Aletto Inviato 29 Marzo Inviato 29 Marzo 3 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Guardacaso, contestualmente, le argomentazioni fornite dagli analisti russi ad Orsini si sono trasformate in: la Russia ha vinto, l'Europa ha perso, ogni resistenza é inutile. La Russia distruggerebbe l'Italia in un attimo, inutile tutto. Vero. Potrei tentare di raccontare qualcosa su tecnologia e armamenti, perché in fondo ha a che fare con quello di cui mi occupo, ma ho paura in primis di annoiarvi e anche di passare per il guerrafondaio che si eccita per i caccia di sesta generazione, il che non è. Solo che alcune cose dovrebbero essere dette cercando il più possibile di tenere la barra al centro e documentandosi, valutando le fonti. Una cosa per tutte, delle 6000 testate nucleari russe che il buon Orsini ci sventola sotto il naso per terrorizzarci, si stima che solo il 10% possa essere effettivamente operativo…( che sono sempre tante, ci mancherebbe) ma, alla fine confrontabili con quelle di Francia e Gran Bretagna. Il motivo è che mantenere operativo l’arsenale atomico costa una barca di soldi, troppi per l’economia Russa. Certo parlare di atomiche fa accapponare la pelle perché il solo pensiero che armi del genere siano nella disponibilità di questi soggetti fa davvero paura. Ma, per seguire il ragionamento di Orsini, siamo 1 contro 1 pure senza USA. Ergo non verranno usate perché Mosca ci andrebbe di mezzo… 2
Savgal Inviato 29 Marzo Inviato 29 Marzo @Gaetanoalberto E' una posizione razionale, che condivido. Ieri ero ad una manifestazione organizzata da imprenditori del territorio. Ho ripetuto per l'ennesima volta un argomento, ossia che vi sono obiettivi che un imprenditore da solo non potrebbe conseguire per la sua piccola dimensione, ma che si può conseguire se si opera congiutamente, a condizione che ciascuno metta da parte gli individualismi miopi. Nell'ambito delle ricerca sociali lo si definisce come "capitale sociale". L'argomento vale anche per gli stati europei, oggi piccoli singolarmente in confronto a USA e Cina, e in un futuro non molto lontano probabilmente anche a paesi come India e Brasile. Come Unione Europea il confronto invece può essere alla pari. Non è un richiamo a valori, ma un razionale richiamo all'interesse nazionale. Chi non vuole comprenderlo (?) va contro l'interesse del paese.
audio2 Inviato 29 Marzo Inviato 29 Marzo 25 minuti fa, Aletto ha scritto: si stima che solo il 10% possa essere effettivamente operativo…( che sono sempre tante, ci mancherebbe) ma, alla fine confrontabili con quelle di Francia e Gran Bretagna il che vale per tutti quelle francesi montate su missili sono poche, e i sottomarini in grado di lanciarle ancora meno quelle uk lanciabili sono sotto comando usa che gestiscono i missili su cui sono montate alternativa che provino ad avvicinarsi con i bombardieri, poi vediamo cosa succede usa è lo stesso, metà arsenale sarà scaduto ( il carburante, come dicono ) anni fa in tempo ancora di guerra fredda fecero un test di lancio da silos in stile semi-vero finì che circa un terzo dei comandanti operativi si rifiutò di premere il pulsante 1
audio2 Inviato 29 Marzo Inviato 29 Marzo 1 ora fa, Savgal ha scritto: non abbiamo carte in mano siamo un grande mercato economico, e questo interesa a tutti mentre un' europa distrutta non serve a nessuno. possiamo anche riarmarci, se fatto con intelligenza, cioè non che si compra un caccia da uno che se vuole te lo spegne da remoto. manco nelle barzellette. ah, andate a vedere chi ha cominciato i primi contratti di 'sta roba qua. vi do un aiuto, ha i baffetti ma non è hitler. dopodichè piano piano ci si sgancia dai mericani, ci vorrà una generazione almeno. ci si riarma in modo super difensivo, e che provino ad attaccarci se sono capaci. magari le batterie di missili le mettiamo non troppo distanti dalle basi usa, non si sa mai che gli vengano strane idee.
Aletto Inviato 29 Marzo Inviato 29 Marzo 21 minuti fa, audio2 ha scritto: il che vale per tutti Vero pure questo ma credimi sulla fiducia ( conoscendoli un po’) fra tecnologia e capacità di manutenzione occidentali e quelle della Russia sceglierei l’occidente tutti i giorni e la domenica due volte. Hai mai visto la circuitazione di un drone di fabbricazione russa ( uno dei tanti caduti in territorio Ucraino)? Roba imbarazzante per noi, che non può solo spiegarsi con la necessità di fabbricare armi economiche…siamo proprio ad un altro livello. Intendiamoci ritengo i russi un grande popolo ricco di storia e di cultura ma sulla tecnologia avanzata e su tutto quello che comporta avere a che fare con scienze sperimentali…stendiamo un velo pietoso.
maurodg65 Inviato 29 Marzo Inviato 29 Marzo 1 ora fa, wow ha scritto: Ti conosco come europeista convinto, ma in questo periodo ti vedo anche fare acrobazie per far quadrare le contraddizioni della Meloni in tema di politica internazionale. Sempre europeista convinto, ma cerco di non leggere tutto in funzione di anti, la Meloni è il Presidente del Consiglio e quanto fa non può sempre essere visto in ottica di propaganda interna e dall’elezione di questo Governo la questione è sempre stata affrontata così….
maurodg65 Inviato 29 Marzo Inviato 29 Marzo 1 ora fa, appecundria ha scritto: Non funziona così. Cosa non funziona così? La commissione europea è composta da membri nominati dai singoli governi, come esempio il Green Deal era avversato dalle forze sovraniste eppure è stato “varato” facendo più danni che benefici.
Questo è un messaggio popolare. Aletto Inviato 29 Marzo Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Marzo Cercando di arrivare ad una conclusione posso dire questo, ricordate qualche post fa quando dissi della posizione dell’economia italiana nel mondo? Citando Wikipedia ( previsioni per il 2025) la classifica delle prime quindici posizioni è questa: 1 Stati Uniti PIL MLN us$ 30 337 162 2 Cina. 19 534 894 3 Germania 4 921 563 4 Giappone 4 389 326 5 India 4 271 922 6 Regno Unito 3 730 261 7 Francia. 3 283 429 8 Italia 2 459 597 9 Canada 2 330 308 10 Brasile 2 307 162 11 Russia 2 195 708 12 Corea del Sud 1 947 133 13 Australia. 1 881 140 14 Spagna 1 827 576 15 Messico. 1 817 818 Guardatela bene e cercate di valutare il suo significato. Se la valutazione si fa sui mercati la Russia, per esempio, non spaventa più di tanto…la Turchia neanche c’è….la Romania men che meno…e neanche la Corea del Nord. Se la valutazione si fa sulla forza militare, sulla determinazione, sul potere in mano a pochi in grado davvero di decidere, cambia tutto e gli “ outsider” entrano in gioco. Quindi se non vogliamo che poche nazioni “outsider” , comandate spesso da fanatici difficilmente controllabili, dettino regole assurde gettando il mondo nel caos perché a loro ovviamente conviene così, bisogna rafforzare la comunità internazionale ed essere forti anche da un punto di vista della deterrenza. Tanto questa gente, questi volgari dittatori o presunti tali, privi di umanità e scrupoli, l’unico linguaggio che capiscono bene è quello della forza. Purtroppo è così. 3
mariovalvola Inviato 29 Marzo Inviato 29 Marzo 1 ora fa, Gaetanoalberto ha scritto: Si, ma la sanità, le pensioni... Sentiti libero di donare il tuo montante contributivo al ministero della difesa. Ovviamente per le cure a te necessarie, avrai il patriottico buongusto di non intasare le strutture pubbliche accollandoti ogni spesa. 1
31canzoni Inviato 29 Marzo Inviato 29 Marzo 1 ora fa, CarloCa ha scritto: Borghesi che restano neutrali nsscosti dietro un muro di chiacciere già lì abbiamo visti. Mai stato borghese e non sono nemmeno neutrale ma contro questa creazione del nemico e di una guerra imminente. Certo ci sono le profezie autoavveranti e nessuno che dica che siamo in guerra, mancano solo i missili che cadono in testa, ma insistendo arriveranno pure quelli. Siamo in una post democrazia, dove la delega del voto è un liberi tutti di fare quello che si vuole bypassando parlamenti, istituzioni etc. Quanto alla popolazione, l'operazione di disinformazione multi livello la sta lasciando tramortita e passiva in balia degli eventi e di classi politiche che rispondono ad altre logiche...di sicuro non democratiche. Whatever It takes per umiliare la Grecia, whatever It takes per ignorare il genocidio di Gaza, whatever It takes per allargare la guerra con la Russia...e per la libertà. Finito l'ultimo ucraino toccherà a figli e nipoti nostri e senza nemmeno sapere perché, per chi etc. Apprendisti stregoni e sovversivismo delle classi dirigenti.
Savgal Inviato 29 Marzo Inviato 29 Marzo @Aletto Ripeto ciò che scrisse De Gasperi a suo tempo: «Neutralità, ideale da tutti agognato, ma raggiungibile solo in un mondo di inermi, o garantito da una forte difesa di natura e di armi». Chi pensa che sia sufficiente essere «neutralisti» vuol dire che è convinto che gli stati della terra siano «un mondo di inermi». L'alternativa è che considerano il nostro esercito e le sue dotazioni di armamenti già sufficienti per la nostra difesa. Sono due posizioni che al momento sono confutate dai fatti. Immanuel Kant nel 1795 scrisse un saggio dal titolo "Per la pace perpetua". Purtroppo siamo ancora ben lontani dalla sua idea di un trattato di pace in grado di impedire per il futuro lo scoppio di qualsiasi conflitto. 2
claravox Inviato 29 Marzo Inviato 29 Marzo 57 minuti fa, audio2 ha scritto: ha i baffetti ma non è hitler
Gaetanoalberto Inviato 29 Marzo Autore Inviato 29 Marzo 1 ora fa, audio2 ha scritto: siamo un grande mercato economico, e questo interesa a tutti mentre un' europa distrutta non serve a nessuno. possiamo anche riarmarci, se fatto con intelligenza, cioè non che si compra un caccia da uno che se vuole te lo spegne da remoto. manco nelle barzellette. ah, andate a vedere chi ha cominciato i primi contratti di 'sta roba qua. vi do un aiuto, ha i baffetti ma non è hitler. dopodichè piano piano ci si sgancia dai mericani, ci vorrà una generazione almeno. ci si riarma in modo super difensivo, e che provino ad attaccarci se sono capaci. magari le batterie di missili le mettiamo non troppo distanti dalle basi usa, non si sa mai che gli vengano strane idee. Ogni tanto, tanto, tanto, siamo d'accordo. Vota piddì dai
audio2 Inviato 29 Marzo Inviato 29 Marzo già dato. una sola volta e mi è bastato per sempre. adesso non gli resta che estinguersi, possibilmente presto. 1
ferdydurke Inviato 29 Marzo Inviato 29 Marzo Prima di pensare al riarmo sarà necessaria per la UE una guida politica riconosciuta ed eletta dal popolo. I governi nazionali dovranno fare un passo indietro e occuparsi delle politiche marginali come la dimensione delle aiuole. Solo con una guida politica forte si potrà davvero fare la UE. Armarsi oggi a pezzi e bocconi e magari comprando le armi dagli USA non avrebbe senso. I paesi europei dovrebbero contarsi, chi ci sta ci sta e gli altri fuori. Queste dovrebbero essere le basi, poi ci sarebbe comunque tanto da fare ancora, ma sarebbe comunque la base minima di partenza…
maurodg65 Inviato 29 Marzo Inviato 29 Marzo 5 minuti fa, ferdydurke ha scritto: Prima di pensare al riarmo sarà necessaria per la UE una guida politica riconosciuta ed eletta dal popolo. Perché gli attuali governati come sono stati scelti? Con una lotteria? La necessità di un corso che spieghi le dinamiche democratiche sono sempre più impellenti.
ferdydurke Inviato 29 Marzo Inviato 29 Marzo Adesso, maurodg65 ha scritto: Perché gli attuali governati come sono stati scelti? Con una lotteria? La necessità di un corso che spieghi le dinamiche democratiche sono sempre più impellenti Se non lo capisci da solo non serve perdere tempo a spiegarti…
maurodg65 Inviato 29 Marzo Inviato 29 Marzo Adesso, ferdydurke ha scritto: Se non lo capisci da solo non serve perdere tempo a spiegarti… Ho capito hanno vinto la lotteria, pensa che testiculus che sono, io invece pensavo che nella Commissione europea i membri fossero il frutto delle nomine dei singoli governi e del successivo voto di fiducia del Parlamento Europeo…
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