audio2 Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio si in teoria, poi vedo che la costituzione la applicano selettivamente. 5 minuti fa, extermination ha scritto: scolpiamolo sulla pietra certo, per cosa credi che ogni due/tre mesi ti raddoppio lo stipendione che già prendi. e si che mi costa eh, però tu prendi di più, paghi più tasse, fai girare l' economia e poi tutti stanno meglio. è altruismo anche questo.
extermination Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio 3 minuti fa, audio2 ha scritto: fai girare l' economia e poi tutti Più semplicemente non risparmio in quanto la ritengo una pratica per vecchi e io sono ancora giovane!!!
audio2 Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio ma infatti, appena riesco a smobilizzare tutto il che è ben lungi dall' essere, mi sparo nelle mani così con un bel paio di fori poi vediamo cosa succede. 1
audio2 Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio grazie grazie, non ho dubbi che saresti un validissimo insegnante. ma io sono conscio dei miei limiti, e so che superare il maestro sarebbe un' ardua impresa .
Savgal Inviato 1 Gennaio Autore Inviato 1 Gennaio @extermination Le differenze di ceto sono diverse dalle differenze di classe, il riconoscimento sociale di un insegnante delle superiori è maggiore rispetto all'impiegato della scuola, al pari tra l'impiegato e l'operaio in un'azienda. Comunque pare che per parlare di classe media si debba partire da non meno di due retribuzioni da 2000 euro mensili per 14 mensilità in un nucleo familiare. Il numero dei figli e il possesso o meno dell'abitazione sono due fattori che incidono sul benessere e la sicurezza economica.
Savgal Inviato 1 Gennaio Autore Inviato 1 Gennaio @extermination Dal che consegue che retribuzioni di poco più di mille euro di alcuni contratti violerebbero l'articolo 36 della Costituzione Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa. Dal che inoltre conseguirebbe un salario minimo stabilito per legge ben superiore ai 1000 euro mensili di alcuni CCNL dell'artigianato.
nullo Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio 4 minuti fa, Savgal ha scritto: l'articolo 36 della Costituzione Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa quindi chi dovrebbe integrare tale reddito? fra le parole e i fatti ce ne corre. 11 minuti fa, Savgal ha scritto: riconoscimento sociale ma sei serio? ma chi caspita vive con una simile ambizione o angoscia oggi? forse negli anni '70 quando si scriveva Geometra o Ragioniere sul campanello in segno di distinzione. 1
extermination Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio @Savgal Certamente. Neanche 50 euro netti al giorno è una paga ingiusta ed inadeguata per qualunque lavoro di 40 ore settimanali (o poco meno)
Gaetanoalberto Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio 43 minuti fa, Savgal ha scritto: retribuzioni di poco più di mille euro di alcuni contratti violerebbero l'articolo 36 della Costituzione La giurisprudenza è consolidata sul ritenere dignitosa la retribuzione minima prevista dai CCNL per la specifica categoria, ricorrendo all'analogia in mancanza di CCNL. Segue la riflessione sulla capacità dei CCNL di difendere la dignità suddetta. Segue ancora il ragionamento sulla retribuzione minima ex lege. Corollario é però che fissarla a mille euro sarebbe poco dignitoso, ed anche molto pericoloso a danno delle categorie che per il momento la prevedono più alta. Torniamo dunque all'impresa che poggia sul basso costo del lavoro come elemento essenziale di competizione. Gli studi relativi all'incidenza del costo del lavoro sui totali, di solito evidenziano che non sono i più rilevanti. Si aprirebbe dunque in interessante riflessione sul rapporto tra libertà di impresa, ed equa distribuzione del rapporto tra redditi da lavoro e profitti, sulle politiche di incentivazione all'innovazione nell'impresa come strumento per migliorare la produttività. Poi nasce una più grande e difficile riflessione sulla possibilità di guardare ancora a lavoro ed impresa in modo tradizionale e sul ruolo dello stato. Quindi si rimettono in discussione i sistemi, liberale anglosassone, socialdemocratico europeo, autocratico autoritario di varia natura a forte impulso statale. 1
extermination Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio 9 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Corollario é però che fissarla a mille euro sarebbe poco dignitoso, ed anche molto pericoloso a danno delle categorie che per il momento la prevedono più alta. Pure te …nella convinzione che il salario minimo introdotto in determinate categorie spinga al ribasso altre categorie!! Ma non è vero.
Gaetanoalberto Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio 11 minuti fa, extermination ha scritto: Pure te …nella convinzione Beh, non ho mica detto di non fissarlo, dico che mille é poco. Conoscendo i miei polli italiani un po' mi preoccupo. Ricordi che la contropartita dell'abolizione della scala mobile doveva essere una politica di generale contenimento dei prezzi ?
extermination Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio “I salari italiani sono strutturalmente bassi: tra il 2013 e il 2022, la crescita dei salari nominali per occupato è stata del 12%, la metà della crescita a livello UE (23%), mentre il potere d'acquisto dei salari è diminuito del 2%, contro un aumento del 2,5% nell'UE.”
Martin Inviato 1 Gennaio Inviato 1 Gennaio 7 ore fa, extermination ha scritto: Se poi tieni conto della rivalutazione…. Io ho visto la rivalutazione di casa mia ed ho capito perché si chiamano "immobili"...
extermination Inviato 2 Gennaio Inviato 2 Gennaio Tra gli astenuti al voto, quanto pesa la middle class?
extermination Inviato 2 Gennaio Inviato 2 Gennaio 6 minuti fa, audio2 ha scritto: pratica è la maggior parte Per quali principali ragioni ?
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