briandinazareth Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio 2 ore fa, Roberto M ha scritto: Tutti tranne gli islamici. ricordavo uno che diceva la stessa cosa, ma erano gli ebrei. per qualcun altro erano i napoletani e i siciliani o gli albanesi.. sempre gli stessi schemi, sempre le stesse non ragioni e sempre la creazione di situazioni di scontro che si autoavverano. 1
briandinazareth Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio 1 minuto fa, Panurge ha scritto: I cava non sono un granché a dire il vero, i priorat però mi sfagiolano, la cioccolata con quei bastoncini fritti una fetenzia, bei musei. anche a me i cava non convncono ma me ne hanno fatto assaggiare qualcuno notevole, anche se mi mancano le tante fughe in francia così facili quando abitavo a torino la vita è facile, non lavorano troppo e hanno una socialità che da noi forse si è un po' persa (non parlo di biella eh, dove non esiste dal pleistocene :) ) mi sembrano meno spaventati dalla vita e dal futuro e con un'apertura mentale interessante. l'ho girata molto anche se mi manca tutta la parte della galizia che mi dicono sia bellissima, andrò in primavera con un'amica di quelle parti. sabato sono stato ad una festa a madrid che sarebbe piacuta moltissimo ai nostri amici di estrema destra ;) scusate l'ot
Guru Inviato 13 Gennaio Autore Inviato 13 Gennaio 1 ora fa, indifd ha scritto: Mi segno anche questa che se la gioca con "il parmesan del Kentucky è meglio e più fedele alle specifiche originali del Parmigiano-Reggiano" per vincere il premio Quand'è stata l'ultima volta che hai messo piede in una stalla o in un caseificio? Nelle prime lavorano quasi esclusivamente indiani, e nei secondi senegalesi. Parliamo della tua provincia, eh.
Questo è un messaggio popolare. Panurge Inviato 13 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Gennaio 1 minuto fa, briandinazareth ha scritto: sabato sono stato ad una festa a madrid che sarebbe piacuta moltissimo ai nostri amici di estrema destra ;) Latex e frustini? 4
Velvet Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio 20 minuti fa, Martin ha scritto: Qui comprano alla bruttozio, in testa cinesi e bengalesi... Io mi davo la spiegazione contraria: Vengono da sistemi burocratici al confronto dei quali il nostro è un campionato parrocchiale... Si discuteva di attrattiva dell'Italia nei confronti dei nostri giovani o in giovani europei con pari grado di istruzione e competenze. E' chiaro che se arrivo dal Pakistan anche l'ufficio catasto italiano mi sembrerà un paradiso al confronto di quello che mi ritrovavo a casa. 1
Guru Inviato 13 Gennaio Autore Inviato 13 Gennaio 1 ora fa, ascoltoebasta ha scritto: Io ha sempre molto la triste sensazione che spesso queste siano discussioni da "salotto buono",di quei fortunati (noi o molti di noi) che si indignano di quanto altri cittadini che già vivono in zone disagiate,non riescano a ben accettare quell'immigrazione che troppo spesso,viene relegata in contesti che non fanno altro che accentuare il disagio preeseistente Concordo, ma dobbiamo capire se gli stranieri ci portano più vantaggi o svantaggi, sia in termini di costi che culturali.
Velvet Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio 2 minuti fa, briandinazareth ha scritto: mi sembrano meno spaventati dalla vita e dal futuro e con un'apertura mentale interessante. Questo è il punto. Nella stragrande maggioranza dei casi il "sentiment" qui punta al sottoscala. La Spagna sta vivendo un momento economico e sociale molto favorevole, tutt'altra cosa rispetto all'Italia.
LUIGI64 Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio Non a caso la Spagna, è uno dei paesi più liberali e culturalmente gay friendly (e LGBT) del mondo...
Velvet Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio 22 minuti fa, Guru ha scritto: con che umanità lasciamo che un figlio Però permettimi a me pareva di aver capito che la serena discussione (a parte gli incursori ) vertesse sul ci conviene/non ci conviene (come italia, come società italiana) al di là delle considerazioni di ordine umanitario. Per sgombrare il campo dagli equivoci è chiaro che se mettiamo sul piatto anche dette questioni, c'è poco da eccepire.
briandinazareth Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio 4 minuti fa, Velvet ha scritto: La Spagna sta vivendo un momento economico e sociale molto favorevole, tutt'altra cosa rispetto all'Italia. e hanno anche più luce (della serie: anche franco ha fatto cose buone )
Gaetanoalberto Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio 26 minuti fa, Panurge ha scritto: I cava non sono un granché a dire il vero, i priorat però mi sfagiolano, la cioccolata con quei bastoncini fritti una fetenzia, bei musei. Lasciate perdere le bollicine anche se qualcosa si può bere. Andate sui rossi.
ascoltoebasta Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio 37 minuti fa, Guru ha scritto: Concordo, ma dobbiamo capire se gli stranieri ci portano più vantaggi o svantaggi, sia in termini di costi che culturali. Si in termini puramente matematici credo che @briandinazareth abbia portato cifre ufficiali e attendibili,poi c'è tutto quel che non si vede,come ad esempio la perdita di consensi della sinistra in determinate aree e,nelle medesime, un crescente sentimento avverso a quel predicare uguaglianza e inclusione,e a una certa tendenza a filosofare tipiche dei "salotti buoni".
ascoltoebasta Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio 47 minuti fa, Velvet ha scritto: a me pareva di aver capito che la serena discussione (a parte gli incursori ) vertesse sul ci conviene/non ci conviene (come italia, come società italiana) Beh guarda,giusto per rimanere superficiali e terra terra, senza immigrati avremmo il 60% della ristorazione senza lavoranti nelle cucine,il numero delle imprese di pulizie subirebbe un taglio drastico, molte zone d'Italia sarebbero senza netturbini,etc.
Martin Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio 40 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Andate sui rossi. Un bel Garnacha andaluz dalle sorsate intense e consistenti, i rossi popolari italiani di 50 anni fa dovevano essere qualcosa di simile.
Gaetanoalberto Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio 51 minuti fa, Velvet ha scritto: Però permettimi a me pareva di aver capito che la serena discussione (a parte gli incursori ) vertesse sul ci conviene/non ci conviene (come italia, come società italiana) al di là delle considerazioni di ordine umanitario. Per sgombrare il campo dagli equivoci è chiaro che se mettiamo sul piatto anche dette questioni, c'è poco da eccepire. Vero, ma non conosco paesi ei quali l'apporto immigtatorio abbia fatto crollare il Pil. Segue la domanda:conviene a chi? 1) Al PD? 2) Alle pilitiche demografiche dello Stato? 3) Al gettito di imposte ( e poi, dirette? Indirette?) 4) All'occupazione nell'istruzione, sanità ,servizi socialu, patronati, consulenti del lavoro, forze dell'ordine? 5) All'edilizia? 6) Ad Appe per il ritmo dei post ? 7) segue elenco
bungalow bill Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio Per me è più negativo . Occorre controllare di più chi viene da noi .
extermination Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio https://noi-italia.istat.it/pagina.php?L=0&categoria=4&dove=ITA#:~:text=In Italia%2C al 1°,si concentra nel Centro-Nord. In Italia, al 1° gennaio 2023, risiedono circa 5 milioni di cittadini stranieri, che costituiscono l’8,7% della popolazione residente totale (circa 59 milioni di individui). L’83,4% dei cittadini stranieri residenti in Italia si concentra nel Centro-Nord. I cittadini non comunitari regolarmente presenti in Italia al 1° gennaio 2023, sono circa 3 milioni e 727 mila. All’inizio del 2022, i nuovi permessi di soggiorno rilasciati erano quasi il doppio (+86%). Il tasso di disoccupazione dei cittadini stranieri (11,3%) è superiore a quello dei cittadini italiani (7,2%), nonostante il maggiore calo nel 2023 rispetto all’anno precedente. Nel 2023, il tasso di occupazione degli stranieri tra 20 e 64 anni (65,1%) si allontana ulteriormente da quello degli italiani (66,4%). Nel 2023, il grado di istruzione degli stranieri è ancora inferiore a quello degli italiani, nonostante i miglioramenti degli ultimi anni. Il 48,9% degli stranieri tra i 15 e i 64 anni ha conseguito al più la licenza media, contro il 35,6% dei coetanei italiani; il 40,1% ha un diploma di scuola superiore e il 11,1% una laurea, a fronte, rispettivamente, del 44,3% e del 20,1% degli italiani della stessa fascia d’età. Le differenze sono più evidenti per le classi di età più giovani e tendono a diminuire al crescere dell’età: la quota di laureati tra i 25 ei 34 anni è pari a 12,7% per gli stranieri e al 33,4% per gli italiani, mentre, tra i 55 e i 64 anni, le percentuali si avvicinano attestandosi, rispettivamente all’ 11,1% e al 13,4%
Plot Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio 1 ora fa, Guru ha scritto: 4 ore fa, Roberto M ha scritto: Tutti tranne gli islamici Questo discorso non mi piace. Hai presente che lavoratori sono i senegalesi e i guineiani? Sono musulmani. E quanti sono i marocchini super bravi lavoratori, a fronte di una piccola percentuale di marmaglia? Egiziani e tunisini? Potessi farei una bella sostituzione etnica ai danni di altrettanti italiani. ...e' che @Roberto M non capisce che non e' presente lo status della religione su nessun documento e da nessuna parte del mondo. Ma nella lista ha messo anche gli africani cristiani, magari anche bianchi possibilmente
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