Ivo Antonio Inviato 24 Gennaio Inviato 24 Gennaio On 1/17/2025 at 7:09 AM, briandinazareth said: non ha creduto all'inizio che fosse ai. poi è rimasta sconvolta e le ho creato un chatgpt personalizzato proprio per la cardiologia (lavoro di mezz'ora...) C'è un campo della medicina dove si lavora in modo simile a quello che fa ora chatgpt. Prima i dati si elaboravano in modo "analogico", oggi in modo digitale. qual è secondo chatgpt?
Ivo Antonio Inviato 24 Gennaio Inviato 24 Gennaio 6 hours ago, Guru said: Non dimentichiamo che ci sono anche quelli che dicono baggianate indipendentemente dal grado di conoscenza dell'argomento. I social ne sono pieni
Ivo Antonio Inviato 25 Gennaio Inviato 25 Gennaio Ecco un esempio su come potrebbe venire utilizzata l'IA. Ne spiegano i vantaggi. Controllando i cittadini si scoraggiano i reati. È un mondo un poco distopico, da fantascienza, la CIna odierna.
briandinazareth Inviato 25 Gennaio Autore Inviato 25 Gennaio 54 minuti fa, Ivo Antonio ha scritto: È un mondo un poco distopico, da fantascienza, la CIna odierna. Che pure lei non è come la immaginiamo.
Ivo Antonio Inviato 25 Gennaio Inviato 25 Gennaio Certamente usano la AI per realizzare i loro desideri su come debba essere la società
Ivo Antonio Inviato 25 Gennaio Inviato 25 Gennaio L'AI risponde in base ai dati che ha a disposizione. Ad esempio può fare l'astrologo, ci sono da tanto tempo dei siti che fanno l'oroscopo. Hanno i testi e in base a quelli si regolano. Da almeno 20 anni esiste questa possibilità ma ancora non lo si chiamava astrologo artificiale. i programmi che giocano a scacchi/dama/go/backgammon esistono da lungo tempo, è cambiato il modo con cui si gestiscono, ovviamente con risultati migliori rispetto al passato
Ivo Antonio Inviato 27 Gennaio Inviato 27 Gennaio La si usa nei partner virtuali. Ologrammi che sputano dialoghi che sembrano clonati da film di Hollywood mentre raccolgono i dati di chi intrattengono.
Velvet Inviato 31 Gennaio Inviato 31 Gennaio Non trovo il vecchio 3D generico sull'AI, comunque ho fatto un piccolo test ad uso lavorativo. Tralasciando le AI che lavorano sulle immagini, al momento ancora molto deludenti ed aleatorie quanto a risultati fotorealistici, mi sono fatto scrivere un paio di cartelle relative alla presentazione al pubblico di un lavoro. Ho utilizzato Gemini e devo dire che come risultato è stato interessante. Il prompt includeva i dati principali, ciò che volevo esprimere, i focus da sottlineare. Il canovaccio che ne è uscito una volta limato, ripulito ed integrato mi ha risparmiato una buona ora di meningi e conteneva anche qualche spunto cui non avevo pensato. Interessante, sicuramente uno strumento dalle potenzialità infinite che come già detto e ridetto, cambierà il mondo come lo conosciamo oggi. Resta il grande interrogativo sul cosa farà la gente, ma chi vivrà vedrà. 1
Ivo Antonio Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio On 1/31/2025 at 5:53 PM, Velvet said: . Il prompt includeva i dati principali, ciò che volevo esprimere, i focus da sottlineare. La parola "intelligenza" lascia intendere che la macchina sia capace di pensare da sola, appunto l'aggettivo "artificiale". Faccio l'esempio astrologia perchè è da almeno 20 anni che i testi della materia sono stati digitalizzati per cui l'oroscopo dell'astrologo artificiale non si distingue molto, proprio perché non può, quelli sono i testi a cui il programma attinge, dall'umano. Oggi le possibilità sono infinite, ma il concetto è identico a quello usato da chi faceva e fa ancora gli oroscopi "artificiali". Si immettono i dati e spunta subito un grafico, poi spuntano i testi e l'oroscopo è pronto. Oggi cambia la materia di riferimento ma alla fine i dati inseriti sono quelli che poi si è andato a cercare e che la macchina ci ridà a richiesta. Intelligenza artificiale è un ottimo modo di commercializzare il prodotto. Si chiama marketing se usiamo l'inglese. Prima o poi si arriverà ad un ambulatorio in cui la gente si siede davanti ad un monitor e clicca caselle dove e descritto quello che ha.. L'ologramma raccoglie i dati e propone una medicina preventivamente autorizzata dal SSN secondo le esigenze del richiedente. Ci saranno sempre quelli che preferiscono l'umano, per tanti motivi, comunque attendiamo con fiducia quello che ci propongono i programmatori, allo stesso tempo raccoglitori di dati, perché altrimenti non si può finanziare il resto.
Gaetanoalberto Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio Non ne capisco granché, ma il mio dubbio riguarda il feeding e la validazione dei relativi dati, che non credo possa avere solo base statistica. Confido in un chiarimento da parte dei più esperti. Dopodichè anche io l'ho usata per delle presentazioni avendone giovamento e risparmiando tempo.
Savgal Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio @Velvet Mio figlio lo utilizza da tempo. Se le domande sono corrette, le risposte sono corrette, cosa che conseguentemente richiede una conoscenza non superficiale dell'argomento. Tuttavia operando per formule statistiche ed algoritmi di applicazione, il rischio che qualcosa non sia pertinente è sempre presente. Quanto prodotto dalla IA va quindi letto con attenzione eliminando i passaggi non pertinenti, il che implica che chi legge abbia adeguata conoscenza dell'argomento.
briandinazareth Inviato 2 Febbraio Autore Inviato 2 Febbraio @Savgal Vero in parte, non sono più formule statistiche, tra l'altro, già le vecchie versioni lavorano su vettori a migliaia di dimensioni, il che rende la parola statistica non molto indicativa, è molto più legato al v riconoscimento di pattern. Che poi è fatto simulando come funziona la nostra intelligenza ed è per quello che funziona. L'intelligenza umana e animale in genere ha come fondamento proprio quel principio. Con i modelli di ragionamento è comunque cambiato tutto.
Savgal Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio @briandinazareth Ho riportato ciò che mi ha detto mio figlio, che ha utilizzato le funzioni di IA disponibili nella stesura della laurea e la usa per lavoro. E' la stessa esperienza che ha fatto Velvet. Gli algoritmi potranno essere sempre più sofisticati, ma algoritmi restano. Non considero IA una sciocchezza, al punto che un corso di aggiornamento sulla IA per i miei docenti.
Velvet Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 4 ore fa, Savgal ha scritto: il che implica che chi legge abbia adeguata conoscenza dell'argomento. Il problema sarà nel futuro, ovvero quando ad utilizzarla sarà chi si è formato quasi esclusivamente sulla IA e a verificare i risultati sarà una IA. Vabbè, staremo a vedere.
gibraltar Inviato 4 Febbraio Inviato 4 Febbraio Il 31/01/2025 at 17:53, Velvet ha scritto: Il canovaccio che ne è uscito una volta limato, ripulito ed integrato mi ha risparmiato una buona ora di meningi Questo non potrebbe essere uno dei rischi? Ovvero "spegnere" progressivamente la propria capacità creativa ed elaborativa e lasciare la fatica di "pensare" a qualcos'altro? (non so se mi sono capito...)
Velvet Inviato 4 Febbraio Inviato 4 Febbraio 1 minuto fa, gibraltar ha scritto: Questo non potrebbe essere uno dei rischi? Ovvero "spegnere" progressivamente la propria capacità creativa ed elaborativa e lasciare la fatica di "pensare" a qualcos'altro? (non so se mi sono capito...) Senza dubbio. Ma noio apparteniamo ad una generazione che il proprio bagaglio culturale e di esperienze se l'è ormai fatto fuori dalla AI. Sarà invece un grosso problema per le generazioni attuali di studenti che già utilizzano alacremente la AI anche per operazioni che a noi sembravano il minimo sindacale, tipo leggere un libro e poi elaborare una sintesi dei contenuti e significati tematici. Già non riescono più a scrivere in corsivo, ora gli togliamo pure la necessità di interiorizzare e produrre pensieri di sintesi...boh.
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