briandinazareth Inviato 17 Marzo Inviato 17 Marzo 56 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Continui ad affermare che dico falsità la tua concezione dei due generi, come alla nascita nelle parole di trump, è falsa. scientificamente e oggettivamente falsa, in una quantità per nulla trascurabile del genere umano. questo vale sia per le persone intersex che per quelle transgender. questo è l mondo reale della scienza e della cultura da quando esiste l'uomo. ma la follia non sarebbe neppure l'ignoranza, ma parlare ossessivamente di un film dove l'attrice non sarebbe abbastanza bianca, facendola diventare una questione molto rilevante e addirittura un motivo di vittoria di trumo e dei vari neonazisti... che poi se così fosse dovremmo rispolverare il discorso dell'intelligenza di quegli elettori.
briandinazareth Inviato 17 Marzo Inviato 17 Marzo 1 minuto fa, mozarteum ha scritto: E poi uno dice che si butta su Gatto Silvestro occhio che è in parte nero, subito woke! poi te la vedi tu con @Roberto M @maurodg65 e gli altri comunque vedo che nessuno ha risposto all'obiezione fatta da molti sulla raffigurazione ridicola del gesù biondo, alto e con gli occhi azzurri... quando sappiamo che era molto più simile ad abdul del kebabbaro sotto casa... 1
Gaetanoalberto Inviato 17 Marzo Inviato 17 Marzo 3 ore fa, maurodg65 ha scritto: resto è una sovrastruttura culturale e conseguentemente politica Scusa ma non ho ben capito: secondo te esiste o no l'identità di genere ? Esiste la possibilità che ci si identifichi nel genere opposto a quello biologico di nascita ? Questo è un fatto culturale? Oppure è un fatto culturale la convinzione opposta ? Perché l'individuo non è solo biologia ma psiche, mi pare.
iBan69 Inviato 17 Marzo Inviato 17 Marzo 11 minuti fa, briandinazareth ha scritto: occhio che è in parte nero, subito woke! poi te la vedi tu con @Roberto M @maurodg65 e gli altri comunque vedo che nessuno ha risposto all'obiezione fatta da molti sulla raffigurazione ridicola del gesù biondo, alto e con gli occhi azzurri... quando sappiamo che era molto più simile ad abdul del kebabbaro sotto casa...
briandinazareth Inviato 17 Marzo Inviato 17 Marzo Adesso, Gaetanoalberto ha scritto: Perché l'individuo non è solo biologia ma psiche, mi pare. tra l'altro la parte innata è preponderante nelle persone transgender... (e in genere nelle persone lgbt) consiglio un libro molto bello, che parla diffusamente di questo e non solo: testosterone di carole hooven
audio2 Inviato 17 Marzo Inviato 17 Marzo 24 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Perché l'individuo non è solo biologia ma psiche certo ma la biologia quindi il fisico ti resta, quindi se sei mezzo uomo non vai a gareggiare con le donne.
Gaetanoalberto Inviato 17 Marzo Inviato 17 Marzo 4 minuti fa, audio2 ha scritto: gareggiare con le donne. Non possiamo discutere solo di questo, perché i diktat di Hitlrump mica si limitano alla questione sportiva, su cui si può dibattere ( e manco facile é)
Gaetanoalberto Inviato 17 Marzo Inviato 17 Marzo Nel 2003, il Comitato Olimpico Internazionale ha introdotto delle prime regole per la partecipazione degli atleti transessuali nelle sue competizioni, decidendo che per partecipare nella categoria corrispondente al loro genere elettoavrebbero dovuto essersi sottoposti ad un intervento chirurgico ed iniziato almeno due anni prima dell'evento una terapia ormonaleper la transizione di genere. Nel 2015 il CIO ha modificato le sue precedenti regolamentazioni, stabilendo che la categoria, maschile o femminile che sia, viene determinata in base al livello di testosterone per litro presente nell'organismo dell'atleta: se il livello non supera i 10 nanogrammiper litro, l'atleta gareggerà nella categoria femminile, altrimenti in quella maschile.[1][2] Per partecipare in una categoria differente da quella corrispondente al genere assegnato loro alla nascita, gli atleti devono dichiarare il loro genere eletto, con il vincolo di mantenere tale dichiarazione per 4 anni, e devono dimostrare di avere l'adeguato livello di testosterone almeno un anno prima che la competizione inizi.[3]
Gaetanoalberto Inviato 17 Marzo Inviato 17 Marzo Facciamo che Trump scriva un editto sportivo. Mi pare normale, ed anche che sia parte di un programma politico.
Roberto M Inviato 17 Marzo Autore Inviato 17 Marzo 10 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Per partecipare in una categoria differente da quella corrispondente al genere assegnato loro alla nascita, gli atleti devono dichiarare il loro genere eletto, con il vincolo di mantenere tale dichiarazione per 4 anni Chissà perché chi transa da uomo a donna vuole fare le competizioni femminili e non c’è una, che sia una sola donna trans al contrario che voglia gareggiare nelle con petizioni maschili. Come ha detto giustamente il governatore Dem della Florida e’ “aberrante”. Per fortuna che anche a sinistra c’è qualcuno che ragiona.
Roberto M Inviato 17 Marzo Autore Inviato 17 Marzo Nessuno vuole negare ai trans di fare sport. Ma perché non si fanno una categoria specifica ? Parlano giustamente di terzo genere, genere neutro, * e scwha, perché non si fanno la loro categoria gender lasciando così in pace le donne ?
Bazza Inviato 17 Marzo Inviato 17 Marzo E pensare che in casa, attacatto al muro, ho un Gesù castano chiaro con pelle e lineamenti caucasici ..insomma, da vero Palestinese. Però lui va bene e Biancaneve un po' più scura no... Ma...se il nome venisse da una parte del corpo che ultimamente và di moda farsi sbiancare ??
damiano Inviato 17 Marzo Inviato 17 Marzo Ed un tema alto ed importante come l'identità di genere e la corrispondente guerra retriva e da trogloditi per stabilire che non esiste (l'identità diversa da quella apparente) e che quindi non possono esistere diritti (per chi non esiste) diventa un tema sportivo. Quindi Biancaneve sudamericana non si doveva fare per evitare di assistere alle olimpiadi ad altri casi Imane Khelif. Ciao D.
maurodg65 Inviato 17 Marzo Inviato 17 Marzo 1 ora fa, briandinazareth ha scritto: la tua concezione dei due generi, come alla nascita nelle parole di trump, è falsa L’evidenza scientifica dei due generi biologici è scienza, home e donna, la scelta culturale di accettare che un essere umano possa decidere in autonomia di sceglierai un genere è scelta del singolo individuo del tutto lecita fintanto che resta una scelta esclusivamente personale che attiene alla sfera privata. Il cambio di sesso chirurgico è cosa diversa ed ovviamente una transizione di genere di questo tipo è corretto venga riconosciuta a anche nello stato civile, ma mi sembra che sia già così anche da noi. 55 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Scusa ma non ho ben capito: secondo te esiste o no l'identità di genere ? Esiste la possibilità che ci si identifichi nel genere opposto a quello biologico di nascita ? Questo è un fatto culturale? Oppure è un fatto culturale la convinzione opposta ? Perché l'individuo non è solo biologia ma psiche, mi pare. Basta quanto scritto qui sopra?
maurodg65 Inviato 17 Marzo Inviato 17 Marzo 26 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Nel 2003, il Comitato Olimpico Internazionale ha introdotto delle prime regole per la partecipazione degli atleti transessuali nelle sue competizioni, decidendo che per partecipare nella categoria corrispondente al loro genere elettoavrebbero dovuto essersi sottoposti ad un intervento chirurgico ed iniziato almeno due anni prima dell'evento una terapia ormonaleper la transizione di genere. Nel 2015 il CIO ha modificato le sue precedenti regolamentazioni, stabilendo che la categoria, maschile o femminile che sia, viene determinata in base al livello di testosterone per litro presente nell'organismo dell'atleta: se il livello non supera i 10 nanogrammiper litro, l'atleta gareggerà nella categoria femminile, altrimenti in quella maschile.[1][2] Per partecipare in una categoria differente da quella corrispondente al genere assegnato loro alla nascita, gli atleti devono dichiarare il loro genere eletto, con il vincolo di mantenere tale dichiarazione per 4 anni, e devono dimostrare di avere l'adeguato livello di testosterone almeno un anno prima che la competizione inizi.[3] Quello evidenziato in neretto permetterebbe ad una persona trans gender biologicamente uomo di gareggiare con le donne, ho capito bene?
Questo è un messaggio popolare. UpTo11 Inviato 17 Marzo Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Marzo Propongo agli admin di istituire il Badge Robertino. 3
Gaetanoalberto Inviato 17 Marzo Inviato 17 Marzo 20 minuti fa, maurodg65 ha scritto: L’evidenza scientifica É anche che esistono persone che non sono attratte dal proprio sesso biologico, ed il cui orientamento sessuale le spinge verso individui del proprio sesso biologico. Solo dei grandissimi deficienti possono pensare che si succhi il pisello di un altro uomo per un fatto culturale (e comunque parlino per se stessi, a me non mi passa per la capa) L'ordinamento sportivo è autonomo, ed ha le sue regole che ho postato sopra. Ma non basta, perché bisogna entrare nelle case e nelle teste di tutto il mondo, nell'esercizio delle propria libertà di essere intolleranti, mettendosi la croce sula testa il giorno delle ceneri e imponendo la propria visione al mondo, proibendo addirittura che possa esisterne un'altra, addirittura vietando politiche universitarie (le università sono autonome) e l'uso di una certa terminologia. Bisogna proprio essere nazisti dentro. Ben altra cosa è vietare le opinioni, di un tipo o dell'altro, nei limiti del rispetto della persona. 1
briandinazareth Inviato 17 Marzo Inviato 17 Marzo 14 minuti fa, maurodg65 ha scritto: L’evidenza scientifica dei due generi biologici è scienza, home e donna se dici cose false e ignoranti, anche se ripetute 1000 volte, tali rimangono. mi arrendo, pensavo che la stupidità dell'order di trumo in proposito fosse chiara per persone di media istruzione e cultura, evidentemente non è così. questa fissazione sul tema comunque non m convince ;) il famoso esperimento dove la maggioranza degli omofobi si eccitano alla vista di porno gay, mentre gli etero non omofobi no forse è la questione vera
Messaggi raccomandati