Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 13 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Gennaio ... preso nella morsa della violenza, delle guerre, degli autoritarismi recrudescenti. La città di Guernica, nei Paesi Baschi, nel nord della Spagna, fu bombardata durante la guerra civile spagnola nel 1937. Questo bombardamento ebbe un grande impatto in tutto il mondo quando il pittore spagnolo Pablo Picasso catturò l'atrocità dell'attacco nella sua famosa opera "Guernica". In questo video gli abitanti di Guernica hanno voluto dimostrare solidarietà al popolo di Gaza, formando con i loro corpi una bandiera palestinese al centro della cittadina. Una scena di solidarietà davvero commovente! Perchè le nuove e vecchie generazioni non dimentichino 7 1
Velvet Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio Quel dipinto ha, a distanza di quasi un secolo, ancora una potenza dirompente. Se c'è un'opera di fronte alla quale sono rimasto fermo ad osservare e a riflettere per lungo tempo è proprio questa. Grazie, ci riporta sempre alla verità di quanto l'uomo possa essere atroce nei confronti dei suoi simili.
Fabio Cottatellucci Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio Ottima l'iniziativa della bandiera. "Guernica" era nata come "La morte del torero" (infatti di bombardamenti non ha nulla, ma di corride sì) e fu prontamente convertita dal Maestro quando il Governo della Repubblica disse che voleva commissionare un quadro per l'esposizione del 1937. Detto questo, anche se è il frutto della scaltra spregiudicatezza dell'Autore, Guernica rimarrà per noi sempre "quella" Gernica. 4 minuti fa, Velvet ha scritto: Grazie, ci riporta sempre alla verità di quanto l'uomo possa essere atroce nei confronti dei suoi simili. In effetti vale pure per le corride.
appecundria Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio L'opera è una delle vette più alte toccate dalla razza umana. Rappresenta uno degli abissi più profondi raggiunti dalla stessa. 2
Fabio Cottatellucci Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio 23 minuti fa, appecundria ha scritto: L'opera è una delle vette più alte toccate dalla razza umana. Mah. 24 minuti fa, appecundria ha scritto: Rappresenta uno degli abissi più profondi raggiunti dalla stessa. As-so-lu-ta-men-te. Ed è a questo concetto che ci rifacciamo quando la guardiamo. Anche se fossero tagli di Fontana, sapremmo che cosa ci stanno evocando.
analogico_09 Inviato 14 Gennaio Autore Inviato 14 Gennaio 21 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Detto questo, anche se è il frutto della scaltra spregiudicatezza dell'Autore Non vedo dove sia la scaltra spregiudicatezza di Picasso. Evidentemente il quadro si prestava ad esprimere, figurativamente (ciò che conta nell'artte della pittura) l'orrore di un bombardamento e come tale fu ed è ancora universalmente accettato e riconosciuto. 21 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: 21 ore fa, Velvet ha scritto: Grazie, ci riporta sempre alla verità di quanto l'uomo possa essere atroce nei confronti dei suoi simili. In effetti vale pure per le corride. Non credo sia il caso di tirare fuori l'argomento delle corride esprimendo giudizi di merito polemici in questa discussione finalizzata ad altro.
analogico_09 Inviato 14 Gennaio Autore Inviato 14 Gennaio Vidi il Guernica di Piacasso credo nel 1990 al museo d'arte moderna Reina Sofia di Madrid e nonostante le dimensioni siano più piccole di quanto non sembri in fotografia, rimasi colpito dalla vastita delle "espressioni" tracimanti da una rappresentazione che rimanda inoltre al senso della morte che permea la cultura iberica, l'arte, la vita, la poesia, la musica, la letteratura, la religiosità, ogni cosa fortemente legata al senso arcaico e sempre presente della morte.
Plot Inviato 14 Gennaio Inviato 14 Gennaio Bellissimo e significativo questo flash-mob fatto anche nel posto giusto. Non sapevo di quanto accaduto e delle circostanze che hanno generato questo infame episodio occorso in quel di Guernica con tanto di rappresentazione Artistica. 1
Fabio Cottatellucci Inviato 14 Gennaio Inviato 14 Gennaio 2 ore fa, analogico_09 ha scritto: rimasi colpito dalla vastita delle "espressioni" tracimanti da una rappresentazione che rimanda inoltre al senso della morte che permea la cultura iberica, l'arte, la vita, la poesia, la musica, la letteratura, la religiosità, ogni cosa fortemente legata al senso arcaico e sempre presente della morte. Tutto ciò che è vita è legato alla morte. In questo senso, l'ho detto, percepiamo il significato di Guernica. 1
Questo è un messaggio popolare. Fabio Cottatellucci Inviato 14 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Gennaio 25 minuti fa, Plot ha scritto: Non sapevo di quanto accaduto e delle circostanze che hanno generato questo infame episodio occorso in quel di Guernica Una barbarie totalmente gratuita e senza alcun vantaggio militare, perpetrata al solo scopo di valutare l'efficacia del bombardamento sugli insediamenti civili "nemici" (ammesso che i civili possano mai rappresentare un nemico). Io personalmente ci vedo anche un presagio sinistro degli esperimenti che il nazismo stava purtroppo iniziando a fare in molti campi, dall'eugenetica ai famigerati studi sui gemelli alle prove di resistenza del corpo umano ai climi estremi, senza alcun riguardo per le vittime; ci vedo anche un paradigma di quella specifica crudeltà umana insita nell'attaccare delle persone indifese con l'aggravante della consapevolezza di non star commettendo un, seppur brutale, atto bellico. 2 1
analogico_09 Inviato 14 Gennaio Autore Inviato 14 Gennaio 1 ora fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Tutto ciò che è vita è legato alla morte. In questo senso, l'ho detto, percepiamo il significato di Guernica. Detto molto a braccio e banalizzando (magari si apre un topi sull'argomento non improntato sui fanatismi e le tifoserie da stadi nei quali si consumano le inciviltà attribuite alla corride). La corrida è l'antichissima rappresentazione "plastica", artistica, reale non simbolica della morte vera; una "Fiesta" (nell'assunto più corrente e insieme metafisico che assume in Spagna il termine) molto radicata nella cultura iberica, nella quale si assiste alla morte dell'istinto primordiale animale e selvaggio e/o alla morte dell'"intelligenza" umana dove entrambi gli elementi continuano tuttavia a vivere e di nuovo a morire senza soluzione di continutà, dalla notte dei tempi fino alla fine dei tempi. Ultimissima considerazione: la corrida delle "morti" è un "rito" collettivo, libero e condiviso. I bombardamente feroci e indiscrimininati, subiti, rappresentano unicamente l'espressione più mostruosa e perversa della (doppia) natura umana. 1
sirjoe61 Inviato 14 Gennaio Inviato 14 Gennaio 2 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Una barbarie totalmente gratuita e senza alcun vantaggio militare ...il vantaggio militare era che hanno testato una serie di armi (ad esempio i famigerati stuka) e le tecniche di impiego che useranno poi pochi anni dopo...i tedeschi hanno usato la guerra civile come test per le loro nuove armi...
analogico_09 Inviato 14 Gennaio Autore Inviato 14 Gennaio 4 ore fa, Plot ha scritto: Non sapevo di quanto accaduto e delle circostanze che hanno generato questo infame episodio occorso in quel di Guernica con tanto di rappresentazione Artistica. 4 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Una barbarie totalmente gratuita e senza alcun vantaggio militare, perpetrata al solo scopo di valutare l'efficacia del bombardamento sugli insediamenti civili "nemici" (ammesso che i civili possano mai rappresentare un nemico). Giusto, un massacro gratuiro. Per la precisione accadde che durante la terribile guerra civile spagnola - scatenata dai fascisti capitanati da Franco aiutato da Hitler e da Mussolini (altrimenti non sarebbe neppure potuto sbarcare in Spagna proveniente dal Marocco spagnolo con i militari e fsalangisti/fascisti al soldo) per ribaltare la repubblica democratica legittimamente votata dagli spagnoli - quanto segue: Guernica, ricordo di una strage https://www.collettiva.it/rubriche/buona-memoria/guernica-ricordo-di-una-strage-wsee2jy8 Il 26 aprile del 1937 gli aerei nazisti, col supporto dei fascisti italiani, bombardarono la città basca. Un’aggressione immortalata nel quadro di Pablo Picasso Ilaria Romeo 26 aprile 2023 • 06:30 Il 26 aprile del 1937 gli aerei tedeschi, in appoggio alle truppe del generale Franco contro il governo repubblicano di Spagna, radono al suolo con un bombardamento la cittadina basca di Guernica. Il primo bombardamento su civili Il bombardamento a tappeto dura tre interminabili ore. Gli Heinkel 51, Junker 52, Dornier 17 e Messerschmidt 109 tedeschi, con il supporto dei Fiat CR32 italiani, sganciano 31 tonnellate di bombe. È il primo bombardamento su popolazione civile della storia. Il governo basco conterà 1.654 morti, centinaia saranno i feriti. Tra loro anche anziani, donne, bambini. A parte i volontari che giunsero da ogni nazione per aitare i repubblicani, che più o meno disorganizzati più di tanto non ptero fare, l'Europa, il mondo rimase indifferente a questo massacro.., i soliti inglesi intrallazioni e tornacontisti, dalla doppia faccia, che convinsero anche la Francia a negare il loro aiuto come inizialmente avevavo pensato di dare in termini di armi, aerei e altri aiuti militari, sia a guerra iniziata, sia dopo la guerra quando Franco fino alla fine, fino alla morte, non smise di perseguitare, uccidere i repubblicani impedendo la fuga verso la Francia e l'Europa. Dei tre dittatori il peggiore, di una furbizia diabolica, perfino Hitler detestava Franco che moltissimi aiuti pretese ed ottenne dal nazifascismo senza dare nulla, rifiutandosi di intervenire con l'"asse" Roma Berlino nel conflitto mondiale, un po' perchè consapevole del fatto che non evessero risorse economiche per affrontare il conflitto dopo le distruzioni della guerra civile, con il popolo ridotto alla fame, a differenza di Mussolini che per vanagloria accettò l'alleanza puer sapendo che stavamo colle pezze ar cuBo e che avrebbe dovuto inviare stivali con le suole di cartone ai soldati del fronte Russo, e non solo... Franco inolte sapeva per divinazione diabolica che la guerra sarebbe stata persa dai nazifascisti e che se lui fosse stato in lizza, avrebbe fatto la fine di Mussolini e squallido compare ... E invece... è rimasto a regnare, è morto nel suo letto spingendo la Spagna ai margini dell'Europa sotto ogni punto di vista, meno per quanto riguarda la passione delle popolazioni iberiche per la loro cultura, per l'attaccamento e senso di appartenenza alle tradizioni popolari e non, per la loro storia, per le loro arti. (ma si sa che ora c'è la nuova narrazione secondo questi tirsnnic avrebbero fatto anche delle cose buone) Ho lasciato il link sopra per chi voglia leggere l'intero articolo su Guernica. 1
Plot Inviato 14 Gennaio Inviato 14 Gennaio 8 ore fa, analogico_09 ha scritto: Vidi il Guernica di Piacasso credo nel 1990 al museo d'arte moderna Reina Sofia di Madrid e nonostante le dimensioni siano più piccole di quanto non sembri in fotografia Dalla foto che hai postato non sembra poi cosi' piccola poiche' anche il ragazzino che guarda "fa da scala" ammesso che quello che sta guardando sia l 'originale. Sette metri per tre metri e mezzo (leggo) non sono mica pochi
analogico_09 Inviato 14 Gennaio Autore Inviato 14 Gennaio @Plot In effetti mi stavo chiedendo anch'io la ragione dell'impressione iniziale ricevuta dopo aver postato la foto con la figura del ragazzino che rende l'idea delle effettive dimensioni, magari dopo tanti anni la mia menoria ha fatto un ridemensionamento coatto delle misure per una questione di spazio... 😅
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