Fabio Cottatellucci Inviato 25 Gennaio Inviato 25 Gennaio 26 minuti fa, andpi65 ha scritto: n mi è chiaro il collegamento con quello che dicevo riguardo alle nostre esportazioni verso gli usa ed il danno economico nel caso di possibili e ventilati dazi Che da sempre la miglior garanzia di fedeltà di uno stato vassallo non è la minaccia di sanzioni ma la sottomissione militare.
briandinazareth Inviato 25 Gennaio Autore Inviato 25 Gennaio 2 ore fa, audio2 ha scritto: dico solo che fino a prova contraria non è detto che il più ebete faccia peggio, anzi. perché non fai fare operazioni a cuore aperto ad un bravissimo dentista? Fino a prova contraria non è detto che faccia peggio
andpi65 Inviato 25 Gennaio Inviato 25 Gennaio @Fabio Cottatellucci Però quelle basi, mi sembra, sono presenti anche in Germania e ( posso ricordare male)pure in GB e visto e considerato che senza l'ombrello della Nato ( leggasi USA) non siamo propriamente una potenza militare ( ne noi Italia ma neppure l'E.U) forse ci fanno pure comodo ( aka la sottomissione militare esisteva già prima). E' uno dei punti che rimarca Trump : noi vi proteggiamo, spendiamo in armamenti ma voi ora dovete contribuire di più economicamente alla vostra/nostra difesa ( ovviamente acquistando armi da loro). Fosse tutto semplice non sarebbero così aggrovigliati gli interessi che muovono la geopolitica. O l'europa si sveglia e si unisce per davvero, non a parole come ora, o finisce a fare il vaso di coccio tra USA e Cina. Con la Germania che da locomotiva è diventata un "carretto" , soprattutto per certe scelte centrali molto ideologiche ma poco pragmatiche ( c'è in rete una lettera inviata da Sholtz alla Von der che suona palesemente come una richiesta di aiuto all'industria automobilistica tedesca, e non solo a quella automobilistica) serve un cambio di passo. Sono tempi di grandi cambiamenti, dove porteranno non saprei dirti, la speranza è che noi ce la caviamo..
andpi65 Inviato 25 Gennaio Inviato 25 Gennaio 1 ora fa, gibraltar ha scritto: Gli ex militari non sono mai buoni ministri della difesa, Ne abbiamo mai avuti in passato in Italia? Perchè io non ne ricordo.
Fabio Cottatellucci Inviato 25 Gennaio Inviato 25 Gennaio 1 ora fa, andpi65 ha scritto: noi vi proteggiamo, spendiamo in armamenti ma voi ora dovete contribuire di più economicamente alla vostra/nostra difesa ( ovviamente acquistando armi da loro). Mi ricorda la camorra che dice alle pizzerie che se non vogliono guai da altre famiglie devono essere protetti e quindi lavorare con la sua farina... certi comportamenti sono invarianti sociali, lo facevano anche i Romani. 2
andpi65 Inviato 25 Gennaio Inviato 25 Gennaio 27 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Mi ricorda la camorra Non penso sia proprio il parallelo esatto, ma c'è comunque un do ut des in ogni rapporto tra Stati (e non solo) , non si può negare questo. Condividi?
permar Inviato 26 Gennaio Inviato 26 Gennaio 4 ore fa, andpi65 ha scritto: Sono tempi di grandi cambiamenti, dove porteranno non saprei dirti, la speranza è che noi ce la caviamo.. Un vecchio detto: chi visse sperando mori' cacan do
Fabio Cottatellucci Inviato 26 Gennaio Inviato 26 Gennaio 3 ore fa, andpi65 ha scritto: c'è comunque un do ut des in ogni rapporto tra Stati (e non solo) , non si può negare questo. Condividi? Certo. E la percentuale di do e di des in capo a ciascuno dipende da rapporti di forza militare o commerciale.
gibraltar Inviato 26 Gennaio Inviato 26 Gennaio 10 ore fa, andpi65 ha scritto: Ne abbiamo mai avuti in passato in Italia? No, per fortuna.
mariovalvola Inviato 26 Gennaio Inviato 26 Gennaio A proposito di sinallagma, ci si dimentica sempre il peso di quello che offriamo. Oltre alle basi date agli USA sul nostro territorio, che riducono la nostra sovranità e ci espongono a maggiori rischi ( strage di Cermis per esempio senza condanne ) ma offrono anche più protezione in caso di guerra, commercialmente siamo legati nel commercio internazionale a quello che decidono, arbitrariamente, gli USA. Immagino che qualcuno abbia potuto leggere le letterine dell'OFAC inviate alla banche e alle aziende che lavorano con vettori marittimi ( e non solo.. giusto per fare un esempio ). Quindi, in sostanza, gli USA ci privano di enormi possibilità di esportazione, ci obbligano a selezionare da dove importare, e, ora, ci chiedono di comprare il loro GNL ( più caro e più climalterante perché viaggia più a lungo ) e le loro armi. Si potrebbe condividere la necessità, in Europa, di razionalizzare le spese militari in termini quantitativi e qualitativi (non spendiamo comunque poco) ma bisognerebbe comprendere a cosa serve un arbitrario aumento delle spese rispetto al PIL senza dichiarare le finalità in termini concreti. Oltretutto, forse il biondo amante delle pornodive pagate in nero non lo sa, i dazi servono per compensare eventuali dumping che qui non ci sono ma creano inflazione a chi li impone e non risolvono la scarsa competitività dei loro prodotti sui mercati internazionali. 1
UpTo11 Inviato 24 Marzo Inviato 24 Marzo Le comiche continuano. . https://www-theatlantic-com.translate.goog/politics/archive/2025/03/trump-administration-accidentally-texted-me-its-war-plans/682151/?_x_tr_sl=en&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=wapp&_x_tr_hist=true 1
wow Inviato 24 Marzo Inviato 24 Marzo Nathalie Tocci stasera evidenziava che in Usa regna un fanfarone dall'ego ipertrofico, che ha una visione esclusivamente "immobiliare" degli assetti strategici e che si è circondato di una squadra di personaggi assolutamente improbabili e inadeguati. Morale della favola: Putin e Netanyau che, viceversa, sono dei vecchi volponi, se lo stanno rosolando a fuoco lento. 1
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