permar Inviato 20 Dicembre 2024 Inviato 20 Dicembre 2024 1 ora fa, Dufay ha scritto: Ma qualche foto in compagnia di una stalagmite l'avrà fatta no? Sicuramente, ma arrivare alla conclusione che con leggerezza vada in una grotta a farsi selfie per postarli nei social ce ne corre. Inoltre chi fa lo speleologo sa i rischi che corre, cosi' come gli alpinisti o tutti coloro che fanno ogni genere di sport, solo che se un calciatore o ciclista si fa male non si impreca contro di lui e non si scrivono minchiate sui soccorsi e i costi che graverebbero sulla societa'
criMan Inviato 20 Dicembre 2024 Inviato 20 Dicembre 2024 @permar questa e' una tua opinione , come quella esposta da @andpi65 e la rispetto. Per me rientra nel calderone delle avventure da postare sui social. Possiamo discutere piu' o meno la centralita' dei social in questo caso come strumento di auto celebrazione ,questo si. Non ho mai inteso che questa ragazza lo facesse solo per quello, non siamo davanti al caso del canale youtube che monetizza gli eventi che crea. Ma ci vedo comunque il seguire un meccanismo perverso che creano i social.
permar Inviato 20 Dicembre 2024 Inviato 20 Dicembre 2024 7 ore fa, criMan ha scritto: La speleologa sara' andata li' dentro rischiando la vita per se ma sopratutto per fare video e foto da postare scommetto. Ora questa cosa ha un costo per la collettivita'. Per cui ti assicuri , se non ti assicuri poi dopo essere stata salvata e postato le immagine sui social paghi anche il conto. Presumo che questo giro gli sara' arrivato tanto letame in testa alla ragazza che lo scopo (stare al centro dell'attenzione) sia fallito , per cui li' servira' piu' uno psicologo per rimettere apposto i cocci. allora ho capito male, ma e' normale per una persona anziana come me
criMan Inviato 20 Dicembre 2024 Inviato 20 Dicembre 2024 13 minuti fa, permar ha scritto: allora ho capito male, ma e' normale per una persona anziana come me ho dato per scontato alcune cose e non ho fatto precisazioni. Sulle modalita' di utilizzo dei social e come queste possono influire su di noi. Non si parla di utilizzo dei social come puo' essere quello di creare contenuti da monetizzare. Direi , rileggendo , di togliere il "sopratutto" e mettere "anche per". Ma il contenuto per me non cambia ; possiamo discutere quanto e' centrale o meno nelle scelte che ha preso la ragazza il ruolo di facebook. Quanto quella "spinta" a osare di piu' sia stata centrale o meno. Pero' per me c'e' stata. Perche' di situazioni simili ne vedo tante , basta sapere cosa si sta' cercando.
andpi65 Inviato 20 Dicembre 2024 Inviato 20 Dicembre 2024 20 minuti fa, criMan ha scritto: Per me rientra nel calderone delle avventure da postare sui social. Boh, io da fuori mi sono fatto un'idea diversa di questo specifico caso, poi posso sbagliarmi ehh , e l'ho detta.
audio2 Inviato 20 Dicembre 2024 Inviato 20 Dicembre 2024 comunque ci sono attività oggettivamente più rischiose poi io dentro li manco se mi pagano in monete d'oro, invece lei magari per tagliare un bosco manco morta
criMan Inviato 20 Dicembre 2024 Inviato 20 Dicembre 2024 @andpi65 ci mancherebbe. Puo' darsi mi sbagli pure io.
Jarvis Inviato 20 Dicembre 2024 Inviato 20 Dicembre 2024 Qualche considerazione: la prima è che l'attività svolta dalla Ottavia è pseudo scientifica. Si dice che qualche utilità possa avercela. La seconda è che sembra che le oltre 70 ore di lavoro da parte di 130 persone per salvarla siano coperte da un'assicurazione quindi non a spese dei contribuenti. Quindi una differenza c'è rispetto a quelli che vanno a a scalare i 4 mila metri per " divertirsi" e ci restano o vanno sul ghiacciaio e non tornano. È normale, certi luoghi sono rischiosi si può vivere come morire. Idem per le immersioni profonde. O farti male se fai moto cross o sport estremi. Deve essere chiaro il principio di responsabilità dell'agire umano. Fai una cosa da consapevole e te ne assumi la responsabilità. 1
andpi65 Inviato 20 Dicembre 2024 Inviato 20 Dicembre 2024 32 minuti fa, Jarvis ha scritto: Fai una cosa da consapevole e te ne assumi la responsabilità. Che sarebbe la norma direi. Se c'è colpa ( come da definizione del C.P. ) ti soccorro ( ci mancherebbe) ma poi ti presento il conto. Non è il caso credo proprio della speleologa, ma di cretini abbondiamo. Non passa questa vedo però. 1
andpi65 Inviato 20 Dicembre 2024 Inviato 20 Dicembre 2024 15 minuti fa, permar ha scritto: era ironica la mia risposta Quale ?
senek65 Inviato 20 Dicembre 2024 Inviato 20 Dicembre 2024 1 ora fa, criMan ha scritto: Per me rientra nel calderone delle avventure da postare sui social Ma lo sai o non lo sai? 1
mozarteum Inviato 20 Dicembre 2024 Inviato 20 Dicembre 2024 8 minuti fa, senek65 ha scritto: Ma lo sai o non lo sai?
extermination Inviato 20 Dicembre 2024 Inviato 20 Dicembre 2024 1 ora fa, Jarvis ha scritto: Fai una cosa da consapevole e te ne assumi la responsabilità. Detta tera tera, consapevole o inconsapevole, son caxxi tuoi; sempre e comunque; dopodiché, se sei dalla parte del torto, normalmente subisci mentre se sei dalla parte della ragione, cerchi di farla valere.
samana Inviato 20 Dicembre 2024 Inviato 20 Dicembre 2024 4 ore fa, Dufay ha scritto: Emy, Evy, Ely e Ottavia giovani esploratrici ... Mannaggia a me e a quando ho venduto la collezione di topolino del papa’! Mannaggia a mme mannaggia!!!
Savgal Inviato 20 Dicembre 2024 Inviato 20 Dicembre 2024 Chi ha letto "Brave New World" di Aldous Huxley ricorda che uno dei "protagonisti" del romanzo distopico era il soma. Il soma era distribuito gratuitamente dallo Stato a tutti i cittadini sin dall'infanzia e ne condizionava i comportamenti. Con il soma si realizzava un mondo in cui era bandita qualsiasi forma di sofferenza dando così stabilità alla società. A volte penso che per non pochi i social corrispondono al soma di Huxley. Un mondo virtuale in cui si si può sentire al centro del mondo reale, in cui si può pensare di essere pari al miglior uomo al mondo, in cui non vigono i vincoli e limiti del mondo reale e che consente di manifestare quanto di peggio cova nell'animo umano senza doverne pagare le conseguenze, quasi si fosse onnipotenti. 1
criMan Inviato 20 Dicembre 2024 Inviato 20 Dicembre 2024 4 ore fa, Jarvis ha scritto: La seconda è che sembra che le oltre 70 ore di lavoro da parte di 130 persone per salvarla siano coperte da un'assicurazione quindi non a spese dei contribuenti. leggo che c'e' apposita polizza che copre tutte le spese di recupero. Quindi in questo caso specifico possiamo dire che il discorso "spesa a carico della collettivita' non esiste". Ovviamente rimango fermo delle mie idee per quello che riguarda il resto. 1
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