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Melius Club

Il green deal e la crisi economica


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Inviato
4 minuti fa, extermination ha scritto:

ha definito le sanzioni previste per il settore auto come una “follia pura“

proviamo a spiegarlo a chi non ci crede, ma la vedo dura.

4 minuti fa, extermination ha scritto:

senza garantire un reale beneficio in termini di riduzione delle emissioni

tu pensa che nelle decadi precedenti, quando eravamo brutti sporchi e cattivi però ci si dava da fare,

si era riusciti a ridurre mi pare di 1 punto percentuale all' anno le emissioni. non sarà tanto, ma in 30

anni fanno 30 punti. ora ci si è completamnete fermati, perchè ovvio che si ti tieni il catorcio decennale

quello era e quello resta.

Inviato
2 minuti fa, extermination ha scritto:

è un mostro; manco regalato

condominio brutalist style, non è che puoi aspettarti chissà che.

vero è anche che sei a 980 metri a piedi da piazza dei signori, anche qua per chi sa dove sta;

ma era solo per far capire come sta veramente girando ora, una volta era impensabile trovare cose

così. se guardi negli annunci appartamenti da 80/90 mila euro e gli fai, guarda arrivo a 70/75 cosa dici ?

credo che almeno metà ti dicono di si.

Inviato
9 ore fa, Velvet ha scritto:

Tempi e modi diversi avrebbero consentito al settore di adeguarsi più gradualmente mantenendo salde quote di mercato e KH industriale.

Ma più lenti di così che non hanno fatto quasi nulla? E poi è colpa del Green Deal se la triade vende meno auto termiche praticamente ovunque? Ok non vendi l'elettrico perché il prodotto è scarso, ma perché il crollo del termico? Chiaro in Cina vendono meno proprio perché l'elettrico europeo non è minimamente all'altezza di quello cinese. 

Inviato
5 ore fa, iBan69 ha scritto:

plug-in costano inevitabilmente di più (per non parlare delle Bev, sia pure quantitativamente marginali, ma molto onerose).

Audi A3 plugin 50k. E poi quelle care sono le elettriche?

  • Melius 1
Inviato

e infatti non vendono niente

le elettriche perchè non le vuole nessuno

le altre perchè sono care impestate

Inviato
1 ora fa, audio2 ha scritto:

perchè ovvio che si ti tieni il catorcio decennale

Perché il catorcio decennale è della stessa classe antinquinamento di quello nuovo... Perché una vera nuova norma antinquinamento non sarebbe fisicamente realizzabile e allora avanti euro 6 a, b, c, d-temp, d. Poi arriverà una Euro 7, buona solo per dare il gancio ai comuni per iniziare a bloccare le vecchie ed inquinanti euro 6.

briandinazareth
Inviato

PÈ incredibile che, anche se i fatti dicono il contrario, una cosa ripetuta e che piace istintivamente sia infrangibile. 

In UE si vendono meno auto per il green deal. Rimane vero di fronte ad ogni evidenza. 

 

Anche trascurando quanto pesa sulla salute e sul clima,  ma è del tutto secondario... 

E così ci stiamo pure facendo surclassare dalla Cina pure su quello, visto quanto ci stanno investendo. 

Inviato
18 ore fa, briandinazareth ha scritto:

la causa primaria della crisi è l'aumento del costo del gas, anche la riduzione significativa della domanda da parte della cina ha un peso rilevante.

La Germania aveva 17 centrali nucleari attive che ha progressivamente spento dopo Fukushima su pressione dei Verdi e per concessione della Merkel, fino alla chiusura delle ultime tre centrali, a metà del loro ciclo produttivo, proprio nel bel mezzo della crisi ucraina e sotto la minaccia di Putin di interrompere la fornitura di gas attraverso il gasdotto NS e in via ipotetica attraverso il NS2 poi distrutto.

Quindi mentre Verdi e CDU decidevano la chiusura delle centrali nucleari la Germania si legava a doppio filo alla Russia per la fornitura di gas a bassissimo prezzo, questo nonostante gli alert americani che avevano avvertito i tedeschi della strategia russa, avvertimenti  che la politica tedesca aveva ignorato impegnando persino l’ex cancelliere della SPD Schroeder nel cda di Gazprom a garanzia degli interessi tedeschi.

Le cose poi con l’invasione russa dell’Ucraina sono andate come tutti sappiamo, la strategia russa si è palesata esattamente come avevano ipotizzato gli USA e la Germania si è ritrovata nel ben mezzo di una crisi economica, legata agli aumenti esponenziali dei costi dell’energia, che non viveva da decenni.

Per concludere il ragionamento sul green deal i dati attuali dicono anche che l’energia più a buon mercato nella UE la produce la Francia, dove il nucleare è la fonte primaria di produzione che garantisce energia continua ed a basso costo, non bastasse questo la Francia è anche il paese che produce la minore quantità di CO2 in Europa e non solo in Europa, sorvoliamo sul fatto che vende anche parte rilevante dell’energia prodotta ai partner europei.

La Germania al contrario ha riaperto le miniere di carbone ed ha sostituito il nucleare con il gas e, soprattutto dalla crisi ucraina in poi, con il carbone risultando alla fine uno dei maggiori “produttori” di CO2 in Europa.

Le conclusioni sulle responsabilità della crisi economica tedesca e soprattutto sull’efficacia delle scelte legate al green deal per volontà dei governi tedeschi prova e trarle tu.

Inviato

A quanto sopra elencato aggiungi anche la volontà politica europea di spostare la produzione di veicoli a combustione interna verso l’elettrico, la Germania basa la sua produzione industriale proprio sull’automotive, ma al pari di tutti i produttori europei le aziende tedesche erano impreparate, anche per problemi strategici dovuto alla politica dei paesi europei, a competere con la Cina per la mancanza delle materie prime necessarie…

Non bastasse c’è pure questo:

 

https://www.ilsole24ore.com/art/accuse-timmermans-fondi-ue-promuovere-l-agenda-green-AGVWW1TC?refresh_ce&nof

La Commissione europea avrebbe utilizzato fondi Ue per finanziare una rete di Ong con lo scopo di «promuovere l’agenda green dell’ex commissario Frans Timmermans». La rivelazione arriva dal quotidiano olandese De Telegraaf, agita Bruxelles e riapre la polemica sul Green Deal e sull’operato del primo esecutivo von der Leyen, proprio nel giorno in cui in aula a Strasburgo era in calendario un dibattito sull’uso dei fondi comunitari dedicati alla promozione delle politiche ambientali. E in cui il presidente di turno dell’Unione europea, il premier polacco Donald Tusk, ha invitato a rivedere il Patto Verde per non far perdere ai Ventisette competitività. «L’Europa – ha detto Tusk illustrando a Straburgo le priorità della presidenza polacco - non può perdere sul piano della competitività globale, non può diventare un continente di persone, di idee ingenue. Se falliremo a livello economico nessuno si preoccuperà più dell’ambiente a livello mondiale quindi vi chiedo di avere una revisione critica oggettiva di tutta la normativa, anche del Green Deal»

….

Inviato
15 ore fa, briandinazareth ha scritto:

si vendono meno auto in generale, non solo elettriche. è un problema più strutturale.

Il problema è legato alla necessità di ingenti investimenti nella ricerca e sviluppo per la realizzazione di auto elettriche da parte delle aziende europee, auto che poi non si vendono, quindi non producono utili, mentre le auto a combustione interna per le quali gli investimenti sono oramai ammortizzati e produrrebbero maggiori utili, anche nel caso in cui se ne vendessero meno, soffrono la crisi due volte, quella delle vendite e quelle delle elettriche che spesso sfruttano i contributi pubblici per essere competitive.

 

Inviato
14 ore fa, briandinazareth ha scritto:

ma cotinua a non avere a che fare con il green deal, semmai ha a che fare con l'aumento dell'energia.

Chi cambia spesso l’auto la usa per lavoro e quindi per fare chilometri, io faccio l’agente di commercio da 34 anni ed ho cambiato nella mia vita lavorativa 11 auto, quindi più o meno una ogni 3/4 anni, secondo te esiste la possibilità per una persona come me di acquistare un’auto elettrica oggi girando per due regioni e percorrendo mediamente 40/50 mila km anno? 
La possibilità non è da intendersi solo come convenienza all’acquisto ma anche e soprattutto come possibilità di utilizzo reale e come costi di esercizio, quindi come consumi? Qui ci leghiamo nuovamente ai discorsi sui costi della produzione di energia.

Inviato
14 ore fa, audio2 ha scritto:

esempio della serva già fatto, mia auto comperata a listino scontato ma senza offerte nel 2016 = 10 mila euro tondi secondo i dati ufficiali dell' istituto pappero oggi farebbero 12.130 euro. dove la trovi un' auto anche base come la mia ( mitsubishi space star, se la trovi ancora perchè è ormai prossima al fine produzione ) a quei soldi li ( 12.130 euro ) benzina, mille cc, circa 20 km litro.

Scusa ma perché un automobilista che percorre poche migliaia di chilometri all’anno dovrebbe cambiare spesso un’auto che in dieci anni arriverebbe si e no a 100mila chilometri quando oramai qualsiasi motore moderno ben realizzato ne percorrerebbe almeno il triplo? 
Perché un automobilista che vive in una grande città e che non usa l’auto per lavoro dovrebbe acquistare un’auto nuova per poi lasciarla in strada ogni notte con il rischio concreto di vedersela vandalizzata? Perchè dovrebbe sostenere i costi necessari per acquistare od affittare un garage o perché dovrebbe rinunciare a mettere a reddito la sua autorimessa affittandola per poi usare i mezzi pubblici o lo sharing?   

Inviato

Se volete andare veloci veloci veloci senza sensi di colpa, c‘é sempre la Rimac.. 400 km/h in assoluto silenzio, con la coscienza Green assopita tra due guanciali d’oro.. :classic_biggrin:

appecundria
Inviato
5 ore fa, maurodg65 ha scritto:

progressivamente spento dopo Fukushima su pressione dei Verdi e per concessione della Merkel, fino alla chiusura delle ultime tre centrali,

Te lo ha detto Salvini?

Inviato
5 hours ago, maurodg65 said:

Quindi mentre Verdi e CDU decidevano la chiusura delle centrali nucleari la Germania si legava a doppio filo alla Russia per la fornitura di gas a bassissimo prezzo, questo nonostante gli alert americani che avevano avvertito i tedeschi della strategia russa, avvertimenti  che la politica tedesca aveva ignorato impegnando persino l’ex cancelliere della SPD Schroeder nel cda di Gazprom a garanzia degli interessi tedeschi.

Le cose poi con l’invasione russa dell’Ucraina sono andate come tutti sappiamo, la strategia russa si è palesata esattamente come avevano ipotizzato gli USA e la Germania si è ritrovata nel ben mezzo di una crisi economica, legata agli aumenti esponenziali dei costi dell’energia, che non viveva da decenni.

 

quale strategia ? il Nord Stream meta' l'ha pagato la Germania quello e' stato un vero attacco alla loro nazione , dai loro presunti amichetti uk-us ,anche il non voler degli ucraini rinnovare il contratto  sull passaggio del gas produrrà ulteriore crisi a molti paesi

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, appecundria ha scritto:

Te lo ha detto Salvini?

No e sinceramente mi

dispiace che il tuo modo di interagire su questo forum sia diventato quello di un banale propagandista politico, una volta con te si riusciva a discutere nel merito delle questioni, economiche o politiche che fossero in modo serio, oggi siamo ridotti solo allo sfottò.

Quanto ho scritto nel merito dell’argomento del thread è facilmente verificabile e non sono io ad essermelo inventato.


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