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Melius Club

Audiofili, una razza in via di estinzione.


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hifi_marco
Inviato
Il 22/02/2025 at 20:50, Capa ha scritto:

Pensa chi morirà avendo le LS 3/5a

Ne userà una come urna.....

Inviato

@Roberto De Filippo io sto cominciando a seguire il tuo esempio… ho già dismesso cinque apparecchi, tanti altri ne seguiranno. Manterrò solo ciò che mi serve per ascoltare decentemente, purtroppo ai miei figli dello stereo non interessa nulla… e allora vendo, realizzo, faccio spazio e vivo più sereno. A 67 anni, il tempo del gioco, pur sentendomi molto giovane, è passato…

  • Melius 1
Inviato
2 ore fa, Jarvis ha scritto:

Leggo tanto pessimismo da vecchi. Di recente ho visto dei ragazzi curiosare di fronte ad una lunga fila di ristampe in vinile in un negozio in cui anni or sono erano del tutto spariti. È evidente che la musica interessa e il fascino delle cose di qualità rimane. Quando avranno i soldi questi ragazzi si compreranno un bell'impianto.

qui e in Germania vedo giovani anche ai concerti di musica classica. Certo la prevalenza sono anziani. Le sale rimangono sopra il 90% occupati e se i vecchi scompaiono devono venire altre persone a riempire le sale. Quando venne l'anno scorso l'orchestra giovanile columbiano la sala era stracolma di giovani e parenti. Questo per quanto riguarda la musica e i giovani ma se questi poi compreranno impianti hifi o highend non lo so.

Inviato
1 ora fa, LeoCleo ha scritto:

@Jarvis Per me è solo moda. Quei poveri dischi finiscono arati su improbabili trabiccoli. 

Esatto

briandinazareth
Inviato

non viene il dubbio che i prezzi di molta hifi siano totalmente slegati dalle effettive prestazioni e costi?
inoltre la fuffologia e la  mancanza di prove fatte con un minimo di criterio oggettivo hanno creato un mondo di snake oil, suggestione e immaginario esoterico e fuffologico che potrebbe non attirare anche chi è appassionato di musica e vuole ascoltare bene? 

in più la qualità media dell'ascolto, anche con apparecchi molto economici, è decisamente più elevata di un tempo. 



 

  • Melius 2
Inviato
12 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

non viene il dubbio che i prezzi di molta hifi siano totalmente slegati dalle effettive prestazioni e costi?

Più che un dubbio, direi una certezza.

Inviato
17 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

in più la qualità media dell'ascolto, anche con apparecchi molto economici, è decisamente più elevata di un tempo.

È così in quasi  tutti i campi, ma capisco che giocare è pur bello.

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@briandinazareth la qualità degli oggetti economici è più elevata, probabilmente più che adeguata a qullla di un ascoltatore medio (che asxolta in cuffia e mentre fa latro,tipicamente una compilation di brani di successo), i prezzi sono orientati ad un merato di vecchi appassionari che cecano ilpelo dell'uovo anxche in assnza di pelo e di uovo. però però però nel mio piccolo

a) mia nipote 33 anni adesso che si è stabilizzata, vive in una sua casa, arredadata a suo gusto, non solo ha voluto rimettesi in casa un impiantino (ampli marantz, cdp marantz, diffusoi da stand totem e quakcosa anche per la liquid, ma mi ha chiesto di timettere in funzione il suo girapadelle parcheggiato a casa mia

b) un caro amico audiofilo ha montato nella stanza della figlia (quasi adolescente)  un impiantin vintage, il commento della ragazzina "ma si sentono cose che prima non sentivo con cuffietta ed ipaa".

probabilmente spariranno gli audiofili (e non sarebbe un male) che si interesan solo alla qualità delle registraioni e non ai contenut musicali, che hanno una loro idea di suono in testa (non necessarimanete lidea corretta)  e sono concentrati solo sulla qualità del suono

c'è ancora soazio per una hifi dal volto umano in cui pochi fissati cercheranno il pelo nell'uovo,a il resto di goidranno la musica con pochi e ponderati upgrade dai quali non si aspettano la vidita della madonna

 

  • Melius 2
Inviato
1 ora fa, Titian ha scritto:

qui e in Germania vedo giovani anche ai concerti di musica classica.

Un poco anche se probabilmente meno che in Germania, ma giovani che ascoltano musica che non siano i soliti Manneskin ne vedo anche in Italia, certo io faccio poco testo perché vivendo in una landa desolata le occasioni per ascoltare dal vivo musica colta  (a meno di perdere tutta la giornata) non sono molte, però ragazzi da quanto tempo ci raccontiamo che i giovani pur se amanti di musica colta difficilmente si metterano in poltrona con le casse staccate dalle pareti di almeno un metro, perfettamente al centro dell'emmisione dei diffusori stando fermi e immobili per un paio d'ore se non per alzarsi per cambiare lato al vinile sull'Odissey o cambiare il cd sul p-03? :classic_biggrin: 

Inviato
1 minuto fa, ferrocsm ha scritto:

stanno fermi e immobili per un paio d'ore? 

Ottimo allenamento per la dipartita, più adatto a voi anziani.

Inviato
31 minuti fa, Panurge ha scritto:

più adatto a voi anziani.

Claro che si:classic_biggrin: però tu presta attenzione alle discese ardite e anche alle risalite che giovane non lo sei oramai neppure tu. 

Inviato
58 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

non viene il dubbio che i prezzi di molta hifi siano totalmente slegati dalle effettive prestazioni e costi?
inoltre la fuffologia e la  mancanza di prove fatte con un minimo di criterio oggettivo hanno creato un mondo di snake oil, suggestione e immaginario esoterico e fuffologico che potrebbe non attirare anche chi è appassionato di musica e vuole ascoltare bene? 

in più la qualità media dell'ascolto, anche con apparecchi molto economici, è decisamente più elevata di un tempo. 



 

Aridaje...

Inviato

Premesso che il mio augurio è che vi possiate godere l'impianto/i per tanti e tanti dischi ancora, ma se vi andasse potrei portare avanti io "giovanotto" la tradizione.

È sufficiente che mi donate gli sterei.

Un piccolo lascito per la causa.

Inviato

Forse occorrerebbe un po' di equilibrio

C'e chi afferma che i dac suonano tutti identici .. 

Che tra un ampli ed un altro, solo sfumature, per non parlare dei cavi

Forse, in alcuni casi le differenze non sono macroscopiche, ma comunque ben percepibili

 

briandinazareth
Inviato
4 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

C'e chi afferma che i dac suonano tutti identici .. 

Che tra un ampli ed un altro, solo sfumature, per non parlare dei cavi

Forse, in alcuni casi le differenze non sono microscopiche, ma comunque ben percepibili

 

è la solita questione, che ci siano effettivamente differenze si può affermare se si fanno prove con dei criteri affidabili. 

la sopravvalutazione delle nostre capacità di discernimento organolettico è il principale problema (vale anche per i vini e simili). 

il nostro cervello non è fatto per questo, quindi occorre avere alcune accortezze per rendere la cosa oggettiva. 

al momento su tantissime cose non esiste nessuno che riesca a scorgere differenze se in prove controllate. 

anzi.. ad oggi l'evidenza è opposta.

quindi è molto difficile convincere qualcuno a comprare 1000 euro di cavi o pagare un dac 20 volte il suo effettivo costo, se non è già nel turbinio dell'audiofilia :) 


 

Inviato

Ma a cosa ci si riferisce

Gli amplificatori e i diffusori suonano tutti uguali?

Mi pare che si facciano considerazioni a priori, lontano da qualsiasi approccio empirico

Ora si affermerà che una cuffia, o auricolare che sia, suoneranno tutti perfettamente uguali e che il nostro cervello troverà differenze inesistenti

Certo, come no

 

Inviato
10 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

1000 euro di cavi

Barbone

  • Haha 2
briandinazareth
Inviato
32 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

Ma a cosa ci si riferisce

Gli amplificatori e i diffusori suonano tutti uguali?

Mi pare che si facciano considerazioni a priori, lontano da qualsiasi approccio empirico

Ora si affermerà che una cuffia, o auricolare che sia, suoneranno tutti perfettamente uguali e che il nostro cervello troverà differenze inesistenti

 

ci sono cose nelle qual le differenze sono effettive, infatti si riescono a rilevare anche in modo controllato, e altre dove ad oggi nessuno è mai riuscito a stabilire differenze. 

sui diffusori e cuffie le differenze sono molto grandi e facilmente rilevabili, ad esempio. 

ma su molte altre cose, come sui cavi, esclusi trucchetti tipo scatolotti che cambiano la risposta in frequenza, valori elettrici estremi (e non hifi..) e simili, nessuno ad oggi è stato in grado di sentire la differenza senza sapere prima cosa stavano ascoltando.

questo è un dato di fatto fino a prova contraria.

aggiungo che in ascolti abx anche gli mp3 con sufficiente bitrate mettono in crisi molti audiofili, ed è una prova facilissima da fare a casa, ma pochissimi provano. 

tutto questo con l'evidenza che pochissimi audiofili hanno un po' di attenzione per l'ambiente di ascolto che, quello si, cambia enormenente le cose.

 


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