Partizan Inviato 14 Gennaio Inviato 14 Gennaio 1 ora fa, Velvet ha scritto: oggi viviamo un mondo grigio ridipinto a tinte piatte. Grigio, tendente al nero! Ciao. Evandro P.S. - Incidentalmente non sono d'accordo non fosse un ottimo fotografo, tra l'altro ha avuto fasi molto diverse nelle sua sessantennale esperienza. Che la terra gli sia lieve. 2
OLIVER10 Inviato 16 Gennaio Inviato 16 Gennaio Si tende sempre a beatificare chi muore, in realtà a volte muoiono anche gli sbronzi "Sono Olivia Toscani, la figlia maggiore di Oliviero Toscani. Scrivo in merito all’articolo (Corriere, 1 dicembre 2017) in cui mio padre è intervistato da Maria Luisa Agnese. Contesto totalmente le parole di mio padre riguardo al suo rapporto con le figlie. Non l’ho più visto dall’età dei miei quindici anni, quando sono andata via dalla nostra casa a Casale Marittimo per i continui maltrattamenti psichici e per i ricatti che costantemente manifestava con violenza e aggressività, sia contro di me, sia contro mia madre, Agneta, la sua prima moglie con cui ha avuto due figlie. Sin dalla separazione dei miei genitori l’ho sempre sentito imprecare contro di noi, bestemmiando, fino ad arrivare al limite inaudito di imprecare contro la nostra vita stessa (noi ancora bambine, ahimè). Il nostro riavvicinamento non sarà mai possibile senza un profondo e sentito atto di amore e conversione. Oggi Oliviero è un estraneo con un grosso debito umano e morale. I miei figli lo conoscono a malapena. I suoi vantati 14 nipoti sono in realtà 11. I miei figli respingono in maniera netta tale impostura." 1
Questo è un messaggio popolare. Velvet Inviato 16 Gennaio Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Gennaio Si valuta ciò che è pubblico e soprattutto di un artista si valuta l'opera ed il percorso creativo. L'errore di beatificare gli artisti lo fa chi non è in grado di scindere opera ed ingegno dalle umane miserie le quali non spetta a noi giudicare con metro wokista, né abbiamo gli elementi per farlo. Velendo fare degli esempi più alti ma calzanti anche Caravaggio era uno sbronzo da ciò che sappiamo, se valutato con il metro della sciampista, ma ciò non toglie fosse un genio totale. Pablo Picasso, citato in altro thread con il suo Guernica, umanamente era un individuo zeppo di debolezze e difetti anche gravissimi, se visti con gli occhi del politically correct. Infine, se gli uomini fossero da sempre tutti irreprensibili ma con la creatività di una nutria, l'umanità forse non avrebbe nemmeno scoperto la possibilità di disegnare dentro alle caverne. Certo ci sono dei limiti, ma del rapporto privato e delle liti ereditarie fra la signora Olivia e suo padre noi non sappiamo nulla e nemmeno ci riguarda, al netto dell'umana comprensione. 2 1
OLIVER10 Inviato 16 Gennaio Inviato 16 Gennaio si però sbronzo era sbronzo lo stesso Nel 2020 la sua frase choc sulla tragedia di ponte Morandi di due anni prima. Nel corso di una trasmissione radiofonica Toscani disse: "Ma a chi interessa che caschi un ponte, ma smettiamola". Il riferimento era alle foto che le allora Sardine fecero con Luciano Benetton. Da quel momento partì l'indignazione dei familiari delle vittime e delle istituzioni di allora. Quella frase gli costò il licenziamento dai Benetton con cui aveva ripreso a collaborare da alcuni anni.
Velvet Inviato 16 Gennaio Autore Inviato 16 Gennaio La cosa che mi pare curiosa è che in pochi avessero alzato il sopracciglio di fronte alle sardine che baciavano la pantofola all' azionista di maggioranza del Morandi, forse nemmeno i familiari delle vittime. Mentre ne veniva chiesto conto a Toscani. Che santo non è mai stato, e mai ha preteso di esserlo credo. In proposito dichiarò: “mi dispiace che le parole estrapolate e confuse possano far pensare una follia come quella che a me non interessi nulla del Ponte e delle vittime. Solamente una cattiveria può strumentalizzare una cosa simile. A me, come a tutti, quella tragedia interessa e indigna, ma è assurdo che certi giornalisti ne chiedano conto a me”. Ma sono certo che andando a sfruculiare dentro ad 80 anni di vita gli interessati a ciò potranno trovare altri motivi ancora più validi per definirlo sbronzo. Secondo me ci sono diversi contesti rispetto ad un thread in memoria di una persona, dai più credo apprezzata per la sua arte, per spargere melma.... ma ciascuno fa quel che può, ci mancherebbe. 1
analogico_09 Inviato 16 Gennaio Inviato 16 Gennaio 2 ore fa, Velvet ha scritto: Pablo Picasso, citato in altro thread con il suo Guernica, umanamente era un individuo zeppo di debolezze e difetti anche gravissimi, se visti con gli occhi del politically correct. Infine, se gli uomini fossero da sempre tutti irreprensibili ma con la creatività di una nutria, l'umanità forse non avrebbe nemmeno scoperto la possibilità di disegnare dentro alle caverne. Certo ci sono dei limiti, ma del rapporto privato e delle liti ereditarie fra la signora Olivia e suo padre noi non sappiamo nulla e nemmeno ci riguarda, al netto dell'umana comprensione. E' proprio così. L'artista parla agli altri che cerca di raggiungere con la sua arte senza compromessi, non con i fatti della vita privata, mon con la lente ideologica mercenaria. Fuori dalle retoriche delle tristezze "emozionate" dovute alle circostanze luttuose, al lordo di quanto sia già stato largamente detto sulla sua figura, Toscani, apprezzato o disprezzato, aveva l'ideale della provocazione a suo modo anarchica e capace di smuovere le acque in modo divisivo ma fattivo. Animato da autentica passione sociale, politica ed umanistica, con la sua morte se ne và, ed insieme resta, spero ancora a lungo, una delle icone più importanti e sferzarti dell'arte italiana caratterizzatrice di un'epoca ancora capace di vitalità che sta morendo lasciando il posto ad una regressione grottesca e volgare. RIP 1
Velvet Inviato 16 Gennaio Autore Inviato 16 Gennaio 11 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Animato da autentica passione sociale, politica ed umanistica, con la sua morte se ne và, ed insieme resta, spero ancora a lungo, una delle icone più importanti e sferzarti dell'arte italiana caratterizzatrice di un'epoca ancora capace di vitalità che sta morendo lasciando il posto ad una regressione grottesca e volgare. Bravissimo. Ieri sentivo Giordano Bruno Guerri (che ormai è come il prezzemolo) sentenziare che il Futurismo sarebbe stato l'ultimo significativo movimento artistico italiano. Io apprezzo sia Guerri che il Futurismo, ci mancherebbe. Ma ciò non risponde al vero: le arti visive e plastiche, in varie correnti, in Italia sono state vitalissime almeno fino alla fine degli anni '70. E in queste comprendo anche la comunicazione pubblicitaria, il cinema (anche quello irriverente e provocatorio dei Ferreri ma anche del sottobosco B-movie) ecc ecc. Toscani si innestava perfettamente in questa vitalità quasi dadaista, un provocatore sempre con un occhio al sociale ed uno all'irriverenza verso i potenti e il sistema costituito. Oggi pare tutto easy, ma molte sue immagini sono state oggetto di censura, di cause, di strali ricevuti da ogni dove. Concludo con un suo pensiero all'uscita da un tribunale americano in cui fu condannato ad una pena pecuniaria per offesa a non so che o chi, "sono stato felice di spendere i miei soldi per poter esprimere il mio pensiero."
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