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La lettura della Bibbia


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briandinazareth
Inviato
1 minuto fa, Xabaras ha scritto:

Quella che conosciamo e in cui siamo immersi una origine l'ha avuta

 

in realtà non abbiamo certezza di questo.

jackreacher
Inviato
2 minuti fa, Xabaras ha scritto:

Quella che conosciamo e in cui siamo immersi una origine l'ha avuta.

Allora potresti cercare Dio in quell'origine. :classic_biggrin:

Inviato
2 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

in realtà non abbiamo certezza di questo.

Vero, esprimo un mio pensiero. Diciamo che lo stato attuale dell'universo a mio modo di vedere potrebbe derivare da uno stato precedente e che correndo all'indietro si arriva al famoso nulla che nulla non è. Si può anche accettare che tutto ciò sia sempre esistito e che quindi non sia stato un evento ad originarlo, ma l'evidenza di alcune cose, come la presunta espansione dell'universo, porterebbe a pensare che un'origine ci sia stata.

briandinazareth
Inviato
1 minuto fa, Xabaras ha scritto:

Vero, esprimo un mio pensiero. Diciamo che lo stato attuale dell'universo a mio modo di vedere potrebbe derivare da uno stato precedente e che correndo all'indietro si arriva al famoso nulla che nulla non è. Si può anche accettare che tutto ciò sia sempre esistito e che quindi non sia stato un evento ad originarlo, ma l'evidenza di alcune cose, come la presunta espansione dell'universo, porterebbe a pensare che un'origine ci sia stata.

 

infatti vaghiamo, conoscendo ogni giorno qualcosa di più e aprendo sempre nuove domande. per me è bello. 

il motore immobile di aristotele probabilmente non esiste... (che poi il ragionamento è sempre quello: cosa c'è prima? ad un certo punto occorre fermarsi nel pensiero recursivo, per come è fatta la mente umana).

Inviato

Sia come sia, è sicuramente vero che tanto più profondamente scandagliamo i segreti della Natura, tanto più profondamente siamo spinti nel mondo platonico delle idee matematiche mentre cerchiamo di capire.  Perché avviene ciò?

Roger Penrose (premio Nobel per la fisica)

 

Inviato
2 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

per me è bello.

Assolutamente affascinante, sono cose sulle quali mi pongo domande e cerco risposte praticamente da sempre. Credo che sia nella natura dell'uomo, anche se pare che la tendenza ultimamente sia di accettare la realtà per quello che si crede che sia e senza porsi troppe domande

Inviato
1 minuto fa, Xabaras ha scritto:

senza porsi troppe domande

Il problema non sono le domande,

ma le risposte che sono sempre le stesse (bias cognitivo)

Mente Zen, mente di principiante

😁

Inviato
6 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

 

ma le risposte che sono sempre le stesse (bias cognitivo)

Mente Zen, mente di principiante

 

Tipo è stato Dio? Sono d'accordo.

Continui a sottovalutare i tuoi interlocutori con arroganza dall'altezza di chissà quale superiorità spirituale, filosofica. Bah. 

 

Io dalla mia potrei affermare che la filosofia orientale e la "mente zen" siano solo pippe mentali, ma per quanto mi riguarda evito per una questione di rispetto. 

Inviato
2 minuti fa, Xabaras ha scritto:

dall'altezza di chissà quale superiorità spirituale

Io vedo invece molta altezzosità e svalutazione degli interlocutori

Dando per scontato tante questioni, per lo più ancora ampiamente in discussione

Mi permetto di citare, spero in maniera pertinente, personaggi interessanti

Non ho mai affermato di aver compreso alcunché 

Approfondito la questione religione/spiritualità, potrei dire abbastanza

Inviato
4 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

Io vedo invece molta altezzosità e svalutazione degli interlocutori

Dando per scontato tante questioni, per lo più ancora ampiamente in discussione

Mi permetto di citare, spero in maniera pertinente, personaggi interessanti

Non ho mai affermato di aver compreso alcunché 

Approfondito la questione religione/spiritualità, potrei dire abbastanza

Se già un paio di noi ti fanno notare che sei arrogante nel dialogo e sottovaluti l'interlocutore non ti viene in mente che il tuo modo di porti forse fa arrivare a questa conclusione? Sta spiritualità non ti aiuta a comprenderlo? Affermare che diamo sempre le stesse risposte che sottintenderebbe che siano banali ti sembra un atteggiamento rispettoso? Qui si possono approfondire le questioni in modo superficiale, per approfondire ci vorrebbe più spazio e più tempo, se uno ne ha voglia prende spunto e va oltre sennò no. E qui mi fermo per non alimentare flames.

Inviato
13 minuti fa, Xabaras ha scritto:

la "mente zen" siano solo pippe mental

Vedi rispondi così, perché non conosci in alcun modo lo zen...

Era un modo simpatico per dire che per accogliere nuovi punti di vista necessita fare spazio per accogliere nuovi spunti e punti di vista diversi dai nostri, ma spesso siamo pieni di pregiudizi e quindi ci risulta difficile

Ovvero, dovremmo avere una mente aperta come quella di un principiante e non essere sempre autoreferenziali ed ergersi da esperti in ogni ambito dello scibile

 

5 minuti fa, Xabaras ha scritto:

mi fermo per non alimentare flames.

Hai proprio travisato completamente

Pazienza

Inviato
8 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

Vedi rispondi così, perché non conosci in alcun modo lo zen...

Era un modo simpatico per dire che per accogliere nuovi punti di vista necessita fare spazio per accogliere nuovi spunti e punti di vista diversi dai nostri, ma spesso siamo pieni di pregiudizi e quindi ci risulta difficile

Ovvero, dovremmo avere una mente aperta come quella di un principiante e non essere sempre autoreferenziali

Hai proprio travisato completamente

Pazienza

@LUIGI64 Beh, può darsi che abbia frainteso ed essendo  da tre mesi in un letto ospedaliero (quasi finita fortunatamente) mi girano anche notevolmente. In tal caso scusami. Comunque il mio era un paradosso, per esser chiari non penso che lo zen sia una cagata, anzi la filosofia come approccio per la comprensione della realtà mi attira da sempre, purtroppo non ho mai avuto modo di approfondire. E arrivo a dire che la filosofia e la scienza, su queste questioni, alla fine non sono molto distanti, specie dopo la nascita di ambiti di ricerca come la meccanica quantistica. Pace e bene. :classic_biggrin:

  • Thanks 1
Inviato
2 minuti fa, Xabaras ha scritto:

Pace e bene

No problem

Figurati 

jackreacher
Inviato
41 minuti fa, briandinazareth ha scritto:
43 minuti fa, Xabaras ha scritto:

Quella che conosciamo e in cui siamo immersi una origine l'ha avuta

in realtà non abbiamo certezza di questo.

Quindi non credi che ci sia un'origine o più "semplicisticamente" credi ad un continuum ?

 

jackreacher
Inviato
32 minuti fa, Xabaras ha scritto:

sono cose sulle quali mi pongo domande e cerco risposte praticamente da sempre. Credo che sia nella natura dell'uomo

E si, è proprio così.

Inviato

 

"La conoscenza di Dio non si può ottenere cercandola; tuttavia solo coloro che la cercano la trovano"
(Bayazid al-Bistami)

"Chi non cerca è addormentato, chi cerca è un accattone" (Yun Men)

--

Professor Panikkar, pur non avendo reciso il proprio legame con il cristianesimo, molti si confessano oggi semplicemente smarriti davanti alle «grandi parole» che esso pronuncia. Ad iniziare dalla parola «Dio». Cosa significa per lei dire «Dio»?
«Lo smarrimento che Lei richiama è proprio dell'approccio al divino e la nostra tradizione è ricca di immagini che lo esprimono: nebbia, deserto, disorientamento, pelagus, mare senza fondo. Tutte le religioni dicono che il primo peccato è l'idolatria, cioè il farsi di Dio un'immagine, un idolo, peggio ancora un concetto. Ricordo che un grande monaco cristiano, Evagrius Ponticus, scrisse: «Beati coloro che hanno raggiunto l'ignoranza infinita». Lo stesso San Tommaso afferma che il massimo che possiamo conoscere di Dio è che non lo possiamo conoscere. Dio, ridotto alla stregua di un oggetto o di una cosa, è una delle cause dell'ateismo moderno. Di un Dio così non vale la pena occuparsi. Pensare dunque di poter afferrarLo con la nostra mente è un errore intellettuale e un'eresia teologica».

Karl Rahner ha scritto che il cristiano del futuro o sarà un mistico o non sarà. Che ne pensa?
«Rahner era un mio grande amico e. avrei quasi preferito che Lei non avesse citato quella frase perché, in realtà, essa è mia! La pronunciai nel corso di una conferenza che Rahner presiedeva, poi lui l'ha ripresa in un suo scritto, premettendo: «Qualcuno dice che.», e aggiungendo: «Sembra che abbia ragione». Così oggi è diventata quasi una massima consacrata dall'autorevolezza del grande Karl Rahner».

...

 

Chi ha orecchi, intenda (Mt. 13,43)

 

L’ideogramma giapponese di kiku (ascoltare) è composito, essendo formato dall’accostamento di tre ideogrammi semplici, precisamente quelli di orecchio, occhio e cuore. Ciò evidenzia come ascoltare non sia soltanto capire, né soltanto leggere

R. Panikkar

 

 

briandinazareth
Inviato
16 minuti fa, jackreacher ha scritto:

Quindi non credi che ci sia un'origine o più "semplicisticamente" credi ad un continuum ?

 

non "credo", al momento non lo sappiamo, ci sono diversi aspetti della realtà che potrebbero rappresentare entrambe le situazioni.

e stiamo escludendo la teoria della simulazione che ogni giorno che passa è sempre più intrigante...

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