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Melius Club

Patrick Zaki


wow

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Inviato

Insomma, si pensa di fare qualcosa? o è meglio non parlare anche di questo perché

- abbiamo problemi più importanti

- abbiamo il business con l'Egitto

- prima gli italiani

- si rafforza Salvini

- è un comunista 

- sono dei musulmani (comunisti)

- parliamo di Bibiano 

- e i marò?

- e il PD?

ecc. ecc.

Inviato

Purtroppo nei confronti dell'Egitto (e di qualsiasi altro) siamo nell'impotenza più totale.  Siamo disarmati e non abbiamo nessun tavolo da rovesciare che non ci ricada addosso.

Già sul caso Regeni ci siamo prevalentementi fatti menare per il naso. 

Inviato

E' dura intervenire, cittadino egiziano in Egitto.

Inviato

non gli avevamo conferito la cittadinanza in qualche modo, proprio per poter fare qualcosa ? almeno, se ne parlava.

alla luce dell'esperienza Regeni, temo che anche in quel modo le nostre frecce sarebbero molto spuntate, purtroppo.

sta di fatto che il comportamento delle istituzioni e della magistratura egiziani è una vergogna.

io spero che il nostro governo e altri mettano in atto qualche ritorsione di carattere economico, ma dubito; del resto, noi ne parliamo molto anche per la vicinanza con Regeni, ma chissà quanti Zaki ci sono, in Egitto e nel mondo...

Inviato

la domanda e': cosa si può oggettivamente fare?

e' un cittadino egiziano che in egitto, e' stato arrestato dalla polizia egiziana.

 

puoi protestare, puoi mettere il ritratto sul balcone, puoi anche mandare a fangala Al SiSi ma alla fine e' una questione interna egiziana

puoi anche fare una sceneggiata con grande manifestazione di piazza ma poi, esaurita la dose quotidiana di sdegno, 

ti poni il vero problema:  stasera  guardiamo Sky o Netflix? 

 

  • Melius 2
Inviato
7 minuti fa, daniele_g ha scritto:

non gli avevamo conferito la cittadinanza in qualche modo

 

dare la cittadinaza a tizio non significa fargli perdere quella originaria 

le autorità del paese Egitto a fonte di una richiesta formale del ministero degli esteri ti rispondono  che Zaki e' egiziano

 

Inviato

Ma di tutti gli altri detenuti in Egitto non frega niente a nessuno?

Solo perché studiava in Italia?

Inviato
1 minuto fa, terlino ha scritto:

Ma di tutti gli altri detenuti in Egitto non frega niente a nessuno?

come dicevo sopra: dopo la quotidiana dose di sdegno si affronteranno i veri problemi: stasera sky o netflix ?

Inviato
9 minuti fa, stefanino ha scritto:

come dicevo sopra: dopo la quotidiana dose di sdegno si affronteranno i veri problemi: stasera sky o netflix ?

Purtroppo è così, in Egitto (ma anche in mezzo mondo) è pieno di Zaki, ma sono stati sovrani e a parte qualche atto formale sostanzialmente inutile si può fare ben poco.

Inviato

Innanzi tutto, senza ulteriori indugi, conferire la cittadinanza italiana, a Zaki, senza stare tanto a cavillare. Nel momento in cui ci mostriamo divisi anche su questa decisione, possiamo lasciare perdere.

 

Poi si potrebbe iniziare a boicottare, eventualmente non a livello governativo, il turismo in Egitto ... 

Poi c'è la Politica (oh sconosciuta): la leadership diAl Sisi, come quella di chi lo ha preceduto, è abbastanza precario, non so fino a che punto gli convenga forzare la mano ... 

Diciamo che abbiamo il business armaiolo in Egitto e ... business first ...

 

https://espresso.repubblica.it/attualita/2021/06/01/news/treviso_nega_la_cittadinanza_a_patrick_zaki_decisivo_il_voto_contrario_della_lega-303791663/

 

Inviato

@stefanino  no, ma se è anche italiano, non si può fare niente ?

52 minuti fa, terlino ha scritto:

Ma di tutti gli altri detenuti in Egitto non frega niente a nessuno?

come scrivevo sopra, chissà quanti Zaki ci sono... di fronte a ciò, però, credo che si possano scegliere due atteggiamenti: ce n'è mille, quindi lasciamo perdere perchè non possiamo intervenire per tutti; oppure: cominciamo a intervenire per uno, specie se ha qualche "vicinanza" con l'Italia, e magari si crea un preceente, sarà comunque meglio di niente.

io un'idea su quale posizione prendere fra le due l'avrei.

Inviato
46 minuti fa, wow ha scritto:

Diciamo che abbiamo il business armaiolo in Egitto e ... business first ...

Antonio, io però tutto questo disprezzo per il business e per l’attenzione ad esso non li comprendo proprio, vanno benissimo le battaglie di principio ma poi tutti vogliamo il piatto in tavola quando viene ora di pranzo e di cena, quindi bene l’attenzione alla democrazia ed ai diritti umani ci mancherebbe, ma quando questo riguarda degli stati sovrani ed i loro cittadini e non questioni di politica interna del nostro Paese direi che un’attenzione diplomatica su rapporti economici e commerciali deve esserci sempre e comunque, non possiamo mandare a “donnine allegre” i rapporti con tutti quei paesi con cui non condividiamo completamente i valori di democrazia e libertà, per questi problemi ci sono anche le Nazioni Unite.

Inviato
36 minuti fa, daniele_g ha scritto:

no, ma se è anche italiano, non si può fare niente ?

 resta un cittadino egiziano in egitto arrestato da autorita egiziane

Quello che puoi fare e' un po di propaganda da spenderti internamente.

.

 

se dando la cittadinanza a tizio o caio si può influire ci sarebbe da chiedersi perchè agitarsi per un arresto  e , invece, non dare cittadinanza a tutti i condannati a morte che stazionano nelle galere del mondo in attesa del boia.

Inviato
48 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

disprezzo per il business

Mauro, nessuno disprezza il business, ma cerchiamo di non ragionare,  come al solito ,in termini di on - off, di "ci sono ben altri problemi/reclusi politici nel mondo" e di altri ... benaltrismi assortiti. 

Io disprezzo questa politica, ormai impacchettata dalla real politik a senso alternato, dalla sentiment analysis, dall'orizzonte politico e dal tornaconto elettorale - scadenza 15 (quindici) gg, dalla mancanza di un seppur minimo slancio ideale ... 

Cerchiamo di iniziare ad entrare nell'ordine di idee che certe cose vanno male anche per questo.

Abbiamo fatto la stessa cosa anche quando il problema riguardava e riguarda un nostro connazionale. Ce la siamo fatta e ce la stiamo facendo addosso. 

Gli americani, quando un problema riguarda qualsiasi loro cittadino, anche un assassino, iniziano ad agitarsi. D'accordo, non siamo gli USA, non abbiamo le portaerei e l'atomica, ma, fatte le debite proporzioni, noi non muoviamo neanche un dito.

Disprezzo questo atteggiamento pavido, disprezzo che le sedicenti forze democratiche e libertarie di questo Paese come al solito, quando si affrontano certi problemi,  dimentichino di esserlo e inizia l'arte nazionale del cavillo (vedi ipotesi di cittadinanza) ... 

Abbiamo militari sparsi un c.d. missioni di pace in tutto il mondo, perché anche lì c'è il business... Iniziamo a ritirarli se, come al solito, davanti a questi problemi restiamo sempre soli, con i populisti che cavillano, vedi i libertari, democratici di Treviso  ... 

Cavolo, vedi questi comuni che fanno delibere su delibere per cose inutili, saghe della polenta, rotonde, cartelli bilingue, gemellaggi con l'Illinois, quando si tratta poi di deliberare una presa di posizione (simbolica), diventano tutti più realisti del re ... 

Inviato
29 minuti fa, stefanino ha scritto:

non dare cittadinanza a tutti i condannati a morte che stazionano nelle galere del mondo in attesa del boia.

questa secondo me è la scusa per non fare mai niente, perché ci sarà sempre un problema di ordine maggiore che resterebbe irrisolto ... 

Zaki era un cittadino italiano che studiava in Italia, che amava l'Italia, recluso senza processo da non so quanti mesi. Secondo me può bastare

Inviato
8 minuti fa, wow ha scritto:

Disprezzo questo atteggiamento pavido, disprezzo che le sedicenti forze democratiche e libertarie di questo Paese come al solito, quando si affrontano certi problemi,  dimentichino di esserlo e inizia l'arte nazionale del cavillo (vedi ipotesi di cittadinanza) ... 

Antonio scusa ma quale atteggiamento pavido, non siamo gli USA e per fortuna non lo siamo e lo scriviamo qui spesso per i motivi più disparati, questo sta a significare che l’approccio ai problemi non è quello del cow-boy con la pistola pronta a far fuoco ma quello più riflessivo e prudente di un Paese che si deve far valere con la diplomazia e non con la forza, come è d’uopo per uno Stato che interagisce con un altro, nel caso specifico a maggior ragione visto che è formalmente a tutti gli effetti una questione interna egiziana, è ovviamente anche una questione di diritti umani e di democrazia, ma queste problematiche possono e devono essere affrontare nelle opportune sedi istituzionali, l’ONU può essere una, altrimenti spiegami cosa di concreto andrebbe fatto perché sinceramente non ne ho idea…

Per il caso Regeni le circostanze erano molto diverse ed era comprensibile pretendere di più e subito dal Governo egiziano, era un cittadino italiano la vittima, ma arrivati a stabilire i fatti e le responsabilità sinceramente oggi, pur vivendo a pochi chilometri dal paese di nascita e residenza di Regeni, non riesco a capire cosa ancora si cerchi ancora, se puoi aiutami a chiarirmi le idee anche su questo, grazie.

Inviato
2 ore fa, wow ha scritto:

si pensa di fare qualcosa?

eh sì certo.

Ci si costerna, ci s'indigna, ci s'impegna
Poi si getta la spugna con gran dignità

Che diamine

  • Melius 1
Inviato
Adesso, Jack ha scritto:

eh sì certo.

Ci si costerna, ci s'indigna, ci s'impegna
Poi si getta la spugna con gran dignità

Che diamine

mettetevi d'accordo 😄

 


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