mozarteum Inviato 16 Giugno Inviato 16 Giugno 35 minuti fa, ferrocsm ha scritto: ma cosa volete mai saperne voi che siete ignoranti e non potete capire Ferro non devi dire questo pero’ denota complesso di inferiorita’. Diciamo che tutte le religioni non brillano per chiarezza e necessitano di tratti esoterici piu’ o meno pronunciati. Gli Dei si divertono a giocare a nascondino sulla pelle dei mortali, non so quale filosofo lo diceva. Ma anche le religioni laiche: pensate agli intronati micropositivisti, ai sostenitori pervicaci di ideologie politiche, ai tifosi della lazio etc 1
mozarteum Inviato 16 Giugno Inviato 16 Giugno 57 minuti fa, densenpf ha scritto: La frase Chi cerca trova Quello che mi dico quando dimentico dove ho parcheggiato la macchina
simpson Inviato 16 Giugno Inviato 16 Giugno 1 ora fa, LUIGI64 ha scritto: Forse aveva ragione Platone Pare un libro stampato..
ferrocsm Inviato 16 Giugno Inviato 16 Giugno 15 minuti fa, mozarteum ha scritto: Ferro non devi dire questo pero’ denota complesso di inferiorita’ Roberto, io sono cosapevole di appartenere alla razza fantozziana degli inferiori, però dato che Luigi64 è stato un poco ondivago, tu invece come mi rispondi se io ti chiedo: si può svincolare la religione (qualsiasi essa sia) dal tema: esiste una vita dopo la morte? Tu come ti poni di fronte a questa domanda? Che risposta mi daresti che è poi l'argomento iniziale a cui si chiedeva appunto risposta.
densenpf Inviato 16 Giugno Inviato 16 Giugno 1 ora fa, ferrocsm ha scritto: Una domanda e poi la chiudo qui: ma davvero tu pensi si possa rispondere alla domanda iniziale dell'argomento aperto da Sabino "Dopo la morte c'è un'altra vita?" svincolandolo totatalmente dalla religione? Se permetti, ti rispondo io, e poi esco dal 3d, in quanto lo trovo troppo restrittivo, su un argomento grande quanto l'universo intero. Le religioni sono come un accendino, che servono per innescare un fuoco interiore. Quindi un mezzo non il fine. Ora, se esiste una vita oltre alla morte questa abbraccia ovviamente tutte le persone incarnate in questo mondo, indipendentemente dal loro credo. Cioe' l'essere credente di qualsiasi natura, non favorisce l'esito di cio' che vedranno dopo. Quindi che tu sia credente o ateo, e' indifferente, perche' il valore della tua vita sara' determinato dalla Coscienza e dalle azioni che essa ti fara' fare. Quindi non entrare nel tranello della religione. La credenza serve per innalzarti, ma se non e' coerente, non serve a nulla. Un ateo puo' essere piuì spirituale di un cattolico della domenica, ove per spiritualita' si intende innalzare se stessi oltre il disordine della vita materiale. E questa puo' avvenire anche attraverso la musica, le arti, la filosofia, la conoscenza. Tutti manifestazioni per andare oltre, e dare un senso al nostro misero quotidiano. Quindi, si, puoi benissimo credere ad una vita oltre la morte, anche se non credi nelle religioni. Dio e' molto piui' scientifico di quanto crediate.
mozarteum Inviato 16 Giugno Inviato 16 Giugno Si ti puoi innalzare in vita con codeste cose. Ma non ti danno la vita dopo la morte. Solo un: era una brava persona, detto distrattamente dai superstiti mentre mangiano l’abbacchio a valmontone in ricordo del nonno. Temo che nel desiderio di immortalita’ (comprensibilissimo) vi sia una doppia presunzione: 1) si e’ casualmente nati ma chissa’ perche’ bisogna obbligatoriamente sopravvivere; 2) alcune religioni poi promettono non una sopravvivenza generica dello spirito che confluisca in uno Spirito universale abbracciante; ma proprio la sopravvivenza del geom. Attilio Maroni. E voi capite…
LUIGI64 Inviato 16 Giugno Inviato 16 Giugno 16 minuti fa, densenpf ha scritto: Ora, se esiste una vita oltre alla morte questa abbraccia ovviamente tutte le persone incarnate in questo mondo, indipendentemente dal loro credo Esatto Per questo non volevo entrare sulla questione religione, o meno Anzi ho fatto di tutto per non entrarci... Il fatto che molti atei siano, a volte, più spirituali dei credenti...te lo sottoscrivo, per esperienza personale
LUIGI64 Inviato 16 Giugno Inviato 16 Giugno 10 minuti fa, densenpf ha scritto: Quindi, si, puoi benissimo credere ad una vita oltre la morte, anche se non credi nelle religioni. Dio e' molto piui' scientifico di quanto crediate. Non saprei La metafisica, è ambito della filosofia e della spiritualità La scienza fa quello che può Gli scienziati duri e puri, su tali questioni si fanno una bella risata Aggiungo che per certi versi, è giusto così
luimas Inviato 16 Giugno Inviato 16 Giugno Faccio una domanda ... Ma secondo voi , gli apostoli che ragionamento hanno fatto per partire dalla loro terra e predicare il Vangelo ai popoli fino a morire per questo ?
Panurge Inviato 16 Giugno Inviato 16 Giugno 13 minuti fa, mozarteum ha scritto: Temo che nel desiderio di immortalita’ Per me non ne voglio
simpson Inviato 16 Giugno Inviato 16 Giugno 2 minuti fa, Panurge ha scritto: Per me non ne voglio Io per me te la dono e la ragione? la ragione l’ho qui
simpson Inviato 16 Giugno Inviato 16 Giugno 8 minuti fa, luimas ha scritto: Faccio una domanda ... Ma secondo voi , gli apostoli che ragionamento hanno fatto per partire dalla loro terra e predicare il Vangelo ai popoli fino a morire per questo ? Questi non possono essere argomenti fondanti. Vuoi dirmi che non hai mai visto in vita tua un fanatico di qualsiasi tipo? Quindi dovrei credere al complotto del 5G, dei vaccini ecc solo perché un mio amico per difendere queste idee si è fatto licenziare e ha perso la casa in cui viveva? Non faccio prima a pensare che sia un cretino certificato?
LUIGI64 Inviato 16 Giugno Inviato 16 Giugno Dovrei riportare nuovamente delle interessanti riflessioni del prof. Marco Vannini, sull'erronea e diffusa presunta dualità tra l'aldilà e qui...
ferrocsm Inviato 16 Giugno Inviato 16 Giugno 10 minuti fa, luimas ha scritto: Ma secondo voi , gli apostoli che ragionamento hanno fatto per partire dalla loro terra e predicare il Vangelo ai popoli fino a morire per questo ? @luimas qui entriamo in un territorio che davvero ci porterà molto oltre le intenzioni del thread, troppo vasto e complesso il discorso partendo dagli apostoli e magari io finirla con Paolo Borsellino, "Non sono né un eroe né un Kamikaze, ma una persona come tante altre. Temo la fine perché la vedo come una cosa misteriosa, non so quello che succederà nell'aldilà. Ma l'importante è che sia il coraggio a prendere il sopravvento... Se non fosse per il dolore di lasciare la mia famiglia, potrei anche morire sereno.” Non so però @LUIGI64 se sarà contento di questo ulteriore deragliamento.
LUIGI64 Inviato 16 Giugno Inviato 16 Giugno 4 minuti fa, simpson ha scritto: fanatico di qualsiasi tipo? Questo è vero, stavo rispondendo nella stessa maniera La cosa curiosa che il Cristianesimo è ancora vivo e vegeto... Purtroppo spesso noto l' appiattimento, dell'uno vale l'altro
densenpf Inviato 16 Giugno Inviato 16 Giugno 12 minuti fa, mozarteum ha scritto: Si ti puoi innalzare in vita con codeste cose. Ma non ti danno la vita dopo la morte. Solo un: era una brava persona, detto distrattamente dai superstiti mentre mangiano l’abbacchio a valmontone in ricordo del nonno. Questa e' una interpretazione di chi rimane, che non c'entra nulla sulla sopravvivenza dell^anima. 19 minuti fa, mozarteum ha scritto: 2) alcune religioni poi promettono non una sopravvivenza generica dello spirito che confluisca in uno Spirito universale abbracciante; ma proprio la sopravvivenza del geom. Attilio Maroni. E voi capite… E'chiaro che anche Mozarteum prima o poi lascera' questa vita. Ma cosa lasci? Il corpo fisico sicuro, il corpo delle emozioni anche, la mente pure . Cosa rimane? Tuitte le impressioni che hai costruito in questa vita, che sono di natura energetica. Quindi il frutto delle esperienze che tu hai fatto.. Quelle sopravvivono e si inseriscono in un quid evolutivo eterno. Quindi L'Anima non e' Mozarteum, ma essa raccoglie tutto il tuo operato esperienziale per abbracciare poi processi evolutivi sempre piu profondi. Questa e' la sopravvivenza, quindi no, Attilio Moroni muore con il suo corpo. Da questo punto di vista la morte e' molto piu' reale di quanto non si creda.
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