Vai al contenuto
Melius Club

Musk in campagna elettorale, in Germania


Messaggi raccomandati

Inviato

a questo italo bocchino gli fa un... baffo... diciamo... 

  • Haha 1
Inviato

Dai, fai Fufi di nome?!

Scendere dal piedistallo, che non sei al centro dell'universo.

Roberto M
Inviato
6 minuti fa, UpTo11 ha scritto:

Scendere dal piedistallo, che non sei al centro dell'universo.

“non limitate la sua libertà di espressione” era rivolto al tuo gatto ?

Ps: ho preso anche la pillola delle 13, non tanto per me, ma per il rispetto di tutte le persone malate croniche costrette a prendere medicinali che leggono, gradirei che nel futuro ti astenessi dall’usare questo metodo di dileggio.

Grazie.

 

Roberto M
Inviato
3 ore fa, briandinazareth ha scritto:

In realtà quello era per i contenuti novax durante il covid .. Non ti ricordi proprio nulla di quello di cui discutiamo?

No, non è vero.


In un vecchio e spassosissimo sketch, Carlo Verdone, nei panni di un irritante padrone di casa in viaggio di lavoro, telefona al suo maggiordomo (sempre interpretato da Verdone), e durante la telefonata, venuto a sapere che la moglie è a letto con un altro, ordina al maggiordomo di uccidere i due amanti a colpi di pistola, per poi rendersi conto di aver sbagliato numero. La gag finisce con un esilarante: “Scusi tanto, abbia pazienza…”.

 

Il video in cui Mark Zuckerberg annuncia di abolire il Fact-checking di Meta è la riedizione più moderna, e infinitamente più tragica, della storia di uno dei padroni di casa del web che di fronte a temi che hanno condizionato l’opinione pubblica per un decennio ammette con un sorriso: “c’eravamo sbagliati”. Perché non è solo il concetto di libertà di espressione che Zuckerberg tratta in quegli strabilianti 5 minuti. Il capo di Meta accenna alle restrizioni applicate a temi quali l’immigrazione e l’identità di genere, affermando con leggerezza: “siamo andati troppo oltre”. Annuncia di trasferire alcuni uffici specifici in Texas, definendolo un ambiente più adatto rispetto alla California, la cui aura ultra-progressista ha lui stesso contribuito a creare. Non pago di ciò, è notizia di ieri il fatto che Meta abbandonerà i suoi programmi DEI (Diversity, Equity, Inclusion).

.

È impressionante con quanta leggerezza, con quale semplicità il fondatore di Facebook rinneghi tutti quei “valori” che sembravano il punto di arrivo della società occidentale fino a pochi mesi fa. Perché l’ideologia woke, il politicamente corretto, il buonismo antioccidentale non è certo stato creato da Facebook, ma i social media sono stati il terreno di coltura di quelle ideologie nate nelle università d’élite americane e portate a nuovo vangelo proprio dai magnati della Silicon Valley, una neo-religione con i propri santi e le proprie parabole. In virtù di questo culto laico sono stati elaborati corsi universitari, si sono finanziate campagne elettorali, intere carriere sono state costruite dal nulla e altrettante ne sono state distrutte.

.

Al posto dei due sfortunati amanti nella casa del maggiordomo Verdone, ci sono state centinaia di persone del mondo intellettuale, universitario, dello spettacolo, dell’editoria, che hanno visto le proprie vite rovinate da un giorno all’altro per una parola o un tweet fuori posto riguardo il concetto dell’identità sessuale, o perché hanno osato far riferimento agli alti tassi di violenza presenti nelle comunità afroamericane, o perché hanno criticato una certa bislacca ricostruzione della storia.

Nel 2020, Alan Dershowitz, nel suo libro “Cancel Culture” (uno dei primi sull’argomento), elenca per pagine e pagine le innumerevoli, autorevoli personalità pubblichecadute in miseria perché sacrificate sull’altare del wokismo. All’epoca, il mondo dell’High-Tech californiano, Zuckerberg e compagni in primis, erano il baluardo di questa rivoluzione che ci avrebbe reso tutti più buoni.

Oggi, quegli stessi protagonisti si rimangiano tutto, dimostrando di non averci mai creduto. Il vento soffia altrove, e quindi ci si rivolge verso questo altrove, dimostrando che tutto ciò che si era predicato prima non aveva nessun valore.

 

 

Pietro Molteni.

 

continua qui:

https://inoltreblog.com/zuckerberg-ci-spiega-sorridendo-che-10-anni-di-woke-sono-stati-una-farsa/

Inviato
4 minuti fa, Roberto M ha scritto:

“non limitate la sua libertà di espressione” era rivolto al tuo gatto ?

A ridaje.... Sua di Fufi, è così difficile?

.

.

Ci si nasconde dietro la libertà di espressione per poter manovrare le masse social a suon di minkiate.

.

 

7 minuti fa, Roberto M ha scritto:

gradirei che nel futuro ti astenessi dall’usare questo metodo di dileggio.

 

Segnala e passa la paura.

Del resto tu ti sei mai fatto problemi a inondare questo posto di post stile ayatollah col ditino alzato?

 

  • Melius 2
Inviato
10 minuti fa, UpTo11 ha scritto:

Ci si nasconde dietro la libertà di espressione per poter manovrare le masse social a suon di minkiate

Ecco, questo riassume benissimo l’intendimento. 

Inviato

... e coi social il mondo (alla buon'ora)  scoprì che non era gratis il famoso detto "non sono d'accordo con quello che pensi, ma darei la vita perché tu possa esprimerlo" ... :classic_rolleyes:


  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
    • Contenuti Utili
      Eiji
      Eiji ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Reputazione
      Ultima Legione @
      Ultima Legione @ ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Contenuti Utili
      fabio76
      fabio76 ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
×
×
  • Crea Nuovo...