extermination Inviato 8 Gennaio Inviato 8 Gennaio 28 minuti fa, Savgal ha scritto: Ho ripreso il mito platonico perché coloro che guardano il mondo dai social sono assai simili agli schiavi incatenati in fondo alla caverna 28 minuti fa, Savgal ha scritto: confodono le ombre del social con il mondo reale. Who, why, what, when, where, how; altrettanto difficile capire e far capire le risposte che arrivano dalla realtà fisica.
Savgal Inviato 8 Gennaio Autore Inviato 8 Gennaio @extermination Il che li rende facilmente manipolabili, soprattutto se mancano le relazioni personali, se si soffre la solitudine.
extermination Inviato 8 Gennaio Inviato 8 Gennaio 11 minuti fa, Savgal ha scritto: facilmente manipolabil Al di là delle manipolazioni ( mala fede) vanno considerati i “filtri” in entrata ed uscita tipici della realtà percepita di chi cerca di capire e di chi cerca di far capire, oltre ai bias cognitivi e ad altre tipicità tra cui le masse di opinioni non informate.
LUIGI64 Inviato 8 Gennaio Inviato 8 Gennaio Come rilevato da alcuni studi, citati in altro thread, pare che la concentrazione sui social latita, con una conseguente mancanza di discriminazione e comportamento maggiormente "automatico" nelle scelte, che si somma ad un deficit meta cognitivo e minor riflessione Credo sia facilmente constatabile
LUIGI64 Inviato 8 Gennaio Inviato 8 Gennaio Harari, credo non lo leggerò mai, anche lui caduto nella rete del guru di turno... da Wiki: È difensore dei diritti degli animali, di cui denuncia con forza lo sfruttamento brutale da parte dell'industria, ed è vegano[19]. Pratica la meditazione Vipassana, che ha iniziato mentre studiava a Oxford e che, come ha affermato, ha trasformato la mia vita.[20] Ha dedicato Homo Deus al suo maestro di meditazione, S. N. Goenka, scrivendo: "To my teacher, S. N. Goenka, who lovingly taught me important things" E bravo il nostro Harari...
briandinazareth Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio 3 ore fa, LUIGI64 ha scritto: E bravo il nostro Harari... Occhio che è ateo come dawkins 😂 @zalter Libro molto interessante e acuto, come suo costume. Mi pare veramente pessimista sul futuro e la AI, anche se le sue preoccupazioni non sono infondate e si riferiscono ad esperti della materia. Ci sono due libri che ti consiglio se ti è piaciuto, che vanno a fondo nella questione dei pericoli della ai: The allignment problem e superintelligenge.
LUIGI64 Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio Sapevo che fosse ateo, per questo sono rimasto stupito che seguisse un insegnante di meditazione (buddhista)
Roberto M Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio 12 ore fa, Savgal ha scritto: Ho ripreso il mito platonico perché coloro che guardano il mondo dai social sono assai simili agli schiavi incatenati in fondo alla caverna del mito platonico e confondono le ombre del social con il mondo reale. Senza rendersene conto sono nella mani del burattinaio che muove i social e che consapevolmente che vuole che rimangano nelle tenebre della caverna, perché chi fa il male, odia la luce. Tuttavia il mito platonico potrebbe essere letto all’opposto, la sostanziale anarchia dei social (che di questo si tratta, abolizione di censura e controllo esterno) permette all’uomo di vedere la luce, liberandosi dai burattinai che detengono il potere esercitandolo con violenza per censurare e distorcere la verità (cioè le informazioni). Come succede nei modelli più autoritari (Iran, Cina, Russia) dove c’è un controllo totale dei media e i social sono vietati, fino a quelli più soft, ma pur sempre autoritari, dove si teorizza, e spesso si applica, la censura e la limitazione della libertà di espressione dove si impone ai proprietari dei social di imporre la “linea politicamente corretta” cacciando gli utenti che non si attengono o, peggio, perseguitando gli utenti fino ad incarcerarli solo perché hanno espresso la loro opinione.
Panurge Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio 4 minuti fa, Roberto M ha scritto: distorcere la verità quindi la terra è piatta, i vaccini fanno male e Obama beve sangue di vergini (o era dracula?)
Roberto M Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio 9 minuti fa, Panurge ha scritto: quindi la terra è piatta, i vaccini fanno male e Obama beve sangue di vergini (o era dracula?) Il mondo è caotico, l’uomo è in grado da solo di discernere tra le notizie vere e quelle false, e comunque l’alternativa (e cioè chi detiene il potere decide con la forza quello che è vero e quello che è falso) è decisamente peggio dell’anarchia informativa. 2
Panurge Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio 3 minuti fa, Roberto M ha scritto: l’uomo è in grado da solo di discernere tra le notizie vere e quelle false Sicuro, tutti i commercialisti del mondo lo sanno benissimo , la frase "dottore mi hanno detto che..." seguita dalle boiate più assurde testimonia il grado di discernimento.
extermination Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio 6 minuti fa, Roberto M ha scritto: l’uomo è in grado da solo di discernere tra le notizie vere e quelle false, Fosse solo una questione di vero o di falso!!!
briandinazareth Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio 1 ora fa, Roberto M ha scritto: Il mondo è caotico, l’uomo è in grado da solo di discernere tra le notizie vere e quelle false questo è palesemente falso, misurabilmente falso, ma la maggior parte della gente, tu compreso, pensa che sia vero! quale migliore dimostrazione? il problema maggiore è che tantissime persone non si rendono conto di quali siano i limiti intrinsechi dell'essere uomini e aver sviluppato certe capacità con l'evoluzione, quando gli altri erano molto pochi e ben conosciuti. è una sovrastima di noi stessi. il pensiero statistico e lento, necessario per capire qualcosa, è faticoso e poco disponibile. eppure è l'unico modo per difendersi, anche se solo in parte, dal bombardamento di qualunque cosa che a furia di ripetersi diventa familiare, a prescindere se sia vero o falso. 1
briandinazareth Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio al fact checking, che dovrebbe basarsi sulle evidenze, si è sostituito, anche formalmente, il consenso della comunità come strumento per decidere quali post vanno tenuti oppure rimossi. è la deriva dei social istituzionalizzata. ma è quello che serve ad ogni aspirante dittatore dello stato libero di bananas: le opinioni sono estremamente controllabili e flessibili, avendo le leve giuste, i fatti sono molto più cocciuti. in più non devi manco sforzarti di fare chissà cosa, il meccanismo social in se e del consenso come fonte di verità, è ontologicamente autoritario. iin parallelo fa fare una svalangata di soldi, molto più di ambienti un po' più intelligenti, nel senso di avere cognizione della realtà e almeno delle info di base). per queste persone è un winwin, sulle spalle della propaganda dei poveracci che fanno il tifo per loro.
Roberto M Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio 46 minuti fa, briandinazareth ha scritto: l pensiero statistico e lento, necessario per capire qualcosa, è faticoso e poco disponibile. Il pensiero statistico va benissimo. Ed anche questo è uno "strumento" che ha l'uomo per comprendere da solo quello che è vero e quello che è falso. E l'anarchia informativa (cioè lasciare libertà totale di informazione, tra cui rientra anche la libertà di diffondere il "pensiero statistico") è il modo migliore, o comunque il meno peggiore, per discernere tra il vero e il falso. L'alternativa, e cioè regimi più o meno dispotici che controllano l'informazione, è sicuramente peggiore. E' come la democrazia, alla fine è sempre il miglior regime possibile, pur nelle sue imperfezioni, perchè gli altri sono peggiori.
Roberto M Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio 4 minuti fa, briandinazareth ha scritto: al fact checking, che dovrebbe basarsi sulle evidenze, si è sostituito, anche formalmente, il consenso della comunità come strumento per decidere quali post vanno tenuti oppure rimossi. Nei social più democratici e più attenti alla libertà di espressione (e cioè X) non funziona così, non ci sono post censurati per notizie ritenute false ma ci sono le "note della collettività" e cioè note approvate da moderatori selezionati che si devono attenere a linee guida (citare fonti ecc.) e solo quando la nota raggiunge una sicura approvazione da parte degli altri moderatori viene pubblicata. Non è semplice, e chiunque può controllare che tutte le note della collettività pubblicate sono assolutamente attendibili cone "fact cecking". Molto, molto peggio è quando il "fact checking" lo fanno i politici al potere, il confine con il "regime dispotico" è veramente molto sottile.
briandinazareth Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio 5 minuti fa, Roberto M ha scritto: E l'anarchia informativa (tra cui rientra anche il "pensiero statistico" è il modo migliore, o comunque il meno peggiore, per discernere tra il vero e il falso. L'alternativa, e cioè regimi più o meno dispotici che controllano l'informazione, è sicuramente peggiore. però è palese che non sia così, il pensiero statistico non significa quello della maggioranza, il concetto è l'opposto. anzi, la maggioranza delle persone è la fonte meno qualificata per decidere se una cosa è vera o falsa, perché manca degli strumenti di base. marco aurelio lo ha spiegato 2000 anni fa... decidere se un vaccino funzioni o no, oppure porti all'autismo sulla base di quanti ci credono è esattamente quello che capita... e vale per qualunque argomento che non sia pura doxa. no, l'alternativa non è il regime dispotico. tra l'altro, tu credi veramente che musk, zuckemberg e altri non abbiano molto più che il potere dispotico per controllare, guidare e decidere le opinioni? e dai che non sei così ingenuo. stiamo dando a pochissime persone, senza alcuna rappresentatività e un potere sconfinato, il controllo del mondo. e alla fine piace: finalmente la libertà di espressione: devo poter incitare a dar fuoco ad un hotel pieno di rifugiati! devo poter inventare notizie false per far scoppiare scontri e cercare i linciaggi (come nel caso inglese). in italia perché ancora questi anacronismi di non poter urlare sieg heil e dire che hitler aveva le sue ragioni perché gli ebrei avevano esagerato? in fondo non devo aver alcun limite, incurante del potere e degli effetti, come se fossi al bar.
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