lo fai modificando gli apparecchi (ad esempio, cambiando clock a un lettore): quello non è fine tuning, è un intervento sull'apparecchio. Il fine tuning sta nella seconda parte del tuo post: dato un impianto, senza smontare i componenti, adottare degli accorgimenti per prendere qualcosina di più (ad esempio, lavorando sui supporti). E non è neppure detto che serva sempre.
Ggr Inviato 19 Dicembre 2024 Inviato 19 Dicembre 2024 17 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Sì ma non lo fai modificando gli apparecchi (ad esempio, cambiando clock a un lettore): quello non è fine tuning, è un intervento sull'apparecchio. Il fine tuning sta nella seconda parte del tuo post: dato un impianto, senza smontare i componenti, adottare degli accorgimenti per prendere qualcosina di più (ad esempio, lavorando sui supporti). E non è neppure detto che serva sempre. Esatto. Tutto è migliorabile quello che viene prodotto, ed è quello che quasi tutte le aziende fanno, migliorano il prodotto precedente. Ma non cambiandogli il cavo di alimentazione, e cambiando i piedini smorzanti. Lo fanno riprogettando parti dalle quali può essere estratto qualcosa, e poi lo mettono sul mercato con un altro nome, perché di altro in effetti si tratta. Ma non è fine tuning. Poi liberi di pensare che con qualche ammenicolo pagato a peso d'oro si riesca a migliorare ciò che ingegneri hanno ottimizzato in anni di studio. Si vede che siamo più bravi di loro...
ascoltoebasta Inviato 19 Dicembre 2024 Inviato 19 Dicembre 2024 52 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Sì ma non lo fai modificando gli apparecchi (ad esempio, cambiando clock a un lettore): quello non è fine tuning, è un intervento sull'apparecchio. Il fine tuning sta nella seconda parte del tuo post: dato un impianto, senza smontare i componenti, adottare degli accorgimenti per prendere qualcosina di più (ad esempio, lavorando sui supporti). E non è neppure detto che serva sempre. Certamente,io parlo di mettere nelle condizioni l'intero impianto e quindi ogni componente,di rendere al meglio,poi certo esistono anche alcune modifiche di certi apparecchi,vedi Aurion o quelle di Levorato,tra l'altro autorizzate dalla stessa Wharfedale senza che decada la garanzia,e garantisco che il salto di qualità non è da poco,poi ad alcuni può piacere di più l'originale. Sul fatto che non sempre serva, logicamente è possibile ma comunque sempre soggettivo,come possiamo ben leggere ci sono alcuni appassionati che a volte trovano il proprio impianto esaltante e altri giorni con mille difetti,a me non accade mai anzi ogni volta mi ritengo fortunatissimo di poter avere questo impianto e averlo potuto portare ai risultati sonori che raggiunge. E comunque molti brand consigliano di utilizzare cavi di qualità superiore a quelli dati in dotazione,per quanto riguarda i piedini in molti casi miglioreranno le prestazioni anche dell'apparecchio migliorato al suo interno,non esiste una legge fissa e nessuno ha ragione,inutile barricarsi dietro la convinzione di sapere la verità,si prova e si decide di conseguenza,quella sarà l'unica nostra verità,inappellabile da chiunque altro.
ascoltoebasta Inviato 19 Dicembre 2024 Inviato 19 Dicembre 2024 1 ora fa, paolosances ha scritto: Carlo Abarth Fiat Carlo Chiti Autodelta Alfa Romeo Virgilio Conrero Opel hanno saputo migliorare il prodotto originario in campo automobilistico. È così un pò in tutti i campi Esattamente,allora uno si potrebbe chiedere:"perchè queste migliorie non le ha apportate direttamente la casa madre?" Perchè lo sviluppo e i costi prevedevano certi risultati corrispondenti al progetto,buono ma migliorabile sia nel motore e prestazioni,ma potrebbe essere anche nel comfort e silenziosità etc,ciò non significa che le auto fossero scarse ma solo che si potevano migliorare,e accade in quasi tutto,hifi compresa.
Fabio Cottatellucci Inviato 19 Dicembre 2024 Inviato 19 Dicembre 2024 8 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: Esattamente,allora uno si potrebbe chiedere:"perchè queste migliorie non le ha apportate direttamente la casa madre?" Perché la casa madre deve fare un solo prodotto che soddisfi esigenze anche diverse fra loro. Ad esempio, qualcuno è disposto magari a polarizzare un finale in un modo diverso facendo salire la temperatura d'esercizio per qualche ritaglio di prestazione in più (con rischio per alcuni componenti), altri se ne fregano dell'extra prestazione e vogliono che la propria macchina sia molto affidabile. Io comunque parto sempre dalla convinzione che se un ingegnere specializzato ha progettato una cosa in un modo è molto, molto probabile che ne sapesse più lui di me. E quando leggo ad esempio "Bastava mettere un condensatore più grande" mi viene sempre il dubbio che c'è stato messo invece quello che ci si trova di fabbrica perché c'era un'ottima ragione, che non si vede a prima vista, ma che si scopre solo quando il cambio di componente ne frigge un altro. 2
zigirmato Inviato 19 Dicembre 2024 Inviato 19 Dicembre 2024 Ho preso dei cavi di potenza e di segnale facendo degli scambi alla pari , altri li presi nuovi, poi un paio di disaccoppiatori isoacustic per diffusori da scaffale. Alla fine soddisfatto del fine tuning , è più facile che cambio le elettroniche, i cavi restano 😎 Comunque non ho provati tanti cavi, però a mio parere fanno la loro parte. Un po' mi dispiace aver dato via dei cavi di segnale che mi piacevano molto, sarà difficile ritrovali per me .
ascoltoebasta Inviato 19 Dicembre 2024 Inviato 19 Dicembre 2024 Adesso, Fabio Cottatellucci ha scritto: Perché la casa madre deve fare un solo prodotto che soddisfi esigenze anche diverse fra loro. Esatto,e comunque rispettando i costi previsti dal progetto,proprio per questo è possibile migliorarne la resa sotto diversi aspetti,accade per le auto come per l'hifi,e ognuno può trovare il modo di apportare quelle piccole differenze di resa più vicine al proprio gusto oppure godersi l'apparecchio così com'è,che sicuramente rispetterà parametri e specifiche progettuali.
ascoltoebasta Inviato 19 Dicembre 2024 Inviato 19 Dicembre 2024 7 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Io comunque parto sempre dalla convinzione che se un ingegnere specializzato ha progettato una cosa in un modo è molto, molto probabile che ne sapesse più lui di me. Certo,ma appunto deve rispettare certi costi e direttive,l'esempio di Levorato è emblematico altrimenti Wharfedale non gli consentirebbe neanche l'up grade base, mantenendo valida la garanzia ufficiale, che consiste nel cambio cavetteria interna e condensatori,e già questo fa fare un bel progresso alle Linton,ho confrontato due coppie in tempo reale.
salvatore66 Inviato 20 Dicembre 2024 Autore Inviato 20 Dicembre 2024 @Ggr Ora ho messo i cavi di alimentazione Acoustic revive 4800 sul lettore cdx2 e Ricable S4P sul supernait3, con schuko e IEC Viborg, lasciando i linn k20 di potenza e lo snaic Din 5 poli di segnale e il risultato mi piace molto ha aperto e illuminato la scena senza durezze. I Duelund non riesco proprio a digerirli e di potenza e di alimentazione, malgrado se ne dicano un gran bene. Secondo me vanno meglio sui valvolari. Dopo le feste cercherò un buon cavo di potenza e segnale sempre din. Se tu o qualcuno altro avete delle idee sono graditi suggerimenti da provare. Perché penso che ci saranno pure dei cavi che vanno meglio di quelli Naim. Grazie
Danilo Inviato 20 Dicembre 2024 Inviato 20 Dicembre 2024 Certo che il fine tuning è utile. Ma devono esserci 2 condizioni : bisogna sapere cosa si vuole ottenere e due bisogna avere abbastanza materiale unito a tempo ed esperienza.Due condizioni non banali.
Ggr Inviato 20 Dicembre 2024 Inviato 20 Dicembre 2024 1 ora fa, salvatore66 ha scritto: @Ggr Ora ho messo i cavi di alimentazione Acoustic revive 4800 sul lettore cdx2 e Ricable S4P sul supernait3, con schuko e IEC Viborg, lasciando i linn k20 di potenza e lo snaic Din 5 poli di segnale e il risultato mi piace molto ha aperto e illuminato la scena senza durezze. I Duelund non riesco proprio a digerirli e di potenza e di alimentazione, malgrado se ne dicano un gran bene. Secondo me vanno meglio sui valvolari. Dopo le feste cercherò un buon cavo di potenza e segnale sempre din. Se tu o qualcuno altro avete delle idee sono graditi suggerimenti da provare. Perché penso che ci saranno pure dei cavi che vanno meglio di quelli Naim. Grazie Sono contento che il risultato sia quello voluto. Però se vuoi un consiglio, la prossima volta cambia una cosa alla volta e tienila qualche giorno. Adesso hai avuto un miglioramento, ma non sai davvero quale è stato il cavo che davvero ha fatto la differenza. 1
Ggr Inviato 20 Dicembre 2024 Inviato 20 Dicembre 2024 32 minuti fa, Danilo ha scritto: bisogna sapere cosa si vuole Regola aurea, che non vale solo per il fine tuning, ma anche nella scelta di un componente nuovo.
ascoltoebasta Inviato 20 Dicembre 2024 Inviato 20 Dicembre 2024 2 ore fa, salvatore66 ha scritto: I Duelund non riesco proprio a digerirli e di potenza e di alimentazione, malgrado se ne dicano un gran bene. Secondo me vanno meglio sui valvolari. I duelund li ho provati anch'io e anche in diverse mandate,incuriosito dalle grandi opinioni lette quasi ovunque e avendone la possibilità ho voluto confrontarli,sono giunto alle tue stesse conclusioni ma son certo che fra chi li ha scelti,in molti li abbiano prima confrontati con altri,tutto ciò avvalora la tesi che non si possano dare mai giudizi assoluti. Riguardo i cavi di alimentazione che hai ora sostituito,il consiglio di @Ggr lo trovo corretto,provali anche singolarmente e ascolta in tranquillità per qualche giorno,magari giungerai alla conclusione che li preferisci entrambi collegati,ma far prove e valutazioni rilassate è quasi sempre la via migliore per scegliere. 1
acusticamente Inviato 20 Dicembre 2024 Inviato 20 Dicembre 2024 A proposito del fine tuning racconto un piccolo episodio, tra altri che ho avuto. Ho upgradato un cavo di segnale, sempre della stessa marca, e in attesa dell’arrivo del nuovo ho usato nel tratto mancante (per rastituzione al negozio) un altro cavo, di altra marca e dal prezzo di listino maggiore. Il risultato è comparabile in termini tecnici (risposta generale di frequenza, dinamica etc) ma, per un qualcosa di imperscrutabile e non identificabile nei dettagli, l’ascolto mi risulta un po’ troppo piatto, quasi noioso; come a dire “corretto come prima ma senza anima”. Quindi se dovessi rimanere in questa configurazione il piacere e la voglia di ascoltare ne sarebbero molto diminuiti. La mia esperienza mi porta a dire, come in altri casi, che non necessariamente ci debba essere un cambiamento identificabile in termini quantitativi consistenti per definirlo assolutamente importante ai fini del piacere d’ascolto. 1
ascoltoebasta Inviato 20 Dicembre 2024 Inviato 20 Dicembre 2024 3 ore fa, acusticamente ha scritto: La mia esperienza mi porta a dire, come in altri casi, che non necessariamente ci debba essere un cambiamento identificabile in termini quantitativi consistenti per definirlo assolutamente importante ai fini del piacere d’ascolto. Certamente, molto spesso si tratta di particolari e a questi ognuno può attribuire peso e rilevanza differenti,per questa ragione non si può andare molto più in là del proprio giudizio personale,se a questo poi aggiungiamo il differente udito di ognuno (non migliore o peggiore)semplicementee differente,il diverso impianto e ambiente,è logico dedurre che le nostre considerazioni son valide solo soggettivamente.
Antonio-TO Inviato 17 Febbraio Inviato 17 Febbraio Per mia esperienza, se si usa bene testa e orecchio con vari accorgimenti tra cui cavi, supporti, posizionamenti in ambiente, alimentazione ecc. si possono ottimizzare di molto apparecchi e sinergia tra essi. Ovviamente gli apparecchi devono avere un potenziale inespresso e quindi una alta qualità intrinseca e con le ottimizzazioni questi vengono resi liberi di esprimersi al meglio. Ovvio su un apparecchio non raffinato le ottimizzazioni non servono a molto. Mia esperienza di ottimizzazione di impianto in 25 anni di passione. 1
Moderatori paolosances Inviato 17 Febbraio Moderatori Inviato 17 Febbraio 2 ore fa, Antonio-TO ha scritto: 2 ore fa, Antonio-TO ha scritto: Per mia esperienza, se si usa bene testa e orecchio Mia esperienza di ottimizzazione di impianto in 25 anni di passione. Anche altri,qui sul MeliusClub, usano bene testa e orecchio. E continuano ad imparare con la dovuta umiltà.
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