Amministratori Admin Inviato 4 Marzo Amministratori Inviato 4 Marzo 16 ore fa, giuca70 ha scritto: Adesso mi rivolgo agli admin, in tono serio. Cancellate pure il TD, l'altro post lo avete già cancellato, finite l'opera. Va bene la campagna pubblicitaria gratuita, in fondo va bene anche il tono acroamatico, ma per l'elementare buona educazione richiesta all'ospite si deve rispondere alla semplice richiesta di specificare a nome di chi si rivelano questi fantomatici segreti.
Amministratori Admin Inviato 4 Marzo Amministratori Inviato 4 Marzo 16 ore fa, giuca70 ha scritto: Un cordiale addio. 1 ora fa, giuca70 ha scritto: La differenza fra un simpaticone e un homo sapiens Ci fa piacere vedere che sei tornato sui tuoi passi, è bello avere un sapiens tra noi. 1
ivanouk Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo 3 ore fa, giuca70 ha scritto: Ho usato termini tecnici specifici, che molti interpretano come meglio possono, anche con spirito goliardico. Ci mancherebbe siamo itagliani maccheronici, in fondo. Per coloro che vorrebbero capire, e per gli esperti del settore esistono degli oggetti reali che ospitano set di istruzioni baste su AI. Creare inferenze (interazioni) fra il set AI e un determinato flusso di dati, equivale a mettere in piedi un sistema autoapprendente, capace di migliorare quei determinati parametri che noi poveri utilizzatori non riusciamo a vedere, o ancora peggio neanche consideriamo. Se da un anno a questa parte utilizzo accellerazione GPU per minimizzare jitter, rumori, e aumentare definizione e pulizia ad un flusso hires che do' in pasto al DAC e poi ascolto in cuffia (gusto per rispondere a @music.bw805 , da qualche tempo testo un nuovo sistema che è nato per puro spirito di vedere dove ci si puo' spingere con la tecnologia deep learning accellerata. Non è solo frutto del mio sacco, ma di un team di esperti specialisti. Ebbene questo sistema fornisce risultati ben al di sopra di quanto io stesso potevo solo immaginare. Non inserisce distorsione, non è come scritto goliardicamente autotuning del DAC, non serve il cappello di Polisicchio antipalle cosmiche... Per una volta, e mi rivolgo ai "simpatici professori", lasciate il leone che è in voi in gabbia, che se mostrate rispetto per chi scrive e' meglio per voi e chi vi legge. La differenza fra un simpaticone e un homo sapiens si vede nelle capacità di innovare, laddove i simpaticoni rubano la scena per qualche istante, e le idee (se poi sono valide) permangono non per opera loro. Tusce'. Ora ho capito almeno di cosa si tratta, grazie. Nel campo informatico ed AI sono a livello Neanderthal.
giuca70 Inviato 4 Marzo Autore Inviato 4 Marzo @Admin ma si alla fine se non ci si prende in giro la vita è già grigia di suo !!! Anche gli esperti, cui avevo proposto di fare un test per mia curiosità, mi dissero ma ce sei ? Sei certo che un numero imprecisato di bit messi infila per 1, alla fine spaiano dalla coda FiFo ?? Proprio loro hanno "ascolato", e la cosa bella è che non è misurabile il miglioramento con strumenti di analisi, quelli misurano solo il rumore che va a zero, il resto manco lo considerano... Il titolo fuorvia, ma nella realtà abbiamo innescato una piccola fase di "inferenza", avremmo istruito i set di librerie IA entrocontenuti in una scatola di fiammiferi, ad essere pelo più attenti al piglio dinamico del flusso hires. Be'... se non esplode prima, è una bella Inferenza generativa. All'inizio anche per me era pan biscotto, poi pero' si è rilevato qualcos'altro. Oggi è difficile dire che puo' proseguire un percorso commerciale, perchè l'oggetto deve legare con altre piattaforme, altri sistemi operativi, in poche parole quello che era un sistema portatile è addivenuto un sistema difficilmente comprensibile. La sua instabilità, nel lungo periodo, potrebbe proprio essere questa inferenza autorigenerante. Un bel capriccio, quindi. Ma... adoro le sfide ! Vedremo se riusciremo a piegare ai nostri voleri, anche una interazione basata sul caos. L'informatica di una volta che era piena di punti fermi e teorie statiche, oggi si basa sul vero caos, sfruttando le infinite potenzialità di un calcolo quantistico, e vi assicuro che per quanto sembri un futuro di automi e robot, soltanto cavalcandola (studiandola nelle sue infinite scelte) si potrà riuscire a domarla per cio' che fino ad oggi non abbiamo mai approfondito, me in primis. Nel contesto cuffie, ma si potrebbe estendere all'ambienza, è il trattamento Hires nel mirino di ottimizzazioni multiple. Il mistero lo conoscono gli esperti, io ho solo acceso la miccia !! Questi esperti del settore operano da anni con le librerie IA, e mi dicono essere in evoluzione esponenziale mese dopo mese nell'ultimo periodo. Dunque, per me è off-limits questo ambaradam !!
giuca70 Inviato 4 Marzo Autore Inviato 4 Marzo Ho voluto condividere con voi una idea, che per ora rimane tale. Non è facilmente condivisibile, per via della limitata informazione anche DIY nel campo. Infatti, non esistono ad oggi modelli di inferenza generativa disponibili in questo specifico campo. Se tutto andra' bene, la creeremo, e se le cose fioriranno sara' disponibile al mondo intero. Si parla di innovazione sperimentale. Per esempio considerate Chatgpt e le sue evoluzioni, sono all'ordine dei mesi ormai. Non più anni...
Luca44 Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo Modellizzazioni che vanno a sposarsi automaticamente verso le preferenze/gusti dell'utente specifico o genericamente verso un prototipo medio di ascoltatore o ancora diviso per categorie di ascoltatori ( o anche di generi musicali) ? Ce la fate a ridare dinamica alle incisioni pedestri sprofondate dalla loudness-war ?
giuca70 Inviato 4 Marzo Autore Inviato 4 Marzo @Luca44 Chiedi la luna Luca !!! Non è un arteficio digitale, strutturalmente Tanos realizza un tunnel completamente nuovo dal flusso hires verso il DAC. Tutto il sottosistema (di fatto) è come venisse virtualizzato, non è più fisico, non ci sono code di buffer, non ci sono schemi a blocchi vecchio stile (vedesi gli schemi perpetrati da chi conosce gli strati hardware di clock, buffer, sync... ecc). Non essendoci un punto di aggancio con il trasporto fisico, Tanos è in grado di operare autonomamente (questo è il punto focale dell'approccio) con inferenze sul trattamento computazionale dell'hires. E' un approccio differente al sistema, Tanos è nato da un'idea basandosi su questo punto. E' l'inefrenza che va messa sotto torchio, per non deliberare derive non volute dal processo di autoapprendimento. Certamente non abbiamo creato la polvere magica di Peter Pan, ma un sistema evoluto completamente nuovo. Non c'è enciclopedia sul tema, stiamo operando secondo quello che riusciremo a fare, se ce la faremo e non molleremo prima. Non è facile, ma non è impossibile. Certamente è difficile. I più attenti ricorderanno che ho intravisto qualcosa al riguardo quando accennai di aver dato in pasto al dac qualcosa come 48 core Cpu e 2 eGpu su bus NVME. Dedicai un cluster da 60.000 sghei ad un chippettino dac. E rimasi folgorato dal suono. Casualità volle che incrociai l'utile al dilettevole, conoscendo realtà di trattamento IA fra le più evolute al mondo. E da una domanda, un piccolo test, l'interesse verso questa "figata" è nato spontaneo... . Non me lo sarei immaginato, ma neanche lontanamente... eppure... forse da qualche parte ci hanno già pensato, magari ci avessero pensato, avremmo noi la strada spianata... invece dobbiamo sudare... Cosa si fa per rendere perfettibile quel qualcosa a cui siamo affezionati ?? L'ascolto più naturale possibile di musica ! Non lo so, vedremo se resisteremo noi o l'inferenza avrà la meglio... Vedremo.
Luca44 Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo @giuca70 In effetti mi ero allargato un pochino, speravo che come in passato siano state implementate funzioni abbastanza buone all'ascolto che ricreavano artificialmente ad es armoniche superiori ( tipo il Legato Link Pioneer ) o cose come l'Apex Exciter e poi tante altre cose interessanti col passare degli anni ( se lo trovo ti linko un bellissimo thread sui plug-in più moderni ed efficaci ) ci si potesse ormai spingere molto oltre , ho esagerato con le pretese pure per la la AI !! Quindi in buona sostanza per ora state cercando di migliorare e rendere intelligente quello che tu avevi fatto andando a scovare il modo per ottimizzare il funzionamento e i processi su Windows , permettendo miglioramenti pari all'organizzazione possibile ad esempio con Android + UAPP ?
giuca70 Inviato 4 Marzo Autore Inviato 4 Marzo @Luca44 In un certo senso si. I vari metodi che avevo "scoperto" su windows sono già migliori rispetto Android (hw scarso) e Uapp (sempre dal punto di vista del "nero assoluto", che di fatto rende più evidente la dinamica, giocoforza. Non si scappa, non c'è una magia. E' una ottimizzazione verso il chippetto esterno. Android + Uapp è gia' accellerato con GPU, ecco perche' avere un cell / tablet con CPU Snapdragon e GPU Adreno è l'ideale per equiparare il nero assoluto di un pc windows. Le varie distro che ho usato, testato e ascoltato, non potendo gestire perfettamente le risorse specifiche di un chip DAC come il KA17 (per es.) mi hanno fatto propendere per usare sempre Windows 10. Ho provato anche a "falciare" edizioni windows 10 come il Tiny 10, ma appunto il s.o. viene falciato di tante cose che non puo' più fare, e TRAM, escono errori casuali a gogo'.... Avendo testato il dac pilotato da un cluster di server ad alte prestazioni, mi ha fatto capire quanto il flusso digitale hires in effetti sia "delicato" e per certi versi "critico". Tanos se riusciremo a implementare cio' che abbiamo in mente, sara' uno streamer ad alta dinamica. Cosa ben dversa da un EQ software. Puntiamo a molto, faremo tanto per riuscirci. Abbiamo accettato la sfida. Se falliremo, si reinizierà daccapo. 1
SimoTocca Inviato 8 Marzo Inviato 8 Marzo @giuca70 Idee interessantissime per chi, come me, ha optato per la “musica liquida” fin dai suoi albori… confidando in un miglioramento del digitale, miglioramento che poi in effetti c’è stato in tempi incredibilmente rapidi, miglioramento clamoroso per la qualità audio e incredibilmente economico (mi riferisco allo streaming in HiRes, ovviamente..). Porgere, per così dire, al DAC il flusso di dati nel modo “migliore possibile” è stata fin dall’inizio la mia preoccupazione … e la soddisfazione sonora che mia ha dato questa “attenzione” corrisponde alla delusione di molti “espertoni” che invece non hanno mai curato questo aspetto o si sono affidati a “streamer” anche costosisisimi.. Da buon tuo collega “cuffiofilo” aspetto notizie da te su questo tuo/vostro interessantissimo esperimento…🥂👏
giuca70 Inviato 8 Marzo Autore Inviato 8 Marzo @SimoTocca Grazie per le belle parole, sono onorato, nel mio piccolo ho intravisto qualcosa che potrebbe essere interessante. Condividiamo stesso pensiero su questo fronte di musica liquida. Saro' sincero, la ignoravo fino a poco più di un anno fa, per poi ricredermi mese dopo mese, ascolto dopo ascolto, prove dopo prove. Ho voluto seguire un approccio a questa tipologia di musica, cercando di affrontarla a 360, un po' come faccio nel mio lavoro. Esiste tantissima enciclopedia sulla musica liquida, come esistono tantissime forme realizzative nel come, con cosa, con quali stadi, ecc. ecc. Pero' nel proseguire del tempo mi sono accorto che anche per la musica liquida (essendo nel dominio digitale) c'è un proliferare di progetti open source incredibile, alcuni di questi progetti che alla base hanno codice libero sono stati personalizzati da case. Tutti presentano un approccio differente alla gestione del tempo, del buffer, al sistema a controllo di errore, e tante altre varie amenità tecniche. Probabilmente sono "inciampato" in qualcosa di diverso, quando ho potuto sperimentare una potenza di calcolo molto grande, se la confrontiamo con uno streamer, anche costoso. Li' ho capito che il mondo digitale è innazitutto "digitale". Sembra un gioco di parole, ma non vorrei lo fosse. L'approccio che ho voluto sperimentare, fra le altre cose in contesto ben diverso dal mondo audio, ervamo in contesto di IA su formati video.... ha attirato l'interesse nel capire cosa stesse succedendo di fatto... a quel processo di trattamento "digitale" hires. Vedremo, se tutto andra' come spero, lo potremmo avere (chi lo vorrà) fra le mani ad un anno (più o meno) da oggi, fra le mani, o meglio, in mezzo alle cose che tanto amiamo, le nostre catene di ascolto. Non è mio fine diventare famoso o ricco, pensa un po' il mio fine è ascoltare meglio "se riusciremo" proprio dall' hires. Sono un sostenitore del codice libero, e del mondo open source, il più potente ad oggi nel mondo informatico. C'è una scheda che permette prestazioni all'avanguardia, e costa una buona cena di pesce alla fine. Sono speranzoso, vedremo se arriverà in porto ! 2
SimoTocca Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo @giuca70 Peraltro, parlando di IA e di potenza di calcolo…mi sarei aspettato già in circolazione un software che consentisse un ascolto tridimensionale in cuffia, a partire dalle normali registrazioni stereo pensate per i diffusori… I numerosi tentativi, anche recenti di crossfield, si sono rivelati abbastanza fallimentari (almeno ai miei orecchi)… mentre pare molto interessante il sistema Bacch sviluppato da una Università americana… un sistema nato come DSP e correzione ambientale.. ma che potrebbe risultare immersivo per un ascolto in cuffia … Boh, staremo a vedere! Ma a breve mi aspetto sviluppi!
giuca70 Inviato 12 Marzo Autore Inviato 12 Marzo @SimoTocca Se tutto andra' per le migliori, entro il secondo quadrimestre di questo anno potremo ascoltare una prima implementazione stratificata nel layer più alto di un dongle top di gamma. Saro' impaziente quanto chi vorra' attendere e ascoltare uno dei layer mai visti finora... un piccolo zampino, ma piccino piccino... è il progenitore tanos. Entro il 2026 sempre se tutto vedrà vento favorevole, fara' il suo debutto una versione ottimizzata di tanos. Queste le ultime dal fronte. Si spera sempre che le dinamiche interne di rientro dei costi tengano il gioco !
Casperx Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo Perdona la mia ignoranza ma si tratterà di un software? O di un plugin utilizzabile con i vari player?
giuca70 Inviato 13 Marzo Autore Inviato 13 Marzo @Casperx Oggi è un hardware con librerie IA a corredo e inferenze di codice programmate apposta, in fase embrionale. Domani nulla esclude che sara' un prodotto finito plug&play, teoricamente valido per tutte le piattaforme esistenti. Oppure uno streamer/DAC che avra' un suo layiering perfettamente autonomo dal sotto stadio hardware. Vedremo la seconda opzione cosa apporterà a breve, la prima è quella più difficile da stabilizzare. 1
Luca44 Inviato 30 Agosto Inviato 30 Agosto @giuca70 ci sono novità ? Avrei anche una cosa da chiederti , vista la potenza di elaborazione di alcuni plugin in circolazione e i successi che qualche sperimentatore sul forum ha ottenuto, per quanto riguarda la possibilità di realizzare qualcosa che usi una piccola parte delle feature ma che possa essere usata con qualcosa che non sia un pc, che pare sia inviso a molti audiofili.
giuca70 Inviato 30 Agosto Autore Inviato 30 Agosto Stiamo testando, spesso incontriamo insuccessi, alcune volte sembra sia quella buona. In realtà l'inferenza vuole fare di suo dopo un certo numero di "apprendimenti". Quindi, rimane stabilissima solo una cosa, l'accellerazione grafica che su windows è chiaramente "controllabile", mentre su android è nativa (vedi UAPP ed il bit perfect). Una cosa è assodata, si mantiene il flusso binario (del flac hires in streaming o altro) integro verso l'uscita usb (meglio se usbC), senza che vengano chiamate semaforiche a controllo di errore nel kernel. Sembra il nulla panfico, in realtà è tantissimo utile con qualsiasi DAC esterno. La cosa che abbiamo tutti riscontrato, Qobuz App su windows 11 con il driver Asio fornito dal produttore del DAC è spanne avanti Daphile (con Qobuz). Il DAC "suona" percettibilmente meglio con il driver ASIO (scritto apposta per interfacciarci col chip) ed il sistema streamer nativo di Qobuz, windows (ed Nvidia per il modulo copy - la cosidetta accellerazione grafica in termini molto semplicistici - ). Il resto addaveni', semmai riuscissimo a mettere dei limiti up e down all'inferenza, ma in questo modo.... perde il suo fine, quello di voler "far sembrare" di imprimere alla musica un boost nei picchi dinamici, cosa molto diversa da un banale filtro EQ, non è proprio un equalizzatore, anzi per nulla. Oggi assistiamo alla nascita di 2 ampli che "somigliano" molto nelle modalità di intervento a Tanos: uno è italiano, l'altro è il luxin X9. Entrambi utilizzano un chip (per es. AKM è recentemente uscita con un chip che in real time modifica la curva di risposta avvicinandola a quella Harman, secondo vari e diversi settaggi. Ecco il "nostro" Tanos vuole interferire solo con i picchi dinamici, niente crurve Harman. E lo fa in real time, ma con set di istruzioni e librerie IA. Una sfida, perche' se riiscirà nello scopo, prenderà un tassello tutto suo nella catena di ascolto. Non lo so, è difficile, a volte siamo tentati a lasciare. La stabilità dell'inferenza è paragonabile ad una Urracan senza accelleratore, ma solo modialità minimo e turbine a palla, quando infierisce troppo.... . La differenza con HQP è semplice: HQP usa dei filtri, dei modulatori che in base alla potenza di calcolo della scheda Nvidia (edella CPU) ... (e del set di istruzioni Cuda associate alla versioning sulla scheda grafica Nvidia ... ) è capace di fare upsampling in modo più o meno perfettibile. Un gran bel prodotto, ma stiamo parlando di upsampling in real time, serve un PC con gli opportuni zebedei. Serve hardware possente, non un mini pc. L' ho messo alla prova con 48 core Xeon ed una RTX e va molto bene. Si arriva alla definizione eterea della musica. Tanos e le sue inferenze "lavorano" direttamente sul flusso, potenziando i picchi dinamici, perfezionandolo grazie a calcoli paralleli su GPU, quindi quello che vorremmo fare non è upsampling, ma ottenere maggior piglio dinamico da qualunque flusso, hires DSD o cd. Vecchia incisione o nuova. Ognuna analizzata in real time con IA. Se è poco, lo sembra. Vi assicuro sto iniziando a pensare che sia quasi impossibile vedere la meta. 1
keres Inviato 30 Agosto Inviato 30 Agosto Quello che può generare ll'interferenza è distorsione, ma magari per alcuni sarà piacevole. Comunque dove non arriva Sony magari arriva Tanos, ma io l'avrei chiamata Tanathos oppure Athanatos. Edit avevo letto interferenza al posto di inferenza, Pardon.
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