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Saman Abbas: 13 minuti per uccidere


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Inviato
Adesso, briandinazareth ha scritto:

servirebbero risorse, politicamente improponibile in questo momento. 

pensa solo quante urla social si solleverebbero... 

purtroppo la stessa cosa vale per la difesa delle donne tutte in situazioni di pericolo...

Eppure non ci vorrebbe molto a capire che si tratterebbe di "investimenti" vantaggiosissimi di risorse. 

extermination
Inviato
23 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

servirebbero risorse,

Ma l’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia ( presidente tale Yassine Lafram, Maurizio)..sta a guardare o si fa parte attiva e promotrice di iniziative ?

Non so è!! Chiedo solo agli esperti!!

briandinazareth
Inviato
Adesso, wow ha scritto:

Eppure non ci vorrebbe molto a capire che si tratterebbe di "investimenti" vantaggiosissimi di risorse. 

 

si vabbè, sei il solito ingenuo... 🤣

come se si potesse avere un atteggiamento razionale su queste cose... siamo al "RAUS!" senza sfumature, figurati spendere per affrontare i problemi culturali dell'integrazione... roba da radical-chic... 

 

  • Melius 1
briandinazareth
Inviato

sull'argomento consiglio senza riserve la serie "Rami", niente sconti, scritta benissimo e racconta una realtà che non conosciamo.

Inviato
28 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

 da noi non esiste niente che riguardi i migranti che non siano le notizie di cronaca nera

Non scordiamoci che Francia ed Inghilterra hanno ben altra situazione (e numeri) rispetto a noi a causa di una lunga storia di colonialismo che noi non abbiamo avuto. Per loro la questione esiste da decenni o meglio secoli... e non è che l'abbiano saputa risolvere un gran chè.

Inviato
30 minuti fa, wow ha scritto:

Noi dovremmo imparare dagli errori commessi in questi Paesi, dove è evidente che il multiculturalismo a compartimenti stagni ha provocato

Assolutamente d'accordo. Invece da anni ci diamo molto da fare per costruire ed alimentare ghetti su ghetti. Così ci tagliamo le gambe da subito e siamo tranquilli  

briandinazareth
Inviato
Adesso, dago ha scritto:

Per loro la questione esiste da decenni o meglio secoli... e non è che l'abbiano saputa risolvere un gran chè.

 

anche qui poi dovremmo metterla in prospettiva, perché a noi arrivano solo i fatti di cronaca o le situazioni più estreme, nella realtà la stragrande maggioranza delle situazioni sono molto meno problematiche di come pensiamo.

extermination
Inviato
1 minuto fa, Velvet ha scritto:

Invece da anni ci diamo molto da fare per costruire ed alimentare ghetti su ghetti.

A me pare che siano proprio loro ad ergere "barriere" ! Non tutti s'intende!! 

briandinazareth
Inviato
1 minuto fa, extermination ha scritto:

A me pare che siano proprio loro ad ergere "barriere" ! Non tutti s'intende!! 

 

in genere chi finisce nel ghetto non è mai contento e se potesse scegliere sarebbe altrove. 

ma è chiaro che le diffidenze,. le incomprensioni e le distanze esistono da entrambe le parti, per questo servirebbe un lavoro di intermediazione culturale fatto bene. 

ma stiamo sognando, in questo clima sociale

Inviato

Guarda in Inghilterra la situazione è abbastanza più tranquilla ma in Francia le banlieu sono dei veri ghetti pronti ad esplodere al minimo pretesto (probabilmente anche a causa del carattere più... urticante dei francesi).@briandinazareth  

Inviato
11 minuti fa, extermination ha scritto:

me pare che siano proprio loro ad ergere "barriere" ! Non tutti s'intende!! 

Si tratta di fenomeni ben noti e magistralmente spiegati nel saggio di G. A. Stella dal titolo esplicativo "L'orda, quando gli albanesi eravamo noi".

Le comunità straniere specie se non accettate tendono a chiudersi a riccio e a riconoscersi identitariamente anche in strutture che diventano settarie e delinquenziali. È successo con le ondate migratorie italiane che hanno dato origine a società tipo mano nera etc. 

  • Thanks 1
Inviato
1 minuto fa, wow ha scritto:

tendono a chiudersi a riccio

Tutto vero, con una differenza: altre ondate migratorie (tra cui la nostra in USA) anelavano all'integrazione nei nuovi usi e costumi, non sarei altrettanto sicuro che ciò accada anche nei casi di cui stiamo parlando.

  • Melius 1
briandinazareth
Inviato
3 minuti fa, dago ha scritto:

Guarda in Inghilterra la situazione è abbastanza più tranquilla ma in Francia le banlieu sono dei veri ghetti pronti ad esplodere al minimo pretesto

 

quelle parigine di certo, ci sono alcuni posti che hanno un livello di criminalità a livello di scampia e dove non ti viene certo voglia di girare, ma parliamo sempre di una ristrettissima minoranza degli immigrati in francia (o francesi di origini estere) presenti sul territorio. 

per questo dicevo che tendiamo a notare le situazioni estreme e non la vita normale. 

Adesso, dago ha scritto:

altre ondate migratorie (tra cui la nostra in USA) anelavano all'integrazione nei nuovi usi e costumi, non sarei altrettanto sicuro che ciò accada anche nei casi di cui stiamo parlando.

 

mah... ci è voluto tanto tempo perché questo accadesse, per gli italiani in particolari in quanto "quasi negri"...

Inviato
Adesso, briandinazareth ha scritto:

quelle parigine

esatto.

Inviato

Sui pakistani delle montagne in arrivo (a piedi, e per davvero) da noi in Italia avrei una vicenda che mi ha visto parzialmente coinvolto da raccontare, la quale riguarda un paio di giovani ragazzi. Non lo farò qui perchè non mi va.

 

Vi basti sapere che i pregiudizi -da entrambe le parti eh- spesso derivano dalla mancata conoscenza reciproca, dalla mancanza di buona volontà e ancora più spesso dall'ottusa chiusura di un sistema che invece di cogliere delle opportunità oppone delle barriere a prescindere e causa più danni dei problemi che tenta di risolvere.

 

Avendo avuto modo di conoscere la cosa abbastanza da vicino -sia dal punto di vista umano che dal punto di vista burocratico e legale-  molte chiacchiere mi suonano piuttosto fatue, mi perdonerete se mi fermo qui.

 

 

Inviato
56 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

mah... ci è voluto tanto tempo perché questo accadesse, per gli italiani in particolari in quanto "quasi negri"...

Infatti, eravamo considerati dei bruti. Tra gli immigrati europei avevamo il tasso più alto di analfabetismo, i tedeschi il più basso...

Inviato
1 ora fa, extermination ha scritto:

Ma l’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia ( presidente tale Yassine Lafram, Maurizio)..sta a guardare o si fa parte attiva e promotrice di iniziative ?

Non so è!! Chiedo solo agli esperti!!

La religione c'entra ben poco. Il problema, in Pakistan, è circoscritto nelle aree tribali al confine con l'Afghanistan. Sono zone a regime feudale, senza legge né diritto. I delitti "di onore" avvengono quasi tutti lì. Basta leggere qualche rapporto indipendente per informarsi un poco. Senza polemica.

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