appecundria Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 Il Brasile ha chiuso il cantiere di una fabbrica dell’azienda di auto cinese BYD, perché i lavoratori vivevano in condizioni di schiavitù. - La Procura del lavoro del Brasile ha ordinato la chiusura del cantiere di una fabbrica dell’azienda di auto elettriche cinese BYD: varie ispezioni ministeriali avevano trovato 163 lavoratori del cantiere che vivevano in condizioni «assimilabili alla schiavitù». BYD, che da un anno è diventata l’azienda che vende più auto elettriche al mondo, ha annunciato di aver interrotto tutti i contatti con la società che si occupava del cantiere, la Jinjiang Construction Brazil. La fabbrica avrebbe dovuto aprire nel marzo del 2025 e sarebbe stata la prima di BYD fuori dall’Asia: si trova a Camaçari, vicino a Salvador, capitale dello stato brasiliano di Bahia. Un rapporto della Procura indica che i lavoratori, provenienti dalla Cina, dovevano anticipare il costo del biglietto per andare e tornare dal Brasile, consegnare il proprio passaporto e il 60 per cento del salario alla società che gestiva il cantiere. In caso di dimissioni prima della scadenza del contratto tutto il denaro trattenuto dall’azienda non sarebbe stato restituito, né i biglietti rimborsati. Inoltre i contratti prevedevano turni di lavoro da 10 ore, con limitate possibilità di fare pause o avere giorni di riposo, nel cantiere c’erano misure di sicurezza molto carenti e i lavoratori vivevano in alloggi forniti dall’azienda dalle condizioni igieniche precarie e degradanti. https://www.ilpost.it/2024/12/24/brasile-chiude-cantiere-fabbrica-byd-schiavi/
iBan69 Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 Non mi meraviglia, in Brasile succede questo ed altro …
ascoltoebasta Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 Han costruito Dubai con questi sistemi,l'intero occidente produce molti farmaci in Paesi alla fame sfruttandone la disperazione e inquinando falde acquifere che provocano malattie croniche,potremmo riempire pagine e pagine di esempi di cosa non si faccia per aumentare i margini di profitto e di quanto poco interessi tutto ciò al consumatore finale,per entrambi,purtroppo,alla fine importa solo la maggior convenienza.
31canzoni Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 Sfruttamento delle persone, sfruttamento dell'ambiente, ogni tanto si scopre, si denuncia, ci si indigna e non cambia niente e cresce l'assuefazione sino all'indifferenza. Si pensa sia ineluttabile. 1
audio2 Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 eh ma qua abbiamo le politiche green, vorrai mica mettere. siamo avanti noi.
Bazza Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 Non è da oggi che il nostro benessere è sulle spalle del terzo mondo. Soluzioni ? Una vita simil monastica, poche pochissime distrazioni, niente di superfluo, solo scelte etiche durante gli acquisti ecc..ecc... Perché se è vero che questo processo alla lunga crea una sorta di assuefazione, spesso è pure frutto di una serie di cause anche inevitabili in una vita "normale". Non tutti hanno o la forza di volontà per cambiare radicalmente il proprio stile di vita, rinunciando anche ai piccoli piaceri delle cose frivole o non ne ha la possibilità economica. Scegliere prodotti "etici" ha un costo molto spesso alto e che comunque non garantisce fino in fondo... 1
ferrocsm Inviato 27 Dicembre 2024 Inviato 27 Dicembre 2024 15 ore fa, audio2 ha scritto: eh ma qua abbiamo le politiche green, vorrai mica mettere. siamo avanti noi. @audio2 questo però non centra assolutamente nulla, o pensi sarebbe stato diverso se finiti i lavori in quella fabbrica avessero poi prodotto altro non riguardante le politiche green? Questo modo di ragionare, perdonami, ma non ci porterà da nessuna parte.
Questo è un messaggio popolare. senek65 Inviato 27 Dicembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 27 Dicembre 2024 I graziosi signori cinesi, riescono nell'intento di unire il peggio del comunismo, con il peggio del capitalismo. Dittatura politica ed economica. Un capolavoro. 4
Jarvis Inviato 27 Dicembre 2024 Inviato 27 Dicembre 2024 Lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo c'è sempre stato, purtroppo. Più che di schiavitù, che è stata cosa diversa, parlerei di condizioni simili a quelle risalenti agli albori del capitalismo, dopo la I rivoluzione industriale. I sindacati non esistevano ancora, si sarebbero affermati con lotte e fatica lungo l'800, e la tutela dei lavoratori pressoché assente sia dal punto di vista degli orari, della non salubrità degli ambienti di lavoro che dei salari, i quali, diceva Ricardo, dovevani essere ( erano nel senso di non potevano che essere) di mera sussistenza. 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 27 Dicembre 2024 Amministratori Inviato 27 Dicembre 2024 quando nell'inghilterra dell'ottocento venne proposta una legge che limitava la durata delle ore di lavoro giornliere a 12 le associazioni i pprnditoriali produsseto fior dui studi per dimostare che tutto il proitto de povero imprenditore stava nella tredicesima ora di avoro non si tratta di passare ad una vita monastica, basterebbe ridurre gli sorech ed una parte del superfuo (quate cose abbiano nei nowrri armadi che abbiamo utiizzato du ìe voote in 20 annni?): vogliamo sempre di più e a prezzo sempre più basso, risutato cndzioni di avor semrp più peanti e qualità e durata dei prodotti sempre più scarsa. le auto potrebbero cistare molto di meno se non fosse per la vorcità dgli azionisti e per pe retribuzini foli dei manager, seso d insuccesso cmetavares 1
Paolo 62 Inviato 27 Dicembre 2024 Inviato 27 Dicembre 2024 Non credo tanto:le auto devono essere robuste per resistere ai crash test, inquinare pochissimo e avere gli ADAS che di certo non sono regalati. Per averne di economiche bisognerebbe tornare indietro di vent'anni almeno.
Amministratori cactus_atomo Inviato 27 Dicembre 2024 Amministratori Inviato 27 Dicembre 2024 @Paolo 62 i crash test esisono da tempo immemore, inquinare e consumare poco è interesse di tutti.sinceramentemacchine più piccoe, meno pesanti e meno potenti,(un po di accelerazione in meno, un po di velocità massima in meno, tanto i limiti anhe n au9strada soo a 120) e il gioco sarebbe fatto. la gran parte del traffico veicolare è urbana, nrl traffico sia urbano cine extraurbano, su una macchina ci vedi una max 2 persone (in genere9 si continuano a produrre carri merci per trasportare 5 persone con un bagagliaoesagerato. come fa un suv da 1 ton a inqunare e consumare poco? magari con ualcosa tipo asrt + più facie
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