Amministratori cactus_atomo Inviato 10 Marzo Amministratori Inviato 10 Marzo norizia da prendere con le molle ma pare che i sistemi antimissile di produzione italofrancese forniti all ucraina abbiamo dato risultati diciamo così opinabili sopratutto contro i missili ipersononici. la notizia preocupa perchè senza i ptriot americani è l'intero sistema di difesa antiaere della ue chediventa a tiscio. un classico esempio che l'aumento della spesa militare non si traduce automticamte in un aumento di capacità della difesa ps sembra che il problema sia sw
Roberto M Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo Dovremmo comprare i sistemi antimissile israeliani come hanno fatto Svezia e Norvegia. E poi investire pesantemente in tecnologia militare.
Plot Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo Si si, compriamo i sistemi antimissile da israele, che ci ritroviamo per ben 3 volte sulla soglia di casa come Villa Cesarea da circa 12mila km di distanza. Na garanzia 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 11 Marzo Autore Amministratori Inviato 11 Marzo @Roberto M gli investimenti pesanti non danno risultati a breve. Mettersi nelle mani di un produttore estero non mi pare una genialata, oltretutto le capacità produttive israeliane non sono illimitati e devono pensare alla loro difesa
Roberto M Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo 9 ore fa, mozarteum ha scritto: Ma quanto volete campa’ Abbiamo i figli e vogliamo lasciargli un futuro almeno sicuro. E comunque se Putin si prende tutta l’Ucraina si prende pure l’esercito ucraino con tanto di armi. Cioe’ l’esercito più potente oggi esistente in Europa. E’ da scemi ragionare come un adolescente poco sveglio “peace and love” in questo momento, il pericolo e’ concreto e attuale e si può ovviare solo cacciando tanti soldi per impedire alla Russia di prendersi l’Ucraina e nel contempo costruire un esercito vero e potente che possa seriamente costituire da deterrente proprio per impedire la guerra in futuro. Ripeto, scontiamo 20 anni di deleteria cultura catto-pacifista-populista, ed era tutto prevedibile, e’ da 10 anni che Trump ci dà dei delinquenti scrocconi perché pretendiamo di farci difendere da loro aggratis. E se abbiamo cacciato 1800 miliardi per le cazzate green-inclusive di Timmermans che ci hanno distrutto l’economia e solo noi in Italia 200 miliardi tra bonus, superbonus e PNRR delle sagre paesane e delle piste ciclabili sull’’argine dei fiumi ben possiamo spenderli per assicurare un futuro di pace ai nostri figli.
Roberto M Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo 9 ore fa, cactus_atomo ha scritto: gli investimenti pesanti non danno risultati a breve. Mettersi nelle mani di un produttore estero non mi pare una genialata, oltretutto le capacità produttive israeliane non sono illimitati e devono pensare alla loro difesa Intanto cominciano ad investire che se non si comincia nemmeno non si avranno mai armi decenti e tecnologicamente avanzate tali da costituire un deterrente. E nel frattempo si comprano quelle che funzionano, dagli USA e da Israele. E si protegge l’ucraina pagando e comprandogli le armi. L’ideologia in questi momenti va messa da parte.
Xabaras Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo 28 minuti fa, Roberto M ha scritto: Intanto cominciano ad investire che se non si comincia nemmeno non si avranno mai armi decenti e tecnologicamente avanzate tali da costituire un deterrente. E nel frattempo si comprano quelle che funzionano, dagli USA e da Israele. E si protegge l’ucraina pagando e comprandogli le armi. L’ideologia in questi momenti va messa da parte. Bisogna solo accertarsi che ciò che acquistiamo non richieda l'uso esclusivo di personale della nazionalità del venditore, che non richieda codici di attivazione non forniti con l'arma e che non possieda uno switch on/off per disattivare le armi vendute a discrezione. E mi sembra che per la maggior parte degli armamenti pesanti forniti dagli Stati Uniti queste condizioni non siano soddisfatte.
Roberto M Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo 1 ora fa, Xabaras ha scritto: Bisogna solo accertarsi che ciò che acquistiamo non richieda l'uso esclusivo di personale della nazionalità del venditore, che non richieda codici di attivazione non forniti con l'arma e che non possieda uno switch on/off per disattivare le armi vendute a discrezione. E mi sembra che per la maggior parte degli armamenti pesanti forniti dagli Stati Uniti queste condizioni non siano soddisfatte. Che fai, le compri dalla Russia o dalla Cina ? Medio tempore è l'unica soluzione, purtroppo, perchè non ce ne sono state altre. Ovvio che dovevamo pensarci prima, ma non credo che sia troppo tardi. Ripeto, stiamo scontando la deleteria cultura catto-pacifista-populista, alla Conte-Salvini-Fratojanni-Schlein-Bergoglio per intenderci. Non si capisce ancora che dotarsi di forze armate decenti serve proprio per evitare le guerre.
mozarteum Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo Ma l’ala del Pd qua dentro e’ per le armi o no, visti i mal di pancia della Schlein. A che punto e’ il dibbbbattito? 1
maurodg65 Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo 21 ore fa, cactus_atomo ha scritto: gli investimenti pesanti non danno risultati a breve. Mettersi nelle mani di un produttore estero non mi pare una genialata, oltretutto le capacità produttive israeliane non sono illimitati e devono pensare alla loro difesa Ti rendi conto che sei in contraddizione già nelle poche righe del tuo post, per ottenere risultati nel breve periodo devi comperare necessariamente il meglio che trovi sul mercato investendo pesantemente per farlo se questo è necessario, per essere indipendenti da produttori stranieri deve necessariamente investire sul medio lungo periodo nella ricerca dei settori nei quali siamo carenti come nazione, ma è facilmente prevedibile che non potremo mai raggiungere l’eccellenza in tutti i settori della produzione di armamenti, probabilmente oggi neppure gli USA hanno raggiunto questo traguardo, come UE avremo più chance sfruttando le rispettive eccellenze dei paesi partner, ma comunque l‘eccellenza assoluta su tutti i settori degli armamenti è un traguardo quantomeno opinabile, ma è sicuramente un argomento che puoi usare con chi non vuole sposare la strada, ormai obbligata, di un riarmo dell’Europa e di una riorganizzazione radicale della NATO nella quale gli USA dovranno avere un ruolo marginale, sempre se ne faranno ancora parte.
Plot Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo A me fanno ridere le relazioni temporali come: medio/lungo periodo ma anche figli/nipoti. Mai nessuno che riesca a quantificare queste entita' di misura e porle in relazione.
briandinazareth Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo Diversi missili di produzione europea siv sono dimostrati molto efficaci contro i missili e altre minacce aeree russe, con efficacia sempre vicina al 100% e costano pure molto meno di quelli americani. Il pare citato all’inizio in un articolo di giornale non confermato è quei missili sono anche molto pochi rispetto all’arsenale. Funzionano bene anche quelli di progettazione e costruzione molto vecchi. Sarebbe oltremodo suicida dare soldi per le armi usa con a capo gente che odia l’Europa. Va bene essere sottomessi ma qui siamo al sadomaso 😂 1
appecundria Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo 14 ore fa, Roberto M ha scritto: E’ da scemi ragionare come un adolescente poco sveglio Molto gentile, grazie.
appecundria Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo 1 ora fa, maurodg65 ha scritto: per ottenere risultati nel breve periodo devi comperare necessariamente il meglio che trovi sul mercato investendo pesantemente Tipo calciomercato insomma.
Gustavino Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo On 3/10/2025 at 6:44 PM, Roberto M said: Dovremmo comprare i sistemi antimissile israeliani come hanno fatto Svezia e Norvegia. E poi investire pesantemente in tecnologia militare. veramente iran l'han bucati come nulla con i loro ipersonici a multitestata .....
Amministratori cactus_atomo Inviato 12 Marzo Autore Amministratori Inviato 12 Marzo @maurodg65 se l'oobiettivo è di rafforzare il sistema di difesa europeo, occorre ragionare senza fretta.i missili italofrancesi sono efficineti come missi ma dove peccano non è l'hw ma il sw.se vogliam aver armi europee dobbiamo investire in europa se compriamo fuori la nostra industria non si rafforza. gli usa hanno apacità produttive elevate israele no e per giunta deve dare la precedena alle necessutà delle sue forze armte. la guerr in ucrina ha dimostrato che i soldi non bstano, c'è una capacità prodittiva che va messa in cnto e che non si iprovvisa. megloio pedre un anno e perfezionare i sistemi europei che affidarcia terzi (le alleanze posson cambare e poi diffiimente anche gli amici ti daranno la versione ultima dei loro sw). fretta non c'è, fino a che dura la guerra con l'ucraina la russia non può materialmente aprire un atrodìfronte
maurodg65 Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo 2 ore fa, appecundria ha scritto: Tipo calciomercato insomma. Da juventino quest’anno ti risponderei assolutamente no. 😉 1
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