Max440 Inviato 17 Gennaio Inviato 17 Gennaio Solo per info e per far riflettere chi crede che il mondo giri intorno alle sue convinzioni (me compreso ovviamente, ma nessuno escluso ovviamente...) : https://www.samuelecorona.com/50-bias-cognitivi-comuni-che-influenzano-il-nostro-pensiero/ Buona lettura. Max 1
Max440 Inviato 17 Gennaio Autore Inviato 17 Gennaio Certo che no... Solo i cervelli umani possono essere ingannati tanto facilmente... E spesso se ne leggono di corbellerie dovute ai bias cognitivi, che sono evidenti a chi mastica un po' della materia, ma ovviamente sono totalmente non identificabili da chi ne subisce maggiormente gli effetti. Ma lascio a voi il classico "esame di coscienza", pratica assai utile quanto desueta
Questo è un messaggio popolare. Renato Bovello Inviato 17 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Gennaio Quando si dice : " Quel che cerchi e' dentro di te " 4
extermination Inviato 17 Gennaio Inviato 17 Gennaio 27 minuti fa, Max440 ha scritto: Certo che no.. C’è chi dice che i bias siano negli algoritmi ( l’AI apprende i pregiudizi dagli umani) e pure chi dice che una volta radicati nell’AI, tra milioni e milioni di dati, siano difficili da eliminare.
Max440 Inviato 17 Gennaio Autore Inviato 17 Gennaio 2 ore fa, extermination ha scritto: C’è chi dice che i bias siano negli algoritmi Potrebbe essere a questo punto, è vero ... Se si va nel deep learning tutta la teoria cognitiva delle 4E va a farsi benedire... Ed avremmo davvero delle macchine in grado di pensare senza un contesto corporeo: mi vengono i brividi al solo pensiero... Potremmo avere un robot che ragiona come un audiofilo, ti rendi conto?
briandinazareth Inviato 17 Gennaio Inviato 17 Gennaio 3 ore fa, extermination ha scritto: C’è chi dice che i bias siano negli algoritmi ( l’AI apprende i pregiudizi dagli umani) e pure chi dice che una volta radicati nell’AI, tra milioni e milioni di dati, siano difficili da eliminare. È capitato in passato, c'è stato un famoso bot di Microsoft che a furia di parlare con gli utenti decerebrati faceva discorsi razzisti che manco Salvini 😂. Adesso è più difficile perché oltre a filtri e controlli, è proprio la grande capacità di correlazione che permette alla ai di "pensare" che una cosa è una minchiata. Anche se molta gente lo crede. È molto difficile dire se la ai sia scevra di bias, la Cosa certa è che ne hanno meno degli uomini. Di ordinib di grandezza. Poi volendo, maliziosamente puoi costruire qualcosa per avere qualche specifico bias. In un famoso esperimento sono riusciti s far "credere" ad una ai di essere il Golden bridge😂 la conversazione è esilarante
Max440 Inviato 17 Gennaio Autore Inviato 17 Gennaio 28 minuti fa, briandinazareth ha scritto: Adesso è più difficile perché oltre a filtri e controlli Che sono l'aspetto più inquietante ... A questo punto, preferisco la gente normale con tutti i suoi bias cognitivi: almeno, con un po' di sforzo, siamo in grado di riconoscerli ...
LUIGI64 Inviato 18 Gennaio Inviato 18 Gennaio Mi viene il dubbio, che si preferisca interloquire con le macchine, anziché con gli esseri umani in carne ed ossa Più informazioni, più cultura, più divertimento e meno problemi 😎
31canzoni Inviato 18 Gennaio Inviato 18 Gennaio Mi preoccupa il pregiudizio degli umani che l'intelligenza artificiale rimarrà esclusivamente in ambito razional cognitivo e non svilupperà una forma di autocoscienza o almeno di consapevolezza di sé. Macina ed elabora quantità spaventose di dati e viene addestrata da miliardi di persone per lo più inconsapevoli di fungere da operai e "maestri". Ingenuo pensare di non essere apprendisti stregoni allo sbaraglio. Scusate l'intervento parzialmente fuori tema o solo incidentalmente in tema. 1
Fabio Cottatellucci Inviato 18 Gennaio Inviato 18 Gennaio 7 ore fa, 31canzoni ha scritto: Mi preoccupa il pregiudizio degli umani che l'intelligenza artificiale rimarrà esclusivamente in ambito razional cognitivo e non svilupperà una forma di autocoscienza o almeno di consapevolezza di sé. Sono d'accordissimo, lo scrivevo pure nel thread sull'AI di @briandinazareth. Si sta diffondendo un atteggiamento che io chiamo "E' meglio Mario", dal titolo di questa canzone dello Zecchino d'Oro del '96 col ragazzino che gioca col PC e naviga in Internet, e che ovviamente è antipatico, e Mario, che è molto meglio, rifiuta il computer, gioca a pallone, mangia gelati e che, aggiungo io, da grande farà l'emarginato sociale. Sostituite PC e Web con l'AI e il gioco è fatto. PS no predicozzi sulla bellezza della natura e della vita all'aria aperta, grazie, il senso del post è un altro. 2
LUIGI64 Inviato 18 Gennaio Inviato 18 Gennaio Non mi riferisco specificatamente all'AI, ma noto nei ragazzini (esperienza diretta), un uso smodato di videogiochi, PC e smartphone Dal mio punto di vista, è piuttosto preoccupante questa dipendenza e bulimia di utilizzo di video apparati (dopamina) Non vorrei esagerare, ma in parecchi casi non siamo molto lontani da una emergenza sociale E i terapeuti gongolano 😑
Paolo 62 Inviato 18 Gennaio Inviato 18 Gennaio 22 ore fa, Max440 ha scritto: Solo i cervelli umani possono essere ingannati tanto facilmente... E spesso se ne leggono di corbellerie dovute ai bias cognitivi, che sono evidenti a chi mastica un po' della materia, ma ovviamente sono totalmente non identificabili da chi ne subisce maggiormente gli effetti. Si potrebbe fare qualche esempio? Io trovo che alcuni comportamenti ritenuti sbagliati invece siano corretti. Ad esempio eviterei di svendere i miei oggetti su Internet, meglio mettere un prezzo medio e aspettare e non farei investimenti ad alto rischio per non rischiare di rimanere povero nel caso non vadano a buon fine.
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