briandinazareth Inviato 23 Febbraio Inviato 23 Febbraio 1 ora fa, mozarteum ha scritto: Spostiamo la ricerca scientifica in Europa, rendiamo l’Europa attraente per gli investimenti e gli afflussi di capitali. È una prospettiva, ma Sempre che non vinca la destra, ormai sdraiata sui peggiori istinti trumpiani, novax e antiscientifici. Questa continua minimizzazione di quello che succede sembra il 1939
Panurge Inviato 23 Febbraio Inviato 23 Febbraio Il possibile mancato apporto di un player del livello dell'America sarebbe comunque un vulnus allo sviluppo della conoscenza, mi pare così chiaro. 1
iBan69 Inviato 23 Febbraio Inviato 23 Febbraio OCPI Cresce il divario nella spesa in R&S tra Italia e Paesi OCSE
gibraltar Inviato 23 Febbraio Inviato 23 Febbraio 2 ore fa, appecundria ha scritto: cervelli, i quali quindi vanno all'estero Ho già avuto modo di dirlo: il nostro problema non sono i cervelli che emigrano, ma i tanti che lo fanno lasciando i rispettivi corpi qui; una buona percentuale di questi pare si butti in politica e sia attualmente al governo del Paese! 🤣
maurodg65 Inviato 23 Febbraio Inviato 23 Febbraio 44 minuti fa, Panurge ha scritto: Il possibile mancato apporto di un player del livello dell'America sarebbe comunque un vulnus allo sviluppo della conoscenza, mi pare così chiaro. E come li obbligheresti a collaborare? Dichiariamo guerra agli USA? Scendiamo nel concreto ed affrontiamo i problemi nel mondo reale e non nella fantasia.
Panurge Inviato 23 Febbraio Inviato 23 Febbraio Era una considerazione, è ancora possibile farne senza essere aggredito da qualche fan boy ? 1
maurodg65 Inviato 23 Febbraio Inviato 23 Febbraio Adesso, Panurge ha scritto: Era una considerazione, Certo, ma era irrilevante nella discussione perché per quanto danno provochi non è una scelta ma una presa d’atto. 1 minuto fa, Panurge ha scritto: da qualche fan boy ? Non sono un fan boy di nessuno, mi sembra di esprimere dei concetti ragionando.
Savgal Inviato 23 Febbraio Inviato 23 Febbraio La ricerca scientifica statunitense è alimentata da moltissime menti che provengono da tutte le parti del mondo. Se non vi fossero più le condizioni favorevoli, costoro andrebbero altrove. Quanto all'Italia https://www.mim.gov.it/scienza-e-tecnologia Comitato per lo Sviluppo della Cultura Scientifica In Italia se qualcuno non ha conoscenze sufficienti su Petrarca, viene considerato un ignorante. Ed è giusto che sia così. Ma se qualcuno non sa come e perché avviene il passaggio di calore da un corpo caldo a un corpo freddo (la condizione del nostro essere in vita), il fatto non è considerato una mancanza grave. Lo stesso vale per la matematica: la battuta “io di matematica non ci capisco niente” è l’ammissione di una carenza, ma non viene considerata una grave lacuna. Una componente educativa essenziale Un documento dell’Unione Europea ha affermato che le difficoltà di apprendimento della matematica non derivano da cause genetiche o di struttura mentale, ma dipendono essenzialmente dal modo in cui la matematica è insegnata. Il Comitato per lo sviluppo della Cultura scientifica e tecnologica lancia e sostiene varie iniziative perché, nel nostro paese, l’apprendimento scientifico e l’arricchimento di conoscenze scientifiche e tecnologiche possano espandersi e vengano considerati una componente essenziale nell’educazione dell’essere umano. Un diverso rapporto tra teoria e pratica In Italia persiste uno squilibrio grave nell’idea di Cultura. Essa privilegia gli studi umanistico-letterari-storici rispetto a quelli scientifici e sottovaluta l’importanza di solide basi di cultura scientifica per lo sviluppo di ogni individuo. La scienza è considerata un tema a parte, che non rientra nelle conoscenze di base necessarie a tutti. A questo si aggiunge un atteggiamento di sufficienza nei confronti della tecnica, e con essa anche della pratica: solo la teoria è cultura, cioè il pensiero, inteso impropriamente come presentazione di regole generali. Molti faticano a capire quanto lo svolgimento di un’attività, anche manuale, possa completare e arricchire le basi teoriche di ciascuno. Eppure un pianista pensa anche con le mani, e un pittore non può esprimere la sua arte senza usare le mani. E questo vale per tutte quelle attività in cui il rapporto tra teoria e pratica è indissolubile.
maurodg65 Inviato 23 Febbraio Inviato 23 Febbraio 1 minuto fa, Savgal ha scritto: La ricerca scientifica statunitense è alimentata da moltissime menti che provengono da tutte le parti del mondo. Se non vi fossero più le condizioni favorevoli, costoro andrebbero altrove. Ecco appunto, se realmente si verificherà quanto paventato negli USA, considerato che la ricerca la fanno gli scienziati e non i politici, assisteremo alla fuga dei cervelli dagli USA agli altri paesi europei o mondiali, esattamente dove le condizioni per la ricerca saranno le più convenienti, ragion per cui dovremmo quasi esserne lieti visto che le scoperte scientifiche in tutti i campi portano denaro, ricchezze.
Panurge Inviato 23 Febbraio Inviato 23 Febbraio 6 minuti fa, maurodg65 ha scritto: ma era irrilevante Fai il censore a tempo perso? 1
maurodg65 Inviato 23 Febbraio Inviato 23 Febbraio 2 minuti fa, Panurge ha scritto: Fai il censore a tempo perso? Non mi pare, si interagisce come è normale accada in una discussione su un forum pubblico, è ancora possibile?
UpTo11 Inviato 23 Febbraio Inviato 23 Febbraio Non servono solo i cervelli. Servono infrastrutture, strumenti, servizi, ecc... qui pare che stiamo parlando dell'assunzione di uno youtuber di successo o al più uno a cui basta carta e penna. Non è che i cervelli portano con se in valigia interi laboratori, centri di calcolo, dipartimenti, ecc.... A proposito, immagino quanto possano fare gola al nazi-afrikaner le ingenti risorse di calcolo di nsf, doe, ecc.... a pensar male...
lampo65 Inviato 23 Febbraio Inviato 23 Febbraio @maurodg65 Mauro, sarà auspicabile ma anche ragionevole, immaginare che questa deriva USA non sia irreversibile, e che anzi durerà poco ?!?
maurodg65 Inviato 23 Febbraio Inviato 23 Febbraio 9 minuti fa, UpTo11 ha scritto: Servono infrastrutture, strumenti, servizi Che in Europa esistono, perché pensi il contrario? Pensa anche a quello che c’è dietro alla ricerca scientifica in ogni settore e gli interessi economici miliardari che ci sono dietro per le multinazionali che spendono centinaia di milioni in ricerca se non proprio miliardi, pensi forse che gli USA saranno disposti a rinunciarci? Pensi che non saremmo ben lieti in Europa di accogliere quei ricercatori e gli investimenti che si porteranno dietro? Stai a vedere che Trump con i suoi deliri sarà la nostra fortuna e la rovina degli USA.
maurodg65 Inviato 23 Febbraio Inviato 23 Febbraio 5 minuti fa, lampo65 ha scritto: immaginare che questa deriva USA non sia irreversibile, e che anzi durerà poco ?!? Secondo me hai ragione, ci penserà il “mercato” a rimetterlo in bolla, altrimenti cambieranno “cavallo”. Quel che è certo e che i Democratici dovranno fare una profonda riflessione sul perché abbiano causato una simile deriva politica al Paese. 1
maurodg65 Inviato 23 Febbraio Inviato 23 Febbraio Adesso, briandinazareth ha scritto: Non era ancora uscito "ma il pd" 😂 E non è uscito infatti, i Democratici sono quelli americani non quelli nostrani.
lampo65 Inviato 23 Febbraio Inviato 23 Febbraio 27 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Democratici Semmai si faranno la domanda i repubblicani. Mauro i numeri dell'economia americana non erano negativi, al netto di situazioni contingenti o di settore, assolutamente accettabili. Possiamo comprendere che non sia chiaro a tutti in occidente, che c'è un altro mondo che dopo averci fatto da miniera o da periferia industriale, ha iniziato a consumare e in definitiva a sottrarci benessere...ma da qui a sbracare in questo modo, mettendo a rischio un modello di civiltà, non è spiegabile o conforme alla situazione economica.
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