raf_66 Inviato 8 Agosto Inviato 8 Agosto Buongiorno a tutti. I miei cavi sono intonsi così come mamma Shunyata l'ha fatti. Potrei optare di acquistare gli adattatori C15-C19: Shunyata se li trovo usati; Silcable o, in ultima analisi, quelli che si trovano su Amazon. Tutto ciò per fare chiarezza. Cordialità, R. 1
PietroPDP Inviato 8 Agosto Inviato 8 Agosto @raf_66 Ma si figurati, sono mie esternazioni non per forza da prendere alla lettera. Il mio consiglio serio è di usare un adattatore per il momento, ma non spenderci cifre assurde fino a che non lo vendi e poi ti compri il cavo come mamma Shunyata lo ha fatto con la C19 che tanto meglio di così non suonerà e pure con l'adattatore non ti credere che perderà l'80%, si sente che andrà un filo peggio, ma calcola che suona sempre meglio di un'Alpha con la C19 di fabbrica, perchè il Sigma suona di suo molto meglio, quindi per un po' fino a che non lo vendi vai così e tanto prima o poi si vende, certo non in quattro e quattr'otto. Per la scelta dell'adattatore, quello Shunyata costicchia troppo per essere momentaneo, quindi o vai con quello di Sandro che non ho idea dei costi o ti accontenti con quello economico, li vedi tu.
Moderatori paolosances Inviato 8 Agosto Moderatori Inviato 8 Agosto Si legge tanto dei brand esteri e ben poco di quelli nazionali;certamente non faccio riferimento ai c.d cantinari ( con tutto il dovuto umano rispetto per chi cerca di lavorare ) ,relegati a questa definizione soltanto perché le potenzialità economiche non consentono congrui investimenti . Esistono,mi sia permesso ricordare,marchi italiani riconducibili a seri operatori, ai quali deve essere riconosciuto il dovuto merito. Sembra poi,che sostituire una terminazione,richieda tale professionalità che comunque non viene ritenuta alla loro portata:falso! Sembra ancora d'essere agli 70", quando il panorama dell'alta fedeltà era contraddistinto da una marcata esterofilia,ed essere tornati al CCI laddove si teme allo svitare una vite,pena la perdita di chissacche'. Torniamo con i piedi per terra...a vantaggio di tutti. 1
Otsuaf Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre Il 08/08/2025 at 08:39, raf_66 ha scritto: Potrei optare di acquistare gli adattatori C15-C19: Shunyata se li trovo usati; Silcable o, in ultima analisi, quelli che si trovano su Amazon. Ciao, hai poi preso ed usato eventuali adattatori? Se si come ti sei trovato?
raf_66 Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre @Otsuaf Ciao. Sto aspettando che Sandro-Silcable mi faccia questi adattatori. Nel frattempo ho venduto uno dei cavi che avevo ed ora ne ho 3. Questa è la situazione ad oggi.
Otsuaf Inviato 17 Ottobre Inviato 17 Ottobre Il 16/10/2025 at 16:11, raf_66 ha scritto: @Otsuaf Ciao. Sto aspettando che Sandro-Silcable mi faccia questi adattatori. Nel frattempo ho venduto uno dei cavi che avevo ed ora ne ho 3. Questa è la situazione ad oggi. Sei in procinto di cambiamenti? Io ho trovato un Zavfino Silver Dart ma dovrò usare un adattatore. Credo che al momento opterò per Amazon. Sono talmente scettico.... ma allo stesso tempo molto curioso... Che cavo hai venduto e che cavi hai al momento?
supermike Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre Il 07/08/2025 at 23:02, PietroPDP ha scritto: Il tuo lavoro è fare i tuoi cavi, non toccare i cavi di altri marchi @PietroPDP Ma scusa che discorso fai? L'ha richiesto il cliente, mica l'ha fatto di nascosto Il 07/08/2025 at 23:02, PietroPDP ha scritto: Quello che mi rode è che sti cavi smanettati dopo qualche tempo viaggiano sull'usato e qualche poveraccio che fa i salti mortali per acquistarli si becca il cavo toccato spesso a sua insaputa, perchè a parte lavori grossi dove non si torna indietro in questo caso forse si può ripristinare e non è detto che torni come prima. Chi vende l'usato dovrebbe avere sempre l'onestà di dichiarare che il prodotto è stato modificato e/o riparato. Ma sono i rischi dell'usato, quando si acquista usato non si potrà mai avere la certezza dell'originalità del prodotto; perché io posso rompere un apparecchio e farlo riparare invece che dal centro d'assistenza autorizzato, dall'elettrotecnico sotto casa mia che magari sostituisce dei transistor della stessa marca ma non selezionati e ad occhio nessuno se ne potrà mai accorgere. Anche sui centri autorizzati bisogna dubitare sul ripristino originale dei componenti al 100% specie quando sono dislocati sul territorio (non viene riparato direttamente in fabbrica). Un mio amico mandò in riparazione un lettore cd, risultò che il trasformatore aveva ceduto. Quando gli venne restituito il lettore, registrò che suonava diverso. Aprì il lettore e al posto del toroidale gli avevano messo un trasfo a lamierini, ed era il centro autorizzato! Insomma per essere sicuri dell'originalità del prodotto non resta che acquistare nuovo (anche dei demo non ti puoi fidare, a volte capita un incidente in negozio ed è lo stesso negoziante ad occuparsi poi della riparazione) ordinando il prodotto che non è presente in negozio e che sballerai di persona. Ma è anche la strada oggi più dispendiosa per acquistare dei prodotti che sono già cari quando usati e/o demo. Quindi se nella tua catena hai dei prodotti usati o hai acquistato dei demo tenuti a lungo in negozio, nessuno ti potrà dare certezze. Il 07/08/2025 at 23:02, PietroPDP ha scritto: Sarà che mi è capitato con un cavo Cardas col famoso trattamento che non capivo come facesse a suonare così male, un suono duro e poco musicale, il contrario del classico suono Cardas e mi è roduto parecchio il posteriore Si ma non è che su questo hai una sorta di "blocco psicologico", nel senso che siccome sei fortemente contrario alla pratica del tweaking appena ne vieni a conoscenza interpreti subito il suono diverso come peggiore? Se non avessi saputo della modifica su questo Cardas, magari l'avresti "accettato" senza troppi problemi.
PietroPDP Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre Il discorso di toccare altri cavi era riferito al fatto che il lavoro principale di un'azienda che costruisce cavi per me è progettare e vendere i propri cavi, il resto sarà pure lavoro per carità, ma io avessi un'azienda che fa cavi non andrei a smucinare su altri prodotti. Direi che è la mia idea dove puoi non essere d'accordo, ma io la penso così, non è che se non sei d'accordo mi convinci del contrario, rispetto un'opinione diversa dalla mia, ma credo che anche gli altri siano in dovere di rispettare la mia. Sul discorso dei cavi usati, ma può succedere come hai specificato tu anche con diffusori o elettroniche con l'usato è un rischio e per carità, l'usato esiste e io non sono contrario in assoluto, però ci sono alcuni prodotti che sono più delicati di altri. In questo caso le prese Shunyata hanno dei filtri e sarebbe meglio non toccarle, poi con i propri prodotti ognuno fa come meglio crede. Poi ho posto un problema che in alcuni casi l'utente smanetta lui stesso o lo fa fare, poi quando lo rivende ti ritrovi un prodotto manomesso, ma non era riferito al caso in questione, ma parlavo in generale e mi è capitato in prima persona. Proprio riguardo il cavo Cardas Clear Light XLR in questione, ho saputo del trattamento solo dopo che ho richiamato la persona. Gli avevo venduto un Furutech di alimentazione Power Referenxe III e lui mi ha dato quel cavo Cardas più conguaglio. Provai per un po' di tempo il cavo RCA e questo XLR, l'XLR suonava una cippa a confronto, mancava tutto il bello del suono Cardas, suonava più duro e meno musicale. Inizialmente ho pensato che magari non avendo un integrato bilanciato andasse meglio quello RCA. Però ho chiesto ad un amico in prestito un Clear RCA e uno XLR, l'XLR del Clear andava meglio, lo so era un modello diverso, ma poi mi sono procurato il Clear Light XLR nuovo per evitare errori. Morale della favola, non avevo nessun bias, pur non sapendo nulla che quel cavo avesse subito un trattamento ho riscontrato un suono che non mi piaceva. Mi sono fatto un test in cieco totale senza saperlo. Purtroppo ci sento fin troppo bene e stavolta lo dico senza falsa modestia. Ho richiamato quella persona proprio per capire il motivo per cui quel cavo non mi piacesse. Lui candidamente mi ha detto del trattamento (solo in quel momento) e per lui era pure migliorativo, vabbè lasciamo perdere su questo punto. Tornando al discorso di toccare un cavo o un diffusore io non sono contrario a prescindere, ma ci sono casi e casi. In questo caso anche se il lavoro può essere fatto a modo per me non sarebbe risultato migliorativo, perchè la presa Shunyata è molto probabile che sia saldata e ha dei filtri. Oltretutto è di dimensioni molto grandi, perchè il cavo è di quasi 4 cm di diametro, è grande quasi quanto la presa. Non stai cambiando la presa ad un cavo a metraggio anche di sezione importante da 17/18 mm, ma da quasi 40. Questa cosa però in molti non si sono resi conto, perchè non conoscono il cavo in questione. Quindi ho ritenuto opportuno di mettere in guardia, posso aver sbagliato? Può essere per alcuni, ma non per me, infatti continuo ad essere convinto di no e ho ritenuto di farlo, tutto qui, poi il proprietario è padrone e signore di fare le proprie scelte ci mancherebbe. Stiamo in un forum dove si discute e ci può stare di non essere d'accordo su alcuni punti. Ad esempio lo avrei fatto anche con Cardas, ma non perchè sono affezionato a Cardas, le prese all'interno sono tipo incollate, è una cosa che sconsiglierei di fare, sarebbe lo stesso per il marchio X o Y se sapessi di qualche problema. Poi che è italiano, francesce, americano, cispadano a me non interessa, io compro quello che mi piace al mio orecchio, della provenienza non mi interessa. Se conosco un prodotto ne parlo, se non lo conosco mi sto zitto, ad esempio lo avesse voluto fare su un marchio a me sconosciuto non avrei detto nulla.
raf_66 Inviato Domenica alle 09:51 Inviato Domenica alle 09:51 Il 17/10/2025 at 22:02, Otsuaf ha scritto: Sei in procinto di cambiamenti? Io ho trovato un Zavfino Silver Dart ma dovrò usare un adattatore. Credo che al momento opterò per Amazon. Sono talmente scettico.... ma allo stesso tempo molto curioso... Che cavo hai venduto e che cavi hai al momento? Ciao. Ho venduto 1 dei miei Shunyata Sigma V2 NR e me ne rimangono altri 2. In più ho un Sigma V2 XC da 2 metri. 1
supermike Inviato Giovedì alle 15:16 Inviato Giovedì alle 15:16 Il 19/10/2025 at 00:19, PietroPDP ha scritto: ma credo che anche gli altri siano in dovere di rispettare la mia. @PietroPDP Certo ci mancherebbe Il 19/10/2025 at 00:19, PietroPDP ha scritto: In questo caso le prese Shunyata hanno dei filtri e sarebbe meglio non toccarle Quelli di oggi hanno i filtri; o meglio la serie Sigma, la serie Omega non so. Di certo la vecchia serie top (Anaconda) non aveva filtri. Narra una leggenda metropolitana che i nuovi Shunyata hanno i filtri perché non sono più realizzati a mano come le vecchie serie; quindi non avendo più quella particolare intrecciatura schermante, ne hanno sostituito in parte l'effetto con i filtri. Comunque a me fa sorridere non poco quegli audiofili che sono diffidenti nei riguardi dei condizionatori e filtri di rete (specie se realizzati dai cantinari) e poi comprano costosi cavi senza sapere che dentro ci sono i filtri Il 19/10/2025 at 00:19, PietroPDP ha scritto: perchè la presa Shunyata è molto probabile che sia saldata Le saldatura sulle prese d'alimentazione sono fuorilegge è obbligatorio il crimpaggio (almeno qui in Europa). Shunyata poi che realizza anche cavi per i centri medicali...
PietroPDP Inviato ieri alle 00:57 Inviato ieri alle 00:57 @supermike le vecchie serie sono un conto, ma una geometria anche buona, forse ottima non può replicare cosa fa un filtro. E per quello che ho sentito le nuove serie vanno decisamente meglio e ogni step alzano l'asticella. Sicuramente sono fatte con dei macchinari, ma non vuol dire che sono peggiori, anzi per quello che ho sentito hanno via via sempre migliorato. Riguardo le saldature non ho detto che sono sicuramente saldati, ho detto che potrebbero essere saldati, perchè negli altri cavi (segnale e potenza) usano una speciale saldatura fatta con alcuni macchinari non alla portata di hobbisti, quindi non è escluso che siano anche saldati sulle Schuko e IEC, ma era solo una ipotesi. Era per dire che prima di intervenire bisognerebbe essere sicuri. Comunque nei Cardas il conduttore è stagnato, perchè usano dei cavi Litz, di questo ne sono sicuro, perchè altrimenti non avrebbero la conducibilità, poi credo che a parte la saldatura sul cavo dovrebbero essere crimpati. Probabilmente le regole negli USA sono diverse da quelle europee, non ne ho idea, su Cardas sono certo dell'uso del conduttore stagnato, poi non so se è crimpato o meno, su Shunyata non ho nessuna certezza. Riguardo ai filtri, per me se fatti bene sono un plus. Leggo spesso che la gente si spertica di non usare filtri nelle ciabatte perchè sono deleteri soprattutto per la dinamica e a me viene un po' da sorridere. Allora un filtro è un filtro, però ci sono filtri e filtri, non tutti sono deleteri e visti i disturbi in cui sono afflitti gli impianti, per me se usati cum grano salis fanno bene, tolgono quel suono grezzo, poi se perdo un 1 o 2% di dinamica, ma acquisto armonia sonora, meno ruvidezze io sono disposto a perderla, perchè per me è meglio un ascolto con meno "sporcizia" che una finta maggiore dinamica sporcata da suoni non propriamente belli. Poi vabbè la gente parla di dinamica, quando spesso sono strilli e suono poco coerente, ma lasciamo perdere. Ovviamente i filtri solo su sorgenti e magari alimentatori, pre e finali meglio evitarli. Discorso troppo lungo da condensare in poche righe e anche un po' OT, comunque leggo spesso queste cose che non condivido e reputo convinzioni che sono solo convinzioni per sentito dire o per prove di filtri non adeguati che ammazzano non solo la dinamica, ma proprio tutto. In passato ho provato una ciabatta che ripuliva il suono in modo incredibile, ma ripuliva talmente tanto che la musica risultava asciutta, quindi i filtri si, ma non tutti, ci mancherebbe, alcuni fanno più danni della grandine, ma per fortuna non sempre è così. Ad esempio proprio Shunyata fa alcuni diciamo ciabatte dove il filtro è su tutte le prese e quindi per loro non sono deleteri neanche sui finali e pre. Ovviamente in quel caso non puoi provare con e senza, ma a suonare suonano, ce l'ha un amico nel forum, quindi direi che per quello che ho sentito funzionano, poi da calcolare che a parte il cavo dal muro che Shunyata dice di usare la versione senza filtro, sugli altri cavi che vanno alle elettroniche il filtro c'è, perchè ti dicono di usare la versione di cavo con filtro, quindi è addirittura doppio. Sicuramente ritengono che hanno più vantaggi che svantaggi. Poi l'acquirente decide se sposare la loro filosofia o meno.
supermike Inviato 22 ore fa Inviato 22 ore fa 6 ore fa, PietroPDP ha scritto: Comunque nei Cardas il conduttore è stagnato, perchè usano dei cavi Litz, di questo ne sono sicuro, perchè altrimenti non avrebbero la conducibilità, poi credo che a parte la saldatura sul cavo dovrebbero essere crimpati. @PietroPDP Un cavo stagnato può essere tranquillamente crimpato senza essere obbligatoriamente saldato; anzi la stagnatura garantisce una migliore resistenza allo "stress" della crimpatura. Quando saldi aggiungi stagno sul segnale e non è mai una cosa buona. I miei Siltech come gli AQ non sono saldati ma crimpati (detta anche saldatura a freddo). 7 ore fa, PietroPDP ha scritto: Ovviamente i filtri solo su sorgenti e magari alimentatori, pre e finali meglio evitarli. Sul pre come sulle sorgenti non vi è nessuna controindicazione. Sui finali vanno attentamente pensati e devono essere blandi altrimenti di sicuro si strozza la dinamica.
Ifer2 Inviato 16 ore fa Inviato 16 ore fa 6 ore fa, supermike ha scritto: AQ non sono saldati ma crimpati (detta anche saldatura a freddo). Non sono crimpati, ma saldati con un'altra tecnica senza lo stagno.
PietroPDP Inviato 5 ore fa Inviato 5 ore fa 16 ore fa, supermike ha scritto: @PietroPDP Un cavo stagnato può essere tranquillamente crimpato senza essere obbligatoriamente saldato; anzi la stagnatura garantisce una migliore resistenza allo "stress" della crimpatura. Quando saldi aggiungi stagno sul segnale e non è mai una cosa buona. I miei Siltech come gli AQ non sono saldati ma crimpati (detta anche saldatura a freddo). Sul pre come sulle sorgenti non vi è nessuna controindicazione. Sui finali vanno attentamente pensati e devono essere blandi altrimenti di sicuro si strozza la dinamica. Dipende da stagno a stagno, ho avuto anni Audioquest che per filosofia non usano stagno, ma con i Cardas non ho avvertito nessuna controindicazione dal punto di vista sonoro, tra l'altro sono passato proprio da Audioquest a Cardas senza alcun pentimento, pur continuando ad apprezzare gli Audioquest, non è che faccio come quelli che dopo che cambiano i prodotti diventano scarsi, per me non lo sono ne l'uno e ne l'altro, ma hanno impostazioni sonore diverse e ho una leggera preferenza per i Cardas da un po' di anni, pur non rinnegando gli Audioquest. Poi probabilmente la filosofia Audioquest dipende dal conduttore di rame pieno e la geometria quasi assente almeno sui cavi di segnale, perchè nei cavi di potenza è già presente, su quelli di alimentazione è abbastanza blanda, mentre Cardas punta tutto sulla geometria e sull'uso di cavi litz, che però se non li saldi non conducono, ma lo stagno Cardas "suona" molto bene, magari il signor Audioquest potrebbe provarlo. Certo se usi alcuni tipi di stagno che non sono propriamente eccezionali è meglio evitarli.
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