Velvet Inviato 21 Febbraio Autore Inviato 21 Febbraio 6 minuti fa, Tigra ha scritto: con Taiwan. Troppo poco. Taiwan è di fatto già roba cinese, dubito stiano a guardare mentre i due ex biondi giocano a risiko col resto del pianeta
senek65 Inviato 21 Febbraio Inviato 21 Febbraio Con Trump è, spero solo temporaneamente, accantonata la Politica in nome, solo ed esclusivamente, degli affari. Trump e compagnia cantante, non è un presidente è un CEO: ci si guadagna a fare un resorto a Gaza? E lo facciamo ! Ci servono le terre rare Ucraine: ce le prendiamo. Il resto non conta più. Affari, soldi....fine.
iBan69 Inviato 21 Febbraio Inviato 21 Febbraio 1 ora fa, Velvet ha scritto: sparo grossa, una mossa da giocatore di poker che chiede di vedere le carte convinto ci sia un bluff al tavolo: Fossi Zelensky andrei a Bruxelles con in mano un contratto pronto da firmare per la cessione di terre rare e minerali, oltre che di appalti per la ricostruzione in esclusiva alla UE e al Regno Unito in cambio di aiuti militari, e lo annuncerei in mondovisione. A quel punto: a) costringerebbe la UE e UK a schierarsi definitivamente. b) Costringerebbe il traditore Trump a scoprire il bluff o a dichiarare guerra alla UE (ma a quel punto dubito la Cina stia a guardare, siamo il mercato primario per il suo export). c) Costringerebbe Putin a dichiarare guerra alla UE (ma lì o si allea con la Cina -dubito- o arrivano gli USA a bombardarci scatenando la WW3). Follia per follia... Mah, non mi sembra così folle. Io però, di notte cerco di pensare ad altro. Comunque, la mossa per Zelenski, potrebbe essere fattibile, ma anche per l’Europa, che otterrebbe quello che gli manca, ovvero terre rare. L’Europa potrebbe così avvicinarsi di più alla Cina, che al momento è la superpotenza più coerente e pacifica delle tre, ricavandone maggiori vantaggi commerciali, in contrapposizione con l’America. Certò Trump ci metterebbe i dazi. Comunque, è sconcertante l’atteggiamento della Meloni, che si astiene, nel non prende mai una posizione.
31canzoni Inviato 21 Febbraio Inviato 21 Febbraio 11 minuti fa, senek65 ha scritto: Con Trump è, spero solo temporaneamente, accantonata la Politica in nome, solo ed esclusivamente, degli affari. Trump e compagnia cantante, non è un presidente è un CEO: ci si guadagna a fare un resorto a Gaza? E lo facciamo ! Ci servono le terre rare Ucraine: ce le prendiamo. Il resto non conta più. Affari, soldi....fine. Non si capisce Trump se non si fa un'analisi di realtà. Trump è un nuovo e vecchissimo prodotto di un processo politico degenerativo che dura e ha avuto la stura negli anni 80 con i tanto decantati Reagan e iron lady. Se ti riesce di recuoerarlo c'è oggi sul fatto un intervento di Paolo Cacciari che spiega come il sistema democratico negli anni si è ridotto generando Trump musk e il resto della corte oligarchica.
Velvet Inviato 21 Febbraio Autore Inviato 21 Febbraio 6 minuti fa, iBan69 ha scritto: Certò Trump ci metterebbe i dazi. I dazi ce li mette ugualmente. Anzi ha già iniziato perchè siamo cattivi. Poi bisogna vedere quanto durano perchè la storia insegna che la chiusura delle economie oltre ad essere inflattiva (e l'inflazione ha già ricominciato a galoppare negli USA) è un vicolo cieco. E fa solo il gioco della Cina che non vede l'ora di spalancare le braccia. 6 minuti fa, iBan69 ha scritto: Comunque, è sconcertante l’atteggiamento della Meloni, che si astiene, nel non prende mai una posizione. Al posto suo ci pensa lo scienziato Salvini il quale ha già dichiarato urbi et orbi che noi stiamo con Trump e la UE si fo##a pure.
31canzoni Inviato 21 Febbraio Inviato 21 Febbraio 8 minuti fa, iBan69 ha scritto: Comunque, è sconcertante l’atteggiamento della Meloni, che si astiene, nel non prende mai una posizione. Non prende posizione perché finora ha finto di essere ciò che non è (lo so che lo sai); diamole un po' di tempo per togliersi la maschera, passo dopo passo, silenzio dopo silenzio.
iBan69 Inviato 21 Febbraio Inviato 21 Febbraio A questo punto, che getti la maschera e smetta di fare la finta democratica e la finta europeista. Ci dica chiaramente da che parte sta, ma lo so già, e ne renda conto al paese.
LeoCleo Inviato 21 Febbraio Inviato 21 Febbraio @Tigra La penso come te, solo in scala ridotta: Ucraina spartita, Taiwan fagocitata, autodistruzione UE con successivi singoli stati da attrarre nella propria orbita, a libera scelta, anche in multiproprietà.
Panurge Inviato 21 Febbraio Inviato 21 Febbraio 1 ora fa, iBan69 ha scritto: da che parte sta, Dalla parte che ha il manganello più grosso, questione di imprinting.
otaner Inviato 21 Febbraio Inviato 21 Febbraio 3 ore fa, Velvet ha scritto: 3 ore fa, ferrocsm ha scritto: N'altra volta che scappa. E' la sua mossa preferita, fingersi morta In pratica è un opossum?😀
ferrocsm Inviato 21 Febbraio Inviato 21 Febbraio 1 ora fa, iBan69 ha scritto: Ci dica chiaramente da che parte sta Fosse facile, per ora sta in mezzo al guado, se l'Europa è nemica dell'America come ci hanno fatto sapere allora dall' Europa nel caso scelga di sposare la causa del biondo dovrebbe uscire, ma pur se come ci raccontano i suoi fans si muove bene ho idea che sia molto difficile a meno di un colpo di stato, se decide per l'Europa cosa gli va a raccontare all'americano che diventa sua nemica. Fino a lunedì dopo l'esito elettorale in Germania starà nascosta per evitare che la tanino e al massimo dirà qualche frase di circostanza, forse la si vedrà ringalluzzita nel caso di vittoria delle destre germaniche, in caso di sconfitta, be' allora una posizione dovrà per forza prenderla e smettere di giocare a nascondino perché nel caso rischierebbe davvero che la tanino. Mi sembra quando si andava a scuola e il professore scrutava l'aula per decidere chi interrogare e dai banchi non delle prime file tutti a capochino cercando di nascondersi dietro al compagno della fila davanti.
Savgal Inviato 21 Febbraio Inviato 21 Febbraio Thomas Nichols: «Trump non ha una linea chiara, Putin invece sì: vuole un’Europa senza gli Usa» di Giuseppe Sarcina Il professore al Naval War College e alla Harvard Extension School studia da anni l’evoluzione della Russia L’obiettivo di Vladimir Putin «è mandare via gli americani dall’Europa». È la stessa politica adottata per decenni dai russi: «Intimidire l’Europa, tenerla sotto scacco». Thomas Nichols, 64 anni, professore al Naval War College (Rhode Island) e alla Harvard Extension School (Massachusetts) studia da anni l’evoluzione della Russia. Nichols collabora anche con la rivista Atlantic. Putin è uscito dall’isolamento internazionale. Qual è ora la sua strategia? «Non credo che Putin sia un grande stratega. Ha trascinato se stesso e il suo Paese in un mare di guai nel corso degli anni. Però è un esperto di intelligence che sa come manipolare i creduloni occidentali». Pensa a Donald Trump? «Anche. Putin ha preso in giro Trump per anni e sa esattamente ciò che sta facendo». Per intanto ha aperto il negoziato sull’Ucraina. Conduce lui il gioco? «Di sicuro ha segnato un punto a favore, attirando Trump e il Segretario di Stato Marco Rubio in una trattativa, alla pari, tra Stati Uniti e Russia, lasciando fuori Zelensky e l’Europa. Questo schema avvalora la sua impostazione: l’Ucraina non è un vero Paese. Non solo. Il vertice a due è un ritorno al passato, quando Usa e Urss si confrontavano sui destini del mondo. Si dice spesso che Putin sia un nostalgico dell’era zarista, ma io penso che sia più corretto definirlo un nostalgico sovietico». Come finirà la trattativa sulla guerra? «Impossibile dirlo, fino a quando l’armata russa controllerà il 20% del territorio ucraino. La situazione è talmente instabile che non me la sento di fare previsioni». Qual è allora il piano di Putin nel medio termine? Si fermerà all’Ucraina o attaccherà altrove in Europa? «Il primo obiettivo di Putin è di mandare via gli americani dal Vecchio Continente. Dopodiché vuole spaventare l’Europa: siete rimasti soli e ce la vediamo tra noi». Che cosa significa? «Putin sa bene che non può conquistare l’Europa, non può nemmeno provarci. Guardiamo la Nato. Anche senza gli americani e i canadesi, sarebbe comunque formata da trenta Paesi europei, alcuni dei quali sono tra i più potenti al mondo. Ma ciò che vuole Putin è intimidire gli europei, tenerli in scacco, proprio come ai tempi dell’Unione sovietica». Donald Trump starà a guardare? «Trump non apprezza l’Europa. In realtà non apprezza alcun alleato degli Stati Uniti, ma in particolare l’Europa. Non capisce l’utilità di questa relazione e non ne vuole fare parte. E, di conseguenza, non ha alcun interesse a salvare l’Ucraina». Quindi Trump potrebbe davvero decidere di ritirare i soldati americani dall’Europa? «Trump non ha una linea, una strategia leggibile. Ha, invece, reazioni, emozioni. È in realtà un uomo molto debole che è attratto da figure forti, autoritarie. Ammira e, nello stesso tempo, teme Putin. Vorrebbe essere come Xi Jinping o Kim Jong-un. Ecco perché tende a porre il rapporto con questi uomini prima degli interessi americani. Figuriamoci di quelli europei. Quindi è difficile dire se ritirerà i militari dall’Europa o se lascerà la Nato». Nessuno a Washington è in grado di consigliarlo? Nemmeno i generali del Pentagono? «Il Pentagono è in pieno marasma. Inoltre Trump ha imparato, per così dire, la lezione del primo mandato. Non ha scelto alcuna persona all’altezza per dirigere la politica estera, la difesa e la sicurezza nazionale. Adesso non c’è nessuno a dirgli che non bisogna contrapporsi agli alleati, per di più insultandoli». 1
Velvet Inviato 21 Febbraio Autore Inviato 21 Febbraio Fino a quando nei paesi UE ci saranno dentro alle istituzioni degni personaggi come lo scienziato Salvini o l'avvocato "andrà duddo bene" i vari sciroccati che oggi guidano USA e Russia avranno gioco non facile, facilissimo.
ferdydurke Inviato 21 Febbraio Inviato 21 Febbraio Mah questa è l’occasione imperdibile per fare davvero l’Europa libera e indipendente dagli USA, stiamo attenti a non sprecarla. 2
Savgal Inviato 21 Febbraio Inviato 21 Febbraio @Velvet L'Italia non è una potenza nucleare come Francia e Gran Bretagna, non è una potenza economica come la Germania, in un ipotetcio disfacimento dell'Unione europea saremmo relegati ad una condizione di marginalità sia economica che militare. Chi ora simpatizza apertamente per Trump mi pare da portare ad esempio di cosa si debba intendere per ingenuità nella politica. Che chi è a capo di un altro paese debba essere generoso con noi perché condivideremmo le stesse convinzioni politiche ricorda chi pensa che se il suo amico o parente dovesse vincere qualche decina di milioni di euro al superenalotto dovrà dargliene almeno un milione in regalo perché è parente o suo amico.
Velvet Inviato 21 Febbraio Autore Inviato 21 Febbraio @Savgal a me pare piuttosto chiaro. Un po' meno a Giuseppi, Salvini, Travaglio, Santoro, Giorgia e loro followers mi pare. Che poi messi insieme fanno un quadretto degno di Tod Browning
mariovalvola Inviato 21 Febbraio Inviato 21 Febbraio Io, non so. L'America di Trump o di Biden, è la stessa. Certo, Trump rende più palesi le contraddizioni che, con Biden, erano mascherate da un pesante velo di ipocrisia e di falsità ( non difendo l'indegno comportamento di Trump si badi bene ). Quello che conta per loro è la supremazia americana. Gli "alleati" ( o, meglio, i servi ) si usano alla bisogna poi si mollano. I due presidenti, hanno fatto un lavoro perfettamente sincronizzato per demolire l'Europa. Partendo dalle fonti di approvvigionamento energetiche per arrivare alle altre materie prime. Noi, servi obbedienti, ci siamo tagliati gli attributi da soli. Castrati e umiliati, saremo ridotti a divenire sempre più marginali. Essere filoamericani ( o fedeli alleati per essere più educati ) ci ha portati a questo. Dovremo ricordarcelo. Senza essere putiniani, la Russia ci ha venduto a prezzo basso tantissimo gas che ha reso ricca la Germania ( creando, per amor di verità, una sorta di dumping verso altri stati europei che pagavano un prezzo maggiore il metano ) L'America, anche senza Trump, ha creato troppe "fratture" per essere considerata affidabile. E' una mantide mortifera. Putin era ed è un pericolo ma anche l'America, nei fatti, ci sta facendo, in questi anni, troppo male per essere considerata amica e alleata. Potrebbe esssere, se in Europa fossimo più reattivi, un'occasione da prendere al volo. 2
mariovalvola Inviato 21 Febbraio Inviato 21 Febbraio 11 minuti fa, Velvet ha scritto: @Savgal a me pare piuttosto chiaro. Un po' meno a Giuseppi, Salvini, Travaglio, Santoro, Giorgia e loro followers mi pare. Che poi messi insieme fanno un quadretto degno di Tod Browning Travaglio non è un fan di Salvini che è, nei fatti, trumpiano e putiniano. Neppure Santoro. Semplicemente evidenziano le contraddizioni della nostra cara Europa. 1
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