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Cavi Shunyata: esperienze e impressioni


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supermike
Inviato
8 ore fa, TopHi-End ha scritto:

se proprio non necessaria per problemi di interferenze e quant'altro (che da me non ho), personalmente acquisto cavi senza schermatura.

@TopHi-End Se sei sicuro di non avere interferenze fai bene a usare cavi senza calza ma ricorda che ci sono anche i disturbi via etere e il cavo deve essere schermato per quelli; poi se vivi in campagna lontano da antenne sei fortunato anche su questo. La calza che si collega alla terra poi va anche a massa (nel 99% dei casi) e siccome tutte le masse sono collegate insieme alla fine la calza te la ritrovi anche sul negativo del segnale e quindi sul segnale. Questo spiega il suono aspro e distorto dei cavi d'alimentazione con calza collegata a terra/massa. 

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supermike
Inviato
15 ore fa, Agogi ha scritto:

per risolvere il problema della calza esiste anche la soluzione di Sandro @saperusa con la sua ground station

@Agogi O ground station o Stardust di Shunyata o schermo in grafene di Zavfino etc. ogni costruttore ha la sua ricetta vincente: l'importante è non ricorrere alla calza come schermo che fa più danno che altro! Purtroppo riscontro che tanti audiofili quando devono acquistare un cavo guardano la sola purezza del conduttore (che incide meno in un cavo d'alimentazione) e non l'efficacia dello schermo. Ad acquistare conduttori con la purezza occ sono tutti bravi; intendo dire che sono reperibili da diversi fornitori. Difficile invece è realizzare geometrie proprietarie che risultano poi efficaci all'ascolto.  

  • Melius 1
Inviato
Il 15/07/2025 at 20:31, supermike ha scritto:

@Otsuaf Per farti comprendere meglio la geometria complessa di un cavo top (in questo caso Trasparent) rispetto a quello che hai linkato tu....trova le differenze! :classic_biggrin:

 

:classic_biggrin::classic_biggrin: differenze??? Quali differenze?? Ahahahah Si scherza ovviamente! Si si tutto molto chiaro!

 

Il 14/07/2025 at 23:35, goldeye ha scritto:

@Otsuaf No...

Ho provato ovviamente altri cavi in verità,meno costosi comunque dell' Anaconda..

 

Esperienza con l'Apha NR prima serie?

 

Il 14/07/2025 at 23:50, supermike ha scritto:

I cavi d'alimentazione Shunyata non deludono mai, anche perché principalmente quelli hanno avuto successo.

 

Quindi se ho capito bene come "ingresso" nel mondo cavi di alimentazione anche un cavo di tanti anni fa (per mantenersi bassi con il budget) andrebbe bene

 

Il 14/07/2025 at 23:58, PietroPDP ha scritto:

Allora non è vero che non ci sono differenze nelle fasce più basse, anche perchè io non credo che uno che inizia oggi a trafficare con i cavi si mette a comprare cavi da 5000 € o addirittura da 10000 o 20000 € così senza aver capito cosa possono dare.

 

Data la tua esperienza, come primo approccio, considerando un pre Audio Research, su cosa ti orienteresti?

- Shunyata King Cobra

- Shunyata Cobra Etron

- Shunyata Alpha NR (I serie)

- Transparent Powerlink Super (ma la spina originale si può sostituire senza tagliare il cavo?)

- Transparent PowerLink 10 AWG (a metraggio)

- Zavfino (che usato sembrerebbe al momento introvabile)

supermike
Inviato
45 minuti fa, Otsuaf ha scritto:

Quindi se ho capito bene come "ingresso" nel mondo cavi di alimentazione anche un cavo di tanti anni fa (per mantenersi bassi con il budget) andrebbe bene

@Otsuaf Certo che si. Una coppia di finali Mark Levinson 20.5 oggi sono ancora attuali, perché non dovrebbe essere così anche per i cavi, quando ben realizzati ed efficaci? 

 

51 minuti fa, Otsuaf ha scritto:

Data la tua esperienza, come primo approccio, considerando un pre Audio Research, su cosa ti orienteresti?

Dei cavi che hai citato, io prenderei certamente il King Cobra e non l'Etron. Non conosco i cavi Trasparent che hai citato, ma lascerei perdere se sono i modelli a metraggio; perché le versioni a metraggio spesso non hanno le raffinatezze tecnologiche dei modelli terminati e infatti sono privi dei loro "scatolotti" (che altro non sono che dei filtri) che fanno la differenza; per chi crede in questa tipologia di cavi. Lo Zavfino Silver dart usato è  difficile da trovare perché ha un rapporto qualità prezzo incredibile; evidentemente poi chi prova altri cavi trova difficile trovare valide ragioni per sostituirli.  

  • Thanks 1
Inviato

@supermike meglio non  mettere sullo stesso piano Shunyata, Silcable e Zavfino  che lavorano su principi completamente diversi .

La Ground Station deve il suo successo al fatto che lo schermo non è collegato al cavo e questo permette di avere uno schermo con prestazioni di livello assoluto senza avere la capacità del cavo che schizza in alto e fa grandi danni.

Shunyata in generale è andata veramente avanti rispetto agli altri costruttori; l'attuale linea TOP di gamma si può considerare un riferimento assoluto rispetto alla maggior parte dei costruttori.

Grandissimo merito di Shunyata è che una volta che la geometria Herlix alpha era diventata obsoleta (dopo spiego nel dettaglio) hanno buttato via tutto ed hanno ricominciato da capo (era il 2007) e sono arrivati al livello attuale con prodotti che ad di la del listino si mangiano a colazione la stragrande maggioranza dei costruttori di cavi.

Sulla mia pelle posso dire che fino alla serie Sigma esisteva un confronto (fatto a casa di un forumer).

All'ascolto preferivo la pulizia del mio e l'articolazione della gamma bassa (merito del G.S) in alto i sigma erano più aperti e la scena ancora più aperta, confermato da Giorgio @Agogi

Con gli Omega come ho già scritto, non c'è partita credo per nessuno, neanche per Nordost ; sono veramente una spanna sopra a tutti (parlo di alimentazione).

Poi avrei da dire sull'obsolescenza di un cavo e parlo per esperienza personale.

Nel 2014 con la collaborazione di mia moglie uscì la geometria a bilanciamento di corrente,

Da quella geometria e con gli schermi giusti arrivarono i modelli, Limited, Limited Star, Lisa e Star Lisa

Andavano bene, molto bene e soprattutto di Star Lisa ne ho venduti diversi.

Però nella vita niente è eterno, niente.

da un paio di anni anche tre , i miei clienti hanno cominciato a rivendere i top di gamma e si sono cominciati ad indirizzare sui top di gamma (magari usato della produzione attuale) di altri marchi

Cosa era successo?

Gli altri costruttori erano andati avanti ed erano riusciti a superare certi problemi grazie a sistemi di schermi più performanti.

Il problema che avevano la generazione precedente dei miei cavi di alimentazione era un valore capacitivo elevato, molto grossi e poco maneggevoli.

All'ascolto era esattamente quello che si riscontra ascoltando un king Cobra ovvero basso pieno e articolato ma non troppo, medio basso un pelo eccessivo, ma soprattutto lenti.
Ma non avevo alternative, gli schermi andavano collegati e se da un lato i miei prodotti erano molto puliti dall'altro gli alti valori capacitivi erano di fatto un limite per dinamica e velocità.

Ne ho parlato con diversi clienti, tutti di lunga data e tutti concordavano esattamente su questi punti.

Poi è arrivato la Ground Station con la nuova linea e abbiamo girato pagina.

Ascoltare un Anaconda è esattamente questo, basso pieno, scena ampia, grana un po' grossa (non hanno schermi) medio basso in evidenza.

Poi attaccate un top di gamma attuale e tutto diventa magicamente chiaro: la grana diventa impalpabile, la dinamica aumenta, più veloce, più esteso, più tutto, PIU' TANTO DI PIU'

Per me è stata illuminante una chiacchierata con Dario e una ultimamente con Pier @densenpf che mi ha spiegato esattamente cosa cambiava tra la mia vecchia produzione e quella attuale.

Quello che ho scritto vale anche per Shunyata, per MIT per Stealth e pochi altri che sono andati avanti e anche loro hanno girato pagina.

Quindi SI un cavo diventa obsoleto e rispetto ad un prodotto attuale ci sta un grosso gap di prestazioni.

Poi non voglio parlare dei cavi a metraggio che considero un collo di bottiglia per la catena.

A quel punto meglio un Pyton della Shunyata, nettamente meglio della stragrande maggioranza dei cavi a metraggio.

Anche Nordost è andata decisamente avanti e la nuova serie di alimentazione dal Vahlalla in su è sicuramente valida.

 

S.

 

 

 

 

 

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Inviato

@Otsuaf Io no,ma un mio caro amico che scriveva qui sul forum,ha avuto sia l' Alpha NR per sorgenti che la versione HC per amplificatori.

A suo dire e nel suo impianto, meglio gli Helix Alpha.

 

Inviato
Il 10/07/2025 at 10:21, Otsuaf ha scritto:

E' un discorso complesso che alla fine deve per forza di cose fare i conti anche con la propria disponibilità economica. Esiste un Cobra e un King Cobra? Faccio fatica a capire la produzione dei cavi e questo vale anche per altri marchi, perchè ne vengono prodotti veramente tanti e molte volte ci si perde con stesso nome ma serie diverse.

Per me sarebbe un primo cavo di alimentazione "serio" per un Audio Research Ref.3 e guardando nell'usato il Cobra mi sembra si possa trovare a prezzi umani. Se ho capito bene sia gli Alpha che il Cobra sono prodotti "datati" ma che per un ARC potrebbero andare bene. Ho sentito parlare molto bene anche dei cavi di alimentazione NBS.

Provare cavi di alti, altissimi prezzi non è cosa semplice, sia per la reperibilità sia per avere qualcuno disposto alla prova. Io ho cambiato tutti i miei cavi (di segnale e di potenza) auto costruiti con dei Transparent e con un MIT. Li ho cercati tutti nell'usato e già per me è stata una "follia" spendere una media di 500 euro a cavo. Non ho preso gli ultimi modelli ma ho cercato dei modelli "nel mezzo". Ci sarà di meglio? Sicuro ma la voglia di passare al "cavo successivo" per me non è paragonabile all'eventuale voglia magari di provare un pre diverso o dei finali diversi. Ora comunque, piano piano, volevo cambiare l'alimentazione del Pre e del DAC ma leggendo in giro in molti non consigliano i Transparent per l'alimentazione così come in molti leggendo qua e la, reputano l'alimentazione dei finali l'ultima alimentazione da cambiare.

Quello che contesto al forumer è che spesso non fa delle scelte consapevoli per capire esattamente quanto cresce la qualità dell'ascolto tra un modello e l'altro; tra un brand e l'altro.


Credo più o meno ci conosciamo tutti; non credo sia difficile provare uno Shunyata Anaconda, un NBS top di gamma, un Mit (ci sono diversi forumer a Roma che hanno Mit) o Nordost.
Stessa cosa vale per i vari brand Italiani tra i quali Silcable.

Cosa serve? 

A capire quanto si guadagna o quanto si perde magari rispetto ad un Anaconda e quindi avere la percezione del valore del prodotto che si vuole acquistare.

Ho un cliente con una catena di livello, ha le Acapella Violon MKVI.

Bene, deve prendere il pre, ma al di la del costo giustamente vuole capire, anche io voglio capire, quanto sale la catena e quindi SEMPRE prove sul campo.

Questo serve a non tornare indietro e non dover rivendere nulla (almeno per un certo numero di anni).

 

S.

 

Inviato

@saperusa non per carpire i segreti costruttivi, ma sull' alimentazione a questo punto non è mica meglio no calza o calza  non collegata ? chiedo.

alcuni si trovano bene così, qui un forumer diceva che per lui era ok un cavo di marca comune anche se di qualità

( oehlbach ) ma che non era schermato. anche se un pò dubito gli credo sulla fiducia.

Inviato
1 ora fa, audio2 ha scritto:

@saperusa non per carpire i segreti costruttivi, ma sull' alimentazione a questo punto non è mica meglio no calza o calza  non collegata ? chiedo.

alcuni si trovano bene così, qui un forumer diceva che per lui era ok un cavo di marca comune anche se di qualità

( oehlbach ) ma che non era schermato. anche se un pò dubito gli credo sulla fiducia.

Oggi come oggi, 2025 parlare di calza, magari in rame,  vuol dire parlare di cavi a metraggio e quindi comunque vada, di prodotti con limiti oggettivi sulle prestazioni in ascolto.

Se la colleghi (alla terra) ti ritrovi con valori capacitivi raddoppiati e con una banda passante/attenuazione ridicola .

Se non la colleghi ti entra di tutti e di più.

 

S.

 

  • Melius 1
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Inviato

Visto che si è parlato anche di cavi a metraggio, c'è qualcuno che ha provato ad autocostruirsi dei cavi di alimentazione con l'Acoustic Revive 8800 o 18000 e con quali risultati rispetto a cavi terminati di prezzo analogo o anche superiore?

PietroPDP
Inviato
5 ore fa, Otsuaf ha scritto:

Data la tua esperienza, come primo approccio, considerando un pre Audio Research, su cosa ti orienteresti?

- Shunyata King Cobra

- Shunyata Cobra Etron

- Shunyata Alpha NR (I serie)

- Transparent Powerlink Super (ma la spina originale si può sostituire senza tagliare il cavo?)

- Transparent PowerLink 10 AWG (a metraggio)

- Zavfino (che usato sembrerebbe al momento introvabile)

 

Di quei cavi conosco solo lo Shunyata Alpha NR (Prima serie), però non so se sia migliore del King Cobra e del Cobra Etron.

Zavfino non lo conosco, quei Trasparent lascia perdere soprattutto se devi cambiare la presa, perchè poi non suonano come dovrebbero, il cambio presa almeno fino alla seconda serie è fattibile e te lo confermo, con prodotti più recenti non so.

Poi ragionando a bocce ferme Shunyata a Trasparent devi anche valutare che sono il diavolo e l'acqua santa come impostazione sonora.

Shunyata molto morbidi, musicali, raffinati e con un grande 3D che hanno quasi solo loro, Trasparent sono dinamici e molto trasparenti in linea di massima, oltre ad avere una gamma bassa bella in evidenza, devi anche scegliere la direzione, è come se mi chiedi se prendere un MC o un Luxman recente, hanno sonorità molto diverse, posso solo spiegarti per quello che si può fare a parole le differenze di sonorità.

Diciamo che tra questi che hai citato mi orienterei sui primi 3, ma valuta bene quello che ha scritto il buon Saperusa, non è che i cavi vecchi non suonano e sicuramente un vecchio cavo di quelli dà la paga a molti cavi a metraggio, però l'evoluzione soprattutto in casa Shunyata c'è stata, c'è veramente un discreto gap sulla focalizzazione, velocità e particolari, come scritto anche tra un Sigma V2 e un Sigma X attuale il livello è molto più alto, non so come hanno fatto, ma ho verificato sul campo non chiacchere.

La serie Alpha V2 che conosco meglio della V1 ha per i miei canoni dei problemi di controllo, pur nel complesso suonando molto bene come piacevolezza, la V1 era tutto meno a fuoco a confronto della V2, purtroppo non posso fare confronti con King Cobra e Cobra Etron, ma a naso non mi aspetto possa essere migliore di un'Alpha V1, ma non ne ho certezza.

Però avendo sentito le evoluzioni non avrebbero fatto le altre serie, a quei livelli Shunyata non fa passi indietro, è un costruttore serio, se ha deciso di tirare fuori un prodotto più recente è perchè è stato migliorato, poi ci potrebbe anche stare, ma mi risulta difficile.

Dico ancora però, valuta che ascolto vuoi ottenere, perchè siamo quasi agli antipodi, se ti piace il suono dei tuoi cavi che hai, forse mi orienterei su un Premium di Sesta Generazione terminato di fabbrica, costa a listino 815 €, se cerchi ci sono bei sconti e potresti rientrare nel tuo budget, è un cavo eccezionale?

No, ma non ha neanche grossi errori e a quei prezzi è difficile trovare cose valide te lo posso assicurare, ha sicuramente un buon rapporto prezzo prestazioni, se vuoi un cavo di alto livello devi andare di XL, ma costa 3200 a listino, quindi quasi il triplo, il Reference che sta nel mezzo, va meglio del Premium, ma non ha neanche lontanamente la bellezza dell'XL e non so quanto valga la pena pagarlo il doppio, va meglio per carità, ma resta sempre un cavo un po' Hi Fi, diciamo che se con l'XL sali molti gradini nelle prestazioni, perchè inizia ad essere raffinato, con un tocco di calore, con il Reference migliori di pochi gradini, ma resta sempre un cavo non di eccellenza, a quel punto per iniziare un Premium dovrebbe assicurarti un grosso miglioramento dalla situazione attuale a costi ancora ancora semi umani per i prezzi pazzi dell'Hi Fi.

Inviato
21 ore fa, saperusa ha scritto:

che mi ha spiegato esattamente cosa cambiava tra la mia vecchia produzione e quella attuale.

Sto' provando un OFC con la grand station, e avendo provato tutta la vecchia produzione di silcable sull alimentazione, posso tranquillamente dire, che e' come passare dalla notte al giorno.

Ma di questo ne parlero' prossimamente sul 3d specifico del costruttore.

supermike
Inviato
Il 18/07/2025 at 20:03, saperusa ha scritto:

meglio non  mettere sullo stesso piano Shunyata, Silcable e Zavfino  che lavorano su principi completamente diversi .

@saperusa Ma infatti ho scritto ognuno con la propria tecnologia. Li ho accomunati per il fatto che nessuno di loro usa più la calza come schermo (per Zavfino non è presente sulla sola serie Silver dart). 

 

Il 18/07/2025 at 20:03, saperusa ha scritto:

Shunyata in generale è andata veramente avanti rispetto agli altri costruttori; l'attuale linea TOP di gamma si può considerare un riferimento assoluto rispetto alla maggior parte dei costruttori.

Grandissimo merito di Shunyata è che una volta che la geometria Herlix alpha era diventata obsoleta (dopo spiego nel dettaglio) hanno buttato via tutto ed hanno ricominciato da capo (era il 2007) e sono arrivati al livello attuale con prodotti che ad di la del listino si mangiano a colazione la stragrande maggioranza dei costruttori di cavi.

Sulla mia pelle posso dire che fino alla serie Sigma esisteva un confronto (fatto a casa di un forumer).

All'ascolto preferivo la pulizia del mio e l'articolazione della gamma bassa (merito del G.S) in alto i sigma erano più aperti e la scena ancora più aperta, confermato da Giorgio @Agogi

Con gli Omega come ho già scritto, non c'è partita credo per nessuno, neanche per Nordost ; sono veramente una spanna sopra a tutti (parlo di alimentazione).

Se leggi le informazioni sul loro sito, Shunyata dice che la serie Omega nasce con l'obiettivo di realizzare un cavo con le prestazioni di un condizionatore da rete. Ecco su questa affermazione bisogna aprire una parentesi. Siccome oggi un Omega alimentazione 1,8m costa 18k circa, piuttosto che svenarsi per cavi dal costo simile bisognerebbe PRIMA puntare su un buon condizionatore di rete ottimizzato per il proprio impianto (e qui viene il difficile). Io l'ho fatto, mi sono studiato bene la situazione del mio impianto, ho consultato diversi ingegneri e alla fine mi sono fatto realizzare dei trasformatori di isolamento a grani orientati di qualità assoluta, "misurati" per le mie elettroniche e nonostante abbia dei Siltech di fascia medio-alta ho comunque registrato lo stesso dei miglioramenti importanti e significativi. Un mio amico che ha tutto shunyata king cobra prima serie come alimentazione, recentemente ha provato il Denali ed è rimasto talmente impressionato dai miglioramenti avuti che l'ha poi acquistato. Lo Shunyata Denali costa "appena" 6k, ovvero un quarto dell'Omega cavo. Purtroppo tanti audiofili credono che il condizionatore non serva a niente, anzi addirittura che peggiori il suono; eppure secondo Shunyata il cavo perfetto è quello che emula il condizionatore (e non potrà mai farlo al 100%, è pura utopia). Purtroppo tanti venditori, anche costruttori di cavi ripetono questo mantra "il condizionatore non serve" per ovvi motivi (non realizzano e/o non vendono questo prodotto). Hai scritto che la serie Omega è ben altra cosa rispetto alla serie Sigma; secondo me se metti a valle di quest'ultima un buon condizionatore di rete ottieni un risultato migliore che con i soli Omega. Poi c'è chi usa anche il ps audio (che è un rigeneratore) addirittura entrambi (rigeneratore+cond) io non ho mai provato; ma insomma va sempre massimizzato questo aspetto prima di spendere 20k per un cavo d'alimentazione.

Il 18/07/2025 at 20:03, saperusa ha scritto:

Quindi SI un cavo diventa obsoleto e rispetto ad un prodotto attuale ci sta un grosso gap di prestazioni.

Poi non voglio parlare dei cavi a metraggio che considero un collo di bottiglia per la catena.

Purtroppo ci sono anche costruttori che con le nuove serie non ottengono miglioramenti significativi; spesso cambiano la sola guaina esterna e i soli connettori, ma la geometria (che non si vede) resta pressappoco la stessa.      

  • Melius 1
supermike
Inviato
Il 18/07/2025 at 23:07, damy79 ha scritto:

Visto che si è parlato anche di cavi a metraggio, c'è qualcuno che ha provato ad autocostruirsi dei cavi di alimentazione con l'Acoustic Revive 8800 o 18000 e con quali risultati rispetto a cavi terminati di prezzo analogo o anche superiore?

@damy79 C'è un thread apposito sui cavi Acoustic revive proprio in questa sezione. Vai indietro con le pagine. Ma dopo aver letto questa discussione, hai ancora voglia di acquistare un cavo con calza come schermo? 

  • Haha 1
supermike
Inviato
22 ore fa, PietroPDP ha scritto:

Shunyata molto morbidi, musicali, raffinati e con un grande 3D che hanno quasi solo loro

@PietroPDP Si  vede che non hai mai ascoltato i Siltech. Sul parametro 3D della scena sono tra i migliori. 

PietroPDP
Inviato
3 ore fa, supermike ha scritto:

Se leggi le informazioni sul loro sito, Shunyata dice che la serie Omega nasce con l'obiettivo di realizzare un cavo con le prestazioni di un condizionatore da rete. Ecco su questa affermazione bisogna aprire una parentesi. Siccome oggi un Omega alimentazione 1,8m costa 18k circa, piuttosto che svenarsi per cavi dal costo simile bisognerebbe PRIMA puntare su un buon condizionatore di rete ottimizzato per il proprio impianto (e qui viene il difficile). Io l'ho fatto, mi sono studiato bene la situazione del mio impianto, ho consultato diversi ingegneri e alla fine mi sono fatto realizzare dei trasformatori di isolamento a grani orientati di qualità assoluta, "misurati" per le mie elettroniche e nonostante abbia dei Siltech di fascia medio-alta ho comunque registrato lo stesso dei miglioramenti importanti e significativi. Un mio amico che ha tutto shunyata king cobra prima serie come alimentazione, recentemente ha provato il Denali ed è rimasto talmente impressionato dai miglioramenti avuti che l'ha poi acquistato. Lo Shunyata Denali costa "appena" 6k, ovvero un quarto dell'Omega cavo. Purtroppo tanti audiofili credono che il condizionatore non serva a niente, anzi addirittura che peggiori il suono; eppure secondo Shunyata il cavo perfetto è quello che emula il condizionatore (e non potrà mai farlo al 100%, è pura utopia). Purtroppo tanti venditori, anche costruttori di cavi ripetono questo mantra "il condizionatore non serve" per ovvi motivi (non realizzano e/o non vendono questo prodotto). Hai scritto che la serie Omega è ben altra cosa rispetto alla serie Sigma; secondo me se metti a valle di quest'ultima un buon condizionatore di rete ottieni un risultato migliore che con i soli Omega. Poi c'è chi usa anche il ps audio (che è un rigeneratore) addirittura entrambi (rigeneratore+cond) io non ho mai provato; ma insomma va sempre massimizzato questo aspetto prima di spendere 20k per un cavo d'alimentazione.    

 

Il Denali è ottimo, ma ha bisogno comunque dei cavi di alimentazione seri, se ci aggiungi il Typhon va ancora meglio, ma non è che poi ci metti i cavi della domenica, puoi chiedere a Giorgio @Agogi, dalla presa a muro a lui sono passati Sigma V2, poi Sigma X e infine Omega X che comunque quello dal muro costa tanto, ma non 18000, mbè le differenze ci sono purtroppo.

Alla fine bisogna sempre provare, che poi si poteva convivere tranquillamente anche con i Sigma è sicuro, ma lo step superiore migliora qualcosa che già suona molto bene, comunque pure i Sigma non è che te li regalano al Supermercato con i punti premio.

Arrivati ad un certo livello ti stacchi da quello che si ascolta normalmente, si è già ad un livello molto alto e non pensi si possa ancora migliorare, perchè comunque il suono non è assolutamente scarso, poi provi il cavo migliore e sono dolori per il portafoglio.

 

3 ore fa, supermike ha scritto:

Purtroppo ci sono anche costruttori che con le nuove serie non ottengono miglioramenti significativi; spesso cambiano la sola guaina esterna e i soli connettori, ma la geometria (che non si vede) resta pressappoco la stessa.      

 

Purtroppo può succedere, ma difficilmente in costruttori affermati da decenni e con un nome alle spalle.

 

3 ore fa, supermike ha scritto:

@PietroPDP Si  vede che non hai mai ascoltato i Siltech. Sul parametro 3D della scena sono tra i migliori. 

 

No, non mi è mai capitato, finora su quel parametro tra quelli ascoltati gli Shunyata di fascia alta sono quelli migliori da quel punto di vista, ma non escludo ci riesca anche qualche altro costruttore ci mancherebbe, anche se ho provato tanti marchi non li ho provati tutti.

Anche i miei Cardas, ma ad un livello inferiore, poi recuperano da altre parti con altre caratteristiche, ma gli Shunyata vanno ancora meglio sul 3D, bisogna essere onesti intellettualmente.

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