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Dopo la morte c'è un'altra vita?


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Inviato

La reincarnazione

...Platone affronta il tema in Menone 81b-d, poi lo sviluppa in Fedone 72 ss, Fedro 248c, ecc. Egli dice molto semplice- mente «chi ha condotto la vita in modo giusto, riceve una sorte migliore [nella sua incarnazione successiva], mentre chi ha condotto una vita in modo ingiusto riceve una sorte peggiore»76. Ciò viene ribadito e ampliato in Repubblica 618c:
bisogna concentrare ogni impegno. Piuttosto, trascuriamo tutte le altre conoscenze per farci ricercatori e cultori solo di quella che metta in grado di riconoscere e di scovare l’uomo che saprà conferire la capacità, pratica e teorica, di scegliere sempre e in ogni caso la miglior vita possibile, dopo un attento discernimento di ciò che è utile e dannoso.

poco prima del passo in cui Er panfilo racconta di come nell’altro mondo le anime scelgono la loro prossima vita, «secondo le abitudini delle loro vite precedenti»77. E qui, in questa scena mitica, le tre figlie della Necessità danno le disposizioni finali: Lachesi assegna il demone custode di questa vita; Cloto ruota il fuso per confermare il destino della vita scelta. E Atropo, fissando i limiti, rende la vita irreversibile. Dopodiché ogni anima passa dalla pianura di Lete e beve dal fiume di Oblio e rinasce78. Nel Timeo la successione delle reincarnazioni procede sia verso il basso che verso l’alto, passando attraverso forme umane e animali, a seconda se la creatura perde o acquisisce il nous, ‘mente, ragione, intelligenza’79.

Le Upanisad dicono la stessa cosa. La Brhadaranyaka afferma che la buona azione determina un futuro buono e la cattiva azione uno cattivo80. In seguito essa spiega che l’uomo che è attaccato ai suoi desideri ed ai risultati delle sue azioni, dopo la morte va nel mondo corrispondente e quindi «torna nuovamente a questo mondo per [compiere ancora] l’azione»81. La Chandogya è più specifica:
Coloro i quali hanno avuto una condotta di vita meritevole, invero otterranno in tal modo una nascita favorevole, per esempio una nascita come brahmano, o una nascita come ksatriya, o una nascita come vaisya. Viceversa coloro i quali hanno compiuto atti indegni, essi invero otterranno una nascita infausta come cani, o una nascita come maiali, o una nascita come candala [fuori casta]...

Platone e le Upanisad (Nicholas Kazanas)

Tratto da:

 

 

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appecundria
Inviato
1 ora fa, faber_57 ha scritto:

E' una idea condivisa dai teologi oppure sono solo considerazioni personali?

Entrambi hanno espresso, non ex cathedra, un concetto più o meno del genere "il Paradiso è aperto a tutte le creature di Dio". 

Il punto di vista teologico è interessante ma il thread mi pare impostato più ad ampio raggio.

appecundria
Inviato
1 ora fa, simpson ha scritto:

immagino che poi vada tracciato un confine tra gli animali dotati di anima e quelli no..

Va tracciato?

Inviato
10 minuti fa, appecundria ha scritto:

Va tracciato?

Ah, io non lo so, non mi avventurerei mai in discorsi di questo genere. 

Inviato
41 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

Lachesi assegna il demone custode di questa vita; Cloto ruota il fuso per confermare il destino della vita scelta. E Atropo, fissando i limiti, rende la vita irreversibile. Dopodiché ogni anima passa dalla pianura di Lete e beve dal fiume di Oblio e rinasce78

Non sapevo che le tre Parche si occupassero anche di questo...

 

Inviato
3 minuti fa, mom ha scritto:

Non sapevo che le tre Parche

Nemmeno io ☺️

  • Haha 1
  • Moderatori
BEST-GROOVE
Inviato
Il 05/01/2025 at 00:53, Guru ha scritto:

Quindi nessuno crede che ci siano sette vergini che l'aspettano?

 

Non credo ci siano 7 vergini ad aspettrarmi quanto piuttosto già navigate! 27889916_ridere81.gif.db5355bd397459df8cd5944ad77dd36f.gif

Inviato

@BEST-GROOVE Anche perché io, di sette vergini, non saprei che farne! 

Piuttosto richiamo l'attenzione sul fatto che le antiche Scritture, in genere, non considerino le donne dotate delle  stesse prerogative degli uomini. Mi domando se queste fossero piazzate al pari del cagnolone di @appecundria.

E purtroppo in alcuni Paesi del mondo è ancora così. 😞

  • Moderatori
BEST-GROOVE
Inviato
3 ore fa, mom ha scritto:

Anche perché io, di sette vergini, non saprei che farne! 

 

Esatto, sarebbero solo d' intralcio....poi rischiare di avere una schiera interminabile di mocciosi per l' eternità colpa delle vergini feconde? C' hanno mai pensato al calvario che toccherebbe a tutti i boccaloni che ci credono?

Ma meglio l' inferno piuttosto! 697081092_ridere31.gif.5125eac63c4ab2a5573afdcd4caf977d.gif

Inviato

Torniamo ad un testo di estremo interesse (almeno per me), perfettamente in tema rispetto all'oggetto del thread: Il Bardo Thodol (libro tibetano dei morti), commentato da Ken Wilber

Il libro tibetano dei morti è uno dei numerosi documenti spirituali che pretendono di raccontare degli "eventi" prima della nascita (o rinascita). Riporta gli eventi che si dice si verifichino dal momento della morte fisica fino al momento della rinascita fisica in un nuovo corpo, una serie di eventi che si dice richiedano un periodo di 49 giorni. Il titolo tibetano del libro è Bardo Thotrol (molto spesso nelle opere classiche è scritto Bardo Thodol),e Bardo significa "sospensione", "stato di transizione", "stato intermedio" o, come preferisco, "intervallo". Il periodo di 49 giorni è il periodo "tra" la morte e la rinascita.

...Pertanto, ci sono due principali bardo o "intervalli" principali: uno si verifica come una serie di eventi temporali che durano fino a 49 giorni dopo la morte fisica, e l'altro si verifica ora, a ogni istante. E la tradizione tibetana aggiunge un punto semplice e cruciale:questi due bardo sono gli stessi.Quello che ti è successo prima che tu nascessi è ciò che ti sta accadendo ora, momento dopo momento. Capire l'uno è capire l'altro, motivo per cui i tibetani
insistono assolutamente sul fatto che il Libro dei Morti sia un manuale preciso su come condurre la propria vita.

 Stadio uno: Il Chikhai

Gli eventi del periodo del Bardo di 49 giorni sono divisi in tre fasi principali, ilChikhai, il Chonyd e il Sidpa (in questo ordine). Subito dopo la morte fisica, l'anima entra nel Chikhai, che è semplicemente lo stato puro e luminoso Dharmakaya, la Coscienza ultima, il Brahman-Atman. Questo stato ultimo è concesso come un dono, a tutti gli individui: sono immersi direttamente nella realtà ultima ed esistono come il Dharmakaya ultimo. "In quel momento", dice il Bardo Thotrol,"il primo bardo del Bardo della Chiara Luce della Realtà, che è la Mente Infallibile del Dharmakaya,è sperimentato da tutti gli esseri senzienti.''110 O, per esprimerlo diversamente, il Thotrol ci dice che "La tua stessa coscienza, splendente, vuota e inseparabile dal Grande Corpo della Radianza, non ha nascita, né morte, ed è la Luce Immutabile: Buddha Amitabha. Sapere questo è sufficiente. Riconoscere la vacuità del proprio intelletto come Buddhità... è mantenersi nella Mente Divina." In breve, immediatamente dopo la morte fisica, l'anima è assorbita in e come il corpo ultimo-causale (se possiamo trattarli insieme).

...Nelle parole di Evans-Wentz: “ Nella dimensione della Chiara Luce [il più elevato stadio Chikhai) la mentalità di una persona... gode momentaneamente di una condizione di equilibrio, di perfetta coerenza e di [supremal unione A causa della mancanza di familiarità con tale stato, con una condizione estatica di non-ego, di coscienza [causale]... qui l'essere umano in media manca della capacità di agire; le inclinazioni karmiche confondono il principio di coscienza con pensieri della personalità, dell'essere individuale, del dualismo e, perdendo l'equilibrio, il principio di coscienza si allontana dalla Chiara Luce . L'anima si allontana dall’Unione perché “le inclinazioni karmiche offuscano la coscienza”; “inclinazioni karmiche” significa cercare, aggrapparsi, desiderare:..lo stato di perfetta Unione inizia "cedere" (illusoriamente).

...Tornando agli inizi di questa storia involutiva notiamo che, a causa di una ricerca, attaccamento e contrazione dell'individuo, il primo rifugio nella Pienezza del Causale/Dhar­makaya è abbandonato. E deve esserlo, perche nel Dharmakaya vi è soltanto l'Uno e la ricerca richiede il due (un soggetto che ricerca e un oggetto ricercato). Di conseguen­za, la stabilizzazione fallisce e il risultato finale è la tra­sformazione in discesa. Con tale processo, l'anima entra nella fase successiva dell'Intervallo: la dimensione sottile

to be continued...

 

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Inviato

Stadio due: Il Chonyd

Il Chonyid è il periodo dell'apparizione delle divinità pacifiche e irate, vale a dire, il regno sottile, il Sambhogakaya. Quando si resiste e si contrae la Chiara Luce del regno causale, allora quella Realtà viene trasformata nelle forme primordiali delle divinità pacifiche (ishtadeva della sfera sottile), e queste a loro volta, se contrastate e negate, sono trasformate in divinità terribili.
Le divinità pacifiche appaiono per prime: attraverso sette sottostadi successivi, appaiono varie forme di i tathagata, le dakini e i vidyadhara, tutti accompagnati dai colori più abbaglianti e dai suoni sovrumani che ispirano timore reverenziale. Una dopo l'altra, le visioni divine, le luci e i sottili suoni luminosi inondano la consapevolezza. Sono presentate, donate, all'individuo apertamente, liberamente, pienamente e completamente: visioni di Dio in intensità e splendore quasi dolorose.
Il modo in cui l'individuo gestisce queste visioni e suoni divini (nada) è della massima importanza, perché ogni scenario divino è accompagnato da una visione molto meno intensa, da una regione di relativa ottusità e illuminazioniattenuate. Queste concomitanti visioni opache e smussate rappresentano i primi barlumi del mondo del samsara, dei sei regni dell'attaccamento egoico, del mondo oscuro della dualità e della frammentazione e delle forme primitive di livello inferiore.
Secondo il Thotrol. la maggior parte degli individui rifugge di fronte a queste illuminazioni divine e si ritrae in forme di esperienza meno intense e più gestibili. Fuggendo dall'illuminazione divina, gli uomini scivolano verso il regno frammentato, e quindi meno intenso, della dualità e della molteplicità. Ma non è che proprio indietreggino di fronte alla divinità, è che  i regni inferiori, attratti da essi e trovarvi soddisfazione. IlThotrol dice che in realtà sono "attratti dalle luci impure". Come abbiamo detto, questi regni inferiori lo sono gratificazioni sostitutive.L'individuo pensa che siano proprio quello che vuole, questi regni inferiori di densità.
Ma proprio perché questi regni sono davvero più deboli e meno intensi, alla fine si rivelano mondi senza beatitudine, senza illuminazione, attraversati da dolore e sofferenza. Che ironia: in sostituzione di Dio, lepersone creano e si aggrappano all'Inferno, noto come samsara, maya, sgomento. Nella teologia cristiana si dice che le fiamme dell'Inferno sono l'amore di Dio (Agape) negato

Il punto è questo: ''Se sei spaventato dalle pure radiosità della Saggezza e attratto dalle luci impure dei Sei Loka [regni inferiori], allora assumerai un corpo in uno qualsiasi dei Sei Loka e soffrirai sofferenze samsariche; e tu non sarai mai emancipato dall'Oceano del Samsara, in cui verrai fatto girare in tondo e ti verrà fatto gustarne le sofferenze." (E. Wentz)

...Poiché l'anima ora non è più il Tutto, sente per la prima volta, una mancanza,e quindi un desiderio (Eros). E l'unico modo in cui l'anima non soffrirà questa mancanza è quando l'anima riscoprirà quell'Unità Originale come Brahman-Atman. Alla base stessa del suo essere, dunque, l'anima desidera questo stato di Unione - niente di meno potrà soddisfarla .Questo è il desiderio originale dell'Atman e telos-Atman.

Dante l'ha visto chiaramente: "Il desiderio della perfezione è quel desiderio che fa sempre apparire incompleto ogni piacere, perché non c'è gioia o piacere così grande in questa vita che possa estinguere la sete dell'Animagrande in questa vita che possa spegnere la sete nell'anima nostra"

...E' Anche il cor irrequietum di Sant'Agostino, questo è la citazione di Platone dal Simposio:"Questo divenire uno anziché due era l'espressione stessa dell'antica esigenza dell'uomo. E la ragione è che la natura umana era originariamente Una e noi eravamo un tutto, e il desiderio e la ricerca del tutto è chiamato chiamato amore."

L'unico modo in cui l'anima - ora nel sottile stadio Chonyid - può recuperare quella Unione è di ri-unire  il sé soggettivo con la manifestazione oggettiva e divina delle illuminazioni che ora stanno fluendo davanti a essa E questo è esattamente ciò che raccomanda il Thotrol; ancora e ancora quasi supplica l'anima in questa fase:"Se si comprende che tutti i fenomeni oggettivi che risplendono non sono altro che le emanazioni della propria Coscienza, si otterrà la Buddhità proprio in quell'istante di riconoscimento."

...Tuttavia dove c'è l'altro c'è paura; ora l'altro esiste perché ora c'è un confine. L'altro divino è semplicemente terrore divino. E attraverso il regno sottile arrivano in marcia 58 terrori sanguinari.

...Il sé non accetta la morte della sua struttura attuale: sviene per il terrore. Come dice il Bardo Thotrol, il sé perde i sensi o si azzera, In termini più moderni, reprime l'intero stato di cose, l'intero regno sottile, pacifico e irato, e rende tutto inconscio. L'anima cade in deliquio, perde i sensi, diviene incosciente, poi "si risveglia" nel successivo Bardo inferiore, nonostante l'intero dramma sia stato organizzato da lei e lei abbia stabilito l'intero corso degli eventi.

 

 

Inviato

Chiedo a tutti, se è il caso di continuare a scrivere in relazione all'oggetto del thread, o fermarsi

Tra l'altro, sono teorie che conosco abbastanza

Nulla di importante, ma comunque testi già letti o sfogliati

Solo per capire se è il caso di perdere ancora tempo, o meno

Grazie a tutti per il contributo

briandinazareth
Inviato
6 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

Solo per capire se è il caso di perdere ancora tempo, o meno

 

non perdere tempo, i copia incolla chilometrici non vengono letti

Inviato

Ma a nessuno viene in mente che tutto sto popò di scritti, religioni e altre amenità esistano solo ed esclusivamente per il folle terrore che ha l'essere umano della fine della sua condizione?

Il nulla per sempre, provoca in noi uno sgomento senza fine.

E cerchiamo di porre rimedio.

Inviato

In questo momento sono in barca ...mare splendido e bagni meravigliosi in acque cristalline. Mi sento in pace con il mondo e non ho voglia di pensare a nulla. Io ti leggo ma distrattamente. Aspetta a scrivere nelle lunghe giornate fredde e nebbiose, e credo che allora saremo più attenti. Ora godiamoci natura e vacanze per chi lo è già e lasciamo tranquilli gli amici che stanno ancora lavorando al caldo, all'afa e/o alla tempesta con grandine. Penso che neanche loro siano nella giusta predisposizione. Buona vacanza anche a te e grazie per i tanti suggerimenti che mi sono appuntata.  :classic_smile:

  • Thanks 1
Inviato

@mom allora, per adesso sospendo

Butta un occhio, a tempo perso, su altro thread sulla good religion

Proverò, in ogni caso, a postare messaggi più sintetici

Buone vacanze 😊

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, mom ha scritto:

In questo momento sono in barca ...mare splendido e bagni meravigliosi in acque cristalline. Mi sento in pace con il mondo e non ho voglia di pensare a nulla. Io ti leggo ma distrattamente. Aspetta a scrivere nelle lunghe giornate fredde e nebbiose, e credo che allora saremo più attenti. Ora godiamoci natura e vacanze per chi lo è già e lasciamo tranquilli gli amici che stanno ancora lavorando al caldo, all'afa e/o alla tempesta con grandine. Penso che neanche loro siano nella giusta predisposizione. Buona vacanza anche a te e grazie per i tanti suggerimenti che mi sono appuntata.  :classic_smile:

Davanti a un bagno in acque cristalline la salvezza dell’anima può aspettare 😜


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