extermination Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio Solo a titolo esemplificativo, Un ingegnere trentenne a 1800 netti mese senza casa ed un operaio cinquantenne a 1.600 netti mese con casa, entrambi single, fatico a vederli collocati nella medesima classe.
Gaetanoalberto Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio 3 ore fa, audio2 ha scritto: ahahahah , adesso sono solo rogne , problemi, pensieri, preoccupazioni, dispiaceri e parcelle a profusione. Dona a noi presidi con riserva d'uso. Ci pensiamo noi a te.
Gaetanoalberto Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio 3 ore fa, extermination ha scritto: sei un incapace!! E pure tu! Non maltrattarmi il mio Audio 2, mica facile la resa di cui parli! Dovrei farti fare due chiacchiere con il mio fratello boss delle gestioni patrimoniali che ogni tanto mi fa la capa tanta con la descrizione delle immani sventure di un'eccessiva immobilizzazione.
audio2 Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio per le locazioni la resa netta di cui parlava lo sterminatore è nei sogni, perlomeno qua da noi, cioè dove abito io, nel senso che qui sono e qui resto. il mio migliore immobile mi rende il 6 e qualcosa % però lordo, il netto non lo so anzi lo so bene ma non lo voglio sapere. quelli che mi rendono meno mi vergogno perfino a scriverlo. però se vuoi incassare qualcosa quello è, se sono residenziali non c'è maggiore capacità di spesa, quindi restano vuoti, oppure trovi persone non affidabili, quindi meglio di no; se sono commerciali o non si trova o dopo poco non ti pagano più e via dicendo. poi per il resto delle banche non mi fido, la borsa conosco solo quella della spesa indi per cui giocoforza mi accontento.
Gaetanoalberto Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio Tornando al TD, con due figli all'Università e la vita in una città costosa, 70000 se ne vanno tranquilli. Trovo difficile ritornare ad un concetto di "classe" che, ma credo di averlo già detto, ricomprende liquidamente una molteplicità di figure accomunate forse dal tenore di vita e da un certo tipo di bisogni, ma per nulla comunicanti tra loro. Dal punto di vista dell'istruzione, anche a leggere i vostri post, non pare esserci granchè ( di differenza intendo ), le visioni politiche sono molteplici e non più legate alla fida Democrazia Cristiana che asssicurava la pacifica convivenza e l'equilibrata gestione della distribuzione di costi e prebende. Forse potremmo distinguere chi vive di proprietà e chi di lavoro, collocando la vera classe media tra i primi, essendo i secondi dal destino più legato al mercato, stataloni (finchè lo stato non collassa) a parte. Sarebbe meglio parlare di redditi medi, ed allora tali redditi scendono verso la classe dell'"arrivo a fine mese solo se sto davvero attento e senza imprevisti", che non definirei operaia. Poi abbiamo quella che definirei "classe precaria", la cui precarietà impedisce quel minimo comune che consente di potersi distogliere per dedicarsi alla lotta politica, della quale non sembra esservi più traccia né coscienza. Sociologicamente interessante, ma spiega perchè facciano tanta presa tutti gli strampalatismi.
extermination Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio 12 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: pure tu! Deve darsi alle maison de charme ; 200 euro a notte per stanza
Gaetanoalberto Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio 1 minuto fa, extermination ha scritto: 200 euro a notte per stanza E tu come lo sai ?
Savgal Inviato 1 Gennaio Autore Inviato 1 Gennaio @extermination Quando fa comodo vi è chi parla dei sindacati come soggetti in grado di porre dei veti alle scelte politiche, nel fatti in Italia la forza dei sindacati è molto limitata ed i bassi salari ne sono la dimostrazione. Gli unici soggetti che hanno beneficiato di attenzioni sono coloro prossimi alla pensione. Un altro aspetto è la compressione verso il basso dei salari, per cui le differenze tra un tecnico laureato ed un operaio si misura in pochissime centinaia di euro, così come nelle scuola della stessa misura è la differenza tra un impiegato amministrativo (assunto senza alcun concorso) e il docente laureato vincitore di concorso. L'impressione è che la condizione di working poor (lavoratore povero) sia stata in parte evitata con la compressione salariale a danno dei lavoratori ad alta qualificazione.
tigre Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio 22 minuti fa, Savgal ha scritto: L'impressione è che la condizione di working poor (lavoratore povero) sia stata in parte evitata con la compressione salariale a danno dei lavoratori ad alta qualificazione. 🤣🤣
nullo Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio @audio2 ricorda che con un patrimonio di 1,2 milioni sei considerato ricco. mi viene da ridere, ma cosi puoi leggere se fai una ricerca. io mi chiedo chi scriva queste cose. nella classifica europea litaliano svetta ancora perché in media ha qualche proprietà immobiliare... piu di quanto abbia in media un tedesco ad esempio. 1 ora fa, Gaetanoalberto ha scritto: immani sventure ogni tanto rotture di testiculi, mi pare più centrato.
audio2 Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio 5 minuti fa, nullo ha scritto: mi viene da ridere il problema è se poi ti ci piazzano sopra anche una patrimoniale, e dopo non ride più nessuno perchè ne parlavano sopra i 5 milioni di euro, ma poi è saltata fuori una squinternata assoluta che ha tolto uno zero e son diventati 500 mila
nullo Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio 1 minuto fa, audio2 ha scritto: 8 minuti fa, nullo ha scritto: mi viene da ridere il problema è se poi ti ci piazzano sopra anche una patrimoniale il primo passo è scrivere che sei ricco con 1,2 milioni di capitale, è una stupidata, ma è forse necessario per poi passare a pelarti in quanto ricco. 500mila euro di capitale compreso gli immobili per indicare uno ricco, è oltre il ridicolo di cui sopra.
audio2 Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio se pensi che come aliquote irpef ti considerano ricco sopra i 50 mila, che in pratica è un reddito quasi da fame, cosa vuoi aggiungere
extermination Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio @Savgal va detto che i massimi retributivi cui può aspirare un operaio, equivalgono a meno dei minimi di un impiegato che, nel corso della vita lavorativa, ha possibilità di incrementare anche notevolmente la propria retribuzione oltre ad una maggiore disponibilità del proprio tempo libero, all’immagine ed alla considerazione sociale, alle probabili differenze dei percorsi formativi dei figli, al tenore di vita eccetera eccetera
extermination Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio 6 minuti fa, audio2 ha scritto: sopra i 50 mila, che in pratica è un reddito quasi da fame Ecchecaxxo diciamolo!!!! È scolpiamolo sulla pietra.
nullo Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio 6 minuti fa, audio2 ha scritto: se pensi che come aliquote irpef ti considerano ricco sopra i 50 mila, che in pratica è un reddito quasi da fame, cosa vuoi aggiungere ma fra reddito e risparmio nelle sue varie forme, qualcuno dovrebbe conoscere la differenza, sopratutto se si cita sempre la costituzione. Articolo 47 La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito. Favorisce l'accesso del risparmio popolare alla proprietà dell'abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese.
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