Roberto M Inviato 12 Gennaio Inviato 12 Gennaio 5 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Sta cosa a me continua a farmi sorridere... Ma se risultasse che, per ipotesi, in Sudafrica il 95% dei dirigenti pubblici é bianco e di sesso maschile, sarebbe ammissibile fare politiche premianti per modificare questa situazione, naturalmente previe prove sulla qualificazione ? Ti fa sorridere perchè non focalizzi la cosa e la tua tesi è astratta. Non esistono in America discriminazioni sulla base della razza o del colore della pelle, anzi, vai in galera se discrimini. Però esiste la "pretesa" woke di queste categorie di avere una sorta di "risarcimento" per il passato. Addirittura hanno teorizzato il "trauma" della "deportazione dall'africa" a distanza di 300 anni per pretendere un risarcimento in questo senso, materializzato appunto con il privilegio della riserva dei posti a prescindere dal merito. Secondo me dovresti su questo leggerti più articoli di chi conosce bene l'America, Federico Rampini, che tra l'altro è pure di sinistra, detesta Trump ed ha votato per la Harris.
Roberto M Inviato 12 Gennaio Inviato 12 Gennaio 17 minuti fa, appecundria ha scritto: Apple rifiuta di abolire il programma di inclusione e diversità. Sbagliato. L'avevo già scritto qualche pagina prima, ripropongo: Non bisogna limitarsi al titolo, gli azionisti NON hanno ancora votato (si vota il 25 febbraio), Apple NON ha deciso ancora nulla. Semplicemente il CDA si e’ espresso contro la proposta, dicendo che il loro programma non e’ illegale. La motivazione della mozione e’ esclusivamente legale dopo la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti che, nel 2023, ha considerato incostituzionali le “riserve” di posto in base all’orientamento sessuale o alla razza. Perche’ esporrebbe la società, che ha 80.000 dipendenti, al rischio di cause legali (cola’ miliardarie) o class action di dipendenti a loro volta discriminati delle direttive DEI-Woke dichiarate incostituzionali. Quindi lo vedremo dopo il 15 febbraio cosa farà Apple. Da pluri-utente di tutti i prodotti apple spero proprio che gli azionisti non seguiranno le raccomandazioni del Board, semplicemente perchè una causa persa puri-milionaria metterebbe in difficoltà l'azienda e la sua capacità di rilasciare prodotti aggiornati migliori.
briandinazareth Inviato 12 Gennaio Inviato 12 Gennaio 6 minuti fa, Roberto M ha scritto: il privilegio della riserva dei posti a prescindere dal merito Alla fine è vero quindi, questi neri sono veramente poco meritevoli eec guardiamo redditi e situazioni sociali, negli USA con differenze drammatiche rispetto ai meritevoli bianchi. Secondo te perché accade questo?
Gaetanoalberto Inviato 12 Gennaio Autore Inviato 12 Gennaio 4 minuti fa, briandinazareth ha scritto: Secondo te perché accade questo? Siamo più intelligenti
Roberto M Inviato 12 Gennaio Inviato 12 Gennaio 10 minuti fa, briandinazareth ha scritto: guardiamo redditi e situazioni sociali, negli USA con differenze drammatiche rispetto ai meritevoli bianchi Ma non è per nulla vero, è l'esatto contrario. Leggiti il libro di Vance.
Roberto M Inviato 12 Gennaio Inviato 12 Gennaio 7 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Siamo più intelligenti Se parti da un presupposto sbagliato giungi a conclusioni sbagliate.
briandinazareth Inviato 12 Gennaio Inviato 12 Gennaio 3 minuti fa, Roberto M ha scritto: Ma non è per nulla vero, è l'esatto contrario. Leggiti il libro di Vance. Dire ossessivamente non è vero, quando vieni sbugiardato ogni 2 post, non è la strategia giusta. Devo veramente ancora farlo? Devo postare i dati sui redditi, scolarizzazione, mortalità infantile ecc tra bianchi e neri in America e dimostrare che non hai idea di che parli?
Gaetanoalberto Inviato 12 Gennaio Autore Inviato 12 Gennaio Adesso, Roberto M ha scritto: Se parti da un presupposto sbagliato Roberto, premesso che si può esagerare con qualunque politica, che nelle università prestigiose degli USA siano esistiti dei filtri diciamo "naturali" per i tempi che hanno portato alla carriera nelle medesime molti figli di bianchi ricchi ed influenti è una verità assoluta e statistica. Lo stesso è avvenuto nei college inglesi più famosi. Non si rimedia a centinaia di anni di discriminazione grazie a venti durante i quali questa sembra, e sottolineo il sembra, ridursi. Perciò policy (moderate), magari decise in autonomia da parte delle istituzioni universitarie, senza una guerra scatenata per motivi politici dagli avversari fino a far sembrare ingiusto il giusto, sono non solo giuste ma auspicabili. Il prenderle ad esempio per aizzare i propri elettori già prevenuti, compattarli e farsi votare, è una cosa vomitevole. Però sta accadendo. Io resto dell'idea che sia vomitevole.
Roberto M Inviato 12 Gennaio Inviato 12 Gennaio @Gaetanoalberto In linea astratta quello che dici è giusto. Però di fatto il problema è che hanno esagerato in senso opposto. Non te ne rendi conto, e per questo ti fa "vomitare" perfino una persona mite come Rampini che scrive esattamente quello che ho scritto io sopra e anche peggio. E' vero che nel passato c'è stata discriminazione ma questa da è superata da anni ! Senza andare a googlare tanto, guardati questo articolo, del 2015 poi, figuriamoci oggi: https://www.nielsen.com/it/insights/2015/african-americans-are-increasingly-affluent-educated-and-diverse/ Poi mi spieghi una cosa, da un punto di vista tecnico proprio, se devo rilasciare una Borsa di Studio riservata, ovviamente, a chi è povero, ha la famiglia con ISEE povero, per quale cavolo di motivo devo preferire, a parità di povertà, sulla base non del merito ma del colore della pelle, o, peggio, dell'identità sessuale ? Perchè una donna che "si sente donna" deve essere discriminata rispetto ad un ragazzo che "si sente donna" ? Ci sono milioni di americani bianchi poveri in America, disprezzati e dileggiati dai miliardari americani e dai vipponi che per anni hanno imposto questa politica Woke. Situazione descritta benissimo nel libro del vice presidente degli Stati Uniti. Che era uno di questi, si è laureato facendo tre lavori per mantenersi a Yale, e si è sposato con una immigrata indiana. Lui, per primo, vittima di razzismo, quindi, proprio da questi "progressisti" woke.
Gaetanoalberto Inviato 12 Gennaio Autore Inviato 12 Gennaio 3 minuti fa, Roberto M ha scritto: per quale cavolo di motivo devo preferire, a parità di povertà, sulla base non del merito ma del colore della pelle, o, peggio, dell'identità sessuale ? Perché per centinara di anni si sono tenuti fuori i negri e i froci ? Non dimentichiamo che sono proprio stati esclusi per pelle ed orientamento sessuale. Quindi potrebbero essere rari dentro certi ambienti. Per questo dico che le policy devono essere lasciate alle istituzioni ed alle imprese, e che le leggi possono benissimo segnare un indirizzo generale e perfino parametri e politiche premianti. Non ci vedo nulla di cui indignarsi, dovrebbe essere il contrario
briandinazareth Inviato 12 Gennaio Inviato 12 Gennaio 13 minuti fa, Roberto M ha scritto: vero che nel passato c'è stata discriminazione ma questa da è superata da anni ! Senza andare a googlare tanto, guardati questo articolo, del 2015 poi, figuriamoci oggi: https://www.nielsen.com/it/insights/2015/african-americans-are-increasingly-affluent-educated-and-diverse/ Non leggi quello che posti... E vabbè, tocca farti fare un'altra figuraccia e non mi piace, credimi. Secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità, nel mondo la mortalità tra le partorienti è calata del 44 per cento tra il 1990 e il 2015; ma negli Usa, stando ai dati forniti dal Pregnancy Mortality Surveillance System, è aumentata da 7.2 casi ogni 100mila parti del 1987 ai 18 ogni 100mila del 2015 (l'ultimo dato disponibile in Italia è di 8 casi ogni 100mila, meglio della Germania che sta a 10), tre volte più del confinante Canada. Ciò che emerge dal dossier americano è che le donne nere hanno quattro volte più possibilità di morire di parto delle bianche. La fonte è il giornale. Leggi bene i numeri Poi : In trent’anni il reddito mediano delle famiglie afro-americane è passato dai 34 mila dollari del 1990 ai 41 mila di oggi, (+21%). Quello delle famiglie bianche è passato da 56 mila dollari del 1990 a 70 mila dollari del 2018 (+24%). Ciò significa che nel 1990 il gap fra i redditi di bianchi e neri era di 22 mila dollari annui, mentre nel 2018 sale a 29 mila dollari. Leggi anche questi numeri (Fonte il sole 24ore). Alla luce delle informazioni che ti ho cortesemente fornito, cosa secondo te crea questa situazione incredibile solo per il colore della pelle?
audio2 Inviato 12 Gennaio Inviato 12 Gennaio ma i gay tenuti fuori ma quando ma dove, che nella storia di sempre e ovunque è sempre stato pieno di loro.
briandinazareth Inviato 12 Gennaio Inviato 12 Gennaio 23 minuti fa, audio2 ha scritto: ma i gay tenuti fuori ma quando ma dove, che nella storia di sempre e ovunque è sempre stato pieno di loro. Certo, nessuna discriminazione nella storia Sempre più in alto, riesci sempre a stupirci. Ps sto tornando da Madrid dove ero per una festa di un amico gay. che proprio 7 giorni fa è stato inseguito mentre era con suo marito fino a sotto casa, gli hanno lanciato di tutto e si sono piazzati sotto casa loro... del resto si tenevano per mano..a Busto arstizio. Hanno fatto un video e sto lavorando per renderlo anonimo, perché vogliono pubblicarlo
appecundria Inviato 12 Gennaio Inviato 12 Gennaio 46 minuti fa, Roberto M ha scritto: E' vero che nel passato c'è stata discriminazione ma questa da è superata da anni ! ma loro lo sanno? 2
briandinazareth Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio Comunque se i neri guadagnano così poco, campano molto meno e hanno una mortalità infantile da terzo mondo. Deve essere colpa loro, visto che non esistono discriminazioni, razzismo e diverse condizioni di partenza... Si impegnassero di più!
nullo Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio 30 minuti fa, briandinazareth ha scritto: diverse condizioni di partenza.. che di per sé bastano e avanzano per dare simili risultati. quindi penalizziamo gli altri per livellare? dobbiamo livellare verso il basso visto che naturalmente non possiamo fare nulla per garantire un perfetto riequilibrio verso l'alto? a volte accettare la normalità della realtà sarebbe meglio. quelli che nascono poveri e in famiglie senza cultura dovranno correre di più degli altri più fortunati un domani, come hanno sempre dovuto fare fino a ieri se volevano migliorare le proprie condizioni e senza garanzia di riuscita.
briandinazareth Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio 51 minuti fa, nullo ha scritto: he di per sé bastano e avanzano per dare simili risultati. quindi penalizziamo gli altri per livellare? dobbiamo livellare verso il basso visto che naturalmente non possiamo fare nulla per garantire un perfetto riequilibrio verso l'alto? a volte accettare la normalità della realtà sarebbe meglio. lo dicevano anche per il sudafrica dell'apartheid e negli usa della segregazione. e questo accettare la realtà è facilissimo per chi è privilegiato e non ha il razzismo e la discriminazione di ogni tipo ad aspettarlo ogni giorno... perché differenze così enormi travalicano anche i poveri che non corrono abbastanza come scrivi... ma una condizione di partenza tallemte lontana e diversa da non lasciare scampo. tu accetta pure la realtà del fatto che se sei nero hai una mortalità infantile da terzo mondo nel paese più ricco,. "perfetto riequilibrio verso l'alto" in queste condizioni? proprio senza vergogna. noi inguaribili e fessi, che ancora qualcosa dell'umanesimo e della civiltà occidentale la abbiamo dentro (e pure del cristianesimo), lo digeriamo più difficilmente e ci sembra normale che uno stato metta in piedi delle iniziative per cercare di combattere un razzismo che ha delle conseguenze terribili, non minchiate sulla carta o su un social. 1
P.Bateman Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio 10 ore fa, iBan69 ha scritto: Starmer si dimetterà se verrà meno la maggioranza che lo sostiene, molto democraticamente … non certo perché glielo dice Musk Però pure @Roberto M e @audio2, l'affare è serio.
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