ivanouk Inviato 9 Maggio Inviato 9 Maggio Il 31/12/2024 at 07:36, MCnerone ha scritto: Si, la Chroma md2, avuta anche io, leggerissima, non male il suono, solo che un canale restò muto dopo 2 mesi, ma Rudistor la riparó velocemente, se ti interessa ne ho vista una a circa 3k, sembra essere diventata un oggetto di culto!😬 Mi sa ho avuto quella, e mi dispiace averla venduta, ad un inglese che mi offri' piu' di quel che chiedevo nell'annuncio Rovistando nei cassetti ho ritrovato un paio di pads che Rudistor mi aveva mandato come ricambio, li ho messi sulla Spirit Labs MMXVI custom di Andrea e ora il suono ricorda la MD2, i pads sono molto ampi, la scena e' piu' aperta e naturale: eccellente per la musica classica. Una ottima opzione per chi ha delle Grado.
MATTE Inviato 16 Luglio Inviato 16 Luglio Ho avuto un Rudistor RP 5.1 nero che non era male (abbinato alla HD600)e al cavo Stefan Audio. Poi ho venduto amplificatore e cuffie e ho preso un NX33. Abbinato con le HD650 non mi ha dato le stesse sensazioni.
mvilla Inviato Giovedì alle 11:25 Inviato Giovedì alle 11:25 Ciao a tutti. Riprendo questo thread per comprendere come meglio collegare la SENNHEISER HD660s2 appena comperata con il RUDISTOR RP 5.1, mio fedele compagno. La cuffia ha impedenza 300 ohm e sensibilità 104 db: è più opportuno collegarla all’uscita H o all’uscita L? Grazie in anticipo a chi mi risponderà. Massimo
giuca70 Inviato Giovedì alle 23:00 Inviato Giovedì alle 23:00 Per un ampli a stato solido, come il tuo 5.1, l'ampli non va in sofferenza di carico se colleghi la cuffia a 300 Ohm su uscita H o L. Cosa cambia ? Cambia l'impedenza di uscita dell'ampli che vedrebbe un carico differente (per es. 300Ohm + 120 Ohm (uscita H) = 420 Ohm). Suona più smussato, teoricamente. Nella pratica, che poi è quella che conta, se senti meglio il suono (più definito più presente) collegandola ad L, usa questa uscita senza pensieri. Se la senti meglio su H (magari ti piace un suono meno grave in basso) allora non ti fare pensieri. Nella realta' delle cose per un ampli a stato solido, cio' che cambi è il damping factor, molto inferiore su uscita H, e più elevato su uscita L. Cio' comporta un diverso comportamento dei finali dell'ampli sul carico cuffia, con un valore di freno del driver più elevato il L, e meno evidente su H. Alcuni generi musicali ed alcune cuffie, potrebbero suonare meglio in L, altre in H. Tendenzialmente se su H ascolti più musicalità, è perche' vengono riprodotte più armoniche (che siano buone o meno dipende dalla conformazione della cuffia). In L ascolterai un suono più preciso, senza armoniche "di troppo" che con alcune cuffie è un toccasana. In pratica, dove senti meglio, infilaci lo spinotto, e voila', hai fatto.
giuca70 Inviato Giovedì alle 23:12 Inviato Giovedì alle 23:12 Cosa diversa è per gli OTL, quelli con cuffie a bassa impedenza (32 o 50 Ohm) è meglio non collegarcele, ecco li' l'ampli o meglio le valvole finali andranno in sofferenza. Non si tratta che suonino meglio o peggio, è proprio sconsigliabile collegarcele. Molti pensano che dagli anni 70 ci sia uno standard per impedenze cuffie a 120 Ohm. Non è più cosi'. Oggi è l'esatto opposto, avere ampli che hanno un elevato DF a basse impedenze di uscita (parlo di impedenza di uscit ampli prossime agli zero Ohm) è uno dei modi per ascoltare molto bene driver che presentano rese acustiche ed efficienza ben superiore al passato. Insomma, 40 e più anni fa le cose erano diverse. Oggi la tecnologia dei driver è tale da essere efficiente e dare il meglio di se con ampli simili, quindi a bassa impedenza. Parlo delle recenti dinamiche e magnetoplanari, non delle storiche cuffie. Si pensa che avere una cuffia ad alta impedenza sia professional, non è vera questa affermazione oggi. E' solo una questione di abbinamento, valvole = alta impedenza, SS = bassa impedenza.
Casperx Inviato Venerdì alle 12:03 Autore Inviato Venerdì alle 12:03 @giuca70 quindi se ho ben capito, il damping factor è più elevato nelle cuffie a bassa impedenza … dico bene?
giuca70 Inviato Venerdì alle 17:05 Inviato Venerdì alle 17:05 il DF di un ampli a stato solido è più elevato con le basse impedenze della cuffia. Più è elevata l'impedenza delle cuffia, più il DF dell'ampli (a stato solido) dimezza fino ad essere molto basso. In queste condizioni uno stato solido fa suonare male una cuffia ad alta impedenza. E per male intendo un suono ricco di troppe armoniche da mancato controllo del driver (che si ha con un elevato DF). Viceversa, un valvolare che ha dalla sua il pilotaggio in tensione, va a braccetto con le alte impedenze di una cuffia, perche' il suo DF sara' alto proprio perche' il suo punto di forza è il pilotaggio in tensione cui le alte impedenze devono soggiacere per forza. Comunque sia, dipende da come è progettato l'ampli. In genere un OTL sposa cuffie da 300 Ohm a salire. Pero' un valvolare che abbia i trafi in uscita si adatta a qualsiasi impedenza, perche' è il trafo che si interpone fra le valvole ed il carico. Mi dirai sono troppo tecnico, si vero. Ma è il modo per capire sulla carta come un ampli puo' suonare, chiaramente se di buona fattura. Per es. avevo una HD800 e la pilotavo bene con un 4 valvole 6080 in bilanciato. La stessa cuffia collegata ad uno SS non aveva la stessa magia, per via della sua alta impedenza l'ampli non riusciva a "frenare" bene il suo driver, e quindi sempbrava di sentire più cose, ma in ealtà la musicalità spesso si confonde con questo. Se una cuffia è eccellente, con un'acustica ottima, suonera' infinitamente meglio con l'abbinamento che chiede. Un esempio su tutti, il più evidente che mette sul piatto quanto scritto sopra, è la FT1 Fiio. Un driver grande da 60mm e sospensione pneumatica, capace di rendere tante note tutte indistinguibili l'una dall'altra. Se la metti all'uscita di un ampli che ha un DF da cani ed una sua impedenza di uscita alta (oltre i 120 Ohm) ecco, suonera' slabbra, confusa, una vera schifezza. Al contrario abbinata ad un ampli che ha un DF altissimo e una sua impedenza di uscita prossima a zero Ohm, è un cigno rigolglioso di splendore acustico.
Casperx Inviato Venerdì alle 17:21 Autore Inviato Venerdì alle 17:21 @giuca70 più o meno, penso di aver capito. La mia domanda nasce dal fatto che, da un po’, ho preso un ampli Goldnote HP10 che, tra le altre cose, offre la possibilità di modificare il DF. Con le cuffie a bassa impedenza va tenuto su High o su normale? Immagino che dipenda dai casi, ma mi piacerebbe sapere se esiste una regola generale.
giuca70 Inviato Venerdì alle 17:28 Inviato Venerdì alle 17:28 La regola è quella prima evidenziata. Il Goldennote è un ampli magnifico da questo punto di vista, perche' semplifica tutta una serie di cose nel suo menu', inserendo o meno nel percorso audio particolari valori di partitori resistivi per abbassare il DF o meno (conta su un pilotaggio in tensione per questo motivo con le alte impedenze), ed anche un particolare EQ parametrico legato fra le curve di risposta di una cuffia e le relative curve Harman, potendo affinare i livelli di inserimento di questo EQ. Mi piace molto, perche' ha inserito un nuovo metodo (digitalizzato) nel voler inseguire le caratteristiche di una cuffia piuttosto che un'altra. Complimenti è un apparato raffinato secondo i miei umili gusti. L'abbinamento in questo caso sara' quello da scegliere quando il suono di una cuffia a 300 Ohm suoni meglio. DF su normale o HI in questo specifico ampli significa che questo DF viene adattato quasi continuamente, non solo con una serie di partitori, ma anche con un diverso biasing che in base alle circostanze determina un migliore controllo del carico. A mio umile avviso una innovazione non da poco, in un ampli che abbraccia veramente tante cose insieme. 1
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