dariob Inviato 7 Gennaio Inviato 7 Gennaio Eppoi c'è un'altra cosa: l'unicità di un sub-continente di clima temperato, enorme e vuoto (a parte qualche milione di indigeni presto sterminati), che hanno avuto (e hanno) a disposizione, con relative, enormi, risorse.
appecundria Inviato 7 Gennaio Autore Inviato 7 Gennaio 20 minuti fa, briandinazareth ha scritto: la grande presenza negli usa di fondi pensione ho lavorato per un'azienda di proprietà del fondo pensione dei battellieri del Mississippi 1
appecundria Inviato 7 Gennaio Autore Inviato 7 Gennaio 23 minuti fa, briandinazareth ha scritto: (esiste anche una selezione genetica dovuta all'immigrazione su un gene specifico e molti altri...) plausibile, hai qualche evidenza?
appecundria Inviato 7 Gennaio Autore Inviato 7 Gennaio In tema di istruzione il disastro fu la riforma Gelmini delle università.
Savgal Inviato 7 Gennaio Inviato 7 Gennaio @mchiorri Parlando dell'Italia, pensioni o innovazioni tecnologiche? Ovviamente la politica ha già scelto.
iBan69 Inviato 7 Gennaio Inviato 7 Gennaio Beh, il problema dell’Europa, ora come ora, è primariamente politico. Manca una visione comune, una vera unità di intenti, su cosa deve essere fatto e come farlo. Spinte sovraniste, populiste e anti europeiste, stanno destabilizzando l’Unione europea. In una situazione come l’attuale, diventa difficile competere con USA e Cina. Ricordo anche che, il valore di un’azienda in borsa, non è garanzia di solidità della stessa. Il sistema economico e bancario americano, è più ricco di quello Europeo, ma è meno solido. L’economia liberale, senza controlli, può portare facile e veloce ricchezza, ma anche cataclismi. Le bolle scoppiate, sono partite quasi tutte da lì e poi a cascata hanno inguaiato il mondo. Le ricette economiche di Trump o Musk, comportano elevati rischi. L’Europa DEVE, cambiar rotta e staccarsi il più possibile da gente come questa (ovvero, l’esatto contrario di quello che sta facendo la Meloni), altrimenti rischia il proprio futuro. 1
briandinazareth Inviato 7 Gennaio Inviato 7 Gennaio 2 minuti fa, appecundria ha scritto: plausibile, hai qualche evidenza? si, ho anche una tabella che mi sono fatto per lo studio della cosa, più tardi te lo posto. ad esempio la differenza fra gli europei in europa e quelli emigrati è enorme.h quest iguarda in particolare il gene drd4 e l'allele 7r, legto alla dopamina. questo gene è fortemente legato alla propensione al rischio e alla novità, al ADHD, al tipo di socialità ed è fortemente differente nelle varie popolazioni umane. statisticamente è impressionante quanto quell'allele influenzi il comportamento e la predisposizione verso l'iniziativa e il rischio, oltre che creatività e adattabilità a situazioni differenti e al cambiamento in generale. di contro è legato ad una maggiore difficoltà statistica nella scolarizzazione, maggiore facilità alle dipendenze e comportamenti antisociali. una cosa curiosa ma non sorprendente è che una percentuale di rockstar molto elevata lo possiede. (c'è uno studio per cercare di capire se lo avesse pure leonardo, che sembra un adhd da manuale con 7r da molti suoi scritti e testimonianze). ovviamente, anche se ha un'influenza altissima per essere un singolo gene (è assai raro che questo accada) non è l'unico ed è influenzato da molti altri fattori, genetici (dat1, drd2 ecc.), ambientali, emrbionali e dello sviluppo. ad esempio chi ha l'allele 7r è statisticamente molto più sensibile al clima vissuto in infanzia, in positivo e in negativo. ci sono anche diversi libri molto belli sull'argomento, in particolare: molecule of more di liberman, divulgativo quindi alla portata anche di chi non è addentro alla biologia, ma profondissimo anche dal punto di vista delle conseguenze filosofiche. 1
mchiorri Inviato 7 Gennaio Inviato 7 Gennaio 1 ora fa, Savgal ha scritto: Parlando dell'Italia, pensioni o innovazioni tecnologiche? Ovviamente la politica ha già scelto. Certamente, ed anche la Meloni si è adeguata. Però non posso pensare a qualcosa fuori da ogni regola. Di crescita e competizione corretta. Certo il processo democratico in Eu è faticoso e lento ma contribuisce ad un percorso di crescita comune, nelle diversità culturali. Non facciamoci abbagliare da falsi problemi... Non traspare ma abbiamo molto in comune (come normativa) con altri paesi... europei.
Savgal Inviato 7 Gennaio Inviato 7 Gennaio @mchiorri Probabilmente sarà l'eredità del diritto romano. 1
senek65 Inviato 7 Gennaio Inviato 7 Gennaio 3 ore fa, appecundria ha scritto: la risposta imho è 1) in Europa non esiste un mercato dei capitali abbastanza grande e liquido da veicolare i capitali necessari per far nascere aziende di quel tipo. Dall'accumulazione del capitale da parte dei mercanti del Rinascimento, si è passati all'accumulazione dei capitalisti statunitensi. Terre sterminate, due oceani, laghi, fiumi, foreste, petrolio, gas, oro, argento, rame, litio, uranio... un intero continente di repubblichette... il ragazzo Zuckerberg cacciò il socio perché per sviluppare l'idea di Facebook aveva raccolto soltanto 4,5 milioni di dollari ad una cena. OpeAI ancora deve fatturare un dollaro, ha raccolto 50 miliardi di investimenti. Starlink non ha mai chiuso un bilancio in attivo ma vola in borsa. Vai a farlo in Europa. E come fai a generare capitali senza prosperità?
mchiorri Inviato 7 Gennaio Inviato 7 Gennaio @Savgal no, ma è così in termini di sicurezza alimentare "food safety" ed anche a livello strategico food security... per questo viene finanziata ancora la PAC alla faccia degli Orban ed altri popuilsti...
appecundria Inviato 7 Gennaio Autore Inviato 7 Gennaio 19 minuti fa, senek65 ha scritto: come fai a generare capitali senza prosperità? Non vorrei inciampare sulle definizioni. Ad ogni modo, la prosperità di un paese è un benessere diffuso, un buon livello di felicità delle persone. I capitali sono per definizione nelle mani di una oligarchia. Mi viene in mente il Brasile.
extermination Inviato 7 Gennaio Inviato 7 Gennaio Quasi 200 miliardi di fondi pnrr solo per l’Italia; ci distingueremo per qualcosa di eccezionale? Figuriamoci!
captainsensible Inviato 7 Gennaio Inviato 7 Gennaio @extermination non basta spendere 200 miliardi senza una visione strategica. Qui, al solito, si naviga a vista, in vista delle prossime elezioni. CS
Velvet Inviato 7 Gennaio Inviato 7 Gennaio Più che innovazione di rottura qui da noi vedo solo la grande rottura.
extermination Inviato 7 Gennaio Inviato 7 Gennaio @captainsensible appunto! Non è principalmente una questione di soldi
Savgal Inviato 7 Gennaio Inviato 7 Gennaio Fare una ricerca richiederebbe tanto tempo, ma ritengo che non poco della ricchezza delgi USA consegua dal fatto che il dollaro sia la moneta di scambio internazionale. Nel 2023, gli Stati Uniti hanno registrato un disavanzo commerciale totale pari a 773,4 miliardi di dollari, nel 2022 il disavanzo fu 951,2 miliardi di dollari. Come gli USA pagano questo enorme disavanzo della bilancia commerciale, ovviamente in dollari. Ai tempi della lira siamo stati vicini al default poiché non avevamo i dollari necessari per pagare le importazioni, gli USA non hanno questo problema. Sarebbe interessante una ricerca per valutare quanto il dollaro come moneta di scambio internazionale ha inciso sulla crescita dell'economia USA. Infine, negli USA lo stato interviene e pesantemente nel finanziare le imprese. La missione Apollo fu un'enorme finanziamento alle aziende USA, con grandi ricadute tecnologiche. Lo è anche la spesa militare, 816 miliardi di dollari all’anno, che in non poca parte vanno a finanziare la ricerca ai fini militari, con le ricadute sul civile.
mozarteum Inviato 7 Gennaio Inviato 7 Gennaio 5 ore fa, iBan69 ha scritto: Spinte sovraniste, populiste e anti europeiste, stanno destabilizzando l’Unione europea. E perche’ secondo te
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