LUIGI64 Inviato 24 Gennaio Inviato 24 Gennaio Nessuna misura di progresso tecnico basterà a sanare l’odio che rode, come cancro spirituale, gli elementi vitali della società materialistica. L’unica cura possibile è, e deve sempre essere, spirituale. Non si ricava gran frutto dal parlare agli uomini di Dio e dell’amore se non sono capaci di ascoltare. Le orecchie con le quali si ascolta il messaggio del Vangelo sono nascoste net cuore dell’uomo e non sono capaci di udire nulla se non posseggono una certa solitudine e silenzio interiore. In altre parole, siccome la fede è questione di libertà e di capacità di autodeterminazione — il libero accogliere un dono di grazia liberamente dato — l’uomo non può dare il suo assenso a un messaggio spirituale finché ha cuore e mente schiavi dell’automatismo. E resterà sempre in una tale schiavitù finché sarà sommerso in una massa di altri automi, privi di individualità e di quella integrità a cui hanno diritto come persone. Ciò che qui si dice della solitudine non è propriamente una ricetta per eremiti. Ha importanza per tutto il futuro dell’uomo e del suo mondo, ma in particolare, naturalmente, per il futuro della sua religione. (T. Merton)
jackreacher Inviato 24 Gennaio Inviato 24 Gennaio 8 minuti fa, Xabaras ha scritto: Perdonami, ma se di Dio non c'è evidenza perchè non ne abbiamo esperienza diretta, praticamente non l'abbiamo mai visto, l'onere della prova spetta a chi ne afferma l'esistenza. Funzionerebbe così, non il contrario. 🤔 Secondo le scritture, la prova primaria dell'esistenza di Dio (che nessuno nella Bibbia si prende la briga di voler dimostrare) è il "creato" stesso. . Romani 1:20 "Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, essendo evidenti per mezzo delle sue opere fin dalla creazione del mondo, si vedono chiaramente, affinché siano inescusabili." . Esempio unico in quanto in tutta la Bibbia si dà per scontata l'esistenza di Dio.
Xabaras Inviato 24 Gennaio Inviato 24 Gennaio 5 minuti fa, jackreacher ha scritto: Secondo le scritture, la prova primaria dell'esistenza di Dio (che nessuno nella Bibbia si prende la briga di voler dimostrare) è il "creato" stesso. Così però è troppo facile. Il "creato" può essere spiegato ormai anche in altri modi per mezzo della meccanica quantistica, ed in tanti altri per mezzo della filosofia. La sua esistenza quindi non prova assolutamente che sia stato Dio a crearlo.
jackreacher Inviato 24 Gennaio Inviato 24 Gennaio 13 minuti fa, faber_57 ha scritto: Ho da pochi giorni finito di leggere "E Gesù diventò Dio: L’esaltazione di un predicatore ebreo della Galilea." di Bart Ehrman. E una analisi razionale di come e perché un predicatore apocalittico come ce n'erano tanti ha finito per diventare dio. Certo, finché non si crede nel fatto che Gesù è risuscitato, ha incontrato ancora i suoi discepoli per dargli istruzioni sullo Spirito Santo e infine è asceso in cielo... Se non si crede puoi interpretarla come vuoi. È proprio una scelta personale.
jackreacher Inviato 24 Gennaio Inviato 24 Gennaio 1 minuto fa, Xabaras ha scritto: Il "creato" può essere spiegato ormai anche in altri modi per mezzo della meccanica quantistica. Quindi non prova assolutamente l'esistenza di chicchessia. Ovviamente puoi continuare a vederla come preferisci.
Questo è un messaggio popolare. redhot104 Inviato 24 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 24 Gennaio Da quando mi sono convertito, una quindicina di anni fa, mi rendo conto che tutti gli altri cercheranno fino al parossismo e alle soluzioni più assurde (comprese quelle quantistiche, praticamente indimostrabili) la dimostrazione che Dio non esista, quando in realtà è molto più semplice dimostrare il contrario. Che però è difficile da fare digerire alla nostra (genere umano) mente, che si rivela sempre più inequivocabilmente semplice e limitata. 1 2 1
LUIGI64 Inviato 24 Gennaio Inviato 24 Gennaio Ovviamente non vuole dire nulla, però trovo simpatico ricordarlo ..... .. Nel modello standard del Big Bang esiste un nutrito gruppo di parametri che è necessario misurare sperimentalmente e collocare nelle espressioni matematiche delle leggi. Questi parametri sono chiamati “costanti di natura” perché hanno il medesimo valore immutabile in ogni istante e in ogni punto dell’universo osservato (anche se oggi la possibilità che possano subire variazioni anche minime su scale spazio-temporali cosmologiche è messa in discussione) 3. Non sappiamo perché hanno il valore che hanno e perché sono costanti. Secondo la teoria standard il cosmo ha avuto origine con i valori di queste costanti, determinati una volta per sempre fin dall’inizio dell’esplosione. Ed ecco la sorpresa: questi valori targati Big Bang coincidono in modo stupefacente con quelli indispensabili alla nascita della vita molti miliardi di anni dopo la grande esplosione! Anche la nostra presenza nel cosmo è dovuta alla realizzazione di queste sorprendenti coincidenze. Ma non è tutto. Se anche uno solo di questi numeri fosse soltanto leggermente diverso dal valore che ha…noi non saremmo qui a parlarne. Semplicemente (!) non esisterebbe la vita nell’universo. Ad oggi le costanti sono state misurate sperimentalmente e conosciamo il loro valore numerico con notevole precisione. Alcune costanti fisiche sono riportate di seguito http://www.filosofiaescienza.it/coincidenze-consentono-fiorire-della-vita-nelluniverso/ 1
Xabaras Inviato 24 Gennaio Inviato 24 Gennaio 5 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Ovviamente non vuole dire nulla, però trovo simpatico ricordarlo ..... .. Nel modello standard del Big Bang esiste un nutrito gruppo di parametri che è necessario misurare sperimentalmente e collocare nelle espressioni matematiche delle leggi. Questi parametri sono chiamati “costanti di natura” perché hanno il medesimo valore immutabile in ogni istante e in ogni punto dell’universo osservato (anche se oggi la possibilità che possano subire variazioni anche minime su scale spazio-temporali cosmologiche è messa in discussione) 3. Non sappiamo perché hanno il valore che hanno e perché sono costanti. Secondo la teoria standard il cosmo ha avuto origine con i valori di queste costanti, determinati una volta per sempre fin dall’inizio dell’esplosione. Ed ecco la sorpresa: questi valori targati Big Bang coincidono in modo stupefacente con quelli indispensabili alla nascita della vita molti miliardi di anni dopo la grande esplosione! Anche la nostra presenza nel cosmo è dovuta alla realizzazione di queste sorprendenti coincidenze. Ma non è tutto. Se anche uno solo di questi numeri fosse soltanto leggermente diverso dal valore che ha…noi non saremmo qui a parlarne. Semplicemente (!) non esisterebbe la vita nell’universo. Ad oggi le costanti sono state misurate sperimentalmente e conosciamo il loro valore numerico con notevole precisione. Alcune costanti fisiche sono riportate di seguito http://www.filosofiaescienza.it/coincidenze-consentono-fiorire-della-vita-nelluniverso/ Certo. Noi potremmo essere capitati nella giusta combinazione per l'esistenza, questo universo. Magari ce ne sono tantissime altre in cui si sono verificate altre realtà. Chi può dirlo?
briandinazareth Inviato 24 Gennaio Inviato 24 Gennaio mamma mia , ancora il principio antropico... ma per favore...
jackreacher Inviato 24 Gennaio Inviato 24 Gennaio Ora vi metto in crisi: E se voi consideraste per un attimo Dio come il BigBang, la fisica quantistica stessa, la materia, l'energia, la matematica, ecc... Cosa comporterebbe nel vostro modo di pensare? . Ve lo chiedo soltanto perché nella Bibbia stessa si ammette che Dio non può essere contenuto nemmeno in tutti i libri della terra, quindi sappiamo veramente poco, direi lo stretto indispensabile per poter fare un passo di fede o meno.
Xabaras Inviato 24 Gennaio Inviato 24 Gennaio 3 minuti fa, jackreacher ha scritto: Ora vi metto in crisi: E se voi consideraste per un attimo Dio come il BigBang, la fisica quantistica stessa, la materia, l'energia, la matematica, ecc... Cosa comporterebbe nel vostro modo di pensare? Bella domanda che comunque ho già ascoltato e letto in passato, ma questo implica l'accettazione di una certa volontà di una qualche entità nel creare la realtà in cui viviamo. Io a questo non credo, che ci sia qualcuno / qualcosa che volontariamente e coscientemente abbia creato tutto questo.
LUIGI64 Inviato 24 Gennaio Inviato 24 Gennaio Per trasparenza puntualizzo che l'art. di cui sopra è di un tal Franco Saporetti, professore di fisica per molti anni alla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna, ha svolto ricerche in Fisica del Nucleo e in Fisica delle Particelle Elementari presso l'INFN di Bologna e il CERN di Ginevra. Ma sappiamo che su melius, neanche necessiterebbe citare questi articoli simpatici, in quanto abbiamo fior fiore di scienziati 😎😜 1
jackreacher Inviato 24 Gennaio Inviato 24 Gennaio 1 minuto fa, Xabaras ha scritto: 5 minuti fa, jackreacher ha scritto: Ora vi metto in crisi: E se voi consideraste per un attimo Dio come il BigBang, la fisica quantistica stessa, la materia, l'energia, la matematica, ecc... Cosa comporterebbe nel vostro modo di pensare? Expand Bella domanda, ma questo implica l'accettazione di una certa volontà di una qualche entità nel creare la realtà in cui viviamo. Io a questo non credo, che ci sia qualcuno / qualcosa che volontariamente e coscientemente abbia creato tutto questo. Quindi non accetti la "Volontà", però credi che la realtà sia stata creata. Interessante
briandinazareth Inviato 24 Gennaio Inviato 24 Gennaio 5 minuti fa, jackreacher ha scritto: Ora vi metto in crisi: E se voi consideraste per un attimo Dio come il BigBang, la fisica quantistica stessa, la materia, l'energia, la matematica, ecc... Cosa comporterebbe nel vostro modo di pensare? mi metti in crisi perché non capisco il senso.... che significa, come dovrei considerare le cose? io non credo alla fisica, la fisica funziona. infatti i principi fisici, come ogni altro aspetto delle cose falsificabili, è in continua discussione e mutamento.
Xabaras Inviato 24 Gennaio Inviato 24 Gennaio 2 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Per trasparenza puntualizzo che l'art. di cui sopra è di un tal Franco Saporetti, professore di fisica per molti anni alla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna, ha svolto ricerche in Fisica del Nucleo e in Fisica delle Particelle Elementari presso l'INFN di Bologna e il CERN di Ginevra. Ma sappiamo che su melius, neanche necessiterebbe citare questi articoli simpatici, in quanto abbiamo fior fiore di scienziati 😎😜 No, più che altro direi che per chi si informa non sono novità.
jackreacher Inviato 24 Gennaio Inviato 24 Gennaio 1 minuto fa, briandinazareth ha scritto: 8 minuti fa, jackreacher ha scritto: Ora vi metto in crisi: E se voi consideraste per un attimo Dio come il BigBang, la fisica quantistica stessa, la materia, l'energia, la matematica, ecc... Cosa comporterebbe nel vostro modo di pensare? Expand mi metti in crisi perché non capisco il senso.... che significa, come dovrei considerare le cose? io non credo alla fisica, la fisica funziona. infatti i principi fisici, come ogni altro aspetto delle cose falsificabili, è in continua discussione e mutamento. Ho messo pure la matematica comunque...
Xabaras Inviato 24 Gennaio Inviato 24 Gennaio 8 minuti fa, jackreacher ha scritto: però credi che la realtà sia stata creata. Quella che conosciamo e in cui siamo immersi una origine l'ha avuta. Come probabilmente infinite altre. Noi ci troviamo in quella adatta ad ospitarci. Per spiegare da cosa ha avuto origine si dovrebbe approfondire il concetto di "nulla" che non corrisponde a quello che molti pensano ma piuttosto somiglia di più al "tutto", troppo complesso per spiegarlo qui.
briandinazareth Inviato 24 Gennaio Inviato 24 Gennaio Adesso, jackreacher ha scritto: Ho messo pure la matematica comunque... anche la matematica, che ha l'incredibile capacità di essere coerente e ha spesso anticipato quello che poi si è rivelato con la fisica. non c'è bisogno di crederci. la coerenza interna della matematica porta dall'esperienza istintiva di contare le cose (come fanno i corvi) e si arriva a concetti incredibilmente profondi (anche filosoficamente). ma anche su questa dobbiamo arrenderci ad una limitatezza intrinseca, la famosa questione tra il principia mathematica e il teorema di godel. pure questa è profondissima filosoficamente.
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