"Oggi rendiamo l’America di nuovo ricca, oggi è il giorno della liberazione"

[maurodg65]

3 minuti fa, extermination ha scritto:

Il delta positivo tra Esportazioni ed importazioni è PIL;

Il PIL è il totale dei beni e dei servizi prodotti nel periodo dal paese.

[Gaetanoalberto]

41 minuti fa, one4seven ha scritto:

Ma non lo hanno fatto. 

Di certo mettercisi ora, perché adesso lo devi fare per forza, con un interlocutore come Trump... Forse era meglio pensarci prima? 

Non ricordo nessuno che, storicamente, abbia rinunciato ad un vantaggio economico e di mercato che poteva ottenere stando nelle regole. Prima di tutti gli americani, che hanno sempre contribuito a fissare regole dalle quali pensavano di avvantaggiarsi e finché se ne sono avvantaggiati, buttandole a mare ai primi segni di difficoltà.

Le regole tecniche per la commercializzazione negli USA cosa ti sembrano ? É un sistema inventato da loro, ben favorevoli alla WTO od alla OMS finché i prodotti più competitivi sembravano americani.

Io non mi meraviglio, è sempre stato così, e non mi metterei affatto su pulpiti di vittimismo: le industrie italiane si sono formate con l'intervento e la spesa pubblici, si sono inizialmente difese coi dazi, si sono avvantaggiate di un mercato interno duale prima di tutto uccidendo scientemente la concorrenza interna col beneplacito della politica nazionale, hanno goduto e godono del contoterzismo tedesco dapprima finanziato con evasione ed elusione, docg, dop, doc etc, ed hanno chiamato questa cosa efficienza.

"Senno di poi" è il titolo di tutti i giornali (di cdx)  di stamattina, cioè esattamente quelli che facevano i titoli a favore di

misure difensive delle nostre economie in stile Trump, oggi con prime pagine particolarmente vergognose.

Il motivo di questo schifo, ma non lo ammetteranno mai, sono certe opinioni pubbliche abbastanza schifose, che usano svalangare escrementi rendendo impossibili scelte e politiche assennate. Paradossalmente queste opinioni caotiche sono strumentali al profitto senza regole, ed infatti le regole le contestano.

[extermination]

https://www.almalaboris.com/master-e-corsi-export/5541-le-esportazioni-nette-in-macroeconomia-cosa-sono-a-cosa-servono-esempi-di-fattori.html#:~:text=Il PIL può essere espresso,esportazioni e M le importazioni.

 

https://davideberti.it/blog/pil-cos-e-perche-e-importante-e-come-si-calcola#:~:text=Metodo della spesa%3A spesa totale,finali al netto dei costi.

@maurodg65

[appecundria]

8 ore fa, one4seven ha scritto:

questa è per

Ti ringrazio di nuovo ma non rispondi alla domanda mentre continui ad approfondire aspetti che sono già chiari.

[appecundria]

9 ore fa, one4seven ha scritto:

Continuo a farvelo spiegare dai dati, cosa fa esplodere lo squilibrio esterno?

Grazie ma non è questo il topic.

[senek65]

25 minuti fa, one4seven ha scritto:

ma è chiaro che fino a ieri te l'hanno fatto fare (stava bene ad entrambi) e da oggi cambio di rotta e stop. Ma secondo te, una politica un minimo previdente, non lo mette in conto che ad un certo punto arriva lo stop?

Si può essere. Il discorso è comunque troppo complesso e comprende molte variabili. Di sicuro la Germania, sia lato USA che lato CIna, di pensieri previdenti ne ha fatti molto pochi.

Però, ripeto, il discorso è molto complicato.

[Gaetanoalberto]

Pillole di economia: L'avanzo della bilancia commerciale é una componente positiva del PIL.

Edit: per sicurezza, l'avanzo é (in questo caso) la differenza positiva tra esportazioni e importazioni.

Edit 2: non si é mai visto nella storia un obbligo di pareggio della bilancia commerciale tra singoli stati, quale base per il commercio internazionale.

Diciamo che é una boiata alla Salvini, tipo: "non ricevo dallo Stato quanto pago di tasse"

[appecundria]

34 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Trump non sta facendo nulla di illegittimo

Non ne sarei così sicuro.

[senek65]

Alla fine, visto quello che sta accadendo e che potrebbe accadere, continuo a non capire quale sia il vantaggio statunitense in tutto sto casino che si sta generando.

Gli indici azionari in calo danneggiano maggiormente chi ha quei tipi di investimento, moto diffusi in USA. Se si genera una recessione globale , gli effetti negativi colpiranno anche le azienda USA.

Mi sfugge davvero dove il bionda voglia andare a parare e non capisco come il suo partito non dica nulla a riguardo.

[extermination]

 

Wto, da dazi possibile contrazione scambi dell'1% nel 2025. La stima dell'organizzazione mondiale del commercio

 

[extermination]

Domanda! Che tipo di risposta dare per fare almeno un po’ male a Trump!? Come e dove applicare, cosa colpire con eventuali controdazi? Altra cosa; i dazi introdotti da Trump saranno temporanei, permanenti ..tra qualche mese si modificheranno, persisteranno per mesi, anni…

che poi, diciamolo, imposte extra per lo Stato, sulla nostra pelle e non meglio impiegati ( dallo stato) tra l’altro verso l’ America non credo servano granché pper proteggere le

nostre PMI

[maurodg65]

49 minuti fa, appecundria ha scritto:

Non ne sarei così sicuro.

I dazi formalmente sono corretti seppur economicamente siano una puttanata, il comportamento ricattatorio nei confronti di diversi governi che li accompagna non lo sono altrettanto.

[wow]

 

Finalmente. E' da due giorni che cerco di affermare quanto Mauro e Gaetano hanno scritto sopra.

Tra l'altro la teoria più volte ribadito da @one4seven mi sa tanto di deprecato dirigismo economico, se uno Stato ha un disavanzo nella bilancia dei pagamenti sono fatti suoi non di chi esporta. Per carità, l'imposizione di dazi e' legittima, ma poi si entra nel merito dell'efficacia di questo tipo di provvedimento.

Tra l'altro chiedevo come si dovrebbe riequilibrare il sistema, considerato che, per esempio, l'Italia esporta in Usa, per buona parte beni infungibili, per esempio macchinari necessari alla produzione che facciamo solo noi. Come si può immaginare di porre delle quote in queste vendite?

Insomma, non siamo noi che esportiamo troppo, ma gli USA che producono in patria beni prevalentemente scadenti e importano poco.

 

 

[Savgal]

Un'osservazione dal punto di vista storico, i dazi sono stati imposti nella grandissima parte dei casi per difendere imprese nazionali già esistenti dalla concorrenza straniera oppure per consentire alle piccole imprese di raggiungere le dimensioni ottimali per confrontarsi con la concorrenza straniera.

Siamo dinanzi ad un caso che non ricordo abbia numerosi antecedenti. Spostare una linea di produzione richiede anni, installarne una nuova tempi molto più lunghi. Se si tratta di produzioni ad alta intensità di lavoro l'imprenditore potrebbe considerare non profittevole spostare una linea o impiantarne una nuova in una paese con alto costo del lavoro.

Negli altri casi si dovrebbe prima incentivare con contributi a fondo perduto l'impianto e quando a regime imporre i dazi, non prima. Infine questa linea dovrebbe essere condivisa anche con chi dovesse succederti.

[wow]

1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

FMI osserva che la Germania dovrà aumentare gli investimenti pubblici di almeno lo 0,2% del PIL ogni anno per soddisfare gli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici.

Questa è la parte precedentemente riportata da @one4seven. Colgo che l'fmi rileva un avanzo di bilancio, ma consiglia di reinvestirlo in politiche green (anche in chiave di stimolo all'economia) ma non si fa cenno ad azioni di riequilibrio della bilancia dei pagamenti vs gli usa frenando le esportazioni o incentivando le importazioni.

[wow]

@Savgal tra l'altro non si sono mai visti dazi di uno stato contro il resto del mondo bensì il contrario (e neanche). 

[wow]

19 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

dazi formalmente sono corretti seppur economicamente siano una puttanata, il comportamento ricattatorio nei confronti di diversi governi che li accompagna non lo sono altrettanto.

Infatti, secondo me la discussione dovrebbe vertere sull'efficacia dei provvedimenti, non sulle presunte colpe del resto del mondo nei confronti usa.

[appecundria]

42 minuti fa, extermination ha scritto:

Che tipo di risposta dare per fare almeno un po’ male a Trump!?

Storicamente i dazi innescano un processo esiziale.  I controdazi accelerano questo processo. Con i controdazi gli effetti sull'economia americana saranno più dolorosi e più rapidi. O almeno così è stato in passato.