Vai al contenuto
Melius Club

Musk in campagna elettorale, in Germania


Messaggi raccomandati

Inviato

@Martin

Le politiche sociali sono competenze dei singoli stati.

TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL'UNIONE EUROPEA
Articolo 151
(ex articolo 136 del TCE)
L'Unione e gli Stati membri, tenuti presenti i diritti sociali fondamentali, quali quelli definiti nella Carta sociale europea firmata a Torino il 18 ottobre 1961 e nella Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori del 1989, hanno come obiettivi la promozione dell'occupazione, il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, che consenta la loro parificazione nel progresso, una protezione sociale adeguata, il dialogo sociale, lo sviluppo delle risorse umane atto a consentire un livello occupazionale elevato e duraturo e la lotta contro l'emarginazione.
A tal fine, l'Unione e gli Stati membri mettono in atto misure che tengono conto della diversità delle prassi nazionali, in particolare nelle relazioni contrattuali, e della necessità di mantenere la competitività dell'economia dell'Unione.
Essi ritengono che una tale evoluzione risulterà sia dal funzionamento del mercato interno, che favorirà l'armonizzarsi dei sistemi sociali, sia dalle procedure previste dai trattati e dal ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative.

Inviato

 

Settori di azione dell'UE

L'Unione europea può agire solo nei settori in cui è autorizzata a farlo dai paesi membri, mediante i trattati dell'UE. I trattati specificano chi può adottare leggi e in quali settori: l'UE, i governi nazionali o entrambi.


Tre principi stabiliscono in che modo e in quali settori l'UE può agire:

    attribuzione - l'UE ha solo l'autorità conferitale dai trattati dell'UE, ratificati da tutti gli Stati membri
    proporzionalità - l'azione dell'UE non può andare oltre quanto necessario per conseguire gli obiettivi dei trattati
    sussidiarietà - in settori in cui sia l'UE che i governi nazionali possono agire, l'Unione europea può intervenire solo per agire in modo più efficace.

Solo l'UE può legiferare

In certi settori, solo l'UE può legiferare. Il ruolo degli Stati membri si limita ad applicare la legge, a meno che l'UE non li autorizzi ad adottare direttamente certe leggi. In questi settori, l'UE ha quelle che nei trattati si chiamano competenze esclusive:

    unione doganale
    regole di concorrenza per il mercato unico
    politica monetaria per i paesi dell’area dell’euro
    commercio e accordi internazionali (in determinate circostanze)
    flora e fauna marine disciplinate dalla politica comune della pesca.

Sia l'UE che i governi nazionali possono legiferare

In certi settori, sia l'UE che gli Stati membri possono legiferare. Tuttavia, i paesi membri possono farlo solo se l'UE non ha ancora proposto leggi o se ha deciso di non proporne. In questi settori, l'UE ha quelle che nei trattati si chiamano competenze concorrenti:

    mercato unico
    occupazione e affari sociali
    coesione economica, sociale e territoriale
    agricoltura
    pesca
    ambiente
    protezione dei consumatori
    trasporti
    reti transeuropee
    energia
    giustizia e diritti fondamentali
    migrazione e affari interni
    sanità pubblica (per gli aspetti definiti all'articolo 168 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea)
    ricerca e spazio
    cooperazione allo sviluppo e aiuti umanitari.

Gli Stati membri legiferano, l'UE aiuta

In certi settori, l'UE può solo assistere, coordinare e integrare l'azione dei paesi membri. Non ha il potere di approvare leggi e non può interferire con la capacità dei paesi membri di farlo. In questi settori, l'UE ha quelle che nei trattati si chiamano competenze di sostegno:

    sanità pubblica
    industria
    cultura
    turismo
    istruzione e formazione professionale, gioventù e sport
    protezione civile
    cooperazione amministrativa

L'UE svolge un ruolo speciale

In certi settori, le cosiddette competenze speciali consentono all'UE di svolgere un ruolo particolare o di andare al di là di quanto normalmente consentito dai trattati:

    coordinamento delle politiche economiche e occupazionali
    definizione e attuazione della politica estera e di sicurezza comune
    la "clausola di flessibilità" che, a condizioni molto rigorose, consente all'UE di agire al di fuori dei suoi normali campi di responsabilità.

 

 

Inviato
4 minuti fa, iBan69 ha scritto:

a te, Martin Daunton, fa un baffo!

Solo sulla micro-economia, dove posso addurre una bibliografia quarantennale di dichiarazioni dei redditi da lavoro dipendente dell'industria privata. In questa microeconomia Daunton me spiccia casa proprio, come usavamo dire alla London School of Economics :classic_biggrin:

  • Haha 1
Inviato

@Gaetanoalberto

Considerando che pullulano esperti in tutto, sarei curioso di sapere inquanti sono in gradi di definire la differenza tra Regolamento, Direttiva, Raccomandazione nella terminologia utilizzata nell'Unione Europea. Ed in quanti erano a conoscenza dei criteri di competenza dell'Uonione Europea definiti nel Trattato.

Articolo 5
(ex articolo 5 del TCE)
1. La delimitazione delle competenze dell'Unione si fonda sul principio di attribuzione. L'esercizio delle competenze dell'Unione si fonda sui principi di sussidiarietà e proporzionalità.
2. In virtù del principio di attribuzione, l'Unione agisce esclusivamente nei limiti delle competenze che le sono attribuite dagli Stati membri nei trattati per realizzare gli obiettivi da questi stabiliti. Qualsiasi competenza non attribuita all'Unione nei trattati appartiene agli Stati membri.
3. In virtù del principio di sussidiarietà, nei settori che non sono di sua competenza esclusiva l'Unione interviene soltanto se e in quanto gli obiettivi dell'azione prevista non possono essere conseguiti in misura sufficiente dagli Stati membri, né a livello centrale né a livello regionale e locale, ma possono, a motivo della portata o degli effetti dell'azione in questione, essere conseguiti meglio a livello di Unione.
Le istituzioni dell'Unione applicano il principio di sussidiarietà conformemente al protocollo sull'applicazione dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità. I parlamenti nazionali vigilano sul rispetto del principio di sussidiarietà secondo la procedura prevista in detto protocollo.
4. In virtù del principio di proporzionalità, il contenuto e la forma dell'azione dell'Unione si limitano a quanto necessario per il conseguimento degli obiettivi dei trattati.
Le istituzioni dell'Unione applicano il principio di proporzionalità conformemente al protocollo sull'applicazione dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità.

 

Inviato
13 minuti fa, Savgal ha scritto:

Essi ritengono che una tale evoluzione risulterà sia dal funzionamento del mercato interno, che favorirà l'armonizzarsi dei sistemi sociali, sia dalle procedure previste dai trattati e dal ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative.

A mio avviso la fase di convergenza spontanea dei sistemi sociali ed economici si sta esaurendo, lo vediamo dai sempre più marcati e diffusi tentativi di arroccamento. Servirebbe il famoso "cambio di passo" UE verso il compimento dell' ancora innominabile "cessione di sovranità". Purtroppo serve il voto di chi dovrebbe cederla, il che concorre a determinare il cul-de-sac politico dell'unione.

  • Melius 1
Gaetanoalberto
Inviato
2 minuti fa, Savgal ha scritto:

sarei curioso di sapere inquanti sono in gradi di definire la differenza

Mi fai venire nostalgia.

Mi divertivo coi ragazzi, pori gnari... 

Peró erano interessati.

É noto che gli italiani (e non solo) hanno poca dimestichezza con la complessità delle fonti e delle istituzioni, che si traduce anche in una scarsa presenza nella burocrazia europea, essenziale per prepararne

le decisioni.

Peró okkyo co sta cosa della conoscenza, che ho sentito affilare le ghigliottine ...

 

Gaetanoalberto
Inviato
19 minuti fa, iBan69 ha scritto:

Martin Daunton

Ma é quello degli pneumatici?

briandinazareth
Inviato

che poi musk sembra nei suoi commenti un classico analfabeta da social... addirittura per un articolo su un giornal non ha fatto una minima verifica...

 

Musk ha pubblicizzato il suo commento segnalando che era uscito su una fantomatica “Weld”, con la “d” finale. E già che c’era ha attaccato il presidente della Repubblica Steinmeier che venerdì aveva stigmatizzato il suo sostegno all’Afd: «Perderà le prossime elezioni», ha twittato.

 

Ignorando che Steinmeier non è candidato perché è il capo dello Stato. Ma contro il patron di Starlink e Tesla, dopo giorni di assordante silenzio, è sceso in campo il capo dei cristianodemocratici e probabile prossimo cancelliere, Friedrich Merz, che ha criticato «l’invadente e presuntuoso spot elettorale» di Musk.

 

In più, Merz gli ha ricordato che l’uscita della Germania dalla Ue «danneggerebbe l’economia tedesca », e «non solo quella automobilistica ». Vale la pena di ricordare che l’Afd, coerentemente con il suo odio per le auto elettriche, protestò a lungo contro la costruzione della Gigafactory di Tesla in Brandeburgo.

 

Inviato

invece il muskio con ernorme capacità di sintesi e vorrei vedere il contrario ha subito

associato socialdemocratici+steinmeier che viene da li = perdita sicura

alla fine quello che conta è la sostanza

briandinazareth
Inviato
28 minuti fa, audio2 ha scritto:

invece il muskio con ernorme capacità di sintesi

 

lo so che ti piace e so pure che te ne sbatti se si scrivono cose false come ha fatto lui, anche la dimostrazione di totale ignoranza, anche quando si scrive su un giornale così importante, non è ritenuta importante.

è il fenomeno che conosciamo... ne abbiamo già parlato tanto, è il fenomeno social per cui è del tutto ininfluente qualunque realtà o fatto. 

quindi musk dice una totale fesseria, ignorando anche le basi su come funziona lo stato tedesco. ma non fa nulla, che importanza può mai avere? 

Inviato

ignora le basi lo dici tu, secondo me invece non ignora proprio niente ed ha capito il succo della questione.

briandinazareth
Inviato
Adesso, audio2 ha scritto:

ignora le basi lo dici tu, secondo me invece non ignora proprio niente

 

se uno scrive una cosa totalmente falsa che dimostra ignoranza di base, negarlo è l'utlimo stadio della fanbase social. 

ovvero spirito critico estinto e incapacità di minima critica verso i propri eroi. 

la solita questione insomma...

  • Melius 2
Inviato

Per i populisti i "poteri forti" da combattere sono invisibili, quelli visibili che possiedono ricchezze di miliardi in dollari non li considerano tali. Anzi pare che voglia inginocchiarsi dinanzi a loro.

Inviato

@Savgal a me sembra che Musk, rappresenti perfettamente il concetto di  “potere forte”. 


  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
    • Contenuti Utili
      Eiji
      Eiji ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Reputazione
      Ultima Legione @
      Ultima Legione @ ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Contenuti Utili
      fabio76
      fabio76 ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
×
×
  • Crea Nuovo...