Il vostro rapporto con il gioco, né calcio né altre attivita sportive.......

[bungalow bill]

Niente giochi nemmeno la classica schedina totocalcio .

[Velvet]

Il 30/01/2025 at 11:34, ferrocsm ha scritto:

Mi è venuta questa curiosità ascoltando il tg regionale in cui si raccontava che in Emilia-Romagna è in forte incremento il gioco d'azzardo, tanto da farla balzare ai primi posti nel nord Italia in questa vergognosa classifica,

E' tipico delle società post-industriali in fase di declino.

In Europa l'esempio da guardare è quello del Regno Unito, dove con la deindustrializzazione a partire dagli anni '80 sono sorte come funghi sale Bingo ovunque prendendo il posto di cinema, teatri e siti produttivi.

Non so quale meccanismo psicologico alimenti questa equazione, probabilmente la speranza di vincere alimenta la speranza di un futuro migliore fuori dai sussidi e dalle miserie quotidiane.

Il problema è che a vincere è sempre il banco, questo lo sanno tutti. Anche chi gioca.

E' una delle tante dipendenze psicologiche che possono portare alla rovina una persona. Ancora mi manca, ma siccome negli anni ho buttato dalla finestra tanti soldi in sterei e automobili non è che possa ritenermi esente o migliore.

[gbale]

Nessun gioco se non sfidare me stesso. Al liceo il cubo di Rubik lo facevo in 1m e 50sec fu il mio record me lo ricordo ancora. Ora chissà. Mai acquistato un gratta e vinci in vita mia (giuro). Due euro al SuperEnalotto penso 10 volte in 20 anni. Giusto per fare contenta la metà dell'epoca che 'ambiva' a vite milionarie.

[ferrocsm]

23 minuti fa, Velvet ha scritto:

ho buttato dalla finestra tanti soldi in sterei e automobili non è che possa ritenermi esente o migliore

No no Roberto migliore te lo garantisco io, non fosse per il fatto che qualcosa comunque ti rimaneva in casa e sotto il cu.o, uscito da una sala giochi........, va be' dai il paragone con il cu.o lo lascio fare a te. 

[Velvet]

4 minuti fa, ferrocsm ha scritto:

No no Roberto migliore te lo garantisco io, non fosse per il fatto che qualcosa comunque ti rimaneva in casa e sotto il cu.o,

Si questo si, ma è comunque un gioco sempre clamorosamente in perdita anche quello.

Ma d'altronde non di solo pane vive l'uomo...Poi ci sono momenti e momenti. Quando si può si fa (per non avere rimpianti quando è troppo tardi) quando non si può si cerca di smettere o ridurre drasticamente.

[eruzione]

Io mi ritrovo con amici quasi ogni settimana per la serata "carte".

Di solito briscola chiamata e poi tressette ciapanò.

Somme giocate infinetesemente piccole ma il trucco è considerarle come fossero milioni, è solo questione mentale così ci si percula per la 2 euro rubati alla famiglia

[ferrocsm]

3 minuti fa, eruzione ha scritto:

ciapanò.

Belin quante serate giocate a ciapanò che da noi è il chi fa meno, ma avevamo dovuto mettere la regola che chi era stato colto in flagrante a rifiutare, espulsione immediata, praticamente un tavolo di bari, ma non pugliesi.   

[Guru]

17 ore fa, P.Bateman ha scritto:

Appena ho capito che bisogna giocare con quelli più fessi di te ho cominciato a vincere

Domanda da profano: ma è altrettanto divertente vincere con gente che non sa giocare? 

[P.Bateman]

13 minuti fa, Guru ha scritto:

ma è altrettanto divertente vincere con gente che non sa giocare?

Molto meglio che perdere, non si parla di gioco tipo scopone al bar.

[P.Bateman]

1 ora fa, Velvet ha scritto:

Non so quale meccanismo psicologico alimenti questa equazione, probabilmente la speranza di vincere alimenta la speranza di un futuro migliore fuori dai sussidi e dalle miserie quotidiane.

Il problema è che a vincere è sempre il banco, questo lo sanno tutti. Anche chi gioca

Chi gioca lotto,  slot, gratta e vinci e simili non gioca, si fa di adrenalina.

[andpi65]

Il 30/01/2025 at 12:51, extermination ha scritto:

Biliardo (boccette). da giovane 3 anni in una squadra di serie A - campionato ARCI - Forlì.

La squadra del Ronco ?

[andpi65]

Non cose da sudare? Direi: Ping pong, da pupo. Poi biliardo a boccette  (torneo arci)un anno, e dopo "qualche anno" sempre biliardo, ma con stecca ( mi ero appassionato talmente tanto che mi son comprato una stecca personale).

Scacchi e master mind col pupetto di casa.

Marafone o pokerino con gli amici.

Tombola a natale. 😄

 

[acusticamente]

Da giovane a Roma giocavo molto a “peppa scivolosa” che nulla ha a che fare con la “peppatencia” e le regole sono che bisogna rispondere al seme e non bisogna fare punti, oppure farli tutti (cappotto)

I punti sono dati da tutti i cuori e la donna di picche, appunto la scivolosa che vale più di tutti.   Dopo la distribuzione si parte dando tre carte al vicino di destra così si comincia a rovinare il gioco altrui e partono le prime bestemmie.

Lo trovavo un gioco molto bello. Poi, trapiantato a Milano nessuno lo conosceva ma ora, dopo parecchi anni, ha cominciato a girare anche qui.

Sembra derivato da un gioco francese. Qualcuno qui lo conosce ?

[Martin]

Il gioco d'azzardo mi attira, quello che mi salva è la taccagneria: In caso di perdita (probabilissimo) non mi perdonerei mai.  Quindi la mia esperienza è limitata a poste simboliche di qualche moneta, solo per far scena al tavolo con altri finti giocatori dello stesso tipo.

A tale proposito, perché quando si gioca con i soldi del monopoli vinco abbastanza, mntre con le monete vere perdo regolarmente ? 

[extermination]

56 minuti fa, andpi65 ha scritto:

La squadra del Ronco ?

Bar Ferì; con il Ronco ce la giocavamo ma erano un poco più forti loro.

[extermination]

48 minuti fa, andpi65 ha scritto:

biliardo a boccette

All’epoca una coppia del giro abbastanza forte erano  D’altri e Borghetti! Conoscevi?

[extermination]

@andpi65 In squadra giocava anche ivano bertaccini.

[andpi65]

32 minuti fa, extermination ha scritto:

 D’altri e Borghetti! Conoscevi?

I nomi non mi sono nuovi per nulla. Marco Merloni a te dice qualcosa? Giocava ed è "cresciuto" nella sala biliardo del bar dove ho incominciato a giocare a biliardo io, e mica solo lui.

Ci ho fatto un annetto(poi ho mollato)in tornei arci. Avevo da studiare e pure fuori casa.Me lo chiese Cico ( Cicognani), uno che a Merloni lo ha cresciuto.

Ho ripreso più avanti col biliardo, ma a stecca. Non ero un fenomeno, ma me la cavicchiavo benino . Diciamo che dei  caffè che ci giocavamo ne ho più bevuti offerti che pagati, di gran lunga 😊