Savgal Inviato 29 Dicembre 2024 Inviato 29 Dicembre 2024 Resto della convinzione che la mancata vittoria comporterebbe dopo la tregua la defenestrazione di Putin. Anche se la Russia dovesse ottenere le aree che oggi occupa, per il tempo in cui la guerra è durata e per le risorse militari che ha messo in campo è sostanzialmente una sconfitta. E gli autocrati non sopravvivono alle sconfitte. Inoltre sono anche convinto che vi sia la mano della Cina per tastare il polso all'Occidente, se avessero lasciato fare Putin la Cina avrebbe pensato ad annettersi Taiwan. La conferenza di Monaco penso che abbia insegnato qualcosa alle diplomazie. 2
Gaetanoalberto Inviato 29 Dicembre 2024 Autore Inviato 29 Dicembre 2024 3 minuti fa, Savgal ha scritto: Resto della convinzione che la mancata vittoria comporterebbe dopo la tregua la defenestrazione di Putin. Anche se la Russia dovesse ottenere le aree che oggi occupa, per il tempo in cui la guerra è durata e per le risorse militari che ha messo in campo è sostanzialmente una sconfitta. E gli autocrati non sopravvivono alle sconfitte. Inoltre sono anche convinto che vi sia la mano della Cina per tastare il polso all'Occidente, se avessero lasciato fare Putin la Cina avrebbe pensato ad annettersi Taiwan. La conferenza di Monaco penso che abbia insegnato qualcosa alle diplomazie. Assolutamente d'accordo. Si poteva fare anche qualcosina di più. Avremmo tutto l'interesse a defenestrare Putin.
Amministratori Questo è un messaggio popolare. cactus_atomo Inviato 29 Dicembre 2024 Amministratori Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Dicembre 2024 @Gaetanoalberto il punto è il dopo. abbiamo defenestrato saddam, gheddafi, assad. nei primi due casi a situazione è peggio di prima, con la siria resta da vedere. Non dimentihiamo che il principale opposiotore di putin, molto lodato in occidente, politicamente era più estremo di vladimiro, soprattutto in politica estra-- la fine di tito ha prodotto una pesante guerra nella exjugoslavia, una cadura di putin al buio potrebbe avere cnseguenze 0esanti ( li ci stanno armi nucearia differenza che in libia iraq e siria) piuttosto dovremmo preoccuparci della invadenza americana, 3 1
Gaetanoalberto Inviato 29 Dicembre 2024 Autore Inviato 29 Dicembre 2024 17 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: dovremmo preoccuparci della invadenza americana, Non si ridurranno né da una parte né dall'altra. E le cause sono interne ai due paesi. La divisione aumenta il problema, la compattezza lo risolverebbe. Ai russi suicidi non ci credo.
ascoltoebasta Inviato 29 Dicembre 2024 Inviato 29 Dicembre 2024 2 ore fa, cactus_atomo ha scritto: abbiamo defenestrato saddam, gheddafi, assad. nei primi due casi a situazione è peggio di prima, Li abbiam defenestrati perchè non erano più utili,del meglio o del peggio per quelle popolazioni non ci è mai interessato nulla (per 'noi' intendo la parte buona del mondo). 2 ore fa, cactus_atomo ha scritto: con la siria resta da vedere Per la Siria stesso discorso,sapevamo da anni cosa accadeva,ma Assad finchè è stato utile andava bene,noi non suicidiamo giornalisti e oppositori ,lo facciamo in altro modo.
mariovalvola Inviato 30 Dicembre 2024 Inviato 30 Dicembre 2024 22 ore fa, Savgal ha scritto: Resto della convinzione che la mancata vittoria comporterebbe dopo la tregua la defenestrazione di Putin. Anche se la Russia dovesse ottenere le aree che oggi occupa, per il tempo in cui la guerra è durata e per le risorse militari che ha messo in campo è sostanzialmente una sconfitta. E gli autocrati non sopravvivono alle sconfitte. Inoltre sono anche convinto che vi sia la mano della Cina per tastare il polso all'Occidente, se avessero lasciato fare Putin la Cina avrebbe pensato ad annettersi Taiwan. La conferenza di Monaco penso che abbia insegnato qualcosa alle diplomazie. Io, invece, continuo a chiedermi perché l'occidente ha voluto interferire così tanto in Ucraina? Troppi anni, Troppi soldi, troppe ingerenze. Perché la NATO si è così espansa a est? Lasciamo perdere la volontà delle nazioni compromessa dalle ingerenze preventive americane. Una potenza nucleare come la Russia, andrebbe trattata con maggiore riguardo. Questa esasperata polarizzazione fortemente voluta anche da noi ( Europa,e USA ), rischia di portarci a un conflitto mondiale. Aveva ragione Pertini a definire il patto atlantico uno strumento di guerra? i fatti , recenti ma anche quelli passati, gli stanno dando ragione. 1 1
Gaetanoalberto Inviato 30 Dicembre 2024 Autore Inviato 30 Dicembre 2024 11 minuti fa, mariovalvola ha scritto: perché l'occidente ha voluto interferire così tanto in Ucraina? T Sempre affettuosamente, ma cosa distingue un'interferenza illecita (USA) da una lecita (Russia) ?
Savgal Inviato 30 Dicembre 2024 Inviato 30 Dicembre 2024 @mariovalvola Banalmente perché gli stati dell'Europa dell'est diffidano dei russi e temono il loro espansionismo. I polacchi sostengono che l'URSS di Stalin abbia responsabilità per l'inizio della Seconda guerra mondiale di poco inferiori ai tedeschi di Hitler e ricordano ancora cosa avvenne nell’eccidio di Katyn. Gli stati baltici furono più volte oggetto dell'espansionismo russo.
bungalow bill Inviato 30 Dicembre 2024 Inviato 30 Dicembre 2024 Magari l'anno nuovo porterà buoni consigli ai contendenti ( speriamo ) . 1
mariovalvola Inviato 30 Dicembre 2024 Inviato 30 Dicembre 2024 @Gaetanoalberto Sono sempre interferenze ma la retorica occidentale evidenzia solo quella russa mentre l'occidente è candido come la neve. La storia ci ha fatto vedere un colore ben diverso Barbero ha sempre ragione: @Savgal C'è anche l'inqualificabile espansionismo americano e lo stiamo vedendo da troppi anni.
Savgal Inviato 30 Dicembre 2024 Inviato 30 Dicembre 2024 Ripeto per l'ennesima volta, il potere e la ricchezza degli USA hanno come fattore prioritario l'utilizzo del dollaro come moneta internazionale di scambio, eredità degli accordi di Bretton Woods del 1944. Questi accordi crearono un sistema incentrato sul dollaro. Il dollaro divenne la moneta per i commerci internazionali e i prezzi delle materie prime, come il petrolio, erano espresse in dollari. Fu il riconoscimento degli USA come la maggiore potenza mondiale e quella che più aveva contribuito alla sconfitta di tedeschi e giapponesi. Tale sistema per continuare ad esistere richiede che gli USA debbano continuare ad essere la maggiore potenza mondiale e quindi militare. 1
Martin Inviato 30 Dicembre 2024 Inviato 30 Dicembre 2024 Personalmente ritengo impossibile per l'Italia sottrarsi ad una qualche "area di influenza" e per la UE difficile stabilire e difenderne una isolata e indolore per il resto del mondo, nessuna lo è. Detto questo e all things considered, credo che l'area di influenza eurotlantica sia la meno peggio, anche con tutti i suoi càncari . Vediamola pure come l'imperialismo che più concede alle libertà individuali. (NB: il confronto è tra paesi generalmente dotati di sistemi fognari)
Gaetanoalberto Inviato 30 Dicembre 2024 Autore Inviato 30 Dicembre 2024 36 minuti fa, Savgal ha scritto: Ripeto per l'ennesima volta, il potere e la ricchezza degli USA hanno come fattore prioritario l'utilizzo del dollaro come moneta internazionale di scambio, eredità degli accordi di Bretton Woods del 1944. Questi accordi crearono un sistema incentrato sul dollaro. Il dollaro divenne la moneta per i commerci internazionali e i prezzi delle materie prime, come il petrolio, erano espresse in dollari. Fu il riconoscimento degli USA come la maggiore potenza mondiale e quella che più aveva contribuito alla sconfitta di tedeschi e giapponesi. Tale sistema per continuare ad esistere richiede che gli USA debbano continuare ad essere la maggiore potenza mondiale e quindi militare. Diciamo che l'utilizzo del dollaro si è fondato finora sul clima di fiducia nei contronti della stabilità politica ed economica degli USA, non solo e non tanto relative alla sua forza militare, tanto che questo vale anche per i paesi che stanno faticosamente provando a creare alternative, al momento lontanissime dall'essere utilizzate davvero. La seconda moneta nelle riserve delle banche mondiali, comprese quelle cinesi, è l'euro. Il resto per il momento sono briciole. Sommovimenti bruschi provocherebbero danni a catena che bisognerebbe capire se il mondo sia pronto ad affrontare. Un certo ordine mondiale è (stato ?) nell'interesse di tutti ed ha ovviamente un costo. Se nessuno vuole più pagarne il costo e si gioca a fregare il compagno, nasce il conflitto. Non sono affatto d'accordo nel voler imputare agli USA i disordini del mondo. Anche Barbero, che stimo moltisimo ma ha un'impostazione di pensiero come tutti, ricorda che una parte molto importante della conflittualità dei paesi che coronano la Russia, è stata determinata dalle politiche sovietiche di infiltrazione dei territori con popolazione russa alla quale sono stati riserevati vantaggi, che oggi diventa una delle materie del contendere. Le stesse politiche fallimentari hanno determinato l'implosione dei paesi del patto di Varsavia, non dovuta ad interferenze esterne. E quelle sono le politiche per le quali chi può dall'URSS scappava, e poi è scappato dalle alleanze con la Russia per tentare di farsi difendere dalla Nato. Direi che, con altrettanta ragione, si può dire che chi è stato causa del proprio male dovrebbe piangere sé stesso, parlo della Russia ovviamente. E' la spinta a tornare indietro la vera interferenza storicamente non giustificabile. Eppure si spendono molte parole per giustificarla. Mah! Edit: un po' diversa forse è a situazione di quei paesi in cui le modifiche sono imposte con violenze dirette (Iraq, Libia, Siria) o indirette (Africa - America Latina), nei quali gruppi armati e finanziati dall'estero, unitamente a precise strategie di interferenza, paesi soggette a modifiche di regime non sempre imputabili a forme di "liberazione" ma molto più spesso di "corruzione", cosa che non riguarda specificamente una grande potenza, ma le coinvolge tutte, con esiti alterni nella storia. 2
mariovalvola Inviato 30 Dicembre 2024 Inviato 30 Dicembre 2024 @Martin L'Europa era nata proprio per evitare questo appiattimento verso gli USA. @Gaetanoalberto io non giustifico nessuno. Vedo un'ipocrita rapacità dappertutto. Purtroppo, vengo colpito sino alla nausea più da quella occidentale che da quella di Putin anche solo per motivi geografici. Non nego, con questo, che ci sia. Non penso alla Russia come a una nazione accogliente e democratica. I giornalisti che sostengono maldestramente l'Ucraina a prescindere, molto raramente si pongono certe domande e cercano di collegare gli eventi nella loro corretta cronologia. I giornalisti con l'elmetto che volevano vergare la lista di putiniani, è roba nostrana. Attenzione. L'impero americano, è parecchio in bilico. Il clima di fiducia, si sta incrinando perché, agli occhi del mondo, sta confermandosi l'approccio criminale e predatorio che non si è mai sopito. L'ingerenza a est, l'appoggio criminale a Israele, faranno perdere credibilità all'occidente. Ho paura che la Cina lo abbia capito da tempo.
Gaetanoalberto Inviato 30 Dicembre 2024 Autore Inviato 30 Dicembre 2024 5 minuti fa, mariovalvola ha scritto: Il clima di fiducia, si sta incrinando Anche la democrazia. Che sia la più fragile è quello che Russia e Cina hanno capito benissimo. Putin lo dichiara in ogni discorso pubblico, per cui non è questione imputabile a giornalisti occidentali infedeli. Basta convincere le persone.
audio2 Inviato 30 Dicembre 2024 Inviato 30 Dicembre 2024 quale democrazia, la nostra ? vedi francia vedi elezioni in romania vedi che cercano di far fuori fico vedi che in moldavia stava andando storta e giù con i brogli poi ha vinto l' altra e tutto regolare vedi in georgia che le hanno provate tutte pur di fare un golpe ma forse per ora gli è andata storta vedi in germania dove se potessero squalificare legalmente afd lo farebbero ieri vedi che in olanda la attuale ministra della salute parla di covid come una manovra militare nato e qua non ne ha detto mezza parola nessuno @claravox te la sapevi questa cosa qua giusto le prime che mi vengono a mente
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