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Riarmo UE: un dibattito infuocato tra intellettuali italiani


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Come sovente mi accade continuo a osservare di "pensare in modo" strano o almeno in modo nettamente minoritario :classic_biggrin:.

Provo nuovamente a fornire un contributo alla discussione tornando sulle motivazioni che stanno alla base delle iniziative di riarmo UE ponendo domande e non volendo fornire delle tesi/analisi da difendere o promuovere:

a) mi pare evidente che qualcosa di "grosso" è successo nelle ultime due settimane con dirette conseguenze sui principali paesi europei, ripropongo la domanda fondamentale IMHO:

 a1) quali sono le motivazioni reali primarie che hanno spinto Merz e la nuova coalizione CDU/CSU/SPD a modificare la costituzione abolendo il tabù del limite al debito (immaginarlo nel 2023 sarebbe stata fantascienza allucinata :classic_biggrin:) e a creare le condizioni per un programma di riarmo mai visto dai tempi del NSDP in Germania, ovvero di chi e di cosa ha paura?

 a2) idem per le reazioni di Macron in Francia, di chi e di cosa ha paura Macron?

 a3) idem per Starmer in UK, di chi ha paura e di cosa Starmer?

 a4) in Italia si notano differenze? motivo? :classic_biggrin:

b) lo stesso identico sommovimento si è visto negli organismi UE, con una velocità/reattività da autocrazia dittatoriale la governance UE con VdL hanno annunciato un piano da 800 mld di euro, di chi e di cosa hanno paura?

c) se persino un alfiere molto autorevole di quella governance UE come Draghi ha affermato "non chiedetemi cosa fare, ma fate qualcosa" significa che la situazione per alcuni vertici è molto grave, stanno pensando che potrebbe arrivare cosa di così negativo per loro?

Ovvero se mi chiedi di armarmi e partire per un guerra almeno spiegami bene chi è il nemico e da cosa ci dovremmo difendere?
Poi solo dopo IMHO ha senso di discutere in quale modo :classic_laugh:

  • Melius 1
Roberto M
44 minuti fa, extermination ha scritto:

Un esercito forte ed efficace è una sfida molto ambiziosa per l’Europa; forse raggiungibile nel lungo termine; nel qual caso, l’Italia, che non c’ha i soldi, dovrebbe quantomeno investire di più sulla ricerca, sviluppo di industrie belliche nel territorio con l’obiettivo del cosiddetto multiplo ( ROI-ROE-ROS)

Esatto.

@indifd sono solo cose per muovere soldi e inventarsi creazioni economico artistiche pompate con gli steroidi

prima il covid, poi si sono inventati l' eco green, si vede che non bastava

a parte che qua lo avevamo detto ancora prima dell' ucraina che dal post covid sarebbero usciti con una guerra,

quale guerra si è visto dopo.

comunque, covid finito ufficialmente e di colpo il 25/02/2022

poi la guerra che speravano di vincere e di papparsi le risorse russe, invece è andata storta

adesso, di la del mare vogliono venirci a patti, di qua che non gli danno niente semplicemente non ci stanno

e allora da un giorno all' altro il green non esiste più, ma i soldi devono girare lo stesso, quindi armi

quello che non riescono ad accettare è che l' occidente nel complesso verrà ridimensionato e non di poco

  • Confused 1
  • Sad 1

@audio2 Almeno un "non allineato" (vecchia terminologia :classic_biggrin:) ha espresso il proprio autonomo pensiero e non ha semplicemente fatto da grancassa a propaganda altrui, sarà merito delle "elementari serali" o della scuola della "strada" :classic_biggrin: ?

  • Melius 1
Roberto M
22 minuti fa, indifd ha scritto:

Ovvero se mi chiedi di armarmi e partire per un guerra almeno spiegami bene chi è il nemico e da cosa ci dovremmo difendere?

Nessuno ci chiede di armarci e "partire per una guerra".

Quello che l'Europa chiede, a mio avviso doverosamente, e' armarci per pareggiare il gap enorme che abbiamo con le altre potenze, proprio per evitare di subire una guerra di conquista, non solo "probabile", ma proprio "sicura" se dovesse cadere il muro dell'Ucraina.

Il vero pacifista dovrebbe sostenere la necessità del riarmo.

  • Thanks 1
Roberto M
11 minuti fa, audio2 ha scritto:

poi si sono inventati l' eco green

Quello è stato uno scandalo (e una catastrofe) di dimensioni ciclopiche.

In italia abbiamo fatto anche peggio con bonus e superbonus.

Invece il riarmo è una necessità imprescindibile.

E anche benefica secondo me, si fanno utili e si sviluppa la tecnologia usabile anche in applicazioni civili in maniera esponenziale, con beneficio per tutti.

Non capisco perchè è così difficile digerire il concetto di "deterrenza".

Tutte belle cose, ma secondo me é meglio lasciare lentamente il passo ad altri, scomparire e lasciare spazio a nuove realtà socio economiche più aggressive sotto ogni accezione possibile , con idee chiare da  esportazione,  dal loro pensiero  sociale/economico  a quello religioso , noi non abbiamo ne identità né più la forza di conquistare e di espanderci, che sono le basi per essere fiorenti,  una fine lenta e decorosa penso che per l'Europa sia la massima aspettativa.

Considerate  bene la situazione demografica, sia per età che per etnie, non solo italiana.   Siamo condannati. Non é pessimismo, solo che non ci si può svegliare dopo 50 anni e scoprire che i nostri vicini di casa potrebbero volere la nostra fine, é ridicolo.

 

 

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