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Inviato
1 minuto fa, CarloCa ha scritto:

Come sarebbe a dire? Se si bullizzano continuamente le persone con la cassata del woke ci può scappare il morto non si capisce? Non è sempre tutto a ridere e scherzare .

Si sta parlando di un film porco Giuda!

E tu te ne esci con questa cosa? 

E ti pare normale...

Siamo a posto

Inviato
2 minuti fa, Dufay ha scritto:

Questa è follia.

Ma tu campi su una cima di montagna? Non lo sai chi sono gli hater? 

Inviato
2 minuti fa, Dufay ha scritto:

Si sta parlando di un film porco Giuda!

Non mi pare, quella è la scusa. Rileggi il post di apertura.

Inviato
2 minuti fa, Dufay ha scritto:

sta parlando di un film porco Giuda!

Datti una calmata. Di film si parla in sezione cinema vedi di svegliarti.

Inviato

Giocano a fare i nazisti poi ci scappa il morto e era goliardico.

maurodg65
Inviato
35 minuti fa, Xabaras ha scritto:

Non mi pare, quella è la scusa. Rileggi il post di apertura.

Guarda che attribuire a chi non approva le logiche alla base delle teorie sulla fluidità del genere da insegnare nelle scuole elementari non c’entra nulla con il disagio personale di una singola persona, magari bersagliata da haters sui social, social sui quali quel ragazzo postava i suoi video, il disagio è qualcosa di comune tra gli adolescenti, le difficoltà di relazione con l’altro sesso e il bullismo esistevano anche prima delle teorie di cui si parla nel thread ed il bullismo si combatteva allora come si combatte oggi, il problema è che oggi i social danno maggiore visibilità e le suddette teorie in realtà hanno complicato e moltiplicato i fattori di disagio, offrendo alternative che a volte non rappresentano la soluzione ma, al contrario, acuiscono il problema.

Qui probabilmente siamo tutti troppo vecchi e molti hanno dimenticato i problemi dell’adolescenza.

appecundria
Inviato
19 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

logiche alla base delle teorie sulla fluidità del genere da insegnare nelle scuole elementari

C'è una responsabilità morale anche per chi diffonde queste falsità, a mio parere. 

 

  • Thanks 1
Inviato
13 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

non approva le logiche alla base delle teorie sulla fluidità del genere

E' una questione di educazione alla tolleranza, all'accettazione del diverso, queste cose vanno insegnate da piccoli, la scuola è lo strumento ideale, è un dovere civico. Chi si oppone a questo è responsabile perchè contribuisce a non far superare la discriminazione ne adesso ne in futuro, anzi in molti casi si oppone decisamente contribuendo ad alimentare la cultura del diverso.  

appecundria
Inviato

 

Alessandra Mussolini

@Ale_Mussolini_

-

È molto triste la notizia della giovane tiktoker che si è tolta la vita con un colpo di arma da fuoco. Aveva appena ventuno anni e da due era iniziato il suo percorso di transizione di genere. La scelta di quella ragazza è stata quella di voler affrontare il suo percorso in modo pubblico, raccontando la sua scelta, scandendone i passaggi. Il che non è molto diverso da quello che fanno tutti i ragazzi che vivono la loro vita in modo pubblico attraverso i social. Quella era la sua vita e quella mostrava e raccontava, tutto qui. Chi voleva mostrarle simpatia poteva farlo e chi invece non era interessato o non approvava le sue scelte (chissà poi chi aveva chiesto la loro approvazione) poteva semplicemente andare avanti o magari, se proprio non poteva farne a meno, anche esprimersi civilmente. E invece no. Un fiume di insulti, di bassezze, di angherie senza fondo. Fregandosene del potenziale impatto di quelle parole, di quello scherno spietato: di tutto quell’odio gratuito nei confronti di una persona che non faceva del male a nessuno. L’ipotesi dell’istigazione al suicidio esiste, è concreta, ed è al vaglio degli inquirenti. Ma appunto, come è giusto che sia, per ora è solo un’ipotesi. Ma che quella gente faccia ribrezzo, che gli odiatori che hanno bersagliato quella ragazza dovrebbero sprofondare - loro sì - nella vergogna, è certezza.

 

  • Melius 1
appecundria
Inviato
26 minuti fa, Xabaras ha scritto:

E' una questione di educazione alla tolleranza,

Eeee mi chiamerò Teresa
scenderò a far la spesa
me facce crescere 'e capille
e me metto 'e tacchi a spillo
inviterò gli amici a casa
a passare una giornata
senza avere la paura
che ci sia una chiamata
e uscire poi per strada
e gridare SO' NORMALE!
e nisciuno me dice niente
eee nemmeno la stradale.

maurodg65
Inviato
52 minuti fa, appecundria ha scritto:

C'è una responsabilità morale anche per chi diffonde queste falsità, a mio parere. 

Bruno ho postato qualche giorno fa un video nel quale Crepet parlava in una trasmissione tv di un incontro fatto nelle elementari in cui Luxuria era andata a parlare ai bambini della diversità, quindi chi diffonde falsità non sono io, la discussione riguardava i contenuti della discussione e non il fatto che essa si sia tenuta. 

maurodg65
Inviato
50 minuti fa, Xabaras ha scritto:

E' una questione di educazione alla tolleranza, all'accettazione del diverso, queste cose vanno insegnate da piccoli, la scuola è lo strumento ideale, è un dovere civico. Chi si oppone a questo è responsabile perchè contribuisce a non far superare la discriminazione ne adesso ne in futuro, anzi in molti casi si oppone decisamente contribuendo ad alimentare la cultura del diverso.  

Ma va benissimo Mauro, quello che volevo dire è, semplicemente, che un conto è l’educazione alla tolleranza un altro far passare il messaggio che il disagio adolescenziale racchiuda necessariamente un disagio nell’accettare il proprio genere, questo al tempo in cui eravamo adolescenti noi non era proprio concepito, eppure già allora i casi c’erano e forse quelli reali erano più o meno un numero analogo a quelli odierni, il punto è che bisogna anche educare a cercare di superare disagi e difficoltà anche quando sembra che farlo sia tutto fuorché semplice, la mia sensazione è che oggi quella strada sia diventata una sorta di scorciatoia mediatica per affrontare e superare i problemi dell’adolescenza senza “sforzarsi”, tra l’altro condividendo in rete il proprio disagio nella speranza che questo aiuti a superarlo, forse qualcuno anche nella speranza di ottenere maggiore visibilità e popolarità, quando questi problemi qualora fossero reali richiederebbero l’assistenza di un professionista e, soprattutto, la discrezione che situazioni del genere richiedono, la pubblicità e la visibilità social non aiutano, anzi complicano il problema.

 

maurodg65
Inviato
1 ora fa, appecundria ha scritto:

Alessandra Mussolini

@Ale_Mussolini_

-

È molto triste la notizia della giovane tiktoker che si è tolta la vita con un colpo di arma da fuoco. Aveva appena ventuno anni e da due era iniziato il suo percorso di transizione di genere. La scelta di quella ragazza è stata quella di voler affrontare il suo percorso in modo pubblico, raccontando la sua scelta, scandendone i passaggi. Il che non è molto diverso da quello che fanno tutti i ragazzi che vivono la loro vita in modo pubblico attraverso i social. Quella era la sua vita e quella mostrava e raccontava, tutto qui. Chi voleva mostrarle simpatia poteva farlo e chi invece non era interessato o non approvava le sue scelte (chissà poi chi aveva chiesto la loro approvazione) poteva semplicemente andare avanti o magari, se proprio non poteva farne a meno, anche esprimersi civilmente. E invece no. Un fiume di insulti, di bassezze, di angherie senza fondo. Fregandosene del potenziale impatto di quelle parole, di quello scherno spietato: di tutto quell’odio gratuito nei confronti di una persona che non faceva del male a nessuno. L’ipotesi dell’istigazione al suicidio esiste, è concreta, ed è al vaglio degli inquirenti. Ma appunto, come è giusto che sia, per ora è solo un’ipotesi. Ma che quella gente faccia ribrezzo, che gli odiatori che hanno bersagliato quella ragazza dovrebbero sprofondare - loro sì - nella vergogna, è certezza.

Il punto non é giustificare gli haters, quello non va fatto in qualsivoglia situazione, ma proprio perché sappiamo benissimo che gli odiatori online intervengono in qualsiasi questione, quella di una transizione di genere non fa eccezione rispetto ad una moltitudine di altri casi su diffenrti questioni, sarebbe forse il caso non di spingere queste persone a pubblicare online i passaggi del proprio disagio, ma di far sì che tali passaggi siano affrontati in privato e con l’aiuto di professionisti che supportino la persona in difficoltà, il supporto al più va cercato e ci si augura trovato dagli amici che frequenti e dai parenti e non da estranei sui social.

appecundria
Inviato
34 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Crepet parlava in una trasmissione tv di un incontro fatto nelle elementari in cui Luxuria

Va bene hai ragione, io così in basso non riesco a scendere.

appecundria
Inviato
22 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

spingere queste persone a pubblicare online i passaggi del proprio disagio

Però almeno risparmiaci la psicologia de noartri.

maurodg65
Inviato
2 minuti fa, appecundria ha scritto:

Va bene hai ragione, io così in basso non riesco a scendere.

Bruno mi hai accusato di scrivere falsità ma quanto scritto è accaduto, non sono falsità, poi che sia giusto o sbagliato è un’altra storia.

1 minuto fa, appecundria ha scritto:

Però almeno risparmiaci la psicologia de noartri.

Vabbè Bruno, buona giornata.

appecundria
Inviato
Adesso, maurodg65 ha scritto:

ma quanto scritto è accaduto, non sono falsità

No infatti, è tutto vero. Ciao.

maurodg65
Inviato
1 minuto fa, appecundria ha scritto:

No infatti, è tutto vero. Ciao.

Questo è uno stralcio:

 


Questa la puntata completa:

 


Ti piaccia o meno è tutto vero! 


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